Mer 1 Mag 2024

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๐ŸŽง Il sorprendente esordio di Sara Parigi. L’intervista

Dall’esordio con i Lady in the Radiator (vincitori del Rock Contest 2019) al primo disco solista intitolato “Stanza” e prodotto da Alessandro Fiori. Ascolta l’intervista a cura di Giovanni Barbasso.

Il luogo dove Sara Parigi ha raccolto le sue nuove canzoni non poteva che essere il suo album dโ€™esordio da solista, intitolato non a caso Stanza, archiviata la breve ma significativa avventura con i Lady in the Radiator, band alt-rock che nel 2019 ha vinto il prestigioso concorso nazionale Rock Contest di Controradio. Un luogo in cui Sara Parigi si รจ fatta raggiungere dal noto cantautore Alessandro Fiori, in veste di produttore artistico.

 

ย Ascolta l’intervista a Sara Parigi a cura di Giovanni Barbasso ๐ŸŽง

 

Uscito in CD e su tutte le piattaforme digitali il 26 gennaio scorso per Viceversa Records con distribuzione Audioglobe/Believe, Stanza accorpa tutte le idee maturate tra 2020 e 2023 dalla cantante, musicista e autrice toscana. ยซQuesta Stanza eฬ€ il luogo dove i pensieri degli ultimi tre anni prendono forma. Un posto sicuro pieno di oggetti di ogni tipo: alcuni sono antichi e preziosi come scrigni, altri sono conchiglie senza utilitaฬ€ โ€“ se non la loro bellezza โ€“ e della cui presenza io sola mi accorgo; altri ancora sono usurati e da buttare, ingombranti e senza speranza. Ci sono anche piccoli lumi che si accendono, spiragli nascenti di un chiarore che illumina la notte. Due finestre aprono la Stanza a mondi esterni che riflettono come specchi il caos ordinato da essa racchiuso: da una parte il fluire di acque profonde di Rive, dallโ€™altra la tensione verso la leggerezza di Animaleยป.

Molte cose sono cambiate sia da un punto di vista sonoro che testuale, Sara รจ partita dallโ€™avant-noise in inglese dei Lady in the Radiator per arrivare a un compiuto songwriting art-pop in lingua italiana, sostenuta da una vocalitร  peculiare ed elegante, divenuta di pari passo piรน diretta, in simbiosi con la spontanea teatralitร  della sua presenza scenica. Sebbene permangano tanto suggestioni prettamente internazionali quanto unโ€™inevitabile inquietudine di fondo, nei dieci brani di Stanza subentrano atmosfere coraggiosamente intimiste e melodie irregolari sospese tra passato e futuro, tra strumenti tradizionali ed elettronica.

Lโ€™incontro artistico con Alessandro Fiori tra i nomi piรน rilevanti e originali del nostro cantautorato contemporaneoย  รจ stato illuminante sotto molti punti di vista. Fiori si รจ occupato della produzione artistica e ha suonato assieme a Sara Parigi nella maggioranza delle tracce. Racconta la musicista: ยซLa nostra collaborazione mi ha fatto tornare alla dimensione del gioco e dellโ€™istinto visionario, il che mi ricorda perchรฉ faccio musica. Di questi tempi, penso sia un approccio sempre piรน raro, da custodire con cura. Semplicemente, non ci siamo posti limiti per lโ€™elaborazione di questo disco e lui ha colto i miei semi creativi portandoli a sbocciare in unโ€™accezione tutta loroยป.

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