Giani su Schlein e assemblea nazionle del Pd: “clima di grande armonia” e “sinergia unitaria”

Firenze, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver partecipato all’assemblea nazionale del Pd che si è svolta ieri, in cui è stata ufficializzata Elly Schlein come nuova segretaria e Bonaccini come nuovo presidente.

All’assemblea nazionale del Partito democratico “ho visto un clima di grande armonia fra Elly Schlein, ieri ufficializzata segretaria nazionale, e Stefano Bonaccini eletto presidente sostanzialmente all’unanimità”, così si è espresso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Ha poi aggiunto che “se mettiamo insieme tutto, se riusciamo a vivere come sinergia unitaria queste ispirazioni culturali e politiche, il Pd può davvero svolgere un ruolo molto importante, oggi come principale forza all’opposizione, domani al governo del Paese”.

Giani, sin da subito un sostenitore di Bonaccini alle primarie, non vede il rischio di fuoriuscite dal partito. Così, a margine della presentazione del Palio della Costa Etrusca ha detto: “Ritengo di no, perché ieri abbiamo avuto un’assemblea nazionale in cui abbiamo visto la grande dignità che viene riconosciuta anche a coloro che, come me, hanno chiaramente un’ispirazione culturale più riformista. Io ieri – ha poi specificato – mi sono sentito a casa, e devo dire che è una sensazione che voglio trasmettere a tutti coloro che hanno una visione del centrosinistra che mette insieme, appunto, il centro e la sinistra”.

In merito alla riunione che c’è stata con Emiliano Fossi, il nuovo segretario del Pd Toscana, esponente della mozione Schlein, Giani ha spiegato che l’incontro “è andato molto bene, anche perché ora abbiamo tutti lo stesso comune impegno che abbiamo visto ieri nell’assemblea nazionale, quello di arrivare a vedere nelle prossime elezioni amministrative un laboratorio di un Pd e di un centrosinistra che si propone competitivo per vincere in capoluoghi molto importanti ovvero Pisa, Siena, Massa”.

Comitato Bonaccini: “Duemila persone al Forum Mandela di Firenze, che spettacolo”. Nardella: “Entusiasmo, stasera a Firenze”

Firenze, “Duemila persone al Forum Mandela di Firenze, che spettacolo”. Lo scrive sui social il comitato di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria Pd.

“Vogliamo vincere nel territorio, nelle città grandi e nei piccoli comuni: il clima è bello, di entusiasmo, stasera a Firenze più di mille persone per Bonaccini, un segnale molto forte di partecipazione”. Lo ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una iniziativa a sostegno della candidatura a segretario del Pd del presidente della Regione Emilia Romagna.

A Firenze, ha aggiunto il sindaco, “mi aspetto un buon risultato di partecipazione ma anche a favore di Bonaccini: il risultato dei circoli è stato molto buono, tutta la provincia ha trainato la vittoria di Stefano, e confido che Firenze trainerà ancora una volta nelle urne di domenica l’affermazione del governatore”.

In generale, secondo Nardella, “spero che il 26 febbraio sia una grande prova di democrazia e partecipazione, facciamo in bocca al lupo a entrambi i candidati. Ringraziamo Cuperlo e De Micheli, e credo che alla fine vincerà la leadership di Bonaccini, perché è persona solida, credibile e non è un corridore solitario, sa fare squadra l’ho visto anche nelle ultime settimane e il Pd ha bisogno di questo, di un leader forte ma non solo”.

Bonaccini a Livorno, appello a M5S e Terzo polo: “In Parlamento una battaglia comune su temi concreti”

Livorno, Stefano Bonaccini a Livorno a margine di un’iniziativa a sostegno della sua candidatura a segretario del Pd ha rivolto un appello a a M5S e Terzo polo.

“Le alleanze si fanno sui programmi e non a tavolino – ha detto Stefano Bonaccini, candidato a segretario del Partito Democratico – Io governo da otto anni con un campo largo e non ci siamo divisi perché dico a tutti che dobbiamo rispettare i programmi votati dagli elettori. Per questo ho rivolto un appello a M5S e Terzo polo, che dicono di sentirsi del centrosinistra, di fare in Parlamento una battaglia comune su temi concreti”.

“In questi mesi – ha aggiunto – pare che pensino più a fare opposizione al Pd piuttosto che al Governo”.

“Il punto non è l’alleanza con M5s o Terzo polo, ma l’identità. Bisogna precisare l’identità che ha il Pd – ha detto Bonaccini, rispondendo alle domande o giornalisti sul tema delle alleanze per le prossime elezioni Regionali – Io in questi anni ho invidiato M5s, Lega e Fratelli d’Italia – ha aggiunto – perché in 30 secondi ti spiegano chi sono e lo capisci subito. Ogni tanto invece incontravi qualcuno del Pd e ci voleva mezz’ora a capire qual era il pensiero del nostro partito. Serve quindi un linguaggio comprensibile per chi ha tre lauree e per chi non ha avuto la possibilità di studiare”, “serve avere l’ambizione di entrare in un bar e rispondere con chiarezza a tutte le domande”. “Quindi – conclude – prima è necessario costruire la nostra identità e poi parlare di alleanze”.

Rigassificatore: dopo Piombino nave andrà a Ravenna

Lo riporta il Resto del Carlino. Secondo il quotidiano del gruppo Rifare monti, sarebbe questa  l’ipotesi alla quale sta lavorando Snam, dopo che ieri il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato che la piattaforma che sarà ormeggiata al porto di Piombino, dopo i tre anni previsti potrebbe essere “fuori dalla Toscana”.

Nei giorni scorsi l’ipotesi era già circolata: Ravenna sembrava una delle due opzioni per il ricollocamento del rigassificatore di Piombino, la nave Golar Tundra, insieme a quella di Livorno. oggi l’ipotesi è rilanciata con forza dal Resto del Carlino.

A Ravenna i lavori per costruire il gasdotto che collegherà il rigassificatore che, a differenza di quello di Piombino, sarà ancorato al largo della costa, cominceranno a breve e si concluderanno nella seconda metà del 2024. Realizzando un secondo braccio del gasdotto si potrebbe collegare un secondo rigassificatore.

Il fatto che Giani abbia esplicitamente parlato di una sistemazione in un’altra regione, fa crescere la possibilità che la prossima destinazione della nave sia Ravenna, che rimane, di fatto, l’unica candidata, anche se bisognerà attendere i 100 giorni concessi da Giani (che è anche commissario straordinario per l’opera, come Bonaccini lo è per quello di Ravenna) a Snam per approfondire l’analisi sul riposizionamento del rigassificatore.

“E’da tempo che stiamo studiando una soluzione per l’ormeggio offshore del rigassificatore di Piombino, abbiamo predisposto gran parte della documentazione necessaria per presentare l’istanza, ma abbiamo riscontrato la necessità di un approfondimento sulla disponibilità dell’impianto di rigassificazione nei periodi invernali, per il rischio di doverlo disconnettere in caso di condizioni meteo marine avverse. Abbiamo chiesto 150 giorni di proroga al commissario Giani, che ha ritenuto di rilasciarne 100, e noi faremo tutto il possibile per trovare un sito idoneo, cercandolo anche al di fuori dalla Toscana”. Così ieri Elio Ruggeri ad Snam Fsru Italia.

“L’indicazione geografica – ha aggiunto Ruggeri – è che il sito sarà nel Centro-Nord Italia per ragioni afferenti al sistema di trasporto del gas nazionale. Faremo del nostro meglio per rispettare i tempi, stavamo già lavorando in questa direzione, con 150 giorni avremmo avuto più spazio, ma cercheremo di comprimere il lavoro in 100 giorni”. Ruggeri ha anche evidenziato che “questa proroga, in nessuna maniera, inficia il nostro impegno a delocalizzare l’impianto dopo i primi tre anni nel porto di Piombino. L’autorizzazione è per stare tre anni in porto e non possiamo stare un giorno di più, indipendentemente da quando presenteremo il progetto della collocazione alternativa”.

🎧 Nardella, io con Bonaccini: “Credo che sapremo costruire una squadra vincente perché vogliamo vincere”. Boccini: “Partiamo da qui affidando ad un grande sindaco, Dario Nardella, la guida della mozione”

Firenze, si è tenuta una conferenza stampa congiunta al teatro del Sale, di Stefano Bonaccini, governatore emiliano e candidato al congresso Pd, e Dario Nardella, sindaco decapoluogo toscano.

“Credo che sapremo costruire una squadra vincente perché vogliamo vincere. Ringrazio Stefano perché mi ha convinto nell’idea di fare un bel percorso insieme – ha esordito il sindaco di Firenze Dario Nardella, spiegando i punti che lo hanno convinto ad abbandonare la sua candidatura per supportare quella di Bonaccini – Ho sempre sempre detto in queste settimane che i nostri destini personali vengono molto dopo le idee, i valori, la costruzione di un progetto collettivo. Credo molto in questo concetto”.

In podcast l’introduzione di Dario Nardella.

“Oggi attraverso il sostegno pubblico, chiaro, convinto alla candidatura di Stefano – ha anche detto Dario Nardella – credo di mantenere fede a quello che ho sempre cercato di dire e praticare con coerenza. Il secondo motivo è portare un valore aggiunto per cercare di tenere unito il fronte dei sindaci, degli amministratori, delle persone che ogni giorno si spendono e sacrificano con dedizione, nel governo di città, province, regioni”.

“Tanti ci seguiranno in questa che dovrà essere una bella campagna congressuale – ha detto a sua volta Stefano Bonaccini palrando della sua canddiatura – Non voglio essere il candidato di alcune correnti. Il Pd va smontato e rimontato e non dobbiamo farci chiamare con il cognome di qualcun altro. C’è la necessità di una pluralità di forze”.

“Il 10 dicembre partiremo da Bari per un grande tour in giro per l’Italia, -ha rivelato poi Stefano Bonaccini – vogliamo toccare almeno 100 comuni, non solo i capoluoghi ma anche tanti piccoli comuni che rischiano di sentirsi dimenticati dalla politica e che vogliamo far sentire rappresentati. Ci sono sindaci di grande qualità tenuti troppo spesso in panchina: per questo mi è sembrato giusto affidare la presidenza della mozione” per la mia candidatura a segretario del Pd “al sindaco Dario Nardella”.

“Partiamo da qui affidando ad un grande sindaco, Dario Nardella, la guida della mozione, in rappresentanza di tanti. Dateci una mano, facciamo un modo che diventi una campagna congressuale bella, positiva, dove ci rivolgiamo alle persone, per non parlare solo di nomi e cognomi. Il nostro partito spesso parla troppo di nomi e cognomi, ma noi dobbiamo parlare di contenuti. Mettendo il lavoro al centro, senza lavoro non c’è dignità”.

Nardella sulla candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria Pd: “Ho chiamato Stefano per fargli un sincero in bocca al lupo”

Firenze, il sindaco Dario Nardella ha fatto circolare un breve comunicato, nel qual commenta la candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico, del governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

“Ho chiamato Stefano per fargli un sincero in bocca al lupo. – si legge nel comunicato del sindaco Nardella – Da ieri, con la modifica allo statuto, è iniziato per tutto il Pd un percorso difficile ma avvincente”.

“Noi vogliamo essere protagonisti di questo congresso a partire dai contenuti e lavoriamo perché domenica a Roma ci sia un bel confronto sulle idee. Arrivano molte adesioni qualificate all’iniziativa “Idea Pd” (domenica 27 novembre alle 11 al Cinema Quattro Fontane), tra cui il movimento Volt Italia e quello Italia in Comune che conta numerosi amministratori. Avremo un bel confronto con forze trasversali e civiche. Qualunque leadership del nuovo Pd ha bisogno di idee forti”.

Per le candidature come sappiamo c’è il tempo per prendere le giuste decisioni. In questi giorni con Stefano come con gli altri protagonisti politici di questo congresso c’è un dialogo aperto e costruttivo.

Tutti dobbiamo mettere davanti l’interesse della casa comune del PD ed evitare che il congresso diventi un semplice scontro personale. C’è bisogno di politica e di idee”.

Ricordiamo che qualche giorno fa, alla domanda su una sua possibile canddatura a segretario, Nardella aveva preso tempo rispondendo: “Credo che la cosa importante oggi sia legare una leadership a delle proposte concrete, lavorando sulla massima apertura del P, a questo mi candido, a dare un contributo di idee: poi sulle vere e proprie candidature ufficiali vedremo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane”.

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