Controradio Streaming
Lun 16 Giu 2025
Controradio Streaming

Morta Nara Cambi, da bambina nascondeva gli ebrei in soffitta

È morta all’età di 91 anni Nara Cambi, che da bambina aveva capito l’orrore della guerra e della deportazione e aiutava i suoi genitori a nascondere gli ebrei dai rastrellamenti.

Sapeva che nella sua casa a Campi Bisenzio (Firenze) i genitori, Luigi e Nella, nascondevano gli ebrei e tutti quelli a rischio deportazione in una stanza semi nascosta dove gli sguardi dei tedeschi sarebbero potuti arrivare più difficilmente. E ogni volta che c’era il rischio di rastrellamenti, lei, 10 anni all’epoca, dava una mano.

“Si nascondevano le persone in una specie di soffitta a cui si accedeva da una porticina – raccontava -, dentro quella stanza si rifugiavano fino a 20 persone, stavano sdraiati sui materassi. Quando arrivavano i tedeschi, dicevo loro di nascondersi, quando i tedeschi erano passati, dicevo loro che potevano uscire”. Nara ha vissuto gli ultimi anni della sua vita nella Rsa La Mimosa a Campi Bisenzio, a pochi metri da quella che una volta era la sua abitazione. I ricordi di Nara, che era cugina del celebre cantante fiorentino Narciso Parigi, erano ancora vividi fino agli ultimi giorni: “Ricordo i bombardamenti aerei, ci nascondevamo nelle fosse in mezzo ai campi, ci portavamo le coperte per ripararci dal freddo. Era difficile perfino trovare cibo, ricordo che i miei parenti rubavano il grano per sopravvivere”. E poi quei ricordi in mezzo ai tedeschi: “Mi avevano reclutata per pelare le patate nelle loro cucine, con me non erano cattivi, ricordo che mi regalavano le caramelle”.

Gru agli Uffizi: iniziate le operazioni per lo smontaggio

Uffizi – E’ iniziato poco dopo le sette del mattino lo smontaggio della maxi-gru degli Uffizi, il ‘mostro metallico’ (come l’ha definita nei giorni scorsi anche il museo) che per circa 20 anni ha ‘rotto’ lo skyline di pregio di Firenze.

Un prima, segnato dalla gigantesca gru alta oltre 60 metri e installata nel 2006 per effettuare le principali operazioni di carico, scarico e spostamento dei materiali nel cantiere dei cosiddetti grandi Uffizi (non ancora concluso); e un dopo, per un’operazione lunga sei giorni. Fino al 21 giugno quando sulla terrazza del museo sopra la loggia dei Lanzi, è previsto un evento simbolico, alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, “per festeggiare la rimozione” della gru.
Chiuso questo capitolo, nei giorni successivi prenderà il via l’allestimento del nuovo cantiere ‘light’, evidenziano le Gallerie, incentrato “sull’uso di un non impattante montacarichi”.

Lucca: viola il divieto di avvicinarsi, arrestato

0

PIAZZA AL SERCHIO (LUCCA) – Avrebbe più volte violato il divieto di avvicinarsi ad una donna sua compaesana di Piazza al Serchio (Lucca) che lo aveva anche denunciato per reiterati comportamenti persecutori nei suoi confronti. Per questo un uomo è stato arrestato ieri dai carabinieri e posto ai domiciliari.

L’uomo era stato denunciato per presunte e ripetute molestie sia telefoniche che informatiche nei confronti della donna, e nonostante la misura cautelare avrebbe continuato ad avvicinarsi ai luoghi frequentati da lei o non rispettare le distanze di cautela. Vista l’incuranza dei ripetuti avvisi da parte dell’autorità giudiziaria per l’uomo è scattato l’inasprimento della misura cautelare.

Giani “in Giunta delibera su Stato libero e sovrano Palestina”

Il Presidente della Giunta regionale della Toscana Eugenio Giani presenta una delibera per chiedere la dichiarazione di Stato libero e sovrano della Palestina.

“Oggi porto in Giunta la delibera che chiede la dichiarazione di Stato libero e sovrano della Palestina”. Lo ha confermato questa mattina, a margine di un evento a Firenze, il presidente della Toscana Eugenio Giani che ne aveva dato annuncio la scorsa settimana nel corso della seduta del Consiglio regionale dove era stata approvata una mozione sull’interruzione dei rapporti istituzionali con Israele.
“Nel momento in cui la delibera arriva in Consiglio regionale e viene approvata, diventa, ai sensi della Costituzione, iniziativa di legge parlamentare. Io – ha ribadito Giani – andrò con molta determinazione su questa strada”. Con queste parole il Presidente della Giunta regionale della Toscana annuncia un passaggio politico importante. Un’iniziativa per fare pressione sul Governo nazionale per farsi promotore di tutti i passaggi necessari a dare ai palestinesi un proprio stato.

Ocean Viking a Marina di Carrara, migranti restano in Toscana

E’ arrivata stamani al porto di Marina di Carrara (Massa-Carrara) la nave Ocean Viking della Sos Mediterranee con a bordo 70 migranti. Per la nave si tratta del terzo sbarco in Toscana in tre mesi.

E’ arrivata stamani al porto di Marina di Carrara (Massa-Carrara) la nave Ocean Viking della Sos Mediterranee con a bordo 70 migranti. Per nave si tratta del terzo sbarco in Toscana in 3 mesi. Tra loro anche un paio di minori non accompagnati. La nave è entrata in porto puntuale alle 9, raggiungendo lo scalo apuano dopo aver tratto in salvo nei giorni scorsi 70 migranti nelle acque del Mediterraneo meridionale. Per la Ocean Viking è la terza volta a Marina di Carrara in poco più di tre mesi. Complessivamente invece per lo scalo apuano quello di oggi è il diciottesimo sbarco dal 2023, il quarto del 2025.
Le operazioni di accoglienza e le procedure di sbarco sono coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara. In banchina i volontari, il supporto sanitario e le forze dell’ordine, oltre al personale dell’Autorità portuale e della Capitaneria di porto. I migranti riceveranno i primi controlli a bordo, per poi essere accompagnati a piccoli gruppi con i pullman nei padiglioni del vicino complesso fieristico di Imm-CarraraFiere per le procedure di identificazione e visite mediche. Dopo essere stati rifocillati, i migranti partiranno per le strutture di accoglienza selezionate.

Resteranno in Toscana i 70 migranti arrivati stamani. E’ quanto spiega la vicesindaca di Carrara, Roberta Crudeli, stamani al porto per l’arrivo della nave, precisando che andranno nei vari Cas toscani ma nessuno rimarrà a Carrara.
Al porto anche il prefetto Guido Aprea il quale ha confermato che tra i 70 migranti ci dovrebbero essere solo due minori non accompagnati, gli altri sono tutti uomini adulti. Riguardo alla loro nazionalità, tranne un egiziano, sono tutti originari del Bangladesh. Non ci sarebbero situazioni sanitarie particolari: un paio di persone presenterebbero ustioni che però, diversamente da quanto ipotizzato all’inizio, non renderebbero necessarie cure ospedaliere, essendo sufficienti quelle del posto medico avanzato.

Little Simz, “Lotus”. Il Disco della settimana.

Il disco più discontinuo, ma anche il più personale. Lotus, tra spoken words, rap, afrobeat, soul, jazz e tribalismi post-punk segna anche la fine del lungo rapporto con il produttore Inflo dei SAULT.

Sesto album di una delle rapper migliori britanniche in circolazione, anticipato dai singoli Flood, Free e Young, il disco vede la partecipazione di ospiti d’eccezione come Moses Sumney, Miraa May, Wretch 32, Cashh, Michael Kiwanuka, Yussef Dayes, Sampha, Lydia Kitto, Yukimi Nagano, Obongjayar e Moonchild Sanelly. Pubblicato via AWAL, etichetta indipendente fondata e guidata dalla stessa artista, Lotus si propone di ampliare ulteriormente il raggio d’azione espressivo di Little Simz, tra introspezione, spunti ironici e soluzioni musicali fresche e sperimentali.

Come indica il titolo stesso, Lotus, incarna lo sbocciare, il rinnovamento e la crescita, rispecchiando l’arte in continua evoluzione in un viaggio tematico attraverso le fasi intricate della vita: tenerezza, amore, tradimento, paura, insicurezza, luce, oscurità, liberazione.
È anche il primo lavoro dell’artista senza il contributo di Inflo, suo storico produttore con cui aveva costruito una cifra sonora riconoscibile sin dagli esordi. La separazione tra i due, secondo quanto riportato, sarebbe avvenuta per 
questioni economiche legate a un prestito non restituito dal producer fondatore del collettivo SAULT.

Simbiatu “Simbi” Abisola Abiola Ajikawo (nata il 23 febbraio 1994), in arte Little Simz, è nata a Islington, Londra, da genitori nigeriani di etnia Yoruba. Cresciuta in una casa popolare con due sorelle più grandi è oggi l’artista tra le più originali e influenti della scena musicale contemporanea. Little Simz è una narratrice potente e una performer magnetica, vincitrice di Brit Awards, MOBOs e Ivor Novello, ha conquistato pubblico e critica con dischi iconici come Sometimes I Might Be Introvert (Mercury Prize 2021) e NO THANK YOU (2022), entrambi nostri “Disco della Settimana”. Si è cimentata come attrice nella serie cult di Netflix Top Boy e nel 2025, Little Simz è anche curatrice della 30ª edizione del Meltdown Festival al Southbank Centre di Londra, confermando il suo ruolo di punto di riferimento culturale a tutto tondo.

A quasi tre anni dall’ultima apparizione nel nostro Paese, Little Simz ha annunciato un’unica data italiana del tour 2025. Il concerto si terrà il 25 settembre all’Alcatraz di Milano (biglietti disponibili su Ticketone a partire dalle 10 di giovedì 22 maggio).

Intanto “Lotus” di Little Simz, è il nostro Disco della Settimana.