Vaccini: somministrazioni no-stop in hub Toscana centro

Dal giorno di Pasqua, l’Azienda sanitaria prevede quindi un incremento dell’attività vaccinale con la somministrazione complessiva di 6.150 dosi giornaliere suddivise tra vaccini AstraZeneca e Moderna”, spiega una nota della stessa Asl.

Da domani raddoppio dei turni negli hub vaccinali dell’Azienda Usl Toscana centro (a cui fanno capo Firenze, Prato e Pistoia) con somministrazioni no-stop dei vaccini: mattino, pomeriggio e sera con orario continuato dalle 7,30 alle 22,30: interessati i centri Creaf di Prato, Mandela Forum di Firenze, ‘La Galleria’ di Empoli e ‘La Cattedrale’ di Pistoia che resteranno aperti quindici ore al giorno.

“Dal giorno di Pasqua, l’Azienda sanitaria prevede quindi un incremento dell’attività vaccinale con la somministrazione complessiva di 6.150 dosi giornaliere suddivise tra vaccini AstraZeneca e Moderna”, spiega una nota della stessa Asl. In particolare 1080 le vaccinazioni al giorno previste per l’ex Creaf di Prato, l’hub di Empoli (dove a breve è prevista l’ apertura di un altro punto vaccinale), e a ‘La Cattedrale’ a Pistoia (altri 210 vaccini a Pescia); 2.700 quelle al Mandela a Firenze. Il potenziamento è stato al momento programmato fino al prossimo 7 aprile: a quella data “l’Azienda procederà con una nuova programmazione il cui obiettivo è l’incremento progressivo dell’attività”.

Nella nuova organizzazione il personale addetto alla vaccinazione è stato aumentato. riguardo ai diversi vaccini,  AstraZeneca, si ricorda, è riservato a tutti i cittadini nati dal 1941 al 1951; forze armate e di polizia; personale scolastico e universitario, docente e non docente (purché in servizio). Il vaccino Moderna è invece destinato alle persone con gravi patologie (oncologiche, autoimmuni e con immunodeficienze primitive, con malattie neurologiche, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche), che sono state contattate direttamente dalla struttura sanitaria.

🎧 Pasqua, vaccini in Toscana: tutte le info per somministrazioni e prenotazioni

La partita dei vaccini in Toscana vede pesare troppo i ritardi, anche per l’arrivo di dosi in quantità  insufficiente. Il quadro della strategia messa in campo per i prossimi giorni di festività pasquali nella nostra regione.

Con l’obiettivo di tarare un piano di produzione industriale anti-pandemia in filiera c’è stato un primo incontro ieri fra Regione Toscana e aziende farmaceutiche. Le aziende hanno risposto ad un appello del presidente Giani. Obiettivo, realizzare un vaccino in Toscana più altre produzioni anti-pandemiche (anticorpi monoclonali, sistemi diagnostici, immunoglobuline).
Grazie a un accordo con il commissario nazionale Francesco Paolo Figliuolo alla Toscana  va una tranche di 10mila vaccini. Confermate dunque le prenotazioni già effettuate dal 2 al 6 aprile e ampliamento delle possibilità di prenotazione sul portale, sfruttando al massimo la capacità di vaccinazione degli hub anche in questi giorni di festa.
A causa del ritardo della nuova fornitura da parte di AstraZeneca  sono slittate per ora soltanto le prenotazioni di ieri 1 aprile, che vengono traslate in blocco al prossimo 7 aprile, mantenendo lo stesso orario e lo stesso punto vaccinale, indicati dal cittadino al momento della prenotazione originale.
Pertanto, coloro che avevano prenotato per il 1 aprile (circa 10mila persone) dovrebbero aver ricevuto un sms, con indicata la nuova data (quella del 7 aprile). Qualora il diretto interessato volesse prenotare in altra data e orario, dovrà cancellare in autonomia sul portale l’appuntamento comunicato tramite sms e provvedere a una nuova prenotazione. Saranno contattati dalle Aziende sanitarie i familiari e i caregiver (circa 2.291 persone) di minori di età compresa fino a 16 anni (con gravi patologie e/o disabilità) a oggi non vaccinabili in virtù della loro età, già registrati sul portale regionale.

Già assegnati gli appuntamenti per 42mila dosi, si potranno prenotare gli over 70.

In Podcast intervista di Chiara Brilli ad una coppia di over 70 di Firenze che proprio in questi giorni ha effettuato la prenotazione ‘in panchina’, ovvero l’opzione della riserva.

La campagna di vaccinazione degli over 80: le somministrazioni complessive di vaccino in corso di effettuazione agli ultraottantenni sono 81mila. I medici di medicina generale hanno già prenotato alle farmacie ospedaliere oltre 90 mila dosi da somministrare ai grandi anziani la prossima settimana. Obiettivo: oltre 200mila somministrazioni entro Pasqua e la conclusione di tutte le prime dosi ai 320mila toscani entro il 25 aprile, mentre entro il 15 maggio tutti dovranno aver completato il ciclo di vaccinazione.

 

Presidente Giani: “Il contagio non se ne va”

Firenze, “Non lo so” quanto la Toscana resterà in zona rossa, ha detto il Presidente Giani, “non voglio pronunciarmi su questi dati che in questo periodo sono assolutamente oggettivi. Stamani erano più di 1.500 i contagi, significa quindi che il contagio non se ne va, che c’è, ed è piuttosto esteso in Toscana.

Di conseguenza domani verranno fatte le somme e siamo sul limite”. Così il presidente Giani ha risposto a chi gli chiedeva della zona rossa in Toscana. “Sapete qual è l’indicazione del Governo – ha aggiunto -, cioè che per il mese d’aprile esistono solo zone rosse e arancioni, queste sono determinate da un rapporto di 250 contagi su 100mila abitanti. Si tratta domani di fare la somma e di vedere”. A causa del ritardo della fornitura di 𝗔𝘀𝘁𝗿𝗮𝗭𝗲𝗻𝗲𝗰𝗮 le prenotazioni per domani 1° aprile vengono spostate a mercoledì 7 aprile mantenendo lo stesso orario e lo stesso punto vaccinale indicati.

Sulla sua pagina Facebook, il Presidente Giani ha poi dato in serata una serie di informazioni riguardo i ritardi nelle vaccinazioni.

“Le persone che hanno prenotato per domani hanno ricevuto un sms che comunica la nuova data e le informazioni. Qualora la persona volesse prenotare in altra data e orario, dovrà cancellare in autonomia l’appuntamento tramite il portale e provvedere a una nuova prenotazione all’apertura del portale.

Le persone con gravi patologie (oncologiche, autoimmuni e con immunodeficienze primitive, con malattie neurologiche, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche) saranno contattate dalle strutture sanitarie e non devono effettuare la prenotazione sul portale.

Le persone con gravi patologie e disabilità (che rientrano nelle altre aree del piano nazionale del Governo) già registrate sul portale, riceveranno uno specifico avviso per prenotarsi appena le dosi arriveranno in Toscana. I vaccini utilizzati saranno Moderna.

Iniziamo a vaccinare anche i familiari e caregiver di oltre mille ragazze e ragazzi estremamente vulnerabili di età compresa fino a 16 anni (per il momento non vaccinabili) già registrati sul portale. Saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie e il vaccino sarà AstraZeneca.

Questa settimana sono oltre 81mila le dosi di vaccino in corso di effettuazione attraverso i medici di famiglia.

Giani: ritardo vaccini Astrazeneca in Toscana, dosi verranno somministrate anche la sera

Fiale vaccini astrazeneca destinati alla fascia 70-79 anni non arrivano oggi come previsto

Per un ritardo nelle consegne delle dosi del vaccino AstraZeneca, le prenotazioni dell’1 e del 2 aprile effettuate in Toscana da cittadini nati fra il 1941 e il 1951 saranno spostate ai giorni immediatamente successivi, con vaccinazioni anche nelle sere di Pasqua e Pasquetta: lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in una conferenza stampa.

“I vaccini AstraZeneca – ha detto – non arriveranno oggi, 30 marzo, come noi prevedevamo. Non arrivando stasera, dovremo spostare coloro che avevamo prenotato per il 1 aprile e probabilmente il 2 aprile”, circa 19mila persone in tutto. “In modo informale mi è stato detto che dovrebbero arrivare il 2 mattina, e conseguentemente essere pronti per il 3”, ha aggiunto Giani: “Cercheremo le persone prenotate per l’1 e il 2 aprile – ha spiegato – e cercheremo di sistemarle in orari che non erano coperti dalla pianificazione, probabilmente anche a Pasqua e Pasquetta useremo orari dalle 20 a mezzanotte. Cercheremo di non distogliere la pianificazione di chi ha ricevuto l’appuntamento dal 3 aprile ai giorni successivi”.

Per quanto riguarda le altre categorie vaccinali: sono arrivati i vaccini Pfizer per gli over 80 in modo da procedere secondo programma con le prime dosi entro il 25 aprile. “Stamani è arrivata l’intera dose dei vaccini Pfizer, quelli destinati agli over 80”, l’intero carico che era previsto, per cui “confermo che il programma vaccinale di questa settimana per gli over 80 che avevamo annunciato, nello schema che ci vuole portare per il 25 aprile ad avere somministrato una dose, almeno la prima, a tutti gli over 80, va avanti con una vaccinazione che impegnerà più di 80.000 dosi”, continua Giani. “I vaccini sono arrivati stamani – ha spiegato – quelli di oggi che vengono ritirati attraverso le farmacie dai medici di famiglia sono poco più di 8.000, ma domani o dopodomani la somministrazione da parte dei medici di famiglia supereranno le 20.000 dosi”. Giani ha aggiunto che “siamo con convinzione dell’idea di destinare agli over 80 i vaccini Pfizer, quelli che fin dall’inizio si presentano con le caratteristiche per ogni età, con le condizioni di massima sicurezza”.

Prenotazioni vaccini, anche per nati fino a 1951

Firenze, sono riaperte le agende per le prenotazioni dei vaccini in Toscana e si amplia la categoria dell’età anagrafica che ora arriva fino ai nati nel 1951 (fino a oggi ferma al 1945).

La Regione, secondo quanto si apprende, ha ricevuto la conferma dell’arrivo nei prossimi giorni di 79mila vaccini Astrazeneca e ha così riaperto alle prenotazioni.

Sul portale regionale sono quindi disponibili dosi per le categorie del personale scolastico, delle forze dell’ordine e delle persone nate tra il 1941 e il 1951.

Intanto, sempre la regione Toscana fa sapere, che nella prima giornata di prenotazioni per le ‘riserve’ sono arrivate migliaia di richieste: “Oggi sono oltre 5.200 le riserve che si sono iscritte sul portale per la vaccinazione con Astrazeneca – fa sapere Andrea Belardinelli responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana. Sul portale, che ha appena riaperto alle prenotazioni delle tre categorie (personale scolastico, forze dell’ordine e nati tra il 1941 e il 1951) è anche comparsa una scritta che informa della possibilità di prenotarsi come riserva – È stata attivata la funzione di registrazione come riserva – si legge sul portale -. Se appartieni ad una delle categorie che possono prenotare e nel caso di disponibilità di posti esaurita, puoi candidarti per essere inserito nelle liste delle riserve del punto vaccinale più vicino alla tua abitazione, premendo il tasto che troverete, all’interno del portale, durante la fase di prenotazione”

Infine la Regione avverte che “a fronte di un proliferare di fake news sui social”, le “informazioni ufficiali, relative alla campagna di vaccinazione, sono quelle pubblicate sul sito della Regione Toscana https://www.regione.toscana.it/-/vaccinazioni-covid-chi-come-quando e sul portale dell’Agenzia di informazione regionale https://www.toscana-notizie.it

Vaccini: aperto centro Carrarafiere da 1.400 dosi al giorno

La struttura somministrerà, a pieno regime, 1.400 dosi al giorno su 14 postazioni, ma al momento ne saranno operative soltanto 10 per un potenziale di produzione di 1.000 vaccini al giorno

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha inaugurato questa mattina un centro per la somministrazione di vaccini alla popolazione dell’area apuana, all’interno del centro fieristico di Marina di Carrara (Massa Carrara). La struttura somministrerà, a pieno regime, 1.400 dosi al giorno su 14 postazioni, ma al momento ne saranno operative soltanto 10 per un potenziale di produzione di 1.000 vaccini al giorno.

La vaccinazione di questi primi giorni prevederà l’utilizzo delle dosi di AstraZeneca, ma dal 31 marzo verranno anche erogate le seconde dosi di Pfizer e di Moderna (per chi ovviamente ha già ricevuto la prima). “Questa struttura insieme a quella di Livorno – evidenzia il presidente Giani – è quella di maggior consistenza per la nostra zona costiera ed è quella più adatta a tale funzione. Poi la grande vaccinazione di massa partirà, secondo le nostre previsioni, a metà aprile, con l’arrivo delle dosi del vaccino Johnson & Johnson“.

“Siamo pronti – aggiunge il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – a sostenere nell’immediato futuro l’arrivo di grandi forniture di vaccini. Nel rispetto del piano nazionale e delle indicazioni regionali”. Intanto domenica pomeriggio è stato necessario l’intervento della polizia nel distretto sanitario di Avenza (Massa Carrara) per una chiamata di alcuni cittadini che stavano aspettando da oltre due ore la somministrazione del vaccino, fuori dalla struttura e in piedi perché nell’impossibilità di sedersi nella sala di attesa. La Asl si è scusata con gli utenti, spiegando che si sono accavallate le prenotazioni a causa di un problema organizzativo; la polizia è intervenuta solo per calmare gli animi e verificare che non avvenissero disordini.

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