È stato firmato, durante il tavolo sulle prospettive occupazionali del polo siderurgico di Piombino – alla presenza delle strutture del Mimit e del ministero del Lavoro, dei rappresentanti di Metinvest Adria e delle organizzazioni sindacali – l’accordo quadro che sancisce le condizioni per il passaggio della forza lavoro tra Jsw Steel Italy Piombino e Metinvest Adria, assicurando tutele occupazionali e continuità lavorativa ai dipendenti coinvolti.
L’accordo quadro firmato stamani per le acciaierie di Piombino, che stabilisce garanzie occupazionali e continuità lavorativa nel passaggio di addetti da Jsw a Metinvest Adria, secondo la Fiom “rappresenta un passo significativo per il rilancio produttivo del sito di Piombino e costituisce una base solida per i prossimi sviluppi industriali e contrattuali”.
La Fiom, nazionale e territoriale, rileva inoltre che “tutti i punti fondamentali contenuti nel mandato assembleare del 9 luglio sono stati ampiamente raggiunti” e che le “rivendicazioni poste dai lavoratori in quella sede, in termini di tutele occupazionali, investimenti industriali, sostenibilità sociale e ambientale, hanno trovato una sintesi concreta e positiva, frutto di un confronto serrato ma costruttivo tra tutte le parti coinvolte”.
Questa mattina l’accordo quadro è stato firmato al Mimit, alla presenza dei rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Toscana, del Comune di Piombino, delle società Metinvest Adria e Jsw Steel Italy Piombino, nonché delle delegazioni nazionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm concludendo “una lunga e approfondita discussione che ha portato alla definizione condivisa”.
L’accordo quadro tra le Organizzazioni Sindacali, JSW, Metinvest, Ministero del Lavoro, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Toscana e Comune di Piombino firmato oggi è “un risultato importante, coerente con la nostra richiesta di vincolare ogni accordo di programma a un’intesa sindacale che garantisca piena tutela degli aspetti occupazionali” E’ il parere espresso dal segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano e dal segretario nazionale Valerio D’Alò.
L’intesa, sottolinea una nota, rende operativo il nuovo accordo di programma che sarà sottoscritto nella giornata odierna tra Metinvest e le istituzioni locali e nazionali e contiene tutti gli aspetti vincolanti che le aziende dovranno rispettare nella realizzazione degli accordi aziendali sugli aspetti occupazionali.
“È un passo positivo in una vertenza che si trascina da troppo tempo, causando sofferenze a molte famiglie di lavoratori. Da oggi deve ripartire il rilancio del polo siderurgico piombinese. JSW sarà da subito coinvolta nell’avvio del confronto sul futuro dei propri impianti. Dopo anni di sacrifici, è fondamentale per il Paese e per la comunità che la siderurgia a Piombino possa finalmente ripartire con un progetto capace di restituire sicurezza e prospettive ai lavoratori e all’intero territorio”.
“Nel rispetto del cronoprogramma allegato all’accordo quadro, Metinvest Adria entro fine 2025 avvierà un percorso per valutare l’occupabilità degli attuali 785 lavoratori attualmente in cassa integrazione a zero ore” e “saranno messe in atto tutte le azioni necessarie di riqualificazione professionale dei suddetti, previo la necessaria formazione, che dovrà prevedere adeguata integrazione economica”. Lo evidenzia la Uilm in una nota.
“Come Uilm – prosegue – abbiamo richiesto che i primi lavoratori saranno assunti in Metinvest Adria a partire dal primo semestre 2026 e l’inserimento della totalità del bacino avverrà entro il 2028 sempre in coerenza del cronoprogramma. Tutti i lavoratori saranno assunti in maniera contestuale e gli saranno riconosciuti tutti gli accordi integrativi in essere insieme all’anzianità di servizio maturata con tutti i diritti acquisiti, compresa la disciplina limitativa dei licenziamenti per i dipendenti in forza prima del 7 marzo 2015”.
“In vista dell’accordo di programma Metinvest di oggi pomeriggio, ecco un traguardo importante per il nostro territorio: abbiamo appena firmato il Piano occupazionale del polo siderurgico di Piombino, dopo mesi di intensi e costruttivi confronti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme a Regione Toscana, organizzazioni sindacali e imprese coinvolte, Metinvest Adria e Jsw Steel Italy”. Lo scrive oggi sul suo profilo Fb il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari.
“Un passaggio essenziale – spiega ancora il sindaco – per dare garanzie concrete ai lavoratori: fin da da subito, abbiamo preteso che questo accordo fosse un punto fermo e indispensabile per la firma dell’Adp. Questo accordo è un passo fondamentale nel rilancio del polo: parte di un più ampio Accordo di Programma finalizzato a trasformare Piombino in un hub di produzione siderurgica green, competitivo e sostenibile per l’Europa”.
Ferrari poi ringrazia tutte le parti coinvolte per il proficuo lavoro svolto con senso di responsabilità: “Un grazie speciale – conclude il sindaco – al Mimit per aver facilitato un confronto serio e propositivo. Il nostro obiettivo ora è vigilare affinché ogni impegno venga rispettato, preparando la transizione verso un nuovo modello industriale che non lasci indietro nessuno, protegga i lavoratori e rinvigorisca il tessuto economico e sociale di Piombino. Continueremo a tutelare il nostro territorio e a promuovere le opportunità che questa nuova fase saprà offrire. Siamo sulle tracce di un futuro più solido, equo e sostenibile per la nostra comunità”