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Mar 10 Giu 2025
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Firenze: Ius scholae per 125 , il 12 giugno la cerimonia per la cittadinanza onoraria

Il Comune di Firenze ha istituito e disciplinato lo Ius scholae, riconoscimento della cittadinanza onoraria per le ragazze e i ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno completato uno o più cicli scolastici

 Nonostante il referendum abbia baciato la proposta di modifica legislativa sulla cittadinanza, il Comune di Firenze va avanti. Sia pure in maniera simbolica. La sindaca Sara Funaro consegnerà infatti  ai 125 bambini e ragazzi che ne hanno fatto domanda l’attestato di cittadinanza onoraria e dunque lo ius scholae.

La cerimonia si svolgerà il 12 giugno alle ore 15 nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a  Firenze  alla presenza anche degli assessori Benedetta Albanese (con delega all’educazione), Laura Sparavigna (anagrafe) e Nicola Paulesu (welfare e immigrazione).

Il Comune di Firenze ha istituito e disciplinato lo Ius scholae, riconoscimento della cittadinanza onoraria per le ragazze e i ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno completato uno o più cicli scolastici nel sistema di istruzione e formazione italiano e hanno conseguito almeno il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Si tratta, si spiega ancora dal Comune di Firenze , “di un atto simbolico che non costituisce alcuna posizione giuridica soggettiva in capo ai destinatari ma che assume un significato importante: è un segnale di inclusione e riconoscimento per chi, pur non avendo ancora il passaporto italiano, cresce, studia e contribuisce alla nostra comunità come ogni altro cittadino”.

“Apriti Cinema” sbarca in piazza Pitti dal 16 giugno

Si è tenuta oggi, martedì 10 giugno, in Palazzo Vecchio, la conferenza stampa di presentazione di “Apriti Cinema”, l’arena cinematografica nel cartellone dell’Estate fiorentina del Comune di Firenze, organizzata dall’associazione “Quelli dell’Alfieri”, con la programmazione a cura del cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana, che quest’anno si terrà dal 16 giugno al 27 luglio in piazza Pitti con ingresso libero

“Apriti Cinema” si terrà dal 16 giugno al 27 luglio, con spettacoli serali alle 21.45, ad ingresso gratuito. L’arena quest’anno sarà ospitata in piazza Pitti: una nuova location per un’offerta di film sempre più ricca di proposte e con una platea sempre più accogliente. Ad organizzare il cinema sotto le stelle l’Associazione Quelli dell’Alfieri, con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia di Firenze (Fondazione Sistema Toscana). Come di consueto, tanti i titoli che provengono dai festival internazionali della “50 Giorni di Cinema a Firenze”, come quelli delle rassegne “Le notti di mezza estate” de Lo Schermo dell’arte, “Storie che accadono sulla terra” del festival dei Popoli e “Summer Edit” del Middle East Now.

Grande attesa del pubblico per l’incontro dal vivo con Leonardo Pieraccioni, che interverrà in occasione della proiezione de I Laureati (16 giugno), a trent’anni dall’uscita in sala. In anteprima i documentari Mimo – Portrait of a Modern Mimo, di Tara Vessali e Il magnifico. In ricordo di Massimo Sarchielli, di Cecilia Muzzi. Spazio al cinema in rapporto con la scuola, con l’evento a cura del programma regionale Lanterne Magiche – FST, che porta all’arena il Premio Carabba e con la serata sull’educazione affettiva, a ottant’anni dalla fondazione della Scuola-Città Pestalozzi di Firenze. Le Gallerie degli Uffizi saranno presenti con una mini-rassegna di quattro film, dedicati al rapporto dell’uomo con l’arte. Quest’anno il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, proporrà un evento all’interno dell’arena dedicato al regista premiato, Luca Guadagnino, in attesa della premiazione che si terrà ad ottobre.

PROGRAMMA:

LUNEDì 16 GIUGNO
(I) Laureati da 30 anni

I laureati, di Leonardo Pieraccioni, Italia, 1995, 88’ – v.o. ita
Alla presenza del regista
“30 anni fa esatti stavo per cominciare a girare il mio primo film [..] e mi ricordo perfettamente il mio stato d’animo di allora, che era: chissà che viene fuori! Lo girai con la tipica irresponsabilità dei giovinastri e con la segreta speranza che la Troupe non si accorgesse che spesso non sapevo proprio dove andare a parare..” Con queste parole Leonardo Pieraccioni ricorda il suo primo film, uscito 30 anni fa che lo consacrò come uno dei nuovi talenti del cinema italiano.
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MARTEDì 17 GIUGNO   *ore 21.30
Evento Speciale – 80 anni di Scuola – Città Pestalozzi

Educazione affettiva
di Clemente Bicocchi e Federico Bondi, Italia, 2013, 52’ – v.o. ita
Alla presenza dei docenti Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, del regista Federico Bondi e di alcuni alunni di Scuola-Città Pestalozzi protagonisti del documentario
Una quinta elementare agli ultimi giorni di scuola: emozioni e paura del futuro scorrono nella vita della classe della Scuola Pestalozzi di Firenze. Il documentario racconta in maniera intima e naturale alcuni momenti della classe in gita scolastica, metafora del delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza che i bambini affrontano insieme ai loro due maestri Matteo e Paolo.

a seguire MUSIC ALL IN – Un musical per scoprirsi insieme
di Francesco Matera, Italia, 2025, 51’ –  v.o. ita
Alla presenza del regista, di Claudia Chiellini (Indire) e degli studenti di SCP Neralia Molino e Giaime Solinas
Il documentario, a cura del gruppo di lavoro Teatro a scuola di Indire, racconta il dietro le quinte del musical Cyrano realizzato da Scuola Città Pestalozzi, un’esperienza significativa di didattica laboratoriale integrata che ha coinvolto i ragazzi di tutta la scuola.
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MERCOLEDì 18 GIUGNO
Festival dei Popoli – Storie che accadono sulla terra
Real, di Adele Tulli, Italia, Francia 2024, 83’ – v.o. sub ita
Alla presenza della regista
Dopo il bellissimo Normal, Adele Tulli torna a mostrare forme di ritualità collettiva contemporanea, con un lavoro che supera ogni logica binaria nel rapporto tra digitale e realtà. Senza pregiudizi e con profonda curiosità, la regista esplora la linea d’ombra, paradossale e contraddittoria, dove corpo e macchina si incontrano. In tutto questo il corpo, raddoppiato, titillato, reso soggetto o oggetto di consumo, rimane centrale, impossibile da superare, orizzonte di desiderio del rapporto uomo e macchina. (l.f.)

GIOVEDì 19 GIUGNO
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate

L’Isolotto che non c’è – Come un documentario
di Roberto Fassone, Giacomo Raffaelli e gli/le allievi/e delle classi III dell’IC Pirandello di Firenze, Italia, 2025, 12’- v.o. ita, Alla presenza degli autori
Risultato di un laboratorio di cinema nel quale gli/le studenti sono stati invitati a immaginare desideri per la propria scuola, il proprio quartiere e per il film stesso. Il risultato è un racconto corale del Quartiere 4 di Firenze che esplora il legame con il territorio attraverso riprese video e materiali tratti dalla rete: un ritratto poetico e visionario, sospeso tra realtà e possibilità, costruito dallo sguardo delle nuove generazioni.
Realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM e grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”.

a seguire
The Eggregores’ Theory
di Andrea Gatopoulos, Italia, 2024, 15’- v.o. sott. ita
Utilizzando le nuove tecnologie come mezzo di espressione e critica sociale, il corto di Gatopoulos (1994) evoca un futuro distopico in cui l’arte e il linguaggio sono illegali.  Attraverso un bianco e nero artificiale e inquietante, un alfabeto sconosciuto creato combinando glitch tipografici generati dall’IA, così come generata dall’IA è la musica, le immagini di un’estetica surreale e sconcertante diventano il campanello d’allarme della perdita dell’individualità.

a seguire
The Unknown Painting
di Niklas Poweleit, Germania, Italia, 2025, 11’- v.o. sott. eng
Nel vano scala di una pizzeria è appeso un dipinto sconosciuto. Essendo uno dei centinaia di oggetti di scena (props) del videogioco Counter-Strike 2, uno sparatutto in prima persona, ha solo una funzione decorativa e non non attira l’attenzione dei giocatori. Ma osservato da una prospettiva storico-artistica, nel film di Poweleit (1995) il videogioco comincia a riflettersi nel dipinto sconosciuto.
a seguire
Like an Event in a Dream Dreamt by Another—Insomnia 
di Firas Shehadeh, Palestina, 2025, 33’48” – v.o. sott. ita
Prima italiana
Dei giocatori palestinesi modificano il software di un videogioco di ruolo per innescare atti di resistenza e costruire nuovi mondi. Non lo fanno come fuga dalla realtà, ma come forma di sopravvivenza: “Questo è il mio gioco, questa è la mia terra”, affermano. Lo spettatore si trova così di fronte a uno straniante parallelismo tra la realtà attuale della Palestina e il mondo creato virtualmente. La voce fuori campo che accompagna il protagonista del gioco alterna riferimenti storici che tracciano un parallelismo tra il colonialismo di Israele e il colonialismo che ha determinato la nascita degli Stati Uniti, con una narrazione sull’attuale situazione a Gaza: un genocidio in live stream. Una commissione della 14ª Biennale del Mercosur, Porto Alegre (2025).
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VENERDì 20 GIUGNO
Gallerie degli Uffizi – Uomo e Arte

Silent Trilogy, di Juho Kuosmanen, Finlandia, 2011-2023, 60’ – v.o. sott. ita
Un film muto. Contemporaneo. Anzi, tre film muti, riuniti in una trilogia firmata dal regista finlandesela cui fama si deve al successo di Scompartimento n° 6. Alla base della Silent Trilogy ideata da Kuosmanen e ambientata nella sua città natale Kokkola c’era l’idea di una performance cinematografica in cui tutti i suoni fossero creati dal vivo mentre il film scorreva sullo schermo.
SABATO 21 GIUGNO
Volti di un secolo – Paul Newman
La stangata, di George Roy Hill, USA, 1973, 128’- v.o. sott. ita
Negli anni Trenta due abili imbroglioni riescono, con una partita a poker truccata e con una girandola di trovate esilaranti, a truffare una grossa somma di denaro a un terribile gangster di Chicago. La truffa colossale è anche e soprattutto l’occasione per vendicare la morte di un comune amico. Il film vinse ben sette premi Oscar tra cui quello per migliore attore protagonista a Paul Newman.
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DOMENICA 22 GIUGNO
Florence Korea Film Fest
K-Fantastic – Notti di Cinema Fantastico Coreano

Concreta Utopia, di Um Tae-hwa, Corea del Sud, 2023, 130’ – v.o. sott. ita
Un terribile terremoto ha devastato la città di Seul lasciando miracolosamente intatto un grande condominio. I residenti sono allo sbaraglio: le provviste stanno finendo e sono assediati da altri sopravvissuti. Un uomo apparentemente comune e di poche parole che vive in un piccolo appartamento con la madre, avendo dimostrato coraggio in una situazione d’emergenza, sembra essere il leader perfetto per guidare i superstiti.
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LUNEDì 23 GIUGNO
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate

Arte Povera, Appunti per la Storia, di Andrea Bettinetti, Italia, 2023, 93’ – v.o. sott. eng
Un film sulla forza dissacrante di un movimento e di un gruppo di giovani artisti che hanno inciso profondamente sul panorama dell’arte contemporanea non solo italiana. Tra iconici capolavori, filmati originali dell’epoca e interviste ai suoi protagonisti, prende vita un incredibile resoconto dell’Arte Povera e del suo linguaggio innovativo.
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MARTEDì 24 GIUGNO – ARENA CHIUSA
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MERCOLEDì 25 GIUGNO
Festival dei popoli – Storie che accadono sulla terra
Fiore Mio, di Paolo Cognetti, Italia, Belgio, 2024, 78’ – v.o. ita sott. eng
In compagnia dell’inseparabile cane Laki, lo scrittore Paolo Cognetti torna nello scenario alpino de “Le otto montagne”, questa volta per un documentario che racconta il Monte Rosa attraverso paesaggi mozzafiato e incontri con chi nella montagna ha trovato, prima che una casa, un vero e proprio “luogo del sentire”.
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GIOVEDì 26 GIUGNO *21.30
Evento speciale: cerimonia di premiazione della quarta edizione del “Premio Claudio Carabba”, un concorso per giovani critici cinematografici dedicato alla memoria del grande giornalista fiorentino, a cura del Sindacato Critici Cinematografici Gruppo Toscano (SNCCI), il cinema Spazio Alfieri Firenze in collaborazione con FST Lanterne Magiche e con il sostegno di Unicoop Firenze.

a seguire MIMO – Portrait of a Modern Mimo
di Tara Vessali con Luigi Grey Benassai , Italia, 2025, 82’ – v.o. sott. ita
Alla presenza del cast
Il film racconta l’arte del mimo e del teatro di strada, discipline riconosciute come forme espressive popolari e storicamente radicate nella tradizione europea e italiana. Un omaggio alla cultura fiorentina e alla sua vivace scena artistica di strada. Il protagonista, Luigi Benassai, è un artista di strada storico attivo da oltre 20 anni a Firenze.
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VENERDì 27 GIUGNO
Cambia Uomo Cambia

Io e il Secco, di Gianluca Santoni, Italia, 2024, 99’- v.o. ita
Alla presenza del regista, Michela della Porta e Neri Pollastri
Ultimo film del ciclo CambiaUomoCambia di riflessione sugli uomini e liberazione dalla violenza maschile.
Denni, dieci anni, immagina di avere super-poteri con i quali sbarazzarsi del padre violento e salvare la mamma. Ha bisogno di aiuto e conosce il “Secco” che dovrebbe essere il super killer, ma è tutt’altro: un giovane strampalato futuro padre. Ne nasce un racconto ad altezza bambino, di ribellione leggera in un mondo adulto di violenza.

 

INFO/PROGRAMMA

 

 

Condannato per reati fiscali, finisce in cella a 94 anni

Condannato per reati fiscali finisce in cella a 94 anni. Un ex imprenditore si trova recluso da alcuni giorni nel carcere fiorentino di Sollicciano, nella cella del reparto clinico, come riportano alcuni quotidiani locali, per una condanna diventata definitiva per bancarotta fraudolenta, in seguito al crac di un’azienda avvenuto circa 15 anni fa, quando l’uomo aveva 80 anni.

Per lui una condanna arrivata in primo grado a quattro anni e otto mesi, contro la quale era stato fatto appello nel 2021. La corte d’appello, però, l’anno scorso ha confermato la pena. Nessun ricorso in Cassazione e la pena diventa definitiva. Il 94enne sarebbe in condizioni di salute precarie, claudicante, cammina appoggiandosi a un bastone e attraverso l’aiuto di un altro recluso.

“Questo sistema è malato. Al ministro Nordio chiedo di intervenire subito. Dopo le tante parole spese sul carcere fiorentino, deve attivarsi senza perdere tempo. Sostenere che il 90enne sia socialmente pericoloso è assurdo”. Così il garante toscano dei detenuti Giuseppe Fanfani sul caso del 94enne detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano, che lancia un appello al ministro della Giustizia Carlo Nordio.

“È una cosa incredibile, inumana, indegna di un paese sedicente civile – aggiunge in una nota -. Non avrei mai creduto di vedere, in oltre 50 di avvocatura, un 94enne in carcere. Non so e non voglio sapere di chi sia la colpa, anche perché tutti si tireranno fuori, ma ritenerlo compatibile con il carcere è inconcepibile”. Per Fanfani, “ritenere che, sottratto al proprio ambiente, sottratto alla propria vita ed ai propri affetti possa sopravvivere è inconcepibile. Questo è un sistema malato che non ammette umanità. Speriamo che, se i medici e i giudici ritengono sia meritevole di custodia carceraria, ci siano uomini di buona volontà che si adoperino per assisterlo e confortarlo in questo momento”. “Da parte mia auspico che il ministro, in prima persona, si attivi immediatamente, senza alcun indugio – conclude il garante -. Lo chiedo pubblicamente attraverso la stampa”.

🎧 Al via la nuova edizione di Open City Scandicci Estate 2025

Al via la nuova edizione di Open City Scandicci Estate 2025: “Tuttifrutti” propone quest’anno ben 130 eventi tra teatro, musica, cinema, danza, performance, arte e incontri che fino al 21 settembre animeranno piazze, giardini, circoli, ville, aie. 26 le associazioni coinvolte. Tra le novità più attese la riapertura del Parco di Poggio Valicaia con tanti appuntamenti al fresco.

Tra le iniziative in evidenza: il palco in Piazza Matteotti con grandi ospiti della musica e del teatro come Bobo Rondelli e Gene Gnocchi, la musica colta alla Villa di Vico in ricordo di Daniele Garella, la prima edizione di “Scandicci Summerfest” in Piazzale della Resistenza e i 25 anni dello spettacolo di Krypton Roccu u stortu reloaded con Fulvio Cauteruccio e Peppe Voltarelli.

E poi la danza contemporanea del Festival Nutida e l’Arena estiva cinematografica al Pomario del Castello dell’Acciaiolo, la musica elettronica de La Chute, il jazz nelle fattorie in collina, i cori nelle pievi, l’omaggio a Dino Campana con Piero Pelù e Lorella Serni, il teatro con le famiglie per le famiglie di Officina dei Sogni e molto altro. Oltre 20 appuntamenti nei circoli cittadini.

Open City 2025 Scandicci Estate, Tuttifrutti è un progetto del Comune di Scandicci con il patrocinio della Regione Toscana e con il contributo della Città Metropolitana di Firenze. In collaborazione con Unicoop Firenze e Publiacqua.

“Anche quest’anno Scandicci Open City offre un programma ricchissimo, che abbraccia generi diversi ed è pensato per un pubblico di tutte le età, con eventi gratuiti o a costi accessibili. Vogliamo fare cultura offrendo programmi vari e di qualità, che danno occasioni di incontro e bellezza, pensando anche a chi rimane in città durante l’estate – dichiara la Sindaca di Scandicci, Claudia Sereni –. Facciamo di Scandicci una città viva grazie a una scelta politica precisa: trasformare le strade e le piazze, gli spazi pubblici e quelli privati in una scena a cielo aperto, dove ogni angolo può diventare occasione di spettacolo. La rassegna che inauguriamo è resa possibile grazie al contributo delle tante compagnie e realtà culturali che hanno scelto, ancora una volta, di essere presenti a Scandicci con proposte di grande valore. A loro va il nostro sentito ringraziamento.”

Tra le novità più attese di questa estate c’è la riapertura del Parco di Poggio Valicaia con tanti appuntamenti al fresco. Ed è proprio Scandicci Fresh, il progetto di Green Philosophy che ritorna con alcuni appuntamenti classici come i Moon Talk con l’associazione Astrofili Fiorentini (3 luglio), o lo Sdrive-in il cinema in sdraio (29 giugno e 13 luglio), o ancora le favole con merenda per bambini (23 luglio).

Il programma completo di Open City 2025 Scandicci Estate, Tuttifrutti su www.scandicciopencity.it.

🎧 ‘Apriti cinema’, arena estiva approda piazza Pitti

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🎧 'Apriti cinema', arena estiva approda piazza Pitti
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‘Apriti cinema’, la rassegna cinematografica dell’Estate fiorentina del Comune di Firenze, sbarca in piazza Pitti, dal 16 giugno al 27 luglio: alle 21:45 saranno proiettati film, a ingresso gratuito. Tra gli appuntamenti, il 16 giugno, la presenza di Leonardo Pieraccioni in occasione dei 30 anni de ‘I laureati’. Sono diversi i titoli che provengono dai festival internazionali della ’50 giorni di cinema a Firenze’, come quelli delle rassegne ‘Le notti di mezza estate’ de Lo Schermo dell’arte, ‘Storie che accadono sulla terra’ del Festival dei popoli e ‘Summer edit’ del Middle east now.

Sono previsti poi in anteprima i documentari ‘Mimo-Portrait of a modern mimo’ di Tara Vessali (26 giugno) e ‘Il magnifico. In ricordo di Massimo Sarchielli’ di Cecilia Muzzi (23 luglio). Tra le novità quest’anno il premio Fiesole ai maestri del cinema proporrà un evento all’interno dell’area dedicato al regista premiato Luca Guadagnino, in attesa della premiazione che si terrà a ottobre. Inoltre Le Gallerie degli Uffizi saranno presenti con una mini-rassegna con quattro eventi, sul tema del rapporto tra l’uomo e l’arte: le date sono 20 giugno (‘Silent trilogy’), 4 luglio (‘Il codice del bosco’), 11 luglio (‘Generazione romantica’) e 25 luglio (‘Uomo e scienza’). Il 27 luglio ci sarà un evento speciale in attesa della retrospettiva dedicata a Orson Welles. La rassegna è organizzata dall’associazione ‘Quelli dell’Alfieri’, con la programmazione a cura del cinema ‘La compagnia-Fondazione Sistema Toscana’.

“La possibilità di usufruire di piazza Pitti è una bella novità per la nostra città – ha dichiarato la sindaca Sara Funaro -. E’ un luogo che vogliamo far vivere”. “Abbiamo spinto a lungo – ha spiegato il direttore degli Uffizi Simone Verde – perché la nuova collocazione dell’arena fosse in piazza Pitti, un po’ per evitare di continuare a ingombrare il piazzale degli Uffizi con altre transenne e poi perché ho modo di far scoprire ancora di più alla città la bellezza di quel segmento di centro storico che è l’Oltrarno e che trova in Palazzo Pitti uno dei luoghi più magnifici in assoluto”. Verde ha poi precisato che la rassegna all’interno del giardino di Boboli “presenta extra costi che non siamo in grado di sostenere ma” per il futuro “sarebbe senz’altro un’occasione unica per approfittare della natura che è in città. Boboli ha bisogno sempre di più cure: noi stiamo per affidare altri 850.000 euro di lavori, piantumazioni, riqualificazione ma non basta. Per noi il giardino rappresenta una delle priorità fondamentali”.

Fondazione Meyer,: appello di 100 cittadini a favore di Carrai, ‘no alle epurazioni’

 Una lettera sottoscritta da 100 cittadini per solidarizzare con Marco Carrai, invitato da M5s e dal fronte pro Palestina a dimettersi da presidente della Fondazione Meyer in quanto console onorario di Israele.

L’appello, si spiega in una nota, intitolato “Con Marco Carrai, no alla voglia di epurazione, dove arriva l’odio per Israele”,  a favore del presidente della Fondazione Meyer  è firmato da professori universitari, giornalisti e politici, prevalentemente fiorentini e pratesi. Tra questi, lo storico Zeffiro Ciuffoletti, il politologo Danilo Breschi, le giornaliste Susanna Nirenstein e Grazia Carifi, i consiglieri comunali di Italia Viva a Palazzo Vecchio Francesco Grazzini e Francesco Casini, la coordinatrice di Didacta ed ex parlamentare Paola Concia. E ancora, il direttore del Riformista Claudio Velardi, l’editorialista Franco Camarlinghi, il fondatore del Partito Liberaldemocratico Andrea Marcucci, l’ex senatore di Forza Italia Paolo Amato, l’ex parlamentare dem Anna Bucciarelli, l’esperto di politica di sicurezza Marco Mayer.

“Sei amico degli ebrei, o ebreo, non puoi ambire ad incarichi di evidenza pubblica. Se non è la famigerata ‘caccia’, è qualcosa di molto simile”, si legge nella lettera. I destinatari dell’appello sono “tutte le forze politiche, in particolare quelle che in Toscana appartengono alla maggioranza di governo regionale”, invitate a “respingere la provocazione del M5s”.
Domani pomeriggio, nell’ambito di un presidio permanente organizzato da realtà pro Palestina in piazza del Duomo a Firenze, davanti alla sede della Regione, è in programma un incontro intitolato ‘Fuori il console di Israele dalla Fondazione Meyer’.

Nei giorni scorsi M5s ha annunciato un’interrogazione in Consiglio regionale, che potrebbe essere discussa nella seduta d’aula in programma oggi pomeriggio e domani, per chiedere al presidente della Regione Eugenio Giani di chiarire pubblicamente la propria posizione sulla questione. Anche i Giovani democratici di Firenze hanno lanciato nei giorni scorsi un appello a Giani per chiedere di rimuovere Carrai.