Dedicato alla Disuguaglianza il 21/0 Meeting Diritti Umani Toscana

E’ la ‘disuguaglianza’, in tutte le sue declinazioni, il tema al centro del Meeting toscano dei diritti umani, giunto quest’anno alla ventunesima edizione, in programma domani al Mandela Forum di Firenze, che coinvolgerà ottomila studenti e insegnanti provenienti da 85 scuole di tutta la Toscana.

Il tema del meeting sarà affrontato attraverso interventi degli studenti, testimonianze, riflessioni, performance musicali e teatrali, oltre a un videomessaggio di Jovanotti. Durante la mattina saranno illustrati anche alcuni dati dell’ultimo rapporto di Oxfam ‘Un’economia per il 99%’, che ricorda che a livello mondiale otto super ricchi detengono da soli una ricchezza equivalente a quella della metà più povera dell’umanità, mentre in Italia l’1% più fortunato possiede 415 volte la ricchezza del 20% più povero. Nel corso del meeting sono previsti gli interventi del governatore Enrico Rossi, del vicepresidente della Regione Monica Barni, del presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani, dell’assessore all’istruzione Cristina Grieco, del sindaco di Firenze Dario Nardella, e del presidente del parlamento regionale degli studenti Dika Bernard. Tra i vari appuntamenti è prevista la presentazione del progetto ‘Mai in silenzio’, che ha coinvolto gli studenti dei licei musicali (e non solo) toscani e da cui sono nate alcune canzoni contro la violenza di genere. Previsto anche l’intervento di Andrea Montemurro, presidente della divisione calcio a 5 della Figc con una rappresentanza del calcio a 5 femminile. Gran finale con l’esibizione del cantautore toscano Francesco Guasti, arrivato terzo all’ultimo Festival di Sanremo. “Consegneremo a tutti i ragazzi – sottolinea in una nota il vicepresidente della Regione Monica Barni – una copia della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani, di cui ricorrono nel 2017 settanta e sessantanove anni. E’ necessaria un’attenzione consapevole e il meeting è uno dei pezzi di un puzzle articolato di interventi che stiamo mettendo in atto”.

Firenzopoli: da Dante a Pinocchio il nuovo gioco da tavolo dedicato a Firenze

Il gioco, edito da Sillabe e prodotto da Giochi Briosi, con testi di Ethel Santacroce e illustrazioni di Saimon Toncelli, è in versione bilingue italiano/inglese è stato presentato da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana

Si chiama “Firenzopoli. Le chiavi della città”, il nuovo gioco da tavolo per grandi e piccoli dedicato a Firenze. Le banconote da gioco sono state dedicate a sei illustri fiorentini: Dante, il Poeta per eccellenza; Niccolò Machiavelli, uno dei più acuti e poliedrici personaggi della Firenze rinascimentale; Luciano Artusi, il più illustre direttore del Corteo storico della Repubblica Fiorentina; Zia Caterina, pittoresca tassista, ‘angelo custode’ dei bambini dell’ospedale pediatrico Meyer; Anna Maria Luisa de’ Medici, la principessa saggia che ha tutelato le collezioni d’arte della sua illustre famiglia; Leonardo Pieraccioni, attore e regista fiorentino dall’indiscussa comicità. Le pedine, invece, vogliono ricordare ai giocatori alcuni simboli tipicamente fiorentini: il lampredotto, il fiasco di vino, il Marzocco (il leone simbolo della città), Pinocchio, la maglia del calciatore Gabriel Batistuta e lo stemma della famiglia Medici. Il gioco, edito da Sillabe e prodotto da Giochi Briosi, con testi di Ethel Santacroce e illustrazioni di Saimon Toncelli, è in versione bilingue italiano/inglese è stato presentato da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, che ha mostrato le caratteristiche i Firenzopoli insieme a Luciano Artusi, Lorenzo Baglioni, Zia Caterina, Katia Bach, Maddalena Paola Winspeare ed altri. In “Firenzopoli” anche le carte da gioco ‘Senza Lilleri un’ si lallera’ e ‘A Ufo’ (tipiche espressioni del vernacolo fiorentino) opera dei fratelli Michele e Lorenzo Baglioni, due giovani comici fiorentini che sono riusciti a riassumere i vizi e le virtù, i modi di dire, le usanze e le tradizioni dei loro concittadini.

Aferpi: M5s; stop teatrino Renzi-Rossi, tutelare lavoratori

Giani: lite Rossi-Renzi non è fine legislatura Toscana.

“Altro che teatrino Renzi-Rossi, le istituzioni dovrebbero concentrarsi sul primo obiettivo a
breve termine: tutelare lavoratrici e lavoratori dell’indotto ex Lucchini di Piombino”. Lo afferma il consigliere regionale M5s Irene Galletti, annunciando una mozione in merito.

“Al momento chi assicura i servizi di fornitura ad Aferpi è in grave difficoltà – aggiunge in una nota – perchè nessun atto ministeriale garantisce a queste persone quell’estensione degli ammortizzatori sociali fino a fine 2018 sancita invece per i dipendenti Aferpi”.

Secondo Galletti, “sappiamo che la giunta si è mossa informalmente col Ministero per lo scopo, senza successo, per questo vogliamo passare sul piano formale, tramite un atto di indirizzo chiaro che sostenga la richiesta come proveniente dall’Assemblea dei toscani”.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Salvini: “In tempi non sospetti avevamo capito che l’affare Rebrab sarebbe stato fallimentare e ora rimaniamo alquanto perplessi dall’atteggiamento della sinistra. E’ infatti in atto un inaccettabile, quanto comodo, gioco dello scaricabarile che sta coinvolgendo un po’ tutti, da Renzi a Rossi”.

“Immaginiamo il disappunto dei lavoratori delle acciaierie – sottolinea in una nota -, il cui futuro appare sempre più nebuloso, nell’apprendere che il classico teatrino della politica è quantomai vivo, con svariate accuse a sinistra e addirittura minacce di querela da parte del presidente della Giunta Toscana nei confronti del segretario Pd, Matteo Renzi”.

Secondo Salvini è “una situazione imbarazzante che certamente non aiuta minimamente a risolvere la pesante crisi occupazionale. Invece che parlare, accusandosi a vicenda occorre invece trovare rapidamente una valida soluzione alla criticità, ‘detronizzando’ Rebrab e assicurandosi che l’alternativa sia, questa volta, capace di dare certezze e non fumose illusioni, costate milioni euro, a migliaia di persone”, conclude.

I giornalisti, a margine della seduta solenne dell’Assemblea, hanno intervistato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani in merito alla lite, se avesse timori per la tenuta della legislatura toscana. “Sia Renzi che Rossi sono persone che, ognuno nella rispettiva direzione, si erano fortemente impegnate per Piombino, quindi vanno considerati con rispetto. Non penso che siano questi i temi che possano portare alla fine della legislatura”.

Secondo Giani, “al di là della prima reazione che Rossi può avere avuto alle parole di Renzi, ci rendiamo conto che sulla possibilità di offrire uno sviluppo di quella che era la
siderurgia a Piombino si sono impegnati a fondo sia Renzi che Rossi”.

Firenze Marathon, oltre 10mila iscritti

La partenza (alle 8.30) e l’arrivo, saranno in piazza Duomo nel percorso ad anello tutto ambientato nella città di Firenze e che tocca i più famosi monumenti e luoghi artistici.

Per la quinta volta in 34 edizioni superano quota 10.000 (10042) gli iscritti alla Asics Firenze Marathon in programma domenica prossima. A questi si aggiungeranno i circa 2000 partecipanti stimati alla Ginky Family Run, la minicorsa di 2 km circa che partirà mezz’ora dopo la partenza della maratona.

Nel dettaglio sono 8003 gli uomini e 2039 le donne iscritte. Gli stranieri sono 2812 di cui 1973 uomini e 839 le donne. Gli italiani sono 7230 di cui 6030 uomini e 1200 donne.
Tra gli stranieri (oltre 80 le nazioni rappresentate) i contingenti più numerosi sono, nell’ordine: Francia con 793 iscritti, Gran Bretagna (330), Belgio (202), Germania (197),
Marocco (147), Austria (140), Spagna (135). Tra le regioni italiane, dopo la Toscana con 2028 unità, la Lombardia con 1147, il Lazio (801), Campania (557), Emilia Romagna (548).

Oggi è scattato ufficialmente il conto alla rovescia, con una cerimonia presso la sala riunioni della Fidal Toscana presso l’Asics Firenze Marathon Stadium.

Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato tra gli altri l’assessore allo sport del
Comune di Firenze Andrea Vannucci, il presidente di Firenze Marathon Giancarlo Romiti, Alessio Piscini presidente del Comitato regionale toscano della Fidal. Fulvio Massini,
direttore tecnico della manifestazione ha presentato i top runners. Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale della Toscana e delegato provinciale del Coni, Maria Federica Giuliani presidente della Commissione sport e cultura del Comune di Firenze, Michele Pierguidi presidente del Quartiere 2 e Gerardo Vaiani Lisi in rappresentanza della Fidal nazionale nonchè già tra i soci fondatori della maratona di Firenze.

“È una manifestazione che Firenze è riuscita a fare un punto di forza. Quest’anno è stata superata quota diecimila iscritti. Il percorso è un po’ cambiato nella parte dell’Oltrarno ma mantiene i suoi punti centrali, ovvero la partenza e l’arrivo da Piazza del Duomo. La Maratona è una grande festa per la città” così l’assessore Andrea Vannucci, che poi ha aggiunto “Firenze negli ultimi anni e’ cresciuta molto nel panorama podistico ma non
solo”.

“Quando c’è una organizzazione che porta oltre diecimila iscritti a questa bellissima maratona, oltre 2500 volontari, e che tutto questo si proietta in tutto il mondo c’è tutto
l’orgoglio di Firenze”, ha detto Giani.

La partenza (alle 8.30) e l’arrivo, saranno in piazza Duomo nel percorso ad anello tutto ambientato nella città di Firenze e che tocca i più famosi monumenti e luoghi artistici. Questa edizione può contare su alcuni atleti che vantano nel loro passato primati personali davvero eccezionali. Il migliore è Gilbert Kipruto Kirwa capace di correre nel 2009 a Francoforte in 2h06’14’, potrebbe battere il primato della gara. Non ha corso maratone quest’anno ma in passato è stato un atleta molto solido con tre arrivi nelle 2 ore 06′ di gara.

Morta figlia capogruppo Pd, Rossi e Giunta vicini a famiglia

Presidente assemblea rinvia Consiglio e annulla conferenze stampa.

Gravissimo lutto per la famiglia del capogruppo del Pd in Regione Toscana Leonardo Marras: e’ morta la piccola figlia del consigliere democratico, Maria Sole, 8 anni.

Per disposizione del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, e’ stata revocata la convocazione della seduta d’aula per domani, annullate anche le conferenze stampa istituzionali convocate nella sede dell’Assemblea toscana.

Cordoglio per la scomparsa della piccola Maria Sole, e’ stato espresso dai consiglieri regionali del Pd: ‘Non esistono parole per esprimere l’immenso dolore di oggi. Sconvolti e profondamente commossi, ci stringiamo con tutto l’affetto possibile a Leonardo e a sua moglie Isabella. In segno di lutto e di rispetto, sospendiamo tutte le iniziative del nostro gruppo’.

‘Tutto il Partito Democratico abbraccia Alessandro Niccolo’, Isabella e Leonardo Marras per la tragica scomparsa della piccola Maria Sole. Non ci sono parole per un lutto cosi’ grande. Solo la condivisione delle lacrime e il desiderio di non lasciare mai soli questi nostri amici e
compagni, che oggi si trovano davanti a un lutto mostruoso e assurdo’. Lo afferma il segretario del Pd Matteo Renzi, commentando la morte della figlia del capogruppo del Pd in
Regione Toscana, Leonardo Marras.

Anche Dario Parrini e Antonio Mazzeo, segretario e vicesegretario del Pd della Toscana,
esprimono il loro cordoglio per la scomparsa della piccola Maria Sole: ‘Un dolore immenso, straziante – scrivono in una nota – di fronte al quale e’ impossibile trovare le parole. A Leonardo, che e’ prima di tutto un amico, a sua moglie Isabella e al piccolo Alessandro mandiamo il nostro abbraccio commosso e sincero e la vicinanza di tutte le donne e gli uomini del Partito Democratico della Toscana’.

‘Ho appena saputo della perdita della vostra amata Maria Sole e voglio farvi arrivare tutta la mia vicinanza e quella della Giunta. Per i genitori, sopravvivere ai propri figli e’ la prova piu’ difficile, contraddice la natura della vita’. Cosi’ il presidente Enrico Rossi e tutta la giunta della Regione Toscana si stringono alla famiglia.

‘E’ una tragedia che ferma il tempo – prosegue il presidente – ma spero che in esso si possa percepire che i nostri cari non scompaiono, vivono nel nostro amore e nelle loro e nostre opere e noi possiamo alimentare la loro esistenza, rinnovando il nostro impegno per un mondo di pace per tutti i bambini e le bambine del mondo’.

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