Cittadinanza onoraria di Empoli alla senatrice Segre

Empoli, il Consiglio Comunale di Empoli ha approvato un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta ad avviare il percorso per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre.

Il documento impegna il Comune di Empoli anche a sostenere la commissione del Senato della Repubblica contro il razzismo e l’antisemitismo istituita su proposta della senatrice Segre.

L’ordine del giorno sulla Commissione Segre è stato firmato dal capogruppo del Partito Democratico Simone Falorni e da quello di Questa è Empoli Lorenzo Ancillotti.

La votazione ha visto i gruppi PD, Questa è Empoli, FabricaComune, Fratelli d’Italia Centrodestra e Movimento 5 Stelle favorevoli, si è astenuta Lega Salvini Empoli.

Con tale atto i proponenti impegnano il sindaco e la giunta non solo ad appoggiare il percorso della Commissione Segre sul tema hate-speech con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro, ma anche e soprattutto “a coltivare la memoria della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e della Shoah, dei massacri delle Foibe e di ogni altro eccidio a danno di innocenti e indifesi, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole”.

Secondo le indicazioni del consiglio l’esecutivo di Via del Papa dovrà “creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo, la xenofobia e le discriminazioni di religione, in collaborazione con le diverse comunità di fede ed etniche, anche con lo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza”. E dovrà impegnarsi a “sollecitare il Parlamento – perché si completi la legislazione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza – e le istituzioni preposte all’impegno alla vigilanza preventiva e all’applicazione più rigorosa delle misure previste dalla legislazione vigente”.

Infine, l’assemblea municipale dà mandato ad aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”. Il M5S ha aggiunto un emendamento, approvato, in cui si impegna la giunta a organizzare percorsi didattici su Olocausto, leggi razziali e estremismi per gli studenti empolesi che portino a un incontro finale proprio con Liliana Segre.

Morto Dario Del Sordo, il partigiano ‘Fischio’

Empoli, nella serata di ieri, all’età di 90 anni, se n’è andato Dario Del Sordo, partigiano e cavaliere al merito della Repubblica italiana nominato dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Del Sordo, che aveva come nome di battaglia ‘Fischio’, fu uno dei 500 volontari che il 13 febbraio 1945 lasciarono Empoli per contribuire alla Liberazione. Allora quindicenne, aveva combattuto come partigiano nella 23esima Brigata Garibaldi ‘Guido Boscaglia’ tra Siena, Grosseto e Volterra. Nel dopoguerra una ventennale carriera nella guardia di finanza, che gli consegnò la Croce d’argento al merito per il servizio.

Del Sordo è stato presidente per 29 anni della Toscana Atletica Empoli con incarichi anche nell’Empoli Giovani, la società di scuola calcio legata al club cittadino, oggi militante in serie B. Nel 2008, per il suo impegno sportivo, ha ricevuto la Stella d’oro al merito, massimo riconoscimento nazionale del Coni, di cui è stato per venti anni fiduciario per la zona dell’Empolese.

Cordoglio dell’Ampi di Empoli, per la scomparsa di Del Sordo. Domani l’ultimo saluto al partigiano Fischio presso la cappella del commiato dell’ospedale di Empoli, che sarà poi sepolto nel cimitero di Fontanella.

“È un risveglio molto amaro quello di stamani – spiega l’Anpi empolese in una nota -. Ieri sera ci ha lasciati Dario Del Sordo, il partigiano Fischio, presidente onorario della nostra sezione. È quasi superfluo dire chi era. Dario fa parte di quella nostra migliore gioventù che da Empoli partì per la guerra di Liberazione nazionale dal nazifascismo. Appena quindicenne, si unì ad altri 530 volontari che il 13 febbraio 1945 partirono da piazza del Popolo”.

Ai giovani, prosegue l’associazione partigiani, “ripeteva in maniera ossessiva ‘studiate, mi raccomando studiate’. Quando il 17 gennaio 2018 a Empoli fu conferita la medaglia d’oro al merito civile, Dario dal palco disse: ‘Essere partigiano mi ha fatto diventare uomo, perché ero un ragazzo di 15 anni quando sono partito. È un orgoglio scoprire che la nostra città ha ottenuto questa medaglia’. Con lui se ne va un pezzo importante della storia empolese, ma quello che ha fatto per la città non morirà mai”.

Cordoglio anche dal Pd dell’Empolese Valdelsa: “Questo 2019 è un anno triste, se ne sono andati tanti uomini e donne dai quali abbiamo imparato tanto – sottolinea in una nota Jacopo Mazzantini a nome del partito -. Prima Silvano Sarti, Liliana Pacini e Ugo Morchi, adesso dobbiamo salutare il nostro Dario Del Sordo. Quando se ne va un partigiano il dolore è doppio, perché muore l’uomo che ha lottato per la libertà, che ha tenacemente raccontato la crudeltà della guerra e combattuto contro le ingiustizie e atrocità del fascismo, ma se ne va anche l’amico che avresti sempre voluto accanto. Grazie Dario per quello che hai fatto per ciò che ci lasci in eredità”.

Toscana Centro: cresce aspettativa di vita, donne fino 86 anni

Tra le più elevate della regione c’è l’aspettativa di vita dei residenti dell’Azienda sanitaria Toscana Centro (comprendente i territori di Empoli, Firenze, Pistoia e Prato): 81,6 anni per gli uomini e 86,2 per le donne. L’apice della ‘longevità’ si raggiunge nella provincia di Firenze e Prato, con un picco di 86,5 nelle femmine della zona fiorentina sud-est. In tutta la regione l’aspettativa per gli uomini è di 81,3 anni, mentre per le donne sale a 85,4.

Confermato dunque l’ulteriore incremento dell’aspettativa di vita: 82,1 anni per i maschi e 86 per le femmine della provincia di Firenze, 81,9 per i maschi e 86,1 per le femmine della provincia di Prato infine 80,9 per i maschi e 85,6 per le femmine residenti nella provincia di Pistoia.

“Un nuovo nato oggi nel territorio dell’Asl Toscana Centro può contare su una durata di vita tra le più alte al mondo, molto vicine ai record giapponesi”, si spiega dalla stessa Azienda nel cui territorio di competenza i residenti sono il 43,6% del totale dei toscani, per un totale di un 1.628.345 cittadini (784.418 maschi, 843.927 femmine).

Si tratta di un fattore in crescita, le persone tendono certo a vivere più a lungo ma la scelta individuale rimane uno dei fattori cardine per l’aspettativa di vita. Negli anni più recenti, si spiega, è legata però anche all’aumento della sopravvivenza per le malattie croniche e degenerative più diffuse(cardiovascolari, respiratorie, tumori) grazie all’uso di efficaci terapie farmacologiche e innovative tecnologie sanitarie.

Treni gratis 18enni, già 3mila toscani approfittano dell’offerta

E’ già molto alto il numero dei toscani nati nel 2001 che hanno fatto richiesta per usufruire dal 1 al 31 agosto 2019 dei treni regionali gratuitamente. Tuttavia non basterà salire a bordo per usufruire del ‘regalo di compleanno’ fatto dalla Giunta a tutti i neodiciottenni. Lo spiega una nota della Regione ricordando che è necessario essere in possesso della Carta Unica Toscana, da esibire assieme ad un documento di identità (che riporti data di nascita e residenza) in caso di controlli.

“Sono lieto di vedere che l’iniziativa sta riscuotendo successo – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli – infatti ad oggi sono circa tremila i giovani che hanno inoltrato la loro richiesta. Invito anche chi non lo avesse fatto ad approfittare di questa occasione”. Chi non ne è già in possesso, potrà richiedere Carta Unica Toscana presso le biglietterie Trenitalia, presso i desk di assistenza regionale presenti a Firenze Santa Maria Novella (binari 6 e 15) e Pisa Centrale (binario 1) oppure inviando una mail a unicatoscana2001@trenitalia.it. In entrambi i casi i toscani richiedenti dovranno compilare un modulo ed allegare una fototessera.

Per i 18enni per millesimo ma ancora minorenni ad agosto, il modulo dovrà essere firmato anche dal genitore. Le stazioni attrezzate per stampare subito Carta Unica Toscana sono: Prato, Empoli, Arezzo, Livorno, Siena, Grosseto, Lucca, Pistoia, Pisa, Sesto Fiorentino. Nelle altre stazioni – oppure dai desk di assistenza o tramite la mail unicatoscana2001@trenitalia.it- la card potrà essere richiesta e prenotata. E’ importante specificare nell’oggetto della mail la stazione in cui si desidera effettuare il ritiro. Nel caso in cui Carta Unica Toscana non venga recapitata al richiedente in tempo, basterà portare con sè la stampa della mail che conferma di richiesta.

Domenico Guarino ha raccolto in un’intervista le dichiarazioni di Vincenzo Ceccarelli.

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9,7 tonnellate in meno di rifiuti nell’ambiente

Firenze, presentato oggi il rendiconto di Liberi dai rifiuti, l’iniziativa dei duemila volontari che hanno partecipato alle diciassette giornate di volontariato ambientale promosse da Unicoop Firenze e Legambiente.

Argini dei fiumi, boschi e zone urbane: sono quasi dieci tonnellate, 9,7 per la precisione, le quantità raccolte durante i diciassette appuntamenti sul territorio toscano, ogni volontario ha sottratto all’ambiente in media circa 5 kg di rifiuti.

I risultati della raccolta sono variabili, a seconda delle zone. Alcuni luoghi sono risultati più puliti e l’iniziativa è stata l’occasione per sollecitare una consapevolezza ambientale nei cittadini, più o meno giovani. In altre tappe, l’appuntamento per la pulizia ha dato buoni e “ingombranti” frutti. In altri casi ancora i volontari, dopo aver riempito i sacchetti di indifferenziato e plastica, hanno scoperto e segnalato a chi di competenza vere e proprie discariche abusive.

I ritrovamenti di ‘Liberi dai rifiuti’ sono stati non solo importanti, in alcuni casi anche curiosi, come nel caso di: carcasse di motorini, un kit completo di sedie e tavoli e una parabola per la televisione sulle rive del lago, diversi pneumatici, ben due discariche abusive con materiale di cantiere sulle sponde del fiume, migliaia di cicche, alcune siringhe, una barca e un frigorifero in spiaggia, un altro frigobar nascosto nel bosco, pannelli di legno e rifiuti vari in plastica e ferro, addirittura sanitari.

Per ognuna delle diciassette azioni di cura del territorio, inizialmente previste per il solo mese in maggio, in seguito in alcuni casi rimandate causa maltempo a giugno, la mobilitazione ha coinvolto singoli e famiglie, soci e clienti della cooperativa, soci di Legambiente e tantissimi cittadini, che hanno deciso di dedicare qualche ora per dare una mano all’ecosistema toscano.

Gli appuntamenti di ‘Liberi dai rifiuti 2019’ hanno rappresentato l’ultima fase del progetto “Ecooperare”. Nato coi primi incontri volti a identificare le buone pratiche e i consigli per aiutare l’ambiente, esso si è sviluppato con la prima guida partecipata all’ecologia quotidiana d’Italia. E visto che l’argomento rifiuti è risultato il più popolare durante tutto il percorso, ecco l’idea di ritrovarsi per dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che più ci stanno a cuore. Alle iniziative hanno partecipato anche le scuole e, in particolare, gli studenti che da gennaio ad aprile scorso hanno preso parte ai percorsi educativi sulla sostenibilità ambientale.

Il sito di riferimento con il resoconto degli appuntamenti, le immagini e i video delle iniziative è www.ecologiaquotidiana.it.

“Tanta partecipazione e la consapevolezza che il futuro dell’ambiente dipende da ognuno di noi. Questi i risultati emersi dalle diciassette tappe di Liberi dai rifiuti che hanno evidenziato l’urgenza di agire, tutti insieme, a tutela dell’ambiente – fanno sapere da Unicoop Firenze – Oltre alle attività sociali, come Liberi dai rifiuti, l’impegno della cooperativa si rafforza con le scelte dell’impresa: dall’eliminazione della plastica usa e getta dagli scaffali al progetto Zero polistirolo in discarica, che ha riguardato le pescherie, noi ci siamo. Pronti a sperimentare buone pratiche che speriamo diventino condivise e a prendere decisioni che possano condizionare, in meglio, i comportamenti dei consumatori”.

“Pensando a questa prima edizione di Liberi dai rifiuti, che ha riscontrato un successo clamoroso, viene in mente un vecchio detto della tradizione vernacolare toscana: «Occhio che non vede, cuor che non duole» – afferma Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – e il motivo è presto detto. Le situazioni che abbiamo scoperto più critiche riguardano proprio quelle aree che, per ragioni diverse (lontananza dai centri urbani, effetto enclave protetta, mancanza di presidio sociale), non sono costantemente vissute dai cittadini. Buttare dal finestrino di un’auto in corsa, entrare in un bosco e sversare abusivamente rifiuti, disfarsi addirittura di elettrodomestici fuori uso, sembrano tutte pratiche inimmaginabili in Toscana, eppure accadono ancora se non ci si sente osservati. Questo, al di là di un trend generale, che vuole la Toscana comunque tra le regioni più virtuose, non ci deve far demordere sia sul piano educativo che su quello della mera repressione del fenomeno” – conclude Ferruzza.

GLI APPUNTAMENTI:

3 maggio Tavarnuzze, Impruneta, lungo la Greve

10 maggio Poggibonsi, lungo il Torrente Staggia

11 maggio Bientina, oasi di Bosco Tanali

11 maggio Pontassieve/Pelago (Fiume Sieve)

12 maggio Sesto Fiorentino, Polo Scientifico dell’Università di Firenze

17 maggio Firenze, Parco dell’Albereta

24 maggio Scandicci, lungo la Greve

24 maggio Calambrone, spiaggia e pineta

25 maggio Arezzo, Parco del Pionta

25 maggio Cerreto Guidi, nella frazione di Stabbia

25 maggio Pistoia, lungo il Torrente Vincio

25 maggio Barberino di Mugello, Lago di Bilancino, località Andolaccio

31 maggio Tavarnelle Val di Pesa

1 giugno Ponte a Elsa, Empoli, sul Fiume Elsa

9 giugno Siena, zona ospedale

9 giugno Balze, Sentiero dell’acqua zolfina

22 giugno Sansepolcro, lungo il Torrente Afra.

I numeri di Liberi dai rifiuti :

2.000 volontari

9,7 tonnellate di rifiuti raccolti

40 ore di azioni di cura del territorio

4mila cartoline del concorso La Natura ti premia distribuite

Treni regionali gratis per 18enni, come usufruirne

I nati nel 2001 per tutto agosto potranno viaggiare gratis sui treni regionali. E’ l’offerta firmata Regione Toscana, dedicata a tutti i neo maggiorenni. Per usufruirne occorre avere la Carta Unica Toscana e portarla con sè insieme a un documento di riconoscimento che riporti la data di nascita e la residenza.

Chi non ne fosse già in possesso, spiega la Regione, “potrà richiedere Carta unica Toscana presso le biglietterie Trenitalia, presso i desk di Assistenza regionale presenti a Firenze Santa Maria Novella (binari 6 e 15) e Pisa Centrale (binario 1) oppure inviando una mail a unicatoscana2001@trenitalia.it. In entrambi i casi il richiedente dovrà compilare un modulo (scaricabile dalla pagina web di Trenitalia www.trenitalia.com/content/dam/tcom/allegati/trenitalia_2014/in_ regione/Modulo_Adesione_Unica_Toscana.pdf) ed allegare una fototessera.

Le stazioni attrezzate per stampare subito carta Unica Toscana sono: Prato, Empoli, Arezzo, Livorno, Siena, Grosseto, Lucca, Pistoia, Pisa, Sesto Fiorentino. Nelle altre stazioni – oppure dai desk di assistenza o tramite la mail unicatoscana2001@trenitalia.it – la card potrà essere richiesta e prenotata. E’ consigliato indicare nell’oggetto della mail la stazione in cui si desidera effettuare il ritiro.

Nel caso in cui Carta unica Toscana non venga recapitata al richiedente prima del mese di agosto, basterà portare con sè la stampa della mail che conferma di richiesta. “Vogliamo incentivare l’uso del treno tra i più giovani – spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – ed anche invogliare i ragazzi a ‘scoprire’ la nostra regione utilizzando il treno senza limiti, se non quelli geografici della Toscana”.

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