Sabato caratterizzato dal maltempo in Toscana e nel resto d’Italia

Firenze, pioggia e vento hanno sferzato l’Italia nella giornata di sabato e, anche se non con le conseguenze drammatiche del maltempo nelle Marche, in molte parti del Paese si registrano danni e disagi.

Violento temporale sabato mattina a Firenze, 50 le richieste di intervento inviate ai vigili del fuoco: si tratta per lo più, di chiamate per interventi per tegole o rami pericolanti. In via dei Renai un albero di un giardino è caduto in strada, nessuna persona è rimasta coinvolta. Un grande ramo di un ippocastano è caduto in viale Ferrucci, bloccando gran parte della carreggiata. Secondo un testimone, il ramo non avrebbe colpito le auto in transito in quel momento ma avrebbe danneggiato un’auto in sosta, sulla quale non ci sarebbero state persone a bordo.

Anche a Prato, in via Vivaldi, un Albero è caduto, finendo sulla carreggiata e danneggiando un’auto in sosta. La squadra dei vigili del fuoco ha provveduto alla rimozione della pianta per permettere il ripristino della circolazione. Non risultano persone coinvolte.

Alla stazione del Giogo in Appennino sono state registrate raffiche intorno ai 100 km/h, sul resto del territorio le raffiche hanno raggiunto invece i 70-80 km/h. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sui social ha spiegato che: “La perturbazione sta scendendo dall’Appennino con rovesci anche localmente forti e alcune grandinate sparse. A Capraia registrate raffiche a 77km/h, il vento sta ruotando a grecale in tutta la regione portando aria fredda. Anche a Firenze e nei centri urbani al momento raffiche fino a 80km/h, prestiamo attenzione”.

A Pietrasanta (Lucca) bloccata la circolazione su via Sarzanese, all’incrocio con via Martinatica, a causa del crollo di due piante. Il transito è consentito da Camaiore fino a via del Padule. È stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e della ditta incaricata per la rimozione degli alberi dalla sede stradale. Sul posto le pattuglie della polizia municipale per la deviazione del traffico.

La caduta di una pianta di alto fusto sulla strada della Consuma ha pure temporaneamente interrotto lo svolgimento di una tappa del Gp Nuvolari, gara di regolarità a viabilità aperta con 312 vetture storiche (fabbricate dal 1919 al 1976), con partenza e arrivo a Mantova ma oggi in spostamento da Rimini al Chianti con ritorno in Romagna. Le vetture erano in transito da Rimini verso Firenze, dopo aver valicato il Passo dei Mandrioli, e poi da Stia, aver risalito il Passo della Consuma verso Vallombrosa. Nei pressi la caduta di un albero ha diviso in tre tronconi il ‘serpentone’ dei 312 equipaggi, composti da circa cento auto ciascuno e distanti l’uno dall’altro quasi un’ora, dilatando così i tempi del passaggio della carovana. Nessun danno ai concorrenti e alle auto, poi la corsa è ripresa in poco tempo grazie all’intervento della Polizia stradale. Il terzo troncone, quello con gli equipaggi dal numero 210 in avanti, non era ancora entrato sulla statale della Consuma al momento della caduta dell’albero, quindi ha proseguito con una nuova tabella di marcia su percorso alternativo non disputando una parte delle prove di regolarità previste.

Rami, tegole, alberi pericolanti anche nella provincia di Siena, i vigili del fuoco in questa area sono stati impegnati in 44 interventi. Un albero è caduto su un tetto della scuola ‘Mattioli’ a Siena senza provocare particolari danni all’edificio. Una delle operazioni più delicate ha riguardato il tetto della chiesa di San Girolamo a Radicondoli per mettere in sicurezza delle tegole pericolanti. È stato necessario l’intervento del personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) per un particolare lavoro su corda ancorata all’autoscala, dovendo raggiungere lati dell’edificio religioso dove non è possibile il passaggio carrabile del cestello aereo. In altra località, i pompieri sono intervenuti per un telo da cantiere divelto a Monteroni d’Arbia.

A Ravenna una nave da crociera battente bandiera norvegese, la ‘Viking Sea’ con a bordo 870 passeggeri e circa 200 membri di equipaggio, è stata protagonista di una disavventura, a causa del forte maltempo. L’imbarcazione di 228 metri di lunghezza ha rotto i cavi di ormeggio intraversandosi e appoggiando la chiglia sul fondale sabbioso, evitando però di finire contro la scogliera antistante il Molo Guardiano dello scalo romagnolo prima di essere ‘recuperata’. Le operazioni sono durate oltre quattro ore.

Sabato è arrivata la prima neve sulle Alpi, anticipo di un brusco calo delle temperature avvertito un po’ in tutta la penisola. In Trentino, Veneto e anche in Val d’Aosta, dove sono stati soccorsi otto corridori del Tor des glacier che erano bloccati a causa della tempesta di neve (fino a 40 centimetri caduti in alta quota) verificatasi nella valle del Gran San Bernardo. Uno di loro caricato su una barella a causa della spossatezza e di una lieve ipotermia, se pur in buone condizioni generali, è stato comunque portato al pronto soccorso di Aosta per accertamenti. In tutto il Paese, dal Nord al Sud si sono susseguite allerte meteo soprattutto per le forti piogge.

Chiusi per sicurezza parchi e cimiteri a Pescara e a Ravenna. A Rimini sono state almeno sessanta le richieste di intervento ai vigili del fuoco per la caduta di arbusti sulle strade. A Cesenatico le raffiche di vento hanno superato gli ottanta chilometri all’ora e alcune vie sono state chiuse al traffico perché invase dall’acqua del mare.

Temporali e vento forte hanno flagellato sabato la Calabria, soprattutto nella zona di Lamezia Terme. Si annuncia molto critica la situazione anche in Puglia. A causa del forte vento previsto, la Protezione civile pugliese ha emanato un messaggio di allerta arancione sul Gargano, Basso Fortore e isole Tremiti dove sono previste burrasche e tempeste.

Giornata difficile anche in Campania: piogge e temporali hanno interessato diverse zone, dalla Penisola Sorrentino ai Monti di Sarno, dalla Piana di Sele al Cilento. Le abbondanti precipitazioni hanno lasciato il posto a venti forti dai quadranti settentrionali e ad un conseguente mare agitato.

Dopo le piogge di sabato, che in alcune zone del Paese continueranno a creare disagi, è arrivato il freddo. La situazione meteorologica è infatti rapidamente cambiando a causa di un fronte di aria fredda proveniente dalla Svezia, con forti venti che hanno spazzato via il caldo anomalo e spinto in basso le temperature nel Centro-Nord, anche al di sotto della media di stagione.

Firenze: cadavere carbonizzato in auto

Secondo accertamenti della squadra mobile di Firenze l’auto, una Fiat Panda, è intestata a un uomo di oltre 80 anni che al momento risulta irreperibile, anche dai familiari.

Giallo a Firenze, dove è stato trovato il cadavere carbonizzato di un uomo all’interno di   un’auto andata a fuoco  verso le 11, in via Fanfani, periferia nord. Sul posto sono intervenuti  i pompieri e la polizia che ha avviato accertamenti sia per stabilire la causa dell’incendio sia per definire le generalità del deceduto.

I vigili del fuoco hanno trovato il cadavere al termine dello spegnimento del veicolo. La vicenda è in piena fase di ricostruzione.

Secondo accertamenti della squadra mobile di Firenze l’auto, una Fiat Panda, è intestata a un uomo di oltre 80 anni che al momento risulta irreperibile, anche dai familiari. Tuttavia al momento tutte le ipotesi sulle cause del decesso sono al vaglio degli investigatori insieme all’identificazione esatta del cadavere carbonizzato. Da ricostruire anche come l’auto sia andata a fuoco. La vettura era posteggiata in via Fanfani e non riporta segni di urto con altri veicoli od ostacoli.

 

Maltempo in Toscana, allagamenti e rami caduti. Codice giallo esteso fino a mezzanotte

Firenze, interventi dei vigili del fuoco in Toscana per danni da maltempo nelle ore scorse.

A Calenzano, a causa del maltempo i pompieri sono dovuti intervenire in via del Pratignone, nei pressi della zona industriale, per l’allagamento di un sottopasso, causato dalla pioggia. Bloccati un mezzo pesante e alcune auto. I conducenti dei veicoli, spiegano i vigili del fuoco, sono usciti da soli e non ci sono stati salvataggi da effettuare. La circolazione è stradale è rimasta bloccata.

A Sarteano (Siena) i pompieri sono andati in una scuola, in piazza Barbagli, verso le 5.30, orario in cui non c’erano studenti, dove nel cortile sono caduti alcuni grandi rami caduti a seguito delle precipitazioni. L’ingresso degli studenti al complesso scolastico è rimasto comunque agibile perché l’albero è nell’angolo lontano dall’entrata. Sul posto il sindaco e gli operai del Comune che hanno transennato il cortile in attesa della rimozione.

Sempre nel Senese a causa del maltempo i vigili del fuoco di Piancastagnaio sono intervenuti su altre tre segnalazioni per alberi caduti, due nel comune di San Casciano dei Bagni e uno ad Abbadia San Salvatore, sull’Amiata. Problemi anche vicino a Firenze.

“Nella notte – scrive stamani sui suoi profili social il presidente della Regione Eugenio Giani – ci sono stati alcuni fenomeni localmente forti e qualche caduta di alberi che hanno richiesto interventi del sistema regionale. Interventi a Sarteano e zona Amiata” mentre “a Calenzano si sono registrati circa 15 mm di pioggia in pochi minuti è allagato un sottopasso”, inoltre “dovrebbe esserci una nuova perturbazione dalle 13 in poi che interesserà prima la Versilia, la Lunigiana e a Garfagnana e poi entrare anche nelle zone interne e sud della Toscana”.

Intanto la Sala operativa della Protezione civile regionale della Toscana ha esteso il codice giallo per temporali forti e rischio idrogeologico fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 15 settembre, in tutta la regione ad eccezione delle aree nord-occidentali. La perturbazione in transito sulla Toscana porterà oggi possibili temporali a carattere sparso, più probabili e frequenti sulle zone centrali e centro meridionali con possibili colpi di vento e grandinate. Domani, venerdì, previsto miglioramento.

Capannone industriale in fiamme a Prato, aziende pronto moda distrutte nel rogo

Prato, scoppiato nella notte, intorno alle 3:30, un incendio in un capannone industriale, adibito alla produzione tessile, in via della Gora del Pero, nella zona del Macrolotto Uno.

In un comunicato delle 11:30 di martedì mattina i Vigili del Fuoco della toscana fanno sapere ‘incendio che ha interessato un capannone industriale di circa 7000 mq è sotto controllo e che sono in corso le operazioni di smassamento e spegnimento.

“Sono stati effettuati i cambi con il turno montante, dei comandi di Prato, Firenze e di Pistoia mentre ha fatto rientro la squadra di Lucca. – fatto sapere dai Vigili del Fuoco – Rimane in azione il “trypper”, un mezzo cingolato teleguidato, che eroga acqua e permette la tutela dell’operatore per avvicinarsi e/o entrare all’interno dell’edificio coinvolto dall’incendio. Sul posto sono presenti i Funzionari e il nucleo di polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco del comando di cratere, per la gestione dell’intervento e per gli aspetti legati alle indagini”.

“L’edificio ospita 15 ditte delle quali 3 andate completamente distrutte dai danni dell’incendio mentre le altre risultano danneggiate. – spiegano i pompieri – Sul posto hanno operato otto squadre di vigili del fuoco, provenienti anche dai comandi di Firenze, Pistoia e di Lucca, con numerosi mezzi tra autobotti e autoscale. Dopo molte ore di lavoro le fiamme sono sotto controllo e le operazioni di spegnimento in corso”.

Pedoni travolti da un’auto a Firenze, un morto

Firenze, un uomo di 65 anni è morto e un altro, al momento non identificato, è ricoverato in prognosi riservata, dopo che entrambi i pedoni sono stati travolti, nel tardo pomeriggio di ieri, mentre erano sul marciapiede, da un’auto il cui conducente ha perso il controllo in via Corridoni.

Feriti ma sembra lievemente il conducente e un altro occupante della macchina. Entrambi pedoni investiti sono stati portati in codice rosso all’ospedale di Careggi dove poi è deceduto l’uomo di sessantacinque anni.

Non ancora identificato l’altro ferito grave, indicato come un giovane: ha riportato un politrauma. L’incidente è avvenuto intorno alle 19:00, sul posto con i sanitari intervenuti anche i vigili del fuoco – che hanno liberato i due occupanti dell’auto rimasti incastrati nell’abitacolo – e la polizia municipale che ha effettuato i rilievi.

Secondo quanto si spiega dalla polizia municipale i due occupanti dell’auto, trasferiti anche loro in ospedale, sono padre e figlio: quest’ultimo, 29 anni, era alla guida. Da una prima sommaria e parziale ricostruzione della municipale, sembra che i due pedoni stessero camminando sul marciapiede sul lato sinistro di via Corridoni da piazza Tanucci in direzione di piazza Dalmazia quando la vettura, in transito sulla stessa via in senso opposto, li ha travolti. La dinamica è al vaglio dei vigili.

Schianto auto a Compiobbi, morto 33enne

Morto la notte scorsa un 33enne alla guida di un’auto che si è schiantata sui muri delle case nell’abitato di Compiobbi (Firenze), lungo la statale Aretina.

Grave il passeggero, un 29enne di Pontassieve, che è stato ricoverato in prognosi riservata a Careggi per i traumi subiti nello scontro. Sul posto i carabinieri per i rilievi. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco dal distaccamento di Pontassieve per estrarre dalle lamiere della vettura i due occupanti. Secondo ricostruzioni nell’incidente, avvenuto a mezzanotte e 45, è rimasta coinvolta solo la loro autovettura, che per cause da accertare è andata fuori controllo e ha urtato di lato l’angolo di una facciata di un edificio.

La vittima, Andrea Mistretta, abitava a Firenze nel quartiere di Rovezzano. Era lui alla guida dell’auto, una Opel Astra station wagon, e si ipotizza che stesse accompagnando a casa l’amico. La salma è stata restituita alla famiglia su disposizione del magistrato di turno.

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