Vaccini: per over 60 possibile anticipo richiamo 2/a dose AstraZeneca

Dal 21/7 per accelerare campagna vaccinale over 60. Dal 26/7 torna l’opzione last minute

In Toscana gli over 60 potranno anticipare il richiamo del vaccino Astrazeneca, già programmato ad agosto. Lo rende noto la Regione spiegando che si potrà fare a partire dalle ore 12 di mercoledì 21 luglio quando il portale online regionale consentirà a chi ha più di 60 anni di anticipare in automatico la data della somministrazione della seconda dose, già programmata nel mese di agosto negli hub indicati. Al momento, vista l’attuale disponibilità di dosi, si specifica, “la funzione ‘modifica seconda dose’ sarà attiva solo ed esclusivamente per la linea vaccinale con Astra”. Si calcola che questa possibilità interesserà circa 60mila over 60.

Per accelerare sul fronte della più elevata copertura vaccinale della popolazione toscana, la Toscana ripristinerà anche, dal 26 luglio, il last minute per le prime dosi. Da lunedì prossimo sempre sul portale regionale online sarà nuovamente attivata la funzione ‘last minute’ per prenotare le prime dosi di vaccino anti Covid, dalle ore 19 alle 23:59, in modo da consentire a chi fosse interessato di cogliere la disponibilità di eventuali dosi non ancora prenotate e, quindi, prontamente utilizzabili, il giorno successivo, negli hub gestiti dalle Asl territorialmente competenti. Intanto sono già messe a disposizione degli over 60, che non si sono ancora vaccinati neppure con la prima dose, nuove forniture di vaccino Janssen della J&J, che potranno essere prenotate sul portale online regionale oppure richieste in farmacia o presso il proprio medico di medicina generale.

Morto dopo iniezione ‘mezzo di contrasto’ per tac, a 2 giorni dal vaccino

Prato, la procura della città della Toscana, ha disposto un’autopsia sul cadavere di un uomo di 73 anni che è morto mentre stava eseguendo una Tac in un istituto privato della città, accusando un malore subito dopo che gli era stato iniettato il liquido di contrasto.

L’uomo che è morto, aveva effettuato due giorni prima il richiamo all’immunizzazione anti Covid, ricevendo la seconda dose del vaccino Astrazeneca.

Le indagini sono dei carabinieri. Al momento il fascicolo è senza indagati. Il decesso risale a mercoledì pomeriggio in un istituto di Radiodiagnostica alla periferia est di Prato. Subito dopo il decesso sono intervenuti i carabinieri.

I mezzi di contrasto, indispensabili per poter effettuare la Tac, sono sostanze in grado di modificare il modo in cui una regione analizzata appare in un’immagine medica. Praticamente riescono ad alterare il contrasto di un organo, di una lesione, o di qualsiasi altra struttura rispetto al background, in modo da rendere visibili dettagli che altrimenti risulterebbero non apprezzabili.

I due elementi che si usano più frequentemente nei liquidi che costituiscono i mezzi di contrasto sono il bario e lo iodio, quello più usato nella Tac è solitamente un liquido allo iodio, e per poter effettuare esami è necessario portare con sé il consenso informato compilato con il proprio medico, questo perché ci possono essere rischi inerenti al farmaco in caso di insufficienza renale grave e di allergia al medesimo.

I mezzi di contrasto iodati sono quindi controindicati in caso di accertata ipersensibilità allo iodio, insufficienza renale o cardiaca grave e gammopatie, come il mieloma multiplo, che portano a rilascio di elevate quantità di proteine nel plasma.

 

Vaccini in Toscana: AstraZeneca solo per over 60

Le persone con meno di 60 anni, che hanno fatto la prima dose con AstraZeneca, faranno i richiami con Pfizer o Moderna

La Toscana si allinea con le ultime indicazioni del Ministero della Salute, che ha formalizzato in una circolare il blocco dei richiami con Astrazeneca per gli under 60, che riceveranno, invece, la seconda dose con Pfizer o Moderna.

“Rispettiamo le indicazioni del Governo e ci muoviamo di conseguenza – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a conclusione della riunione con i componenti della task force regionale, dedicata alla campagna vaccinale anti Covid -. I richiami delle persone con meno di 60 anni, che hanno effettuato la prima dose con AstraZeneca, saranno riprogrammati. La funzione di modifica prenotazione della seconda dose per gli under 60 è stata temporaneamente sospesa, per consentire la messa in atto delle ultime disposizioni ministeriali. In settimana contiamo di ripristinarla alla luce delle ultime novità. Sarà nostra cura informare correttamente i cittadini toscani tramite i nostri consueti canali istituzionali”.

“Intanto – prosegue Giani – siamo già a oltre 2milioni e mezzo di dosi complessive somministrate. La nostra macchina organizzativa è spinta al massimo: cresce il numero degli hub, pubblici e privati, continua ad aumentare l’adesione di categorie professionali e di aziende, che vogliono dare il loro contributo alla riuscita della campagna vaccinale,  si rafforza in modo progressivo la rete dei vaccinatori. Tutti sono desiderosi di fare la loro parte. E’ chiaro a tutti che unire le forze e vaccinare il più possibile sono le uniche strade percorribili. Solo così ne usciremo in tempi rapidi e protetti dalla malattia”.

🎧 Vaccini a vettore virale: Chiara Azzari chiede di sospenderne la somministrazione a donne giovani

Chiara Azzari, Direttore di Clinica pediatrica e di Immunologia pediatrica, e docente di Pediatria all’Università di Firenze, chiede di sospendere i vaccini a vettore virale per le giovani donne.

Nessun appello all’Ema – l’Agenzia europea del farmaco – come erroneamente riportato dalla stampa. Quella che fa la professoressa Chiara Azzari è una valutazione a ragion veduta. “Alla luce di quanto osservato fin ora è necessario interrompere la somministrazione dei vaccini a vettore virale per le donne giovani”.

Dunque per le donne giovani non va beneAstraZeneca, né Johnson&Johnson. La valutazione della Azzari è arrivata anche in seguito al caso della 41enne lucchese colpita da ictus lo scorso 26 maggio a seguito della somministrazione di un vaccino a vettore virale. Si tratta della 34esima trombosi in “sedi atipiche” verificatasi in Italia a seguito della somministrazione di questo tipo di vaccini.

L’atipicità di quanto accaduto starebbe nell’assenza sintomi prima dell’ictus e il fatto che la trombosi si sia verificata nell’aorta cerebrale e non nei seni venosi profondi. Chiara Azzari sostiene che questo genere di trombosi sono rarissime, ma la popolazione che ne è colpita è rappresentato proprio dalle giovani donne. E che dunque dovrebbero evitare il vaccino a vettore virale e – se hanno già fatto la prima dose – dovrebbero fare il richiamo Pfizer o Moderna.

Questi ultimi due vaccini sono invece a mRNA. Ovvero sono due vaccini basati su molecole di acido ribonucleico approvati per la campagna vaccinale contro COVID-19 che fanno arrivare in alcune cellule della persona immunizzata un piccolo segmento di mRNA che contiene le istruzioni per produrre temporaneamente la proteina Spike, la proteina presente sulla superficie del coronavirus SARS-Cov-2.

Chiara Azzari è inoltre una grande sostenitrice dei vaccini anche per i minori di 16 anni, ritenendo questo metodo efficace per la protezione di questo genere di popolazione e per cercare di contenere il più possibile il moltiplicarsi della varianti.

Su questi argomenti Raffaele Palumbo ha intervistato la professoressa Chiara Azzari. E’ possibile riascoltare l’intervista integrale in Podcast.

Vaccini: Agende aperte per over 30 e open day AstraZeneca e Pfizer

Le persone nate negli anni 1982 e 1983 potranno iniziare a prenotarsi per il vaccini a partire da domani 1 giugno. Continuano gli open day.

La campagna vaccinale in Toscana apre agli over 30. Da martedì 1 giugno potranno iniziare a prenotarsi sul portale prenotavaccino.toscana.sanità.it le persone nate negli anni 1982 e 1983 (i 39 e 38enni). Da martedì in poi apriranno le prenotazioni un bienno al giorno fino a completare l’intera fascia anagrafica degli over 30 fino a concludere il 5 giugno con i nati negli anni 1990 e 1991. Dal 7 giugno toccherà ai ventenni e inizieranno le vaccinazioni nelle aziende private.

Continuano anche gli open day per persone over 40 che permettono di recarsi nei centri vaccinali senza prenotazione. Fino a domenica 6 giugno a disposizione 4020 dosi di astrazeneca in 6 Hub dell’Azienda.

I centri vaccinali disponibili sono Calenzano (Spazio Comunale, 8.00-22.00), a Dicomano (Palazzetto Sport, 8.30-22.30), a Fucecchio (Palasport, 8.30-22.30), a Montecatini (Palaterme, 8.00-22.00), a San Biagio a Pistoia (Circolo Mcl, 8.00-22.00) e a Certaldo (Centro polifunzionale, 8.00-22.00).

Open day a partire da oggi lunedì 31 maggio fino al 6 giugno anche nell’Asl Toscana sud est con tremila dosi Pfizer riservate a persone di 60-69 anni, residenti nelle tre province di Arezzo, Siena e Grosseto – che saranno somministrate in quattordici centri vaccinali nell’arco della settimana.

Sul sito prenotavaccino.toscana.sanità.it rimangono aperte le agende le prenotazioni per persone fragili, caregiver, persone con comorbidità, nati dal 1951 al 1981, ultraottantenni e per le categorie professionali dei sanitari e delle forze di sicurezza.

La Toscana ha superato la soglia dei 2 milioni di persone vaccinate: con 1 milione e 300 mila che hanno ricevuto la prima dose e 715 mila che hanno concluso il ciclo come ha dichiarato il presidente Giani sui suoi canali social

Open day over 40: fino a domenica 6 giugno a disposizione 4020 dosi

Open Day over 40: da oggi e fino a domenica 6 giugno chi non si è ancora vaccinato, potrà recarsi, senza prenotazione, per ricevere la prima dose in uno dei sei hub dell’Asl Toscana Centro: a Calenzano, a Dicomano, a Fucecchio, a Montecatini, a San Biagio a Pistoia e a Certaldo.

Continua l’offerta Open senza prenotazione anche la prossima settimana. Fino a domenica 6 giugno a disposizione 4020 dosi in 6 Hub dell’Azienda.

Da oggi e fino a domenica 6 giugno chi non si è ancora vaccinato, potrà recarsi, senza prenotazione, per ricevere la prima dose in uno dei sei Hub dell’azienda sanitaria, a Calenzano (Spazio Comunale, 8.00-22.00), a Dicomano (Palazzetto Sport, 8.30-22.30), a Fucecchio (Palasport, 8.30-22.30), a Montecatini (Palaterme, 8.00-22.00), a San Biagio a Pistoia (Circolo Mcl, 8.00-22.00) e a Certaldo (Centro polifunzionale, 8.00-22.00).

Il vaccino utilizzato sarà per tutti, l’AstraZeneca.

Hub per hub i giorni dell’Open Day:

  • Lunedì 31 maggio: Hub di Fucecchio e Montecatini;
  • Martedì 1 giugno: Hub di Calenzano, San Biagio a Pistoia;
  • Mercoledì 2 giugno: Hub di Dicomano, Fucecchio, Montecatini, Certaldo;
  • Giovedì 3 giugno: Hub di Calenzano, San Biagio a Pistoia;
  • Venerdì 4 giugno: Hub di Dicomano, Fucecchio, Montecatini;
  • Sabato 5 giugno: Hub di Calenzano, San Biagio a Pistoia;
  • Domenica 6 giugno: Hub di Dicomano, Montecatini, San Biagio a Pistoia, Certaldo.

Prosegue dunque anche per la prossima settimana nei 6 Hub sul territorio della Asl, l’offerta Open della Regione per tutte le fasce di età ad oggi aperte e prenotabili, ovvero per chi è nato dal 1981 in giù, con almeno quaranta anni compiuti o da compiere nel 2021. Le dosi a disposizione per l’Open Day nell’arco della prossima settimana sono complessivamente 4020, per un totale giornaliero di 720 dosi.

L’offerta Open prosegue con l’obiettivo di incrementare la copertura vaccinale, secondo quanto stabilito dal piano regionale.

Durante le giornate ad accesso libero della prossima settimana, l’Azienda sanitaria raccomanda di recarsi negli HUB territoriali soltanto all’orario stabilito per evitare assembramenti all’ingresso.

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