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Ven 2 Mag 2025
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Grosseto: carabinieri sparano a furgone con rame rubato, autista in fuga

L’uomo, irreperibile al momento,  ha urtato l’auto dei carabinieri, che lo avevano intercettato e fermato,  alla guida di un furgone con un carico di rame rubato. I due militari della pattuglia sono rimasti leggermente feriti, hanno poi esploso alcuni colpi di pistola contro il veicolo in fuga. 

Gli  spari al termine dell’inseguimento che è cominciato dopo il fermo, quando l’uomo alla guida è scappato urtando l’auto dei militari, rimasti feriti in modo lieve. Alla fine il furgone è finito fuori strada e  il conducente è riuscito poi a dileguarsi a piedi. Tutto è accaduto la notte scorsa verso le tre nel Grossetano.

A quanto ricostruito da carabinieri, il furto è stato messo a segno in un magazzino ad Albinia: dopo aver forzato la porta sono stati portati via pesanti rotoli di rame. Il furgone con la refurtiva è stato poi intercettato da un’auto dei militari e fermato. L’uomo alla guida però, in retromarcia, ha urtato l’auto dei due militari. E’ stato allora che i carabinieri hanno sparato anche alcuni colpi di pistola contro il furgone in fuga e hanno iniziato ad inseguirlo.

All’altezza di Capalbio il furgone è uscito di strada e il conducente è scappato nei campi: sono in corso le ricerche dell’uomo. I carabinieri sono stati poi ricoverati all’ospedale Misericordia. 

Secondo quanto poi spiegato dall’Arma, il furgone è stato intercettato all’altezza di Capalbio: il guidatore, per sottrarsi al controllo, prima ha speronato la vettura di servizio dandosi alla fuga, e poi si è fermato poco distante, urtando in retromarcia il veicolo militare e provando a investire i militari  che hanno risposto aprendo il fuoco. DopodichĂ© il veicolo, uscito fuori strada per uno pneumatico attinto da uno dei colpi esplosi dai carabinieri, è stato abbandonato lungo la strada. 

A bordo del furgone, sequestrato, è stata rinvenuta refurtiva proveniente da un capannone  industriale.    I due militari, a titolo precauzionale, si spiega ancora, si sono recati al pronto soccorso, dove sono state loro riscontrate lievi lesioni conseguenza dell’ impatto, refertate con alcuni giorni di prognosi ciascuno.

Mclusky, Italia 90 e Cucamaras al Lars Rock Fest 2025

Dopo aver annunciato gli inglesi Black Country, New Road come primi headliner della sua dodicesima edizione, il Lars Rock Fest 2025 svela le tre band protagoniste della prima serata: gli inglesi Cucamaras e Italia 90, e gli headliner i gallesi Mclusky. Il Festival si tiene dal 4 al 6 luglio 2025 nei Giardini Pubblici di Chiusi (SI) a ingresso gratuito.

Annunciate nuove band per la prossima edizione del Lars Rock Fest di Chiusi. Ad aprire la prima giornata, venerdì 4 luglio i Cucamaras, formazione di quattro elementi indie/post-punk da Nottingham, nominata tra le migliori 100 band dell’anno da NME nel 2023  con passaggi radiofonici sulla prestigiosa BBC Radio. Sempre dalla Gran Bretagna sul palco del Lars Rock Fest Italia 90, un tempo quartetto, ora trio, la band di Brighton  torna sulla scena live con una nuova formazione e un nuovo set musicale. Infine gli headliner della serata, i Mclusky, il trio gallese di estrazione punk e indie rock, apparsi per la prima volta sulla scena nel lontano 1998. Guidata da Andrew Falkous (voce/chitarra), la band comprendeva inizialmente anche Matthew Harding (batteria) e Jonathan Chapple (basso). I Mclusky debuttarono nel Regno Unito con My Pain and Sadness Is More Sad and Painful Than Yours (Fuzzbox) del 2000. Nel settembre 2023 la band ha pubblicato un EP di quattro brani, la loro prima uscita dopo 19 anni, che anticipa l’uscita nei prossimi giorni del nuovo album su Ipecac Recordings intitolato The world is still here and so are we.

Dal 4 al 6 luglio nei Giardini Pubblici di Chiusi (SI), con ingresso gratuito. INFO

Al festival potrete trovare: “Open Book – Fiera dell’Editoria Indipendente”. Eventi collaterali, laboratori e presentazioni. Mercatino del Disco /Street Market /Birreria Cocktail Bar/ Ristorante con specialitĂ  locali, etniche e vegetariane/ Pub&Street Food

Tramvia Firenze, via alla seconda fase dei lavori in viale Matteotti

Procedono i lavori della linea della tramvia per Bagno a Ripoli (Firenze): stasera scatta la seconda fase del cantiere su viale Matteotti che andrĂ  a interessare il tratto da via Valori a via Benivieni con le stesse modalitĂ  giĂ  operative tra via Fra’ Bartolommeo e via Valori: quindi sempre due corsie per senso di marcia, percorsi pedonali e ciclabili invariati, nessuna variazione per i bus.

 

Procedono i lavori della linea della tramvia per Bagno a Ripoli (Firenze): stasera scatta la seconda fase del cantiere su viale Matteotti che andrĂ  a interessare il tratto da via Valori a via Benivieni con le stesse modalitĂ  giĂ  operative tra via Fra’ Bartolommeo e via Valori: quindi sempre due corsie per senso di marcia, percorsi pedonali e ciclabili invariati, nessuna variazione per i bus.
La cantierizzazione inizierĂ  stasera alle 22 con le operazioni di spostamento new jersey e la predisposizione della viabilitĂ : a seguire sarĂ  allestita la recinzione dell’area di cantiere. Dal 5 maggio, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, sono previsti lavori di asfaltatura e rifacimento della segnaletica in via Quintino Sella con divieti di sosta e restringimenti di carreggiata tra via Zanardelli e via del Madonnone.
Sempre lunedì inizieranno alcuni interventi preliminari all’avvio del cantiere D3 sul lungarno Colombo: si tratta della realizzazione dell’impianto provvisorio dell’illuminazione pubblica. Dal 7 maggio, si spiega ancora dal Comune, sono in programma le prove di trazione sulle alberature in viale Giovine Italia.

Sammezzano: il castello simbolo ‘orientalista’ passa alla famiglia Moretti

Per il Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze ), in stato di abbandono da quasi 30 anni, c’è la svolta: è avvenuto il passaggio di proprietĂ  alla Smz Srl, riconducibile all’imprenditore Giorgio Moretti, noto a Firenze per aver fondato gli Angeli del Bello.

Una storia di abbandono trentennale, ma anche di attenzione. e decisione di gruppi di cittadini che negli anni si sono dati da fare per evitare che cadesse in uno stato di irreversibile degrado. Il Castello di Sammezzano, con un parco di quasi 200 ettari, è stato edificato agli inizi del Seicento e poi ristrutturato dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che lo rese un importante esempio di architettura orientalista in Italia.

Tra i progetti che lo hanno interessato anche quello di farne un resort. Il progetto si è arenato per problemi economici, portando al susseguirsi di aste giudiziarie. Il Castello, nel 2017, è risultato tra l’altor il luogo del cuore piĂą votato per il Fai, il Fondo per l’Ambiente italiano, ricevendo oltre 50.000 preferenze.

Ora è la famiglia Moretti a salvarlo e l’obiettivo è fare il prima possibile, così da restituire il luogo ai fiorentini e al patrimonio culturale italiano. Tra le prioritĂ  ci sono il restauro del castello e quello del parco secolare, grande quasi 200 ettari e uno dei simboli del luogo. Nel portare avanti l’operazione è stata decisiva la figlia di Giorgio Moretti, Ginevra, e la sua opera di convincimento verso il padre. Missione compiuta.

“Possiamo finalmente iniziare a sorridere ad a guardare con reale ottimismo al futuro di Sammezzano”, è scritto su profilo Fb del comitato ‘Save Sammezzano‘ che ha dato la notizia dell’omolgoa della proposta di concordato presentata da Smz srl, con il passaggio di proprietĂ  alla famiglia Moretti.

Elba: centauro muore in scontro con cinghiale

Un motociclista di 59 anni è morto ieri sera dopo essersi scontrato con un cinghiale mentre viaggiava lungo la strada del Monumento che collega Marina di Campo a Lacona, all’isola d’Elba.

La vittima è Rocco Andrianò, dipendente di Esa, azienda dei servizi ambientali dell’isola. Nello scontro è morto anche il cinghiale.  Sul posto insieme ai sanitari anche i carabinieri.

Esprime cordoglio il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini che ricorda Andrianò come “persona conosciutissima in tutta l’isola, sempre sorridente e disponibile”. Il sindaco evidenzia anche come lo scontro con un cinghiale non possa essere  “classificato come una fatalitĂ . Appena ieri, sulla stampa locale, leggevamo il grido di allarme di un albergatore che denunciava per l’ennesima volta i problemi e i rischi che derivano dalla eccessiva e incontrollata presenza di  cinghiali ed ungulati sul territorio dell’isola. Oggi ci troviamo di fronte a una tragedia che ci mette tutti davanti alle nostre responsabilitĂ . Saremo certamente criticati per il fatto di intervenire decisamente solo dopo un incidente di questo tipo, ma è il momento di dire basta e fare qualcosa di definitivo per risolvere questo problema. Faccio appello ai miei colleghi sindaci, al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, alla Provincia di Livorno, alla Regione Toscana, a tutti gli Enti coinvolti nella gestione del territorio, compreso il Governo nazionale. Che si rendano noti tempi certi per mettere in atto decisioni giĂ  prese da tempo”.

Cordoglio è espresso anche dall’amministrazione comunale di Marciana: “Rocco era una persona molto conosciuta e stimata, sempre disponibile, solare e profondamente legata al territorio. Il suo impegno, la sua generositĂ  e il suo spirito collaborativo hanno rappresentato un esempio autentico di cittadinanza attiva e amore per la comunitĂ ”.

Scooterista investe una donna, tre feriti, due gravi in via Circondaria a Firenze

Tre i feriti, di cui due gravi: in codice rosso sono stati portati in ospedale la donna investita, 48 anni e il conducente dello scooter, 21 anni. Ferito anche il passeggero del motorino, anche lui 21 anni, seppur in modo meno grave.

Grave incidente ieri sera in via Circondaria a Firenze. Alle 20.50 circa all’altezza dell’incrocio con viale Corsica per ragioni da accertare è avvenuto uno scontro tra uno scooter e una donna a piedi, col motorino che dopo l’urto è finito contro un semaforo. Tre i feriti, di cui due gravi: in codice rosso sono stati portati in ospedale la donna investita, 48 anni e il conducente dello scooter, 21 anni. Ferito anche il passeggero del motorino, anche lui 21 anni, seppur in modo meno grave.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia municipale. La strada è stata chiusa per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso e i rilievi.