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Mer 21 Mag 2025
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Mario Mario e Capanno Dischi, ascolta l’intervista

Tra psych/etno/funk e accenti world music, l’EP “Aurelia” è un viaggio sonoro dalle atmosfere estive. Registrato in Live Session esce per la pratese Capanno Records. Mirco Roppolo li ha incontrati negli studi di Controradio.
I Mario Mario sono un gruppo etno-funk strumentale di Prato che ha recentemente pubblicato l’EP “Aurelia”, registrato in Live Session e disponibile su tutte le piattaforme.
Sulla scia di Nu Genea e Calibro 35, ma con una cifra estremamente personale, presentano un mix eclettico e contemporaneo che si esprime appieno nella dimensione live.
“Aurelia”, l’EP d’esordio il cui nome richiama la famosa strada costiera, è unopera evocativa, dove ogni traccia porta il nome di una località iconica della costa: Riotorto, Calafuria, Follonica, Buca delle Fate, Torre Mozza, e Cala Violina. Attraverso queste composizioni, i Mario Mario trasportano lascoltatore in un viaggio sonoro dalle atmosfere estive, combinando elementi di etno-funk con accenti di world music. Il risultato è un sound fresco e coinvolgente che invita all’ascolto e al movimento.
Registrato interamente in presa diretta, lEP “Aurelia” riflette lessenza del live set della band, un’esperienza musicale imprevedibile e trascinante, dove i brani si fondono a momenti di improvvisazione, regalando oltre unora di spettacolo sonoro ricco di energia e sperimentazione.
Il lavoro esce per Capanno Dischi, una piccola etichetta nata a Prato l come collettivo di artisti e addetti ai lavori che gravitano attorno al Capanno 17 a Prato, uno dei live club più conosciuti d’Italia. L’etichetta punta a valorizzare e supportare la scena musicale locale e regionale, tramite produzioni in presa diretta, catturando l’autenticità degli artisti senza compromessi. Ogni progetto discografico sarà presentato in video live-session e sarà disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e in vinile.
LINK PER SCOPRIRE I MARIO MARIO: SPOTIFYYOUTUBEINSTAGRAM 

🎧 Comune-Fondazione Cr Firenze, ‘via Palazzuolo come Notting Hill’

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🎧 Comune-Fondazione Cr Firenze, 'via Palazzuolo come Notting Hill'
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Fondazione CrFirenze e Comune hanno firmato oggi il protocollo d’intesa che segna l’avvio del progetto ‘Recreos’, per la rigenerazione dell’area di via Palazzuolo e via Finiguerra. Gli interventi sono firmati dallo studio di architettura Luca Dini Design & Architecture. Il cuore della nuova via Palazzuolo si concentrerà nel tratto tra via Maso Finiguerra e via del Porcellana: prevista un’area a bassa percorrenza di auto con eliminazione del dislivello tra carreggiata e marciapiede.

“L’ispirazione è Notting Hill a Londra – ha affermato Dini – Un posto abbandonato diventato un luogo di turismo, di curiosità. Oggi via Palazzuolo è un viottolo in mezzo alle macchine: i negozi non hanno visibilità, i marciapiedi sono troppo stretti. Noi vogliamo farla diventare una strada dove va non solo il fiorentino, ma anche il turista”. Sui tempi “la nostra speranza” è concludere il progetto “a fine 2026”.

La riduzione dei parcheggi, è stato spiegato, sarà “compensata ridisegnando la sosta nelle aree limitrofe” con la volontà di “favorire la riapertura di botteghe, laboratori e piccole attività artigianali”. Via Finiguerra diventerà “luogo di socialità e aggregazione destinato ad accogliere attività anche all’aperto”. Una delle parti centrali del progetto è la riapertura dei fondi sfitti nell’area – 43 – che Fondazione Cr Firenze si impegna, “previo accordo coi proprietari, a ristrutturare e a mettere a disposizione di artigiani selezionati gratuitamente per tre anni”.

“Questo progetto sarà un unicuum a livello nazionale – ha sottolineato Bernabò Bocca, presidente di Fondazione Cr Firenze -. L’obiettivo è riportare gli artigiani sulla strada. Il 6 giugno ci sarà l’inaugurazione del primo fondo”. Rispondendo a chi chiedeva se fossero stati coinvolti i residenti Bocca ha detto che “per i residenti” tale progetto “sarà un grosso valore aggiunto. C’è grosso entusiasmo da parte loro. Noi riqualifichiamo un’area: ci sarà sia un tema di sicurezza perché dove c’è sviluppo economico il degrado si allontana sia un tema di rivalutazione delle proprietà che gravitano in” quella zona. “E’ un bellissimo progetto, è un percorso con un progetto di coinvolgimento dei cittadini, un progetto di recupero, di valorizzazione del commercio e di una strada -, ha spiegato la sindaca Sara Funaro – Non ci saranno posti auto in meno per i residenti”.

Dall’annuncio del progetto, nel dicembre 2024 ad oggi, sono arrivate 222 manifestazioni di interesse e circa 80 artigiani hanno già fatto un colloquio preliminare. La maggior parte, circa 75, provengono da arti visive e artigianato artistico (pittura, disegno, scultura, grafica, incisione), altre 34 provengono dall’artigianato tradizionale di produzione. Tra le novità anche l’introduzione del verde sia attraverso alberi che ‘verde verticale’ lungo i palazzi.

🎧 Da 12 giugno Firenze Rocks con Guns N’ Roses, Korn e Green day 

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🎧 Da 12 giugno Firenze Rocks con Guns N' Roses, Korn e Green day 
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Partirà il 12 giugno prossimo con il concerto dei Guns N’ Roses l’edizione 2025 di Firenze Rocks, il festival che dal 2017 si svolge nel capoluogo toscano alla Visarno Arena, all’interno del parco delle Cascine, dove quest’anno sono attesi 110mila spettatori. 

Il giorno successivo Firenze Rocks vedrà come headline i  Korn e infine, dopo un giorno di pausa, il 15 giugno toccherà ai Green Day chiudere la manifestazione.    Ogni giornata sarà arricchita da numerose band che a partire dalle 16 di ogni data suoneranno in attesa dell’esibizione dei veri e propri protagonisti. Anche in questa edizione sarà presente ‘l’area village’, uno spazio di oltre 6000 mq dove il pubblico potrà trovare zone relax, punti ristoro e un’area ‘kids’, lontana dal palco e riservata ai più piccoli. 

Come gli scorsi anni, Firenze Rock adotterà misure ecosostenibili per prevenire gli sprechi di acqua, plastica cibo ed energia, sensibilizzando il pubblico su un comportamento responsabile in materia ‘green’ e favorendo l’utilizzo di mezzi pubblici, come la tramvia, e il noleggio bici. Per la prima volta saranno coinvolti anche gli esercizi commerciali storici che praticheranno uno sconto nei propri negozi ai tutti i possessori del biglietto del concerto.

 ”Quest’anno assisteranno a Firenze Rocks 110.000 spettatori, ai quali vanno aggiunti quelli che parteciperanno ai concerti di Vasco Rossi (5 e 6 giugno) e dei Pinguini Tattici Nucleari (25 Giugno) che non fanno parte del festival – ha spiegato Alessandro Bellucci di Le nozze di Figaro che organizza insieme al Live Nation la manifestazione -. 

Uno studio realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Firenze ha evidenziato che il 7% delle persone che hanno partecipato a Firenze Rocks negli anni scorsi, hanno visitato un museo della città e questi numeri raccontano come una città d’arte e un festival di musica popolare contemporanea possano essere un connubio vincente”. 

”L’indotto che le precedenti edizioni hanno prodotto nella regione è stato di 40 milioni di euro, 33 dei quali nel capoluogo toscano”, ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti, mentre l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini ha evidenziato come ”molte persone non vengano solo per assistere ai concerti, ma per trattenersi alcuni giorni e vivere la città”. Per l’occasione sono già state annunciate le date dell’edizione 2026 che si svolgerà dall’11 al 14 giugno, sempre alla Visarno Arena. 

NELL’AUDIO  Alessandro Bellucci, Le Nozze di Figaro/Firenze Rocks

Torregalli: interruzione energia elettrica nel tardo pomeriggio del 22 maggio

Nel tardo pomeriggio di domani, giovedì 22 maggio, l’ospedale San Giovanni di Dio sarà interessato da una interruzione di energia elettrica per lavori propedeutici alla sostituzione del quadro elettrico del padiglione Vespucci. Dalle 18.50 fino a circa le 19.50 entreranno in funzione i gruppi elettrogeni che originano elettricità continua in maniera indipendente. L’intervento sarà organizzato in due fasi.

A causa di questo intervento si è resa necessaria la sospensione del passo serale viste le difficoltà per utilizzare gli ascensori. Inoltre, nell’arco temporale interessato, alcuni pazienti che necessitano di ventilazione o monitoraggio potranno essere spostati nei reparti che non risentono della mancanza di elettricità, con valutazione da effettuarsi sul momento. Nel tempo necessario all’intervento non funzionerà la climatizzazione.

Considerato l’impegno che richiede l’evento, sono state concordate dalla Direzione sanitaria di presidio alcune misure organizzative, tali da garantire che l’intervento possa essere portato a compimento senza problemi di sicurezza. Le rimodulazioni organizzative prevedono la diversione delle ambulanze per urgenze chirurgiche ad altri presidi ospedalieri dell’area fiorentina, secondo accordi prestabiliti sia con il 118.

Gli ambulatori del Padiglione Vespucci termineranno l’attività prevista entro le 18. Il Fast Track ortopedico sarà operativo fino alle 19.30, poi sarà svolto all’interno del DEA.

Nel reparto materno infantile è stato organizzato un percorso in totale sicurezza in urgenza/emergenza per parti operativi.

È stata creata una chat con i referenti dei reparti per una più pronta circolazione di informazioni e comunicazioni e per una risposta immediata. Nonostante la riorganizzazione studiata in ogni dettaglio, l’Azienda si scusa anticipatamente nel caso si dovessero presentare disservizi domani nell’arco temporale interessato dall’intervento.

Prato: evasione fiscale, tre indagati e perquisizioni

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PRATO – Perquisiti  un commercialista italiano di 65 anni e due consulenti del lavoro cinesi, una donna e un uomo, rispettivamente di 42 anni e di 43 anni, nell’ambito di un’indagine su un articolato sistema di evasione fiscale condotta dalla guardia di finanza e coordinata dalla procura pratese.

Sono state fatte in tutto 14 perquisizioni fra cui i domicili dei tre indagati, lo studio professionale dove lavorano, più dieci imprese individuali e di società a responsabilità limitata, coinvolte nello schema fraudolento. Le indagini sono per le ipotesi di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e concorso aggravato nell’ambito di attività di consulenza fiscale.
La procura di Prato parla di indagini di “sistema strutturato di evasione fiscale seriale operante nel distretto economico pratese, ruotante attorno ai tre professionisti” e a uno studio di elaborazione dati contabili e fiscali, depositario delle scritture contabili di circa 900 imprese individuali, riconducibili in larga parte a cinesi”.
Secondo quanto ricostruito, lo studio avrebbe offerto assistenza fiscale sistematica е consapevole a imprenditori di fatto che sarebbero reali gestori di imprese cessate in precedenza con debiti erariali consistenti e poi riavviate sotto nuova veste – ma con stessi clienti, sedi e maestranze – secondo lo schema illecito noto come ‘apri e chiudi’.
Le indagini stanno confermando il ruolo attivo dello studio nel favorire, attraverso competenze tecniche in materia fiscale, il ripetersi di operazioni fraudolente a vantaggio di imprenditori occulti cinesi.
Nelle perquisizioni sono stati sequestrati documenti contabili e materiale informatico, adesso all’analisi. L’indagine, spiega la procura, si inserisce in un più ampio piano di contrasto alla criminalità economico finanziaria transnazionale per ridare legalità nel distretto tessile pratese.

Cinque famiglie da Gaza in arrivo a Firenze, trovata soluzione per l’accoglienza

La risposta di solidarietà è andata oltre le aspettative. L’appello lanciato nei ultimi giorni dai volontari dell’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus ha raccolto tante disponibilità da parte di cittadini e cittadine per dare ospitalità. Trovata una soluzione, ‘il Comune ha provveduto alla sistemazione’. Di seguito il testo della lettera di aggiornamento e ringraziamento che è stata diffusa.

Care amiche e cari amici,
con grande emozione vi informiamo che nei prossimi giorni  arriveranno a Firenze dalla Striscia di Gaza 22 persone (5 nuclei familiari da 2 a 6 persone). Si tratta di familiari dei bambini di Gaza feriti che sono stati portati a Firenze un anno fa per essere curati al Meyer.
Hanno ottenuto il nulla-osta per il ricongiungimento familiare e alcuni giorni fa l’ambasciata italiana a Gerusalemme ha organizzato l’evacuazione di queste persone da Gaza tramite l’UNICEF.
Affrontando gravi pericoli, la mattina di martedì hanno raggiunto Deir al-Balah da dove sono stati scortati in Giordania. Da qui potranno raggiungere l’Italia per riunirsi ai loro cari dopo una lunga separazione, sopravvissuti a 19 mesi di campagna genocida da parte
dell’esercito israeliano. Tutto questo è stato possibile grazie al supporto di molte persone, e
soprattutto grazie alla competenza e al lavoro instancabile di Mariella Pala e Katia Fitermann.
Queste persone non hanno ancora lo status di rifugiati e necessitano dunque di una sistemazione provvisoria in attesa di essere inseriti nei percorsi di accoglienza per richiedenti asilo con i loro familiari.Vorremmo ringraziare di cuore le tantissime persone che hanno prontamente risposto al nostro appello urgente per trovare questa sistemazione, offrendo ospitalità e supporto per poterli accogliere. Così tanti che non abbiamo potuto rispondere singolarmente a tutti.
Questa grande onda di solidarietà, grazie alla mobilitazione di molti e in particolare della comunità islamica di Firenze, è arrivata a coinvolgere le istituzioni: il Comune di Firenze ha provveduto ad assicurare una sistemazione a tutte le famiglie fin dal loro arrivo.Non è dunque più necessario fornire alloggio temporaneo a queste
famiglie da parte di privati. Continuiamo il nostro lavoro di supporto per tutte le loro necessità, facendo anche tesoro di tutte le offerte di aiuto che ci avete inviato. Informazioni aggiornate sulla situazione delle famiglie saranno sempre
disponibili su questa pagina web

Al momento ci stiamo organizzando per finanziare il viaggio aereo dalla Giordania di questo gruppo, e sicuramente continueremo ad avere bisogno di fondi per sostenere le necessità
della comunità di rifugiati gazawi a Firenze. Invitiamo dunque chi può a continuare a contribuire al fondo di solidarietà.

i volontari dell’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus

La Madonnina del Grappa metterà a disposizione le strutture necessarie a questa prima accoglienza. Anche la Caritas diocesana e il coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina supporteranno l’arrivo delle persone.

“Quando c’è bisogno di rimboccarsi le maniche per sostenere chi scappa da guerre e dolore, Firenze c’è. Anche stavolta c’è stato un importante lavoro e una risposta altrettanto importante, rapida e tempestiva. Ringraziamo la Madonnina del Grappa che si è messa a disposizione e tutte le realtà che hanno collaborato. Firenze città di pace ha sempre accolto e tenuto alta l’attenzione sulle situazioni di conflitto. Oggi i palestinesi vivono una situazione inaccettabile e drammatica, ribadiamo ancora una volta un appello urgente per un cessate il fuoco immediato e per una pace giusta e duratura, fondata sul riconoscimento reciproco e sul rispetto dei diritti di tutti”, ha detto la sindaca Sara Funaro.

“Abbiamo lavorato costantemente e in sinergia con le tante realtà del territorio per trovare una sistemazione per l’accoglienza di persone che vengono via da una situazione drammatica. Firenze ha un grande patrimonio di realtà che non si tirano indietro di fronte a queste vicende e anche questa volta siamo riusciti a venire incontro a questa richiesta di accoglienza. – ha detto l’assessore al Welfare Nicola Paulesu – Ringraziamo la Madonnina del Grappa, che ha messo a disposizione le strutture, Caritas e coordinamento delle Misericordie per il supporto”.