Si è tenuta oggi, martedì 10 giugno, in Palazzo Vecchio, la conferenza stampa di presentazione di “Apriti Cinema”, l’arena cinematografica nel cartellone dell’Estate fiorentina del Comune di Firenze, organizzata dall’associazione “Quelli dell’Alfieri”, con la programmazione a cura del cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana, che quest’anno si terrà dal 16 giugno al 27 luglio in piazza Pitti con ingresso libero
“Apriti Cinema” si terrà dal 16 giugno al 27 luglio, con spettacoli serali alle 21.45, ad ingresso gratuito. L’arena quest’anno sarà ospitata in piazza Pitti: una nuova location per un’offerta di film sempre più ricca di proposte e con una platea sempre più accogliente. Ad organizzare il cinema sotto le stelle l’Associazione Quelli dell’Alfieri, con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia di Firenze (Fondazione Sistema Toscana). Come di consueto, tanti i titoli che provengono dai festival internazionali della “50 Giorni di Cinema a Firenze”, come quelli delle rassegne “Le notti di mezza estate” de Lo Schermo dell’arte, “Storie che accadono sulla terra” del festival dei Popoli e “Summer Edit” del Middle East Now.
Grande attesa del pubblico per l’incontro dal vivo con Leonardo Pieraccioni, che interverrà in occasione della proiezione de I Laureati (16 giugno), a trent’anni dall’uscita in sala. In anteprima i documentari Mimo – Portrait of a Modern Mimo, di Tara Vessali e Il magnifico. In ricordo di Massimo Sarchielli, di Cecilia Muzzi. Spazio al cinema in rapporto con la scuola, con l’evento a cura del programma regionale Lanterne Magiche – FST, che porta all’arena il Premio Carabba e con la serata sull’educazione affettiva, a ottant’anni dalla fondazione della Scuola-Città Pestalozzi di Firenze. Le Gallerie degli Uffizi saranno presenti con una mini-rassegna di quattro film, dedicati al rapporto dell’uomo con l’arte. Quest’anno il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, proporrà un evento all’interno dell’arena dedicato al regista premiato, Luca Guadagnino, in attesa della premiazione che si terrà ad ottobre.
PROGRAMMA:
LUNEDì 16 GIUGNO
(I) Laureati da 30 anni
I laureati, di Leonardo Pieraccioni, Italia, 1995, 88’ – v.o. ita
Alla presenza del regista
“30 anni fa esatti stavo per cominciare a girare il mio primo film [..] e mi ricordo perfettamente il mio stato d’animo di allora, che era: chissà che viene fuori! Lo girai con la tipica irresponsabilità dei giovinastri e con la segreta speranza che la Troupe non si accorgesse che spesso non sapevo proprio dove andare a parare..” Con queste parole Leonardo Pieraccioni ricorda il suo primo film, uscito 30 anni fa che lo consacrò come uno dei nuovi talenti del cinema italiano.
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MARTEDì 17 GIUGNO *ore 21.30
Evento Speciale – 80 anni di Scuola – Città Pestalozzi
Educazione affettiva
di Clemente Bicocchi e Federico Bondi, Italia, 2013, 52’ – v.o. ita
Alla presenza dei docenti Matteo Bianchini e Paolo Scopetani, del regista Federico Bondi e di alcuni alunni di Scuola-Città Pestalozzi protagonisti del documentario
Una quinta elementare agli ultimi giorni di scuola: emozioni e paura del futuro scorrono nella vita della classe della Scuola Pestalozzi di Firenze. Il documentario racconta in maniera intima e naturale alcuni momenti della classe in gita scolastica, metafora del delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza che i bambini affrontano insieme ai loro due maestri Matteo e Paolo.
a seguire MUSIC ALL IN – Un musical per scoprirsi insieme
di Francesco Matera, Italia, 2025, 51’ – v.o. ita
Alla presenza del regista, di Claudia Chiellini (Indire) e degli studenti di SCP Neralia Molino e Giaime Solinas
Il documentario, a cura del gruppo di lavoro Teatro a scuola di Indire, racconta il dietro le quinte del musical Cyrano realizzato da Scuola Città Pestalozzi, un’esperienza significativa di didattica laboratoriale integrata che ha coinvolto i ragazzi di tutta la scuola.
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MERCOLEDì 18 GIUGNO
Festival dei Popoli – Storie che accadono sulla terra
Real, di Adele Tulli, Italia, Francia 2024, 83’ – v.o. sub ita
Alla presenza della regista
Dopo il bellissimo Normal, Adele Tulli torna a mostrare forme di ritualità collettiva contemporanea, con un lavoro che supera ogni logica binaria nel rapporto tra digitale e realtà. Senza pregiudizi e con profonda curiosità, la regista esplora la linea d’ombra, paradossale e contraddittoria, dove corpo e macchina si incontrano. In tutto questo il corpo, raddoppiato, titillato, reso soggetto o oggetto di consumo, rimane centrale, impossibile da superare, orizzonte di desiderio del rapporto uomo e macchina. (l.f.)
GIOVEDì 19 GIUGNO
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate
L’Isolotto che non c’è – Come un documentario
di Roberto Fassone, Giacomo Raffaelli e gli/le allievi/e delle classi III dell’IC Pirandello di Firenze, Italia, 2025, 12’- v.o. ita, Alla presenza degli autori
Risultato di un laboratorio di cinema nel quale gli/le studenti sono stati invitati a immaginare desideri per la propria scuola, il proprio quartiere e per il film stesso. Il risultato è un racconto corale del Quartiere 4 di Firenze che esplora il legame con il territorio attraverso riprese video e materiali tratti dalla rete: un ritratto poetico e visionario, sospeso tra realtà e possibilità, costruito dallo sguardo delle nuove generazioni.
Realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM e grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”.
a seguire
The Eggregores’ Theory
di Andrea Gatopoulos, Italia, 2024, 15’- v.o. sott. ita
Utilizzando le nuove tecnologie come mezzo di espressione e critica sociale, il corto di Gatopoulos (1994) evoca un futuro distopico in cui l’arte e il linguaggio sono illegali. Attraverso un bianco e nero artificiale e inquietante, un alfabeto sconosciuto creato combinando glitch tipografici generati dall’IA, così come generata dall’IA è la musica, le immagini di un’estetica surreale e sconcertante diventano il campanello d’allarme della perdita dell’individualità.
a seguire
The Unknown Painting
di Niklas Poweleit, Germania, Italia, 2025, 11’- v.o. sott. eng
Nel vano scala di una pizzeria è appeso un dipinto sconosciuto. Essendo uno dei centinaia di oggetti di scena (props) del videogioco Counter-Strike 2, uno sparatutto in prima persona, ha solo una funzione decorativa e non non attira l’attenzione dei giocatori. Ma osservato da una prospettiva storico-artistica, nel film di Poweleit (1995) il videogioco comincia a riflettersi nel dipinto sconosciuto.
a seguire
Like an Event in a Dream Dreamt by Another—Insomnia
di Firas Shehadeh, Palestina, 2025, 33’48” – v.o. sott. ita
Prima italiana
Dei giocatori palestinesi modificano il software di un videogioco di ruolo per innescare atti di resistenza e costruire nuovi mondi. Non lo fanno come fuga dalla realtà, ma come forma di sopravvivenza: “Questo è il mio gioco, questa è la mia terra”, affermano. Lo spettatore si trova così di fronte a uno straniante parallelismo tra la realtà attuale della Palestina e il mondo creato virtualmente. La voce fuori campo che accompagna il protagonista del gioco alterna riferimenti storici che tracciano un parallelismo tra il colonialismo di Israele e il colonialismo che ha determinato la nascita degli Stati Uniti, con una narrazione sull’attuale situazione a Gaza: un genocidio in live stream. Una commissione della 14ª Biennale del Mercosur, Porto Alegre (2025).
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VENERDì 20 GIUGNO
Gallerie degli Uffizi – Uomo e Arte
Silent Trilogy, di Juho Kuosmanen, Finlandia, 2011-2023, 60’ – v.o. sott. ita
Un film muto. Contemporaneo. Anzi, tre film muti, riuniti in una trilogia firmata dal regista finlandesela cui fama si deve al successo di Scompartimento n° 6. Alla base della Silent Trilogy ideata da Kuosmanen e ambientata nella sua città natale Kokkola c’era l’idea di una performance cinematografica in cui tutti i suoni fossero creati dal vivo mentre il film scorreva sullo schermo.
SABATO 21 GIUGNO
Volti di un secolo – Paul Newman
La stangata, di George Roy Hill, USA, 1973, 128’- v.o. sott. ita
Negli anni Trenta due abili imbroglioni riescono, con una partita a poker truccata e con una girandola di trovate esilaranti, a truffare una grossa somma di denaro a un terribile gangster di Chicago. La truffa colossale è anche e soprattutto l’occasione per vendicare la morte di un comune amico. Il film vinse ben sette premi Oscar tra cui quello per migliore attore protagonista a Paul Newman.
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DOMENICA 22 GIUGNO
Florence Korea Film Fest
K-Fantastic – Notti di Cinema Fantastico Coreano
Concreta Utopia, di Um Tae-hwa, Corea del Sud, 2023, 130’ – v.o. sott. ita
Un terribile terremoto ha devastato la città di Seul lasciando miracolosamente intatto un grande condominio. I residenti sono allo sbaraglio: le provviste stanno finendo e sono assediati da altri sopravvissuti. Un uomo apparentemente comune e di poche parole che vive in un piccolo appartamento con la madre, avendo dimostrato coraggio in una situazione d’emergenza, sembra essere il leader perfetto per guidare i superstiti.
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LUNEDì 23 GIUGNO
Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate
Arte Povera, Appunti per la Storia, di Andrea Bettinetti, Italia, 2023, 93’ – v.o. sott. eng
Un film sulla forza dissacrante di un movimento e di un gruppo di giovani artisti che hanno inciso profondamente sul panorama dell’arte contemporanea non solo italiana. Tra iconici capolavori, filmati originali dell’epoca e interviste ai suoi protagonisti, prende vita un incredibile resoconto dell’Arte Povera e del suo linguaggio innovativo.
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MARTEDì 24 GIUGNO – ARENA CHIUSA
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MERCOLEDì 25 GIUGNO
Festival dei popoli – Storie che accadono sulla terra
Fiore Mio, di Paolo Cognetti, Italia, Belgio, 2024, 78’ – v.o. ita sott. eng
In compagnia dell’inseparabile cane Laki, lo scrittore Paolo Cognetti torna nello scenario alpino de “Le otto montagne”, questa volta per un documentario che racconta il Monte Rosa attraverso paesaggi mozzafiato e incontri con chi nella montagna ha trovato, prima che una casa, un vero e proprio “luogo del sentire”.
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GIOVEDì 26 GIUGNO *21.30
Evento speciale: cerimonia di premiazione della quarta edizione del “Premio Claudio Carabba”, un concorso per giovani critici cinematografici dedicato alla memoria del grande giornalista fiorentino, a cura del Sindacato Critici Cinematografici Gruppo Toscano (SNCCI), il cinema Spazio Alfieri Firenze in collaborazione con FST Lanterne Magiche e con il sostegno di Unicoop Firenze.
a seguire MIMO – Portrait of a Modern Mimo
di Tara Vessali con Luigi Grey Benassai , Italia, 2025, 82’ – v.o. sott. ita
Alla presenza del cast
Il film racconta l’arte del mimo e del teatro di strada, discipline riconosciute come forme espressive popolari e storicamente radicate nella tradizione europea e italiana. Un omaggio alla cultura fiorentina e alla sua vivace scena artistica di strada. Il protagonista, Luigi Benassai, è un artista di strada storico attivo da oltre 20 anni a Firenze.
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VENERDì 27 GIUGNO
Cambia Uomo Cambia
Io e il Secco, di Gianluca Santoni, Italia, 2024, 99’- v.o. ita
Alla presenza del regista, Michela della Porta e Neri Pollastri
Ultimo film del ciclo CambiaUomoCambia di riflessione sugli uomini e liberazione dalla violenza maschile.
Denni, dieci anni, immagina di avere super-poteri con i quali sbarazzarsi del padre violento e salvare la mamma. Ha bisogno di aiuto e conosce il “Secco” che dovrebbe essere il super killer, ma è tutt’altro: un giovane strampalato futuro padre. Ne nasce un racconto ad altezza bambino, di ribellione leggera in un mondo adulto di violenza.
INFO/PROGRAMMA