‘La Toscana delle donne’ da oggi ha un sito web

Firenze, il progetto ‘La Toscana delle Donne’ da oggi ha un sito web: https://latoscanadelledonne.it/ che è stato presentato a Toscana Europa, evento dedicato ai nuovi programmi comunitari cofinanziati dalla Regione nella programmazione 2021-2027.

“‘La Toscana delle Donne’ è il primo sito narrativo sulla parità di genere – ha affermato Cristina Manetti, capo di gabinetto del presidente Eugenio Giani e ideatrice del progetto -, perché oltre che raccontare le politiche della Regione offre informazioni sulle opportunità, sugli appuntamenti, sulle storie di donne”.

Organizzato per essere innanzitutto uno strumento di informazione, latoscanadelledonne.it si articola in cinque macro-temi che ambiscono ad abbracciare l’intero percorso di vita della donna (donna madre, che lavora, che cura e che si cura): lavoro, istruzione e competenze, salute, diritti e infanzia.

All’interno di ciascuna di queste pagine le informazioni che riguardano opportunità (bandi della Regione), indicazioni utili, o anche il rimando alla modulistica regionale. Sotto ciascuna tematica anche le storie e le esperienze di donne, e una parte che riguarda gli eventi, come occasione di incontro e di confronto.

Tra le curiosità sul web lo ‘Stradario delle donne’, ovvero le mappe che raccontano le vie dedicate alle donne nelle varie città toscane, corredato di dati numerici e statistici. Presto saranno inserite anche parti riferite ai centri antiviolenza.

Primarie Pd, Giani e Nardella votano per Stefano Bonaccini e Valentina Mercanti. 35mila votanti a mezzogiorno in Toscana

Firenze, “Ho votato alle Primarie Pd per Stefano Bonaccini Segretario Nazionale e Valentina Mercanti Segretaria Regionale. Ringrazio Elly Schlein ed Emiliano Fossi perché tutti insieme abbiamo contribuito a fare del Pd un partito unico per democrazia e partecipazione in Italia”.

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Pd, sui social dopo aver espresso il suo voto nelle primarie di partito. Giani ha votato a Sesto Fiorentino, dove abita, poco prima delle 10 nel seggio del Centro Civico 1 di Villa San Lorenzo.

“Ho votato per Stefano Bonaccini alla segreteria nazionale e Valentina Mercanti alla segreteria regionale! Facciamo di questa giornata una grande festa di democrazia e partecipazione”.

Lo rende noto il sindaco di Firenze Dario Nardella che ha votato per le primarie del Pd nella casa del popolo di Vie Nuove, a Gavinana, confermando così l’indicazione sempre espressa per il presidente della Regione Emilia-Romagna.

Da più parti nei mesi scorsi Nardella veniva indicato fra i possibili candidati alla segreteria nazionale del Pd, poi l’ipotesi è tramontata.

Secondo i dati pervenuti al Pd dai 13 coordinamenti territoriali della Toscana, l’affluenza alle primarie odierne del partito nei 698 seggi della regione delle ore 12 si attesta sui 35mila votanti. Si vota fino alle ore 20 per il segretario nazionale e regionale.

Toscana: diramato codice giallo per pioggia, neve e vento

L’allerta di codice giallo per pioggia durerà fino alle 20 di domani, domenica 26 febbraio. Quella per neve e vento fino alle 24 dello stesso giorno. Il presidente della giunta regionale toscana, Giani: “prestare attenzione”

L’alleata è stata emessa dalla Sala operativa della protezione civile della Regione Toscana. Sulla Toscana infatti peggiora il meteo per il contemporaneo arrivo di una perturbazione mediterranea e di un fronte freddo proveniente da nord. In particolare sono previste piogge, più deboli oggi e, in intensificazione domani, vento da domani forte da nord-est su gran parte della regione con forti raffiche sull’Appennino, sulla costa livornese e sull’Arcipelago a nord dell’Elba. Su quest’ultimo è previsto anche mare molto mosso e localmente agitato. Domenica ci saranno anche nevicate di moderata intensità sull’Appennino, in particolare sui versanti orientali, e localmente anche sugli altri rilievi, Chianti, Colline Metallifere e Amiata.

In particolare La Sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala per domani un codice giallo rischio idrogeologico-idraulico e vento su tutto il territorio, codice giallo rischio neve su tutto il territorio tranne le zone del Valdarno Inferiore e la Valdelsa. Previste piogge e rovesci diffusi dalle prime ore della giornata, attese nevicate di moderata intensità, dapprima a quote di 600-800 metri, in calo nel corso della giornata fino a 400-500 metri, vento forte su gran parte del territorio metropolitano, con forti raffiche sull’Appennino.

Dalla Sala di protezione civile consigliano il transito sulla viabilità di montagna ed alta collina solo se necessario e con veicoli dotati di catene da neve o pneumatici invernali. Le persone che vogliono effettuare escursioni sulla neve è necessario che siano dotate di idonea attrezzatura e formazione al fine di evitare incidenti..

Intanto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sui social, avverte “Rischio vento dalla mattina di domani su costa, Arcipelago, zone settentrionali e centrali, prestiamo attenzione”. La protezione civile del Comune di Firenze fa sapere che in particolare dalla prossima notte e per tutto domani la zona di Firenze e gli altri Comuni saranno interessati da una perturbazione con calo termico che vedrà pioggia, e vento fino a forte. Il calo termico comporterà neve inizialmente a quote 800-900 metri progressivamente in calo fino a 4-500 metri nel pomeriggio. La Sala operativa della protezione civile resterà aperta per il monitoraggio della situazione.

Giani: “Giusto attuare i principi dell’autonomia differenziata per le Regioni, ma disegno di legge del ministro Calderoli dev’essere perfezionato”

Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha risposto in Consiglio regionale, a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega Marco Casucci sull’autonomia differenziata.

“Io sono convinto che sia giusto attuare i principi dell’autonomia differenziata per le Regioni a statuto ordinario, come prevede l’articolo 116 della nostra Costituzione, – ha detto il presidente Giani – ma ritengo che nel merito il disegno di legge proposto dal ministro Calderoli debba essere perfezionato”.

Giani ha elencato quelle che ritiene le criticità del testo della legge, come lo scarso ruolo assegnato al Parlamento. “Ritengo che l’assemblea legislativa debba avere un ruolo centrale – ha detto – e vorrei che in quel disegno di legge venisse fuori con forza. In secondo ruolo ritengo che i livelli essenziali di prestazione debbano essere preventivi rispetto alla definizione delle materie, così da evitare una penalizzazione delle regioni del Sud rispetto a quelle del Nord. Io intendo l’autonomia differenziata come una capacità di gestire con maggiore efficienza servizi e prestazioni per i cittadini all’interno di una Regione”.

Il terzo elemento che Giani ha detto di non condividere è l’identificazione di 23 materie. “Preferisco l’autonomia non su materie strutturate generali – ha precisato – ma su quelle che aiutano a leggere le specificità del territorio: nel caso della Toscana la geotermia, la gestione beni culturali, le infrastrutture e anche l’informatica”.

Alberto Brasca è morto, era stato vicesindaco e presidente della Provincia di Firenze

Firenze, morto Alberto Brasca, 79 anni, vicesindaco di Firenze dal 1995 al 1999, presidente della Provincia di Firenze dal 1985 al 1990 e presidente dell’Unione Province d’Italia dal 1986 al 1992.

Alberto Brasca, che è stato pure al vertice del Consiglio comunale di Firenze dal 1999 al 2004, era anche un appassionato di boxe tanto da guidare la Federazione pugilistica italiana.

“Oggi Firenze piange una persona straordinaria, che ha dedicato la sua vita alla comunità attraverso l’impegno nella politica e nello sport – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. La sua improvvisa scomparsa ci lascia tutti attoniti e addolorati. Non posso non ricordare i bei momenti vissuti con lui nel comune impegno nelle istituzioni, a cominciare dal Consiglio comunale di Firenze. Così come non posso non ricordare la passione con cui ha seguito il mondo dello sport e in particolare quello della boxe rivestendo incarichi di alta responsabilità in questo settore. Esprimo il mio più profondo cordoglio a tutti i suoi familiari in questo difficile momento”.

Cordoglio anche dall’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione che ha parlato di Brasca come “una persona profondamente generosa che aveva un grande rispetto per gli altri e un alto senso delle istituzioni”.

“Profondamente addolorato, piango un amico, un compagno di viaggio per alcune fasi della nostra vita quando siamo stati colleghi nella giunta comunale di Firenze o ci siamo passati la staffetta come assessori allo sport. Alberto era leale, generoso, con l’alto senso delle istituzioni e soprattutto un grande appassionato di sport, come me”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani ricorda Alberto Brasca.

“Con lui abbiamo condiviso molte esperienze – prosegue Giani – ma soprattutto è con lui che abbiamo dato gambe al progetto poi realizzato dello stadio di atletica di Firenze, che fu trasformato e rinnovato dall’ex Stadio militare. Unendo la nostra passione comune e la nostra visione di Firenze, riuscimmo a dotare questa città e la comunità di una infrastruttura moderna che adesso tutti amano, frequentano e apprezzano. Non posso non citare il grande impegno che Brasca ha dedicato come presidente alla Federazione pugilistica italiana per la quale ha lavorato per valorizzare al massimo le società, i giovani e l’attività femminile”.

🎧 Nidi gratis per 10mila famiglie toscane: “I soldi copriranno tutta la retta fino a 800 euro”

Nidi gratis per oltre 10mila famiglie toscane con un reddito Isee inferiore ai 35mila euro. E’ il provvedimento che la Regione ha presentato questa mattina a Firenze, presso il cinema La Compagna. Soldi che andranno ad integrare il bonus dell’Inps e che serviranno per agevolare l’inserimento dei figli al nido.

Un progetto, quello dei nidi gratis, unico nel suo genere a livello nazionale, che oggi muove i primi passi concreti. E che già dal prossimo anno educativo, a partire dal settembre 2023, sarà pienamente operativo. 40 milioni complessivi (20 milioni per anno) tratti da risorse del Fondo sociale europeo 2021-2027 finanzieranno l’intervento.

Il contributo della Regione integra il bonus nidi erogato dall’Inps per ridurre la quota delle rette a carico delle famiglie. Ma mentre il bonus Inps viene concesso a rimborso, dopo che la retta è stata anticipata dalla famiglia, la Regione ha deciso di integrare direttamente la quota che eccede il rimborso Inps (272,72 euro per Isee fino a 25 mila euro e 227,27 per Isee fino a 35 mila). Praticando così una sorta di “sconto” fino a concorrere all’intero ammontare di una retta mensile massima di 800 euro. I genitori con Isee fino a 35 mila non dovranno quindi sborsare un euro. Ciascuna famiglia potrà beneficiare di uno sconto garantito dalla Regione Toscana fino ad un massimo di 5.800 euro per 11 mesi (settembre 2023-luglio2024).

Chi può accedere

I nuclei familiari con bambini e bambine, residenti in Toscana, con un’età fino a 3 anni e con Isee fino a 35.000 euro. Spazi gioco e Servizi educativi in contesto familiare avranno lo sconto della Regione. Il bando regionale rivolto a Comuni e Unioni di Comuni sarà approvato a inizio marzo mentre ad aprile partirà il bando rivolto alle famiglie.

Entro fine aprile Comuni e Unioni di Comuni individueranno i servizi presso i quali sarà possibile beneficiare della misura Nidi gratis e trasmettono l’elenco alla Regione. L’elenco dei nidi presso i quali sarà possibile beneficiare della misura sarà approvato a maggio.

Da fine maggio a fine giugno, le famiglie presentano domanda per i nidi gratis. Dopo l’istruttoria da parte di Regione e Comuni, il decreto con l’individuazione dei beneficiari e l’assegnazione delle risorse a Comuni e Unioni di Comuni verrà approvato entro il 10 agosto. Da settembre le famiglie beneficeranno degli sconti garantiti dalla Regione e, fra ottobre e novembre, se vi saranno economie, pronto un nuovo bando con la possibilità di presentazione delle domande.

Si parla di almeno 10.000 famiglie, per arrivare in futuro a coprire tutte quelle con Isee inferiore ai 35 mila euro.

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