🎧 Covid, Vaccini: “Ho anticorpi in abbondanza, ma mi dicono devo farlo per forza “

La testimonianza di CARLO un nostro ascoltatore. “Ho avuto il covid l’anno scorso, ho già fatto la prima dose, ho una quantità straordinaria di anticorpi, ma per la ASL devo fare necessariamente la seconda dose, anche se il mio medico mi ha sconsigliato”

Un storia di (stra) ordinaria burocrazia che, in un contesto caratterizzato dall’emergenza covid assume un significato ancora più surreale. Nonostante tu abbia avuto il covid, nonostante le analisi dimostrino una quantità di anticorpi fuori dal comune, nonostante tu abbia avuto già la prima dose di vaccino contro il covid, per la ASL esiste l’obbligo della seconda dose. perché queste sono le regole. e se il medico lo sconsiglia, pazienza. Te ne fai una ragione.

“Ho avuto  il covid circa un anno fa, ma a  marzo, siccome insegno, sono docente, ho  fatto  anche la prima dose di vaccino  AstraZeneca. nonostante avessi avvertito di aver già contratto e superato il Sars-Cov2” racconta Carlo in procinto di partire per gli USA per lavoro.

“In vista della partenza per gli Stati Uniti, in attesa di fare la seconda dose, ho fatto delle analisi dalle quali risulta che la mia quantità di anticorpi al covid è enormemente superiore alla media. Al che il mio medico curante mi ha sconsigliato di fare la seconda dose. Ho comunicato la cosa  alla ASL. Dopo o dieci minuti, per mail, mi hanno risposto che  per me la seconda dose non era necessaria, anzi che ero assolutamente esentato, essendo questa perfino  sconsigliata data l’abbondanza di anticorpi sviluppati”.

Ma la storia non finisce qui, purtroppo.

“Mentre mi rallegravo  dell’annuncio ho ricevuto, un quarto d’ora dopo, una mail di segno opposto, praticamente una smentita di quello che mi era stato comunicato solo qualche minuto prima, proveniente   dallo stesso reparto malattie infettive. Nella mail infatti vengo convocato per fare la seconda dose”

Il motivo? “Mi hanno detto che il mio Covid era troppo lontano nei tempo. e che quindi per prassi la seconda dose andava fatta. insomma queste sono le regole  e  non importa quanti anticorpi abbia. La prassi è questa”.

 

🎧 Giani: “Date a noi vaccini Astrazeneca. Lunedì iniziamo a vaccinare i quarantenni”

Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento cittadino, ha spiegato una sua breve dichiarazione di ieri, nella quale chiedeva di avere per la Toscana le dosi di vaccino Astrazeneca non usate dalle altre regioni.

“Noi vediamo che quando apriamo un portale – ha spiegato Giani – questa settimana lo abbiamo aperto sui 50enni, la prossima settimana lo apriremo sui 40enni, se mettiamo Astrazeneca i cittadini sono molto maturi, e invece sento lamentarsi altri presidenti di Regione perché la popolazione vuole Pfizer o nulla, allora dico ‘non teniamoli in frigorifero, dateceli perché da noi c’è la fila’”.

“Oggi siamo a poco più di 500 contagi, solo 3-4 settimane fa il venerdì eravamo a 1.500 contagi – ha poi aggiunto il presidente – è evidente la funzionalità della campagna vaccinale, se non devono essere usati o devono essere usati con riluttanza noi siamo pronti a prenderli”.

Giani ha poi confermato l’imminente apertura della vaccinazione anche per i quarantenni: “Martedì 18 maggio verrà a trovarci il generale Figliuolo, voglio che si renda conto di come la Toscana stia seguendo le indicazioni della campagna vaccinale. Ieri abbiamo visto le sue indicazioni che invitano ad aprire ai 40enni e quindi noi faremo di conseguenza. La data la decideremo in una riunione tecnica, ma penso che proprio da lunedì apriremo a due anni dei 40enni”.

“La prima delle disposizioni dei 40enni, quindi per i 48-49enni, – ha precisato Giani – partirà esattamente come dice la circolare, ovvero da lunedì”. Giani ha poi spiegato che lunedì 17 maggio ci sarà la riunione di Giunta che approverà anche un atto per partire con la vaccinazione dei soggetti fragili, a partire da mercoledì.

In podcast le dichiarazioni del Presidente Eugenio Giani, raccolte da Gimmy Tranquillo

“È difficile prenotarsi sul portale per le persone anziane”, riparte hub Mandela

 

Riparte la campagna vaccinale al Mandela Forum dopo lo stop della scorsa settimana

Grazie all’arrivo delle dosi di Astrazeneca, destinate alle persone settantenni. Le iscrizioni sul portale si chiuse dopo sole due ore esaurite le 15 mila dosi per le persone nate dal 1941 al 1951 per il vaccino, seguendo gli appuntamenti fissati per oggi e domani.

Stamani nessuna coda davanti al Mandela c’erano una trentina di persone in attesa del vaccino con appuntamento. Molti dei quali accompagnati dai familiari che hanno raccontato le difficoltà vissute dai genitori per la prenotazione online del vaccino. Si è trattato di una caccia al vaccino online con difficoltà per riuscire a entrare nel sito al momento giusto ad esempio alcuni sono riusciti a prenotare solo per un familiare. Soprattutto i figli sottolineano le difficoltà di uso del portale regionale.

Sono tanti i familiari che hanno accompagnato genitori o parenti settantenni dopo averli aiutati a prenotare online: “L’organizzazione è molto perfettibile”, spiega Serena che ha accompagnato i genitori, “siamo tutti registrati online per le bollette bastava contattare in ordine alfabetico per raggiungere tutti”.

“Sono del 1947 sono nella fascia fino a 79 anni”, racconta Franco che aspetta l’uscita della moglie dal Mandela, “sono riuscito a prenotare lei, giusto il tempo di stampare l’autorizzazione e poi le iscrizioni erano già chiuse”.

Poi, anche la confusione generata dalle notizie relative al blocco di AstraZeneca prima e poi di Johnson e Johnson. “Mi sono vaccinato il 24 di marzo e mi devo fare il richiamo il 16 di giugno. Oggi sono venuto ad accompagnare mia moglie è riuscita prenotarmi la mia figlia”, spiega Graziano, “Sono stato un po’ titubante a vaccinarmi con AstraZeneca, anche se poi si tratta di casi rari”.

Aperte le prenotazioni degli over 80 sul portale regionale della Toscana: da questa mattina gli ultraottantenni possono prenotare la propria somministrazione in uno degli hub a disposizione direttamente online.

Dal portale prenotavaccino.sanita.toscana.it sono invece scomparse le categorie professionali relative ai comparti sanità, scuola e forze dell’ordine perché, spiega la Regione, ora si procede per fasce di età a parte la finestra degli degli estremamente fragili che, se hanno ricevuto il codice tramite sms, possono prenotarsi. Oltre a questa finestra, c’è quella degli over 80 per i quali sono a disposizione online 25mila dosi Pfizer e quella di chi è nato tra il 1941 e il 1951 e che al momento non può prenotarsi perché mancano le dosi Astrazeneca. Sempre questa mattina è stato attivato anche il numero verde ‘Pronto vaccino’ che, nel giro di pochi minuti, aveva 800 chiamate in coda.

Le vaccinazioni per le persone settantenni proseguiranno oggi pomeriggio e domani.

Sentiamo le voci raccolte stamani davanti al centro vaccinale al Mandela Forum

 

 

 

 

 

 

 

 

Vaccini Toscana, “Da venerdì a mercoledì riprenderemo a pieno ritmo”

Dopo lo stop di Johson & Johnson: il punto sulla campagna dei vaccini in Toscana con il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

La campagna vaccinale in Toscana verso la ripartenza a partire da venerdì. Dopo lo stop dovuto a Johson & Johnson che è stato bloccato dopo che sei donne tra i 18 e 48 anni hanno sviluppato una malattia rara legata a casi sospetti di coaguli di sangue e le agenzie sanitarie federali Fda e Cdc hanno chiesto la sospensione immediata nell’uso del vaccino monodose. Le dosi di Johnson & Johson sono bloccate all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare, alle porte di Roma.
“Per gli altri vaccini l’Asl Toscana centro sta mettendo a punto un prospetto di attività che va da venerdi a mercoledi prossimo quando saranno usate le 6600 dosi di Astrazeneca e le 16 mila di Pfizer che sono a disposizione”, spiega il Dr. Giorgio Garofalo, dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro parlando dei vaccini in Toscana, “Pfizer verrà usato su over 80 e personale sanitario che deve essere ancora vaccinato, per gli over 80- grazie ai medici generici e nei centri vaccinali- e per i super fragili, di categoria a e b”.
Per gli over 80 sono previste almeno 10 mila dosi delle 16 mila totali. La speranza è quella di rispettare la data prevista del 25 aprile per le prime somministrazioni dei vaccini agli over 80 in Toscana. Un obiettivo che dipenderà anche dalla capacità generale dei centri vaccinali.
Questo pomeriggio verrà aperto il portale per la prenotazione alle ore 14, in vista della ripresa delle somministrazioni venerdì prossimo.
“Il Mandela Forum riaprirà venerdì e ci sarà anche una piccola apertura con numeri esigui domani pomeriggio per le somministrazioni al personale sanitario e ai volontari impiegati nell’assistenza 118”, continua Garofalo, “Da venerdì a mercoledì speriamo di riprendere le vaccinazioni a pieno ritmo, 12 ore al giorno. Sperando di non arrivare ad un blocco giovedì dovuto ad ulteriori ritardi di Astrazeneca e Pfizer”.

Sentiamo il dr. Giorgio Garofalo dirigente igiene pubblica Ausl Toscana Centro

Vaccini: Bezzini, con nuovi limiti Astrazeneca cambia linea Toscana

Lo ha detto l’assessore toscano al diritto alla salute, Simone Bezzini, in commissione sanità del Consiglio regionale, commentando le ultime indicazioni nazionali sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni.

“Le nuove raccomandazioni ci impongono di cambiare in corsa, per l’ennesima volta, la nostra programmazione. Il nostro programma era di somministrare AstraZeneca ai caregiver e ai volontari, ma ora dobbiamo ripensare la strategia per coloro che hanno meno di 60 anni, che in queste categorie sono la grande maggioranza”. Lo ha detto l’assessore toscano al diritto alla salute, Simone Bezzini, in commissione sanità del Consiglio regionale, commentando le ultime indicazioni nazionali sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni.

Il problema principale resta però la mancanza di dosi. Bezzini ha spiegato che la prossima settimana arriveranno 94mila dosi di Pfizer, che saranno riservate tutte agli over 80, mentre AstraZeneca questa settimana non ha consegnato alcuna dose e la prossima ha in programma di consegnarne solo 9mila. “Per questo stiamo chiudendo i centri vaccinali” ha commentato l’assessore aggiungendo che “sembra, ma non è confermato, che possa arrivare una prima partita di Johnson & Johnson, 10-11mila dosi, mentre ad oggi Moderna non ha riprogrammato alcuna fornitura”. Il personale degli hub chiusi, ha precisato Bezzini, “darà una mano ai medici di medicina generale che lo richiedono per vaccinare gli over 80, in modo da raggiungere l’obiettivo di vaccinare tutti entro il 25 aprile. Via via che, con il procedere dei richiami, si libereranno dosi di Pfizer dalla campagna di vaccinazione degli over 80, queste potranno essere dirottate per la vaccinazione delle categoria degli estremamente vulnerabili assieme a Moderna, anche se i nuovi limiti per AstraZeneca richiedono ora nuove soluzioni per categorie come i caregiver”.

Astrazeneca: Giani “Stop portale 70-79enni, mancano dosi”

Astrazeneca, Giani: “Il portale per gli anni 70-79 e’ attualmente chiuso perche’ non ci sono nuovi vaccini. Continuano solamente le vaccinazioni per gli appuntamenti prenotati nei giorni scorsi.

La prossima consegna di AstraZeneca per ora e’ prevista dopo il 14 aprile e solo per circa 9 mila dosi”. È quanto annuncia, sui social, il governatore della Toscana, Eugenio Giani, facendo il punto sull’andamento della campagna vaccinale contro il Covid.

“Per la nostra macchina organizzativa che e’ arrivata fino a somministrare 30 mila dosi al giorno- ricorda- sono appena una goccia. Ma queste sono le dosi di AstraZeneca che il governo, per il momento, ha comunicato di inviare: servono piu’ vaccini”. In Toscana, precisa ancora il presidente della Regione, sono state somministrate 776.850 dosi, pari all’86% dei vaccini disponibili.

Sta di fatto che parliamo di 9.000 dosi invece delle 19 mila preannunciate. E’ il quantitativo che arriverà in Toscana la prossima settimana. Solo 24 ore di autonomia dunque. Quelle della giornata di oggi per il recupero degli appuntamenti saltati il 1 aprile ma poi si fermeranno.
Da domani gli hub potrebbero restare di fatto inattivi, se non per le esigue dosi di Moderna disponibili. Con l’incognita della riapertura delle prenotazioni on line.
Sono arrivate invece le nuove forniture di Pfizer in Toscana. 10mila dosi di vaccino Pfizer-Biontech, che saranno somministrate agli over 80. E’ quanto si apprende dalla Regione.

Le dosi di Pfizer somministrate complessivamente agli over 80 in regione, alle 19.30 di oggi, erano 235.271, con 161.901 prime dosi e 73.370 dosi di richiamo. Gli over 80 da vaccinare sono 320.589 in tutto. La Toscana resta ferma nell’obiettivo di iniettare tutte le prime dosi entro il 25 aprile e tutti i richiami entro metà maggio.

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