‘The last fighter’, nuovo thriller girato in Toscana esce al Cinema il 30 marzo

Firenze, ‘The last fighter’ è il nuovo thriller girato in Toscana che uscirà al cinema il 30 marzo, il protagonista sarà coinvolto nel salvataggio di bambini siriani.

Arriverà nelle sale cinematografiche il nuovo film del regista ed attore fiorentino Alessandro Baccini, il titolo è ‘The last fighter’ ed è stato prodotto da Domenico Costanzo. L’uscita in sale è prevista il 30 marzo e sarà in programmazione in quattro sale del Circuito Uci Cinema: a Firenze, Campi Bisenzio, Arezzo e Sinalunga.

Si tratta di un action-thriller girato interamente in Toscana, tra Firenze, Lucca, Vecchiano e Pienza. Mark, il protagonista del film The Last Fighter, è un avvocato in carriera e giocatore estremo in combattimenti marziali, che viene coinvolto nel salvataggio dei bambini siriani. Una scelta che pagherà a caro prezzo, entrando in un abisso, apparentemente senza via d’uscita. Il film, vietato ai minori di 14 anni non accompagnati, mescola la spettacolarità dei combattimenti delle arti marziali, con tematiche sentimentali, di attualità e umanitarie, lungo una linea espressiva che unisce azione, match di lotta molto duri e violenti.

Nonostante il film sia ambientato a Firenze, la ricostruzione dell’ambiente siriano è stata preparata nelle cave di Vecchiano, in provincia di Pisa, grazie alla partecipazione della Croce Verde, che messo a disposizione i tendoni. Anche a Lucca sono state girate diverse scene, l’Asl ha infatti consentito di effettuarr delle riprese al ‘San Luca’, in una sala operatoria. Una scena di combattimento è stata girata nel Palazzo Ducale di Lucca ed altre scene ancora sono state girate a Pienza, in provincia di Siena.

Giornata internazionale della donna: cosa c’è da fare a Firenze l’8 marzo

Da musei gratis, a spettacoli teatrali e il corteo annuale: ecco alcune delle attività che offre Firenze per la Giornata internazionale della donna

Firenze è pronta per la Giornata internazionale della donna, quest’anno infatti il calendario degli eventi in programma è ricco di attività dedicate alla giornata. Com’era già stato anticipato dell’assessora Albanese marzo sarebbe stato un mese dedicato a “sensibilizzare e sostenere le donne, con particolare attenzione alle iraniane” e proprio per questo che per la giornata internazionale della donna il Comune di Firenze, in collaborazioni con numerose associazioni, tra cui l’Università di Firenze ed altri enti, organizza una lista di eventi che andranno avanti per tutto il mese di marzo, tutti presenti sul sito del comune di Firenze.

Due manifestazioni con corteo nel centro di Firenze, la prima manifestazione con corteo, prevista nella mattinata, inizierà dalle 10 da Piazza D’Azeglio passando da Via della Colonna, Borgo Pinti, Via di Mezzo, Via Fiesolana, Piazza Salvemini, Via Pietrapiana, Via dei Pepi, Piazza Santa Croce, Borgo dei Greci, Piazza San Firenze, Via dei Leoni, Via dei Castellani, Piazza dei Giudici, Lungarno Diaz, Ponte alle Grazie, Lungarno Torregiani, Via dei Bardi, Borgo San Iacopo, Piazza dei Frescobaldi, Ponte Santa Trinita, Lungarno Corsini, Piazza Goldoni, Via dei Fossi, Piazza Santa Maria Novella, Via dei Banchi, Via Cerretani, Via dei Conti, Piazza Madonna degli Aldobrandini, Via del Canto dei Nelli, Via Ginori, Via Guelfa, Via Alfani, Via dei Servi e arrivo in Piazza SS. Annunziata. La conclusione è prevista intorno alle 13.

La seconda manifestazione con corteo, come ogni anno, da 7 anni a questa parte, in piazza Santissima Annunziata: “Lotto marzo” del movimento “Non una di meno” che ha organizzato uno sciopero trans-femminista, prevista nel pomeriggio, inizierà dalle 15.30 da Piazza della Santissima Annunziata, passando per Via Cesare Battisti, Piazza San Marco, Via Cavour, Via dei Gori, Via del Canto dei Nelli, Piazza Madonna degli Aldobrandini, Via dei Conti, Via Cerretani, Via Panzani, Via dei Banchi, Piazza Santa Maria Novella, Via dei Fossi, Piazza Goldoni, Lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita, Via Maggio, Via Michelozzi, Piazza Santo Spirito. La conclusione è prevista intono alle 18.30.

Vi saranno inoltre diversi musei che si apriranno gratuitamente al pubblico femminile quali Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli. Inoltre saranno aperte le porte dei Musei del Bargello: ingresso gratuito al Museo Nazionale del Bargello, al Museo di Palazzo Davanzati e al Museo delle Cappelle Medicee, ma non solo; anche tutti musei civici fiorentini saranno aperti gratuitamente al pubblico femminile (Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e Museo Novecento).

Mentre fuori dal centro di Firenze, il Museo Stibbert in zona Rifredi, offre un percorso tematico per questa giornata sulle “Donne d’oriente. Imperatrici, spose e guerriere” su prenotazione per e-mail (biglietteria@museostibbert.it) o per telefono (055475520). Mentre il Parco La Quiete torna ad esporre la lunetta “Sant’Agata portata in cielo dagli Angeli” della pittrice Ortensia Fedeli, le visite guidate organizzate dall’Sistema museale di ateneo dell’Università degli Studi di Firenze partiranno dalle 15:30.

Tra gli altri eventi universitari ci sarà anche il convegno del Dipartimento di medicina sperimentale e clinica dell’Università di Firenze alle ore 8:15 “Dmsc… dalla parte delle donne” (largo Brambilla 3, ore 8.15). Poi tra gli altri eventi, è previsto un caffè in cortile e l’inaugurazione di una panchina rossa saranno al centro di un’iniziativa a cura del Dipartimento di Scienze della Terra, dal titolo ‘Insieme contro la violenza sulle donne’ (via Giorgio La Pira 4, ore 13.45).

Sono offerti anche diversi eventi a teatro e al cinema. Il Teatro Niccolini alle ore 20 ospiterà una serata che porta sul palco le interpretazioni delle studentesse del Conservatorio Cherubini che daranno voce alle eroine di Maria Callas, l’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. Al teatro di Fiesole andrà in scena una serata per sostenere le donne e minori nei percorsi di uscita dalla violenza, organizzata dal Centro anti-violenza Artemisia. L’evento sarà seguito da un apericena alle 20 e uno spettacolo comico alle 20. Al cinema La Compagnia di Firenze invece Mai Mute presenterà dalle 19:00 il Talk “L’amore come ultima battaglia” (ad ingresso gratuito) che vede dialogare Karen Ricci ed Elisa Cuter e a seguire un corto di Tommaso Santambrogio “L’Ultimo Spegne la Luce“, alla presenza in sala del regista.

Fiera per gli amanti delle vacanze in bici arriva a Bologna

Bologna, tutto esaurito per la prima Fiera del Cicloturismo italiana.

Il settore degli eventi sul cicloturismo è in crescita, si parla ormai di 7,6 miliardi. E’ così che dopo il grande successo mondiale, la fiera di fama nazionale ed internazionale organizzato dal Bikemonist arriva a Bologna, dopo la prima edizione milanese, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana e Comune di Bologna, Eurovelo, Fiab, Legambiente, Activeltaly.

Si tratta del primo evento in Italia dedicato al mondo delle vacanze in bici e si svolgerà il 1 e 2 aprile allo spazio DumBo. La fiera sarà preceduta dal Forum del Cicloturismo, in programma il 31 marzo. La fiera si svilupperà su 40mila metri quadrati e ospiterà gli stand delle destinazioni turistiche tra cui Turchia, Spagna e Sicilia, dei tour operator specializzati, dei fornitori di servizi e strutture ricreative bike friendly e inoltre ci saranno anche stand di alcuni produttori di biciclette e accessori selezionati. Tra questi, Shimano Italia realizzerà su 1000 metri quadrati un parcheggio per accogliere 500 bici.

Molte saranno le attività proposte alla fiera tra cui un’area Kids per promuovere anche tra i più piccoli uno stile di vita sano ed attivo, ed inoltre vi saranno diversi Bikeitalia talks, vale a dire momenti di confronto con il pubblico che vedranno la partecipazione anche di alcuni “cicloavventurieri”.

Questa fiera è la dimostrazione che “il settore del cicloturismo non è più una nicchia trascurabile e la Fiera è stata una felice intuizione” come afferma Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo e project manager di Bikenomist. All’isola di Gran Canaria, per esempio, “il mercato italiano è stato l’unico a crescere di un 14% nel 2022 rispetto al periodo pre-Covid, raggiungendo il suo record storico” aggiunge Silvia Donatiello, rappresentante Italia – Turismo Gran Canaria. “Siamo pronti ad accogliere circa 20 mila visitatori, operatori e famiglie, sperando che le persone arrivino in fiera pedalando”, conclude Simona Larghetti, consigliera con delega alla Mobilità sostenibile della Città metropolitana.

Romeo e Giulietta, attori fanno causa alla Paramount, Fondazione Zeffirelli esprime sdegno, ma l’episodio rilancia la polemica ‘del consenso informato’ dei minori

Santa Monica, California, Olivia Hussey e Leonard Withing, gli attori britannici che da adolescenti furono le star del “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, hanno fatto causa al gigante Paramount per la celebre scena di nudo in camera da letto.

Ormai nonni e ultrasettantenni, i due attori protagonisti del celebre film Romeo e Giulietta si sono rivolti alla Superior Court di Santa Monica sostenendo di esser stati sfruttati sessualmente quando erano teenager.

Per la Fondazione Zeffirelli, le immagini di nudo in ‘Romeo e Giulietta’ non sono pornografia: “Esprimono la bellezza e il candore della donazione reciproca e non contengono nessun sentimento morboso”. Pippo Zeffirelli, presidente della Fondazione intitolata al regista fiorentino, reagisce sdegnato all’azione legale presentata in California contro la Paramount in cui gli attori Olivia Hussey e Leonard Withing, allora adolescenti, accusano il regista di averli costretti a spogliarsi davanti alla macchina da presa.

La causa ha riaperto la polemica sul nudo dei minori nei film: “Da Romeo e Giulietta’ a ‘Pretty Baby’, è stato finora giustificato per ragioni artistiche ma le accuse della Hussey e di Withing potrebbero cambiare le cose”, ha scritto il critico del ‘Daily Telegraph’ Robbie Collin. La causa è possibile grazie a una legge della California che ha temporaneamente sospeso l’entrata in prescrizione di reati a sfondo sessuale.

All’occhio moderno la scena del terzo atto, quando i giovani amanti si svegliano dopo la notte nuziale segreta, può sembrare innocente, ma il fatto che Olivia e Leonard erano minorenni “riapre il tema del consenso informato”, commenta a sua volta il ‘Guardian’ ricordando l’infatuazione di Zeffirelli per il giovane attore Bruce Robinson che nel film aveva la parte di Benvolio.

E sempre il ‘Guardian’ cita altri casi celebri: come quando Bernardo Bertolucci, complice Marlon Brando, non informò Maria Schneider di quel che sarebbe successo nella famosa ‘scena del burro’. A 11 anni Kirsten Dunst fu costretta a baciare Brad Pitt in “Intervista col Vampiro” e questo le lasciò l’amaro in bocca.

Olivia e Leonard chiedono mezzo miliardo di danni, tra “traumi emotivi” e percentuali retroattive sugli incassi, ma non è detto che l’azione legale vada a buon fine. Ne sa qualcosa Spencer Elden, ritratto nudo da bambino sulla copertina dell’album dei Nirvana ‘Nevermind’, la cui causa è stata archiviata lo scorso settembre al terzo ricorso.

Zeffirelli è morto nel 2019 e giusto il 12 febbraio si celebrerà il centenario della sua nascita. La sua fondazione non è coinvolta nell’azione che vede sul banco degli imputati solo la Paramount.

“La scena d’amore è quanto di più lontano dalla pornografia di quanto si possa immaginare. Zeffirelli stesso fu accusato di essere reazionario proprio perché più volte si pronunciò contro la pornografia”, ha detto Pippo Zeffirelli, convinto anche che i due produttori del film, John Brabourne e Anthony Haveclock-Allan, avessero ottenuto una liberatoria dai genitori dei due attori prima di girare la scena”.

L’azione legale arriva 55 anni dopo il film: “E’ imbarazzante che due anziani attori che devono la loro notorietà essenzialmente a questo film si sveglino per dichiarare di avere subito un sopruso”, ha aggiunto Pippo Zeffirelli ricordando il rapporto di gratitudine e amicizia di Olivia e Leonard nei confronti del regista: lei lavorò poi con lui nel Gesù di Nazareth, lui è venuto a Firenze per i funerali e ha poi parlato nel 2020 nel memorial che lo ha ricordato a Londra.

Lenny Kravitz e Drake, le due star ospiti al gala invernale di beneficenza

Firenze, al via i preparativi per la seconda edizione invernale del gala di beneficenza organizzato da LuisaViaRoma con Unicef.

Protagonisti di questa seconda edizione invernale del gala di beneficenza che si terrà a Saint Barth la sera di giovedì 29 dicembre, sono due star della musica internazionale: Lenny Kravitz e Drake.

“Da cinque anni collaboriamo e lavoriamo come una famiglia, uniti dallo stesso desiderio e obiettivo. – racconta Luisa Panconesi, presidente del comitato evento St. Barth Gala per Unicef 2022 -. Teniamo duro e rimaniamo più uniti che mai mentre lavoriamo per un futuro migliore per i bambini”.

Ricordiamo che l’edizione estiva della manifestazione di gala si è svolta lo scorso luglio, a Capri, con un super ospite: la superstar mondiale, attrice pluripremiata, cantante e performer Jennifer Lopez.

Svolgimento della serata

Anche per questo evento, come da consuetudine, ci sarà un cocktail di benvenuto, una cena di gala e un’asta dal vivo.

Protagonisti dell’asta, condotta da Simon de Pury, saranno oggetti esclusivi come opere d’arte ed esperienze uniche.

A seguire poi le due performance degli artisti ospiti. La prima esibizione che si potrà vedere è quella del produttore, cantautore e polistrumentista, Lenny Kravitz, che ha vinto ben quattro Grammy Awards consecutivi. Dopo entrerà invece in scena l’artista pluripremiato Drake.

Da New York al Tenax, Danny Krivit, Joe Claussell e François K in consolle per Halloween

Il 31 ottobre, al Tenax di Firenze saranno presenti in consolle Danny Krivit, Joe Claussell e François K.

Tre star mondiali direttamente da New York saranno al Tenax, per festeggiare la Halloween Night, con una serata BODY & Soul.

Magnifici alfieri della scena newyorkese, Joe Claussell, François K. e Danny Krivit ricreeranno al Tenax una soulful house speziata di atmosfere jazzy, groove, funk e molto altro.

Joe, François e Danny mixeranno in contemporanea i propri stili, creando così l’inconfondibile sound di BODY & Soul. Un inno al divertimento e al rispetto, la forza unificante della musica che potrete vivere in prima persona la notte del 31 ottobre al Tenax

Nato alla fine degli anni ’90 al Club Vinyl di Manhattan, BODY & Soul è diventato un brand del nightclubbing, e ha girato il pianeta in lungo e in largo per arrivare anche a Firenze, nella nota discoteca Tenax.

“Crediamo che la dance sia un linguaggio universale – spiegano i Dj – ci piace suonare stili musicali diversi, nuovi o vecchi, senza pregiudizi”. Per tutti e tre si tratta di un ritorno a Firenze, dove hanno dato un contributo determinante al successo di un’altra serata entrata nella storia, il Nobody’s Perfect Tenax.

Joe Claussell, François K. e Danny Krivit

In pista dai ’70, Danny Krivit è il “King of the Re-edit”, ben nota infatti è la sua passione per dischi rari, soprattutto in ambito funk, soul e jazz. L’artista ha prodotto oltre 400 dischi e il suo evento “718 Sessions” conta vent’anni di storia e infiniti riconoscimenti.

Joaquin ‘Joe’ Claussell è una delle figure che possiamo considerare più rispettate della dance newyorkese e non solo, grazie anche al lavoro svolto a capo dell’etichetta “Spiritual Life Music”. Il suo stile è inconfondibile: ritmi latini, africani, brasiliani e di altri mondi con elementi di jazz, rock, disco e strumentazione dal vivo.

Altro senatore della dance della città che non dorme mai è François K. L’artista non solo ha mixato una quantità impressionante di dischi, partendo dall’elettronica/New Wave europea degli anni ’80, ma ha anche fondato l’etichetta discografica “Wave Music”.

Exit mobile version