Pisa Aiutismo: Farmacie Comunali aderiscono al progetto “Bollino Blu”

Promosso dal Comune di Pisa  a sostegno delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie, il progetto  prevede di esporre un bollino blu  negli esercizi commerciali consentendo ai pazienti e ai loro caregivers di avere la precedenza saltando la fila.

Per introdurre il servizio sono stati allestiti presso i punti vendita di Farmacie dei totem per la gestione delle file dotati di un pulsante di priorità dedicato alle persone autistiche e indicato con il Bollino Blu. Dal 2021 il Comune di Pisa, insieme all’Ainsped, l’associazione di categoria italiana per pedagogisti ed educatori, promuove la distribuzione di un simbolo di riconoscimento da apporre fuori delle attività commerciali per supportare genitori e caregivers delle persone affette da disturbo dello spettro autistico durante gli acquisti: sono circa 30 le attività del territorio che hanno aderito al progetto.

Chi soffre di autismo infatti spesso difficoltà nel sostenere lo stress derivante dall’attesa e questo la maggior parte delle volte si traduce nell’impossibilità per loro e per le loro famiglie di poter svolgere una vita normale. Secondo l’assessore alla disabilità del Comune di Pisa, Giulia Gambini il progetto “è un piccolo gesto ricco di significato anche dal punto di vista educativo che consente di supportare persone che affrontano ogni giorno tante difficoltà”.

Infine, l’assessore alle politiche sociosanitarie di Pisa Giovanna Bonanno ha annunciato che il 5 aprile sarà inaugurato “un nuovo centro per garantire assistenza alle persone colpite da disturbo dello spettro autistico”.

Giovane ucciso a coltellate durante lite in centro a Pisa

E’ un giovane tunisino di 25  anni il ragazzo ucciso ieri sera a coltellate nel centro di Pisa, sotto i portici dell’edificio che ospita la sede principale delle Poste.

Il giovane è stato raggiunto da numerosi fendenti nel corso di una lite probabilmente con altri connazionali in una zona abitualmente frequentata di sera da pusher e senza fissa
dimora.
I carabinieri che indagano sull’episodio mantengono il massimo riserbo e stanno attualmente vagliando le testimonianze raccolte e le immagini registrate dalle numerose telecamere di videosorveglianza urbana presenti nella zona.

“Serve maggiore incisività delle forze di polizia presenti sul territorio. Due omicidi di questo
tenore in un anno e mezzo sono francamente inaccettabili in una città di medie dimensioni come Pisa”. Lo ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti, dopo avere partecipato a una riunione d’urgenza del comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica convocata in prefettura dopo l’accoltellamento di ieri sera.
“Auspico che le indagini in corso – ha aggiunto – individuino con celerità gli autori del delitto e li assicurino alla giustizia. Per combattere il degrado che fa da contesto a episodi tragici come quello di ieri sera in cui un giovane  ha perso la vita, l’amministrazione sì è impegnata su più fronti: costituendo all’interno della polizia municipale il Nosu, nucleo operativo di sicurezza urbana, che è ancora in attività e che in questi anni ha assicurato un maggiore controllo del territorio e la prevenzione dei reati anche attraverso molte denunce e arresti, ma anche investendo nella riqualificazione di zone difficili come il quartiere Stazione e il viale Gramsci”. Il sindaco ha anche assicurato che il Comune “aiuta chi si trova in condizioni di marginalità ma, al contempo, non tolleriamo chi pretende di delinquere nella nostra città: insieme alle altre articolazioni dello Stato e alle forze di polizia della città, dobbiamo raddoppiare gli sforzi e l’impegno per garantire la sicurezza e la legalità necessaria che sono alla base del vivere civile”.

Pisa: in centro storico “continuano le faide per le piazze di spaccio”

“Pisa non può essere ostaggio delle contese tra le piazze di spaccio”. così il primo cittadino pisano in riferimento alla rissa scoppiata in pieno centro storico lo scorso sabato

Continuano gli scontri nel centro storico di Pisa: l’ultimo ha avuto luogo lo scorso sabato notte, verso le 3, in via Cavalca, e ha visto protagonisti, secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine intervenute, “6 o 7 individui”.

Di questi, quattro tunisini, uno dei quali minorenne, sono stati denunciati per “rissa aggravata dalle ferite da tagli e corpi contundenti subite da alcuni partecipanti”, e sono stati trasferiti in ospedale.

Dai primi accertamenti svolti dalla questura, avvenuti grazie alla presenza di numerose telecamere di videosorveglianza urbana, “la rissa ha avuto inizio nella vicina piazza Garibaldi per poi continuare in un vicolo e via Cavalca: un italiano ha tentato perfino di intervenire per interrompere l’aggressione ai danni di uno straniero ma è stato colpito al volto: sono in corso ulteriori indagini della squadra mobile per l’individuazione degli altri protagonisti della rissa”.

A riguardo si è espresso il primo cittadino di Pisa, Michele Conti, che ha denunciato: “Una città di piccole dimensioni come la nostra non può essere ostaggio di 40-50 persone che da mesi si affrontano per contendersi le piazze di spaccio tra la stazione e il centro storico”.

Al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato stamani, il sindaco ha poi aggiunto: “Le cronache riportano di risse e accoltellamenti avvenuti in centro e da prime informazioni sembra si tratti di una guerra tra due opposte fazioni di spacciatori stranieri. Sono fatti intollerabili per Pisa”.

IL sindaco ha, dunque, richiesto “un intervento adeguato e tempestivo al prefetto e al questore, un giro di vite per interrompere questa escalation di violenza, prima che diventi incontrollabile e porti a conseguenze ancora più gravi”.

Conti ha, inoltre, colto l’occasione per esprimere la propria soddisfazione in merito alla collaborazione dimostrata dall’appena insediatosi questore Sebastiano Salvo, con il quale ha proposto ed ottenuto la costituzione di una task force “aumentando il numero degli uomini presenti sul territorio”.

Il sindaco ha, infine, annunciato controlli serrati “su attività commerciali, B&b, appartamenti affittati da privati, soprattutto vicino alla stazione ferroviaria per accertare se sono in regola con le normative edilizie e amministrative e per contrastare i B&b abusivi che spesso sono ricettacoli di spacciatori o persone che vengono a Pisa non per motivi di turismo ma per svolgere le loro attività illegali”.

Pisa resta al centrodestra. Conti confermato sindaco

Anche Pisa rimane al centrodestra, che fa tre su tre ai ballottaggi nei comuni capoluogo di provincia. I risultati, quando mancano ormai pochissime sezioni ancora da scrutinare, sono praticamente assodati. Michele Conti è stato confermato sindaco.

A poche sezioni dalla fine dello scrutinio, infatti, i sostenitori del sindaco di centrodestra Michele Conti hanno gremito piazza XX Settembre sotto il comune per festeggiare la sua rielezione, forti del vantaggio di circa 1.600 voti su Paolo Martinelli, il candidato di centrosinistra e M5s. Conti ha raggiunto il 52,11% a poche sezioni rimaste da scrutinare che non possono cambiare l’esito del voto.

“Abbiamo messo in campo una mobilitazione straordinaria e in moltissime zone della città abbiamo recuperato molto rispetto al primo turno. Purtroppo non è bastato, ma quasi metà degli elettori ha sostenuto un nuovo modo di fare politica e una nuova idea di città”. Lo ha detto Paolo Martinelli candidato sindaco del centrosinistra riconoscendo la sconfitta con Michele Conti quando manca una sezione da scrutinare. “L’impegno che oggi voglio assumermi – ha aggiunto – è di non disperdere questo patrimonio. Il sindaco Conti ha vinto, a lui rivolgo i migliori auguri per il governo dei prossimi anni, nell’interesse della città, di tutta la città, anche di chi è in maggiore difficoltà. La nostra attività di opposizione dentro e fuori il Consiglio comunale sarà ferma e rigorosa, ma responsabile ed è importante che le forze che hanno sostenuto il nostro progetto mantengano la spinta unitaria che le ha animate in questa battaglia”.

“Voglio ringraziare tutti gli straordinari volontari e le volontarie di questa campagna – ha concluso -, moltissimi, per il loro lavoro infaticabile e tutti gli elettori e le elettrici che ci hanno votato. A loro dico che non ci rinchiuderemo nel palazzo e nelle dinamiche di potere, continueremo a fare attività nei quartieri e a dare voce alla città”.

Polizia Ferroviaria di Pisa arresta giovane 26enne: trovato un ordigno nel suo zaino

Pisa, gli uomini della Polizia Ferroviaria del sezione pisana hanno inseguito e arrestato un giovane 26enne trovato in possesso di un ordigno rudimentale.

A rendere noto il fatto la questura. Secondo quanto riportato alcuni agenti, durante un servizio di vigilanza in stazione, hanno notato una persona sospetta. Quest’ultima infatti, appena visti gli uomini in divisa, si sarebbe allontanata rapidamente verso il sottopasso centrale tentando di fuggire. Il personale della Polizia Ferroviaria in servizio, insospettitosi dal comportamento ambiguo del giovane, lo ha subito seguito. Una volta fermato, il ragazzo è stato perquisito e, nel suo zaino, i poliziotti hanno trovato del materiale pirotecnico artigianale a elevata potenzialità distruttiva, ossia un ordigno rudimentale.

Immediatamente è scatto il sequestro della bomba e alle domande dei poliziotti sull’oggetto finito sotto sequestro, il 26enne non ha saputo dare un’adeguata giustificazione per il possesso del materiale. Il giovane è stato quindi arrestato e condotto nella casa circondariale di Pisa ‘Don Bosco’. Al momento non è ancora chiaro se il petardo rudimentale fosse destinato ad alimentare il mercato illegale dei fuochi d’artificio in corrispondenza delle festività natalizie e del Capodanno o se, invece, servisse per altri scopi. Le indagini sull’accaduto da parte delle forze dell’ordine sono ancora in corso.

Base militare Coltano, a Pisa: incontro sindaco Conti e ministro Crosetto

Pisa, il sindaco Michele Conti  si è espresso in maniera positiva in merito al colloquio di circa un’ora avuto nella mattina di oggi a Roma col ministro della difesa Guido Crosetto, durante il quale si è discusso dell’ipotesi di realizzare una nuova base militare dove raggruppare i reparti speciali, ossia Gis, carabinieri paracadutisti del Tuscania, nucleo regionale cinofili e nuovo reparto di tutela della biodiversità.

“L’incontro è stato proficuo e utile a trovare in tempi rapidi una soluzione positiva per l’Arma dei Carabinieri e per la comunità cittadina”. Il sindaco Conti poi aggiunge: “Era un passaggio doveroso quello di informare direttamente il nuovo ministro sul lavoro fatto fino ad adesso per individuare la soluzione migliore per ospitare a Pisa i reparti speciali dei carabinieri dopo aver evitato la realizzazione di una base di 72 ettari calata dall’alto dal Governo precedente”.

“Al ministro Crosetto – prosegue – ho ribadito la nostra piena disponibilità a individuare una soluzione diffusa sul territorio comunale, da definire in tempi utili dal tavolo inter-istituzionale. Ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che da parte della Difesa sono escluse soluzioni ipotizzate al di fuori dal Comune di Pisa, per rispettare due condizioni necessarie: la vicinanza all’aeroporto militare e lo sviluppo del progetto prevalentemente su terreni di proprietà pubblica”.

All’incontro hanno partecipato anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, e il generale Antonio Conserva, capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, che ha coordinato, fin dalla sua istituzione, il tavolo operativo composto da Ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Ente Parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli e comando dell’Arma dei Carabinieri. Il tavolo formale ha il compito di individuare ipotesi alternative al centro polifunzionale di 70 ettari, riallocando sul territorio le funzioni dei vari reparti ma al di fuori del Parco, a eccezione del borgo di Coltano che potrà essere inserito nel progetto attraverso rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica.

“Ringrazio Crosetto per la disponibilità e per l’ascolto – conclude Conti – e a gennaio sarà convocata un’altra riunione del tavolo inter-istituzionale dove potremo valutare, più nel dettaglio, la proposta progettuale che sarà presentata dall’Arma dei Carabinieri“.

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