In fase di bonifica l’incendio Castelfranco di Sotto

La Soup, Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, comunica che è stato spento ed è già in fase di bonifica l’incendio scoppiato nel pomeriggio nel comune di Castelfranco di Sotto (Pi), che ha distrutto un ettaro di bosco in località Villa Campanile.

Sul posto era intervenuto da Lucca anche un elicottero della Regione Toscana, a supporto delle squadre antincendi boschivi di volontari e operai forestali, affiancate da personale dei vigili del fuoco.

Pisa: assalita nella notte, 20enne denuncia abuso

La vicenda è riferita dal quotidiano Il Tirreno. Una studentessa di 20 anni ha raccontato di esser stata violentata a Pisa da due giovani che di sera l’avrebbero bloccata vicino alla sua casa mentre era in bicicletta. I due, secondo il suo racconto, durante la violenza l’avrebbero insultata e avrebbero anche riso di lei.

Sempre dal quotidiano labronico si legge che la ragazza è andata al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello dove è scattato il ‘codice rosa’ per la tutela delle donne abusate. Sempre in base a quanto l’aggredita ha spiegato all’ospedale, i due aggressori sarebbero italiani, per via della padronanza del linguaggio, inoltre agli insulti avrebbero alternato le minacce.

Sembra che la ragazza stesse ascoltando la musica con le auricolari, motivo per cui non è riuscita ad accorgersi dei due, che l’hanno bloccata, assalendola alle spalle. Le hanno poi tappato la bocca per non far sentire le grida.
Il racconto della studentessa è al vaglio dei carabinieri.

“Percorsi cosimiani”, itinerari in Toscana alla scoperta de’ Medici

Ripartono da fine agosto i “Percorsi cosimiani” a Firenze e in Toscana. Dalle architetture tuttora presenti a Pisa, Arezzo, Siena e Livorno ai luoghi più intimi come Cerreto Guidi o La Verna: dalla fine di agosto ripartono i “Percorsi cosimiani”, un ciclo di itinerari gratuiti alla scoperta delle “testimonianze” del governo di Cosimo I de’ Medici organizzati dal Comune di Firenze e MUS.E, con il supporto di Unicoop Firenze in occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici.

Con un’importante novità: il ciclo di appuntamenti non interesserà soltanto Firenze ma si estenderà ad altre parti della regione. Durante il suo percorso politico Cosimo I – straordinariamente acuto e carismatico, ma anche “principe tremendo e spaventevole”, come scrive l’ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli – disegnò in forma indelebile un nuovo assetto architettonico e urbanistico della città di Firenze e dell’intera Toscana: eletto appena diciassettenne “capo e primario del governo della città di Firenze e suo dominio” si trovò a governare un ampio e fragile territorio che includeva vaste aree di campagna, piccoli borghi, grandi centri urbani: fra questi i vicariati di San Giovanni Valdarno, Certaldo e Scarperia; le enclaves della Lunigiana e della Garfagnana; le città di Arezzo, Pisa, Pistoia, Volterra, Cortona, a cui si aggiungerà dal 1555, dopo una guerra tanto breve quanto intensa, anche Siena.

L’itinerario dei “Percorsi in Firenze” prenderà il via dalla sua casa di famiglia, Palazzo Medici su via Larga, per ampliarsi al “quartiere mediceo” circostante, alle residenze di dignitari e consiglieri e proseguire con l’Accademia delle Arti del Disegno, la piazza e al palazzo ducale (poi divenuto il palazzo vecchio di piazza), le eleganti architetture delle magistrature e degli “uffizi”, palazzo Pitti, nuova e monumentale reggia medicea.

Fra gli emblemi di Cosimo I figurano due áncore con la scritta latina «duabus», a significare i due fondamenti del suo potere: l’alleanza con l’Impero e la fortificazione dello Stato di Toscana. Se l’alleanza con l’imperatore Carlo V marca le sorti del governo fiorentino e del giovane duca posto al suo vertice, le fortezze e i presidi costruiti per volere di Cosimo I in ogni angolo della regione si offrono come evidenti capisaldi della sua politica territoriale: i “Percorsi in Toscana” permetteranno di coglierne le evidenze più significative, da Pisa, Arezzo, Siena e Livorno a Cerreto Guidi e La Verna, testimoniando tanto la politica di riordino, controllo e difesa del Duca quanto la sua assidua frequentazione del territorio.

Per coloro che vorranno proseguire in autonomia l’applicazione multimediale sui luoghi cosimiani a cura dell’Accademia delle Arti del Disegno, sviluppata da Centrica con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, è scaricabile su Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.centrica.ubilia
e iOS https://itunes.apple.com/it/app/ubilia/id805448028.

A cura di Ufficio UNESCO – Area di Coordinamento Amministrativa del Comune di Firenze e MUS.E
Grazie a Unicoop Firenze
Per chi: giovani e adulti.
Costi: gratuito.
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni 055-276224 info@muse.comune.fi.it, www.musefirenze.it, www.500cosimocaterina.it
Percorsi in Firenze
Quando: 29 settembre – 27 ottobre – 24 novembre h 10 e h 11.30
Dove: centro storico (partenza da Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1)
Durata: 1h15’ per ciascuna visita

Percorsi in Toscana
Quando e dove
– 25 agosto: Arezzo h 10 e h 11.30 e La Verna h 15.30 e h 17
– 15 settembre: Siena h 10 e h 11.30
– 20 ottobre: Villa di Cerreto Guidi h 10 e h 11.30
– 17 novembre: Pisa h 10 e h 11.30 e Livorno h 14.30 e h 16
Durata: 1h15’ per ciascuna visita
Il primo appuntamento di ogni visita è riservato ai soci Unicoop Firenze. L’eventuale viaggio per raggiungere i luoghi di visita è a cura dei singoli partecipanti. Le visite prevedono tratti da percorrere a piedi. Per lo specifico punto di inizio di ogni visita: 055-2768224 info@muse.comune.fi.it

Treni gratis 18enni, già 3mila toscani approfittano dell’offerta

E’ già molto alto il numero dei toscani nati nel 2001 che hanno fatto richiesta per usufruire dal 1 al 31 agosto 2019 dei treni regionali gratuitamente. Tuttavia non basterà salire a bordo per usufruire del ‘regalo di compleanno’ fatto dalla Giunta a tutti i neodiciottenni. Lo spiega una nota della Regione ricordando che è necessario essere in possesso della Carta Unica Toscana, da esibire assieme ad un documento di identità (che riporti data di nascita e residenza) in caso di controlli.

“Sono lieto di vedere che l’iniziativa sta riscuotendo successo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli – infatti ad oggi sono circa tremila i giovani che hanno inoltrato la loro richiesta. Invito anche chi non lo avesse fatto ad approfittare di questa occasione”. Chi non ne è già in possesso, potrà richiedere Carta Unica Toscana presso le biglietterie Trenitalia, presso i desk di assistenza regionale presenti a Firenze Santa Maria Novella (binari 6 e 15) e Pisa Centrale (binario 1) oppure inviando una mail a unicatoscana2001@trenitalia.it. In entrambi i casi i toscani richiedenti dovranno compilare un modulo ed allegare una fototessera.

Per i 18enni per millesimo ma ancora minorenni ad agosto, il modulo dovrà essere firmato anche dal genitore. Le stazioni attrezzate per stampare subito Carta Unica Toscana sono: Prato, Empoli, Arezzo, Livorno, Siena, Grosseto, Lucca, Pistoia, Pisa, Sesto Fiorentino. Nelle altre stazioni – oppure dai desk di assistenza o tramite la mail unicatoscana2001@trenitalia.it- la card potrà essere richiesta e prenotata. E’ importante specificare nell’oggetto della mail la stazione in cui si desidera effettuare il ritiro. Nel caso in cui Carta Unica Toscana non venga recapitata al richiedente in tempo, basterà portare con sè la stampa della mail che conferma di richiesta.

Domenico Guarino ha raccolto in un’intervista le dichiarazioni di Vincenzo Ceccarelli.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190730_09_CECCARELLI-SU-TRENO-GRATIS.mp3?_=1

Maltempo: tromba d’aria a Livorno e allagamenti nel pisano

Una tromba d’aria a Livorno ha colpito la zona nord  danneggiando la copertura di alcuni capannoni industriali di via Enriques. Non si registrano feriti. Disagi anche nel Pisano per i violenti temporali che si sono abbattuti in diverse zone della provincia prima dell’alba e hanno reso necessario l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco per allagamenti e la rimozione dei detriti dalle strade.

Sul posto, a Livorno, sono impegnate dalle sei di stamani le squadre del comando provinciale di Livorno per le verifiche e la messa in sicurezza di capannoni industriali danneggiati. I danni, come segnalano i vigili del fuoco, hanno interessato prevalentemente le coperture dei fabbricati mentre la raffica ha rovesciato anche alcuni container.  Le precipitazioni piuttosto importanti si sono concentrate a Filettole, nel comune di Vecchiano (Pisa) e, in Valdera, nel comune di Casciana Terme Lari e in località La Sterza, vicino a Lajatico.

Sempre nel Pisano le forti raffiche di vento hanno abbattuto alcune piante che hanno invaso le strade causando difficoltà alla circolazione. Complessivamente risultano al momento 10 interventi già effettuati e ci sono però ancora altre situazioni da risolvere. Le squadre dei vigili del fuoco sono tuttora al lavoro. In Toscana, sulla costa e nell’area centro-settentrionale, ieri è stato emesso un codice giallo per il maltempo fino a oggi.

Toscana Pride, i commenti al corteo per i diritti LGBTIQ

Pisa, moltissimi i commenti al Toscana Pride, il corteo per i diritti LGBTIQ al quale, secondo gli organizzatori e le forze dell’ordine, partecipano 15-20mila persone.

“La massiccia partecipazione al Toscana Pride, che si sta svolgendo in queste ore a Pisa, è un segnale importante all’amministrazione comunale: le persone che hanno a cuore la libertà, i diritti e l’uguaglianza di tutte e tutti non piegano la testa, e non rinunciano a scendere in piazza”. Lo dichiara Monica Cirinnà, senatrice del Partito democratico. “Oggi pomeriggio, partecipando al corteo, ho visto migliaia di persone colorate, felici, orgogliose di esserci: oltre i confini della comunità LGBT+, una folla decisa a ribadire i valori costituzionali fondamentali di solidarietà e democrazia”, prosegue. “Esserci è stato bellissimo, a quarant’anni dalla prima marcia dell’orgoglio omosessuale, che si svolse proprio a Pisa; e fa male constatare la totale assenza dell’amministrazione comunale, che si è rifiutata di rappresentare anche questo pezzo importante della comunità cittadina. Il Sindaco Conti ricordi che la fascia tricolore che indossa gli impone di essere il Sindaco di tutte e tutti, lasciando da parte ideologia e pregiudizi”, conclude.

Non sono mancati slogan e cartelli contro il ministro dell’Interno, come “Porti aperti e Salvini a bocca chiusa”. Sugli 11 carri che punteggiano la sfilata invece domina la musica e nessun intervento politico. Il corteo sta terminando molto lentamente il suo percorso dopo avere attraversato le principali vie del centro storico in assoluta tranquillità.

“Oggi a Pisa eravamo 20mila – affermano gli organizzatori in una nota – e sapevamo già che saremmo volati molto oltre i numeri delle precedenti edizioni e molto vicini ai risultati del primo Toscana Pride nel capoluogo della Regione, ma non ci aspettavamo una partecipazione da fuori Toscana così ampia. Abbiamo scritto una pagina di storia di questa città e della nostra Toscana. Grazie a tutte le ‘Favolose Ribelli’ che scendendo in piazza hanno occupato uno spazio pubblico e politico, dando una risposta colorata e pacifica a chi ci descrive come una minaccia all’ordine pubblico e al pubblico decoro, a chi ci vorrebbe silenti e conformi”. Infine, aggiungono i promotori del Pride, “la marcia di oggi ha confermato che c’è una parte del mondo che non si arrende all’odio, che non si rassegna alle ingiustizie, che vuole restare umana e combatterà i fascismi, il razzismo, il sessismo e l’abilismo portando i propri corpi ovunque sarà necessario, in nome di una resistenza che ha radici solide ed antichissime”.

La Regione Toscana non può dare il proprio patrocinio ad iniziative in cui la bestemmia, l’offesa e l’insulto a chiunque la pensi diversamente sono i padroni di casa. Questa non è questione di libertà di pensiero o di orientamento religioso, ma una vera e propria mancanza di rispetto per tutti quei toscani che non si riconoscono nelle bestemmie e nelle volgarità ostentate oggi in piazza a Pisa che, con buona pace di Enrico Rossi, sono ancora la maggioranza in Toscana, in Italia e nel mondo”. Lo afferma il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli. “Questa gente si nasconde dietro la difesa dei diritti degli omosessuali per andare in piazza a fare a gara a chi mostra il cartello più cretino e più blasfemo – aggiunge Torselli in una nota -. Offendere Dio, Gesù Cristo e chi crede ancora nei valori della famiglia e della patria è ormai diventata una macabra moda”. “Ho sempre pensato e continuo a pensare – osserva ancora – che ognuno sia libero di amare chi crede e che si possa manifestare liberamente il proprio pensiero; però, quando il gonfalone della mia Regione apre un corteo in cui si fa a gara a chi è più volgare e più blasfemo, il problema diventa politico”. “Enrico Rossi e i suoi assessori hanno patrocinato una manifestazione intrisa di volgarità e di bestemmie – conclude -: per questo dovrebbero rassegnare le dimissioni dalle cariche istituzionali che ricoprono lunedì mattina stesso”.

“Pisa ha risposto meravigliosamente all’appello per i diritti. Un fiume arcobaleno ha invaso la città per difendere la dignità di tutte e di tutti. Ho visto una piazza bellissima, con migliaia di persone in festa in una ribellione che chiede libertà e rispetto. Questa è la risposta più bella all’ottusità leghista di Conti e Ceccardi”. Lo afferma il consigliere regionale Pd Alessandra Nardini.

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