🎧 I ‘campi liberi’ di Pelù, nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni

Pierò Pelù è il nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni. “Il mio impegno per rendere Champs sur le Bisens (citazione di Carlo Monni) fulcro culturale e di festa”.

Si rimette in piedi il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, e dopo una stagione segnata dai danni dell’alluvione e dallo sforzo di una riapertura in tempi brevissimi, per rimanere accanto ai cittadini come presidio culturale e sociale, oggi annuncia la nomina del novo consulente artistico. Sarà Piero Pelù, rocker e storico leader dei Litfiba, a prendere le redini del teatro. Una risoluzione frutto dell’incontro tra l’artista – tra i primi a mobilitarsi in prima persona dopo l’invasione dell’acqua e del fango che a novembre hanno paralizzato la Piana – e Fondazione Accademia dei Perseveranti, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto culturale della città.

Artista poliedrico e sperimentatore infaticabile – capace di attraversare per oltre 40 anni il mondo della musica, della letteratura, del teatro, del cinema e della televisione – sin dagli esordi Piero Pelù fa dell’apertura a suggestioni e contaminazioni sempre nuove e dell’esplorazione di territori altri le sue cifre distintive. E poi l’impegno sociale culminato nell’evento “Toscana and Friends” organizzato a gennaio con Stefano Massini e Fiorella Mannoia per supportare i territori alluvionati a fine 2023 e lo storico impegno al fianco di EMERGENCY, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative e che nuovamente sceglie di sostenere con il nuovo album “Deserti” in uscita il 7 giugno (Epic Records/Sony Music Italy) e anticipato dal singolo Novichok.

È questa affinità di visione che ha condotto al sodalizio tra il Comune di Campi, la Fondazione Accademia dei Perseveranti e Piero Pelù. L’incontro è avvenuto nel più difficile dei contesti, quello dell’emergenza, durante la quale Pelù ha contribuito non solo promuovendo la grande raccolta di ristori che ha permesso a Campi la riattivazione di un asilo nido, ma anche aderendo concretamente ai soccorsi e partecipando a una riapertura eccezionale del Teatrodante con una lettura di Pinocchio insieme a Stefano Massini per bambine e bambini. Da qui è maturata la decisione di vivere questa nuova esperienza che si chiamerà “CAMPI LIBERI” e prevede di coinvolgere tutte le forme possibili di spettacolo, conoscenza, formazione e divertimento; tutto il territorio di Campi Bisenzio verrà quindi interessato dai vari “campi” culturali.

“Ringraziamo la Fondazione Accademia dei Perseveranti per il risultato raggiunto e diamo un enorme benvenuto a Piero Pelù, con cui inizierà un’importante collaborazione” dichiara l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio.

“Piero Pelù porta con sé la visione della cultura che vorremmo: spettacolo sì ma con un messaggio ben preciso, che scardini i luoghi comuni, apra a nuove prospettive, guardi il mondo da altri punti di vista. Una cultura che include ma anche che denuncia, una cultura che si fa solidarietà e diventa sostanza”, spiega Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti. “Siamo uno staff con una forte inclinazione alla giustizia sociale e alla cittadinanza attiva come espressioni della libertà democratica, e questi sono concetti che condividiamo con Piero. Crediamo che una figura come la sua possa intercettare e coinvolgere nelle attività del teatro nuove comunità e favorire la crescita del dialogo con le generazioni più giovani, per creare uno spazio ancora più accogliente, aperto e ricco”.

“Campi Bisenzio è geograficamente il centro della Piana fiorentina. Accettando la proposta del sindaco e della sua giunta mi impegnerò e ci impegneremo tutti progressivamente affinché Champs sur le Bisens (cit. Carlo Monni) diventi un piccolo fulcro culturale e di festa dell’area di Firenze e non solo”, conclude Pelù.

Campi Bisenzio, sindaco: “chiesto uno sconto diretto sulle bollette e risorse per le auto”

Lo ha affermato il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), Andrea Tagliaferri, in una conferenza stampa a quasi tre settimane dall’evento alluvionale che ha colpito il territorio comunale, lamentando come il primo sostegno del Governo sia “del tutto insufficiente”.

Il primo sostegno del Governo è “del tutto insufficiente”. Lo ha dichiarato il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), Andrea Tagliaferri, in una conferenza stampa a quasi tre settimane dall’evento alluvionale che ha colpito il territorio comunale.

“La popolazione, che sta affrontando il primo momento di ricostruzione, chiede velocità e chiarezza nelle risposte, ed è inaccettabile che debba attendere diversi mesi prima di ricevere aiuti concreti” ha aggiunto  il sindaco di Campi

In particolare, ha evidenziato Tagliaferri, “nel primo sostegno non sono previsti interventi per quanto riguarda le bollette e le auto”, per cui “chiediamo, per quanto riguarda le bollette, uno sconto diretto sulle fatture”, mentre per le auto “rivolgo un appello alla Regione e agli altri Sindaci per fare un fronte comune al fine di trovare le risorse necessarie per andare a intervenire su questo settore, chiedendo incentivi alle case automobilistiche, oppure operando proprio a livello di Regione Toscana; come amministrazione ci mettiamo a disposizione per contribuire alla creazione di un unico fondo regionale dedicato alle automobili e sostenuto dalle donazioni”.

Confesercenti Firenze, per le attività commerciali a Campi Bisenzio, chiede a sua volta l’erogazione di contributi a fondo perduto per indennizzare i danni subiti ai locali, arredi, merci e ai mezzi; l’immediata sospensione e rinvio di tutte le scadenze fiscali e contributive, oltre che delle rate di mutui e finanziamenti bancari; la sospensione del controllo da parte dei Comuni della regolarità contributiva.

Alluvione, Giani: tra imprese e famiglie colpite 30mila realtà

Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo oggi a Campi Bisenzio (Firenze) ad un incontro con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci.

“Dobbiamo portare avanti tre fronti fondamentali: gli interventi di somma urgenza, ovvero la ricostruzione degli argini e la messa in sicurezza del territorio; l’assistenza alle famiglie che hanno subito danni; l’attenzione alle imprese colpite, anche perché in quest’area si trovano manifatture che sono indispensabili anche al settore moda e all’eccellenza dell’export italiano”, e sono previsti “5mila euro per le famiglie che hanno avuto la casa danneggiata e 20mila euro per le imprese colpite”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo oggi a Campi Bisenzio (Firenze) ad un incontro con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci.  

Per Giani “Occorreranno risorse perché il territorio possa avere risposte immediate. Oltre 30.000, tra famiglie e imprese, sono state colpite direttamente dalle esondazioni”.

Fino ad oggi c’è stata una stretta collaborazione con il Governo, e vorrei continuasse per poter dare risposte concrete alle persone – ha aggiunto Giani  -. La volontà è quella di uscirne tutti insieme. Voglio vivere uno spirito di grande collaborazione e spero che prevalga questo clima rispetto alla prospettiva delle polemiche”.

Per Giani “è fondamentale integrare le risorse che sono state finora messe a disposizione per poter ancora completare i lavori di somma urgenza, mettere in sicurezza il reticolato idrico minore e poi abbiamo bisogno che si traduca l’ordinanza anche in legge per poter sospendere i contributi previdenziali, i pagamenti, le imposte perché chi è stato danneggiato possa vivere con uno spirito di supporto la prospettiva di ricostruzione”.

Mondo Convenienza: “Cercheremo di promuovere il dialogo”

Da giorni vanno avanti le tensioni fuori dai magazzini di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio, ma finora non erano arrivate dichiarazioni da parte dell’azienda. Ora esce una nota con la quale i vertici del colosso dell’arredamento chiariscono la loro posizione sullo sciopero che ha portato a scontri tra polizia e manifestanti.

“Nel condannare qualunque forma di violenza, rappresentiamo che le rivendicazioni di Campi Bisenzio riguardano alcuni lavoratori alle dipendenze di RL2, società a responsabilità limitata alla quale Mondo Convenienza ha affidato servizi attraverso un regolare contratto d’appalto. Anche se estranei alla vicenda, ci faremo carico nell’immediato di promuovere il dialogo tra l’appaltatore e i suoi lavoratori”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa da Mondo Convenienza in relazione alla vertenza in atto alla sede di Campi Bisenzio dove da giorni va avanti un presidio dei lavoratori in appalto, autisti e facchini della Rl2, con sgomberi da parte delle forze dell’ordine.

🎧 Mondo Convenienza, il sindaco Tagliaferri: “Basta scontri”. Tavolo in Regione il 23 giugno

Mentre proseguono fuori dai magazzini di Mondo Convenienza le proteste dei lavoratori e gli scontri con la polizia in tenuta antisommossa, arriva un appello del neo sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri affinché le modalità di dialogo tra forze dell’ordine e manifestanti cambino radicalmente.

“Ciò che sta accadendo da 15 giorni fuori dai cancelli di Mondo Convenienza è assolutamente inaccettabile. Il clima di forte tensione che si è venuto a creare in seguito agli scontri ripetuti tra lavoratori in protesta legittima e polizia non può essere tollerato. Per questo motivo ho preso nuovamente contatto con il Prefetto di Firenze e ho chiesto che venga adottato, da parte delle forze dell’ordine, un approccio differente nei confronti dei manifestanti, anche perché finalmente, dopo settimane di attesa, è stato convocato il tavolo di crisi in Regione su questa vertenza”, dice Andrea Tagliaferri.

L’appuntamento per il tavolo in Regione riguardo Mondo Convenienza, spiega, “è per il 23 giugno a Firenze, quando le parti in causa potranno aprire una trattativa sotto la supervisione delle istituzioni e trovare una soluzione positiva per montatori, facchini e autisti che oggi vedono il loro futuro in pericolo. Di fronte a episodi come quelli verificatisi negli ultimi giorni – conclude -, non posso non ricordare a tutte le parti coinvolte che il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione italiana e come tale va garantito, nel rispetto delle norme e del buonsenso”.

Chiara Brilli ha intervistato in Newsline il neo assessore alla Buona occupazione di Campi Bisenzio Lorenzo Ballerini (AUDIO)

Mondo Convenienza, operai manganellati davanti ai magazzini

Si alza il livello dello scontro davanti ai cancelli di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio, dove ormai da giorni è in corso uno sciopero che sta coinvolgendo i lavoratori di una società che ha in appalto alcuni servizi per conto del colosso dell’arredamento e delle forniture.

“Facchini, montatori e autisti nell’esercizio del diritto costituzionale di sciopero che vengono manganellati dagli agenti e presi a scudate contro al muro senza via di fuga. Pugni in faccia, testicoli stretti, braccia torte all’indietro. Persone a cui vengono sequestrati i telefono per cancellare i video degli sgomberi e delle violenze”, questo quanto si legge in una nota dei Si Cobas Prato Firenze a proposito degli scontri a Mondo Convenienza.

“Ricordiamo di nuovo che l’azienda che la polizia difende quotidianamente e in modo vergognoso, è indagata per caporalato, sfruttamento, estorsione, maltrattamenti dei lavoratori con l’aggravante della discriminazione razziale a Bologna e Ivrea. Un clima sempre più preoccupante, quello di un paese con l’estrema destra al governo dove la polizia si fa garante dello svolgimento regolare dell’attività di aziende che sfruttano ed evadono tasse e contributi, facendo quotidianamente violenza contro lavoratori che chiedono pacificamente i loro diritti seduti per terra, senza altra arma che la loro voce”.

Le proteste davanti a Mondo Convenienza, come accennato, stanno andando avanti ormai da tempo. Nei video si vedono alcuni manifestanti stretti contro il muro dalla polizia in tenuta antisommossa, che ha come obiettivo quello di mantenere libero il passaggio dei mezzi che entrano all’interno del magazzino. Nei giorni scorsi uno di questi camion aveva deliberatamente investito uno dei manifestanti.

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