Mondo convenienza: corteo a Campi Bisenzio e l’abbraccio sociale ai lavoratori

Mondo convenienza – Manifestazione ieri sera a Campi Bisenzio (Firenze) a sostegno della protesta, con uno sciopero che va avanti da settimane, di facchini e autisti della Rl2, società affidataria dei servizi in appalto del sito di Campi Bisenzio (Firenze) della società di arredamento Mondo Convenienza.

Al corteo, promosso dal sindacato Si Cobas e partito poco prima delle 21, hanno partecipato oltre 800 persone.

La manifestazione, a cui hanno aderito da Arci Firenze a Prc, dall’Anpi al Comitato 25 aprile di Prato, ha preso avvio simbolicamente, hanno spiegato gli organizzatori, da piazza Matteotti, davanti alla storica sede dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.

Il corteo è a sostegno di “questa lotta importatissima – spiega Si Cobas – contro lo sfruttamento, il sistema degli appalti, il caporalato, il lavoro povero e per i diritti di tutte e tutti”.

“Regione Toscana segnalerà quanto emerso agli organi ispettivi preposti e chiede un tavolo di crisi nazionale con la partecipazione dei ministeri del Lavoro, delle Imprese e dell’Interno”. E’ questo l’esito del tavolo di confronto dei giorni scorsi a Firenze sulla vertenza. Nella stessa nota, diffusa al termine della riunione, la Regione Toscana, il Comune di Campi Bisenzio e i sindacati (Si Cobas, Cgil Firenze, Filcams Cgil Firenze, Filt Cgil Firenze, rsu Contacta Campi Bisenzio, Rsa Rl2), “giudicano inaccettabile l’assenza dal tavolo della società Mondo Convenienza”. “Non si tratta solo di una mancanza di rispetto nei confronti di istituzioni e dei rappresentanti dei lavoratori – si spiega ancora – ma anche di un’ulteriore occasione persa per affrontare la situazione dei lavoratori di imprese che prestano la loro attività in appalto della stessa società”.

La proposta regionale, condivisa dalle parti al tavolo, presenta richieste “chiare ed urgenti”, ovvero: “Revocare i licenziamenti disciplinari, astenersi da atti ritorsivi nei confronti dei lavoratori che vogliano esercitare il diritto di sciopero, superare l’attuazione del regolamento aziendale non concordato con la parte sindacale, garantire subito la sicurezza sul lavoro, introdurre modalità di misurazione della prestazione lavorativa, interrompere la mobilitazione e il conseguente blocco delle attività civili dinanzi alla sede del Comune di Campi Bisenzio”. Alla luce, di “segnalazioni emerse al tavolo sulle condizioni di lavoro presso le suddette società”, “condivisa la necessità di approfondimenti dei rapporti di appalto inerenti l’intera filiera di Mondo Convenienza” e “riscontrate criticità presso vari stabilimenti in tutto il territorio nazionale”, la Regione chiede l’apertura di un tavolo di crisi nazionale.

Appalti Mondo Convenienza: Rl2 licenzia 25 lavoratori

Luca Toscano di Si Cobas: “dai licenziamenti via mail siamo passati a quelli via comunicato stampa. Il metodo di questi licenziamenti operati da Rl2 vergognoso quanto le motivazioni addotte. tuttavia i licenziamenti non saranno il punto fine di questa lotta. Sono un motivo in più per portarla avanti”

“Supportati dall’organizzazione Si Cobas, con le loro condotte, hanno messo a rischio di chiusura l’attività produttiva e quindi anche il posto lavoro di 180 colleghi che non partecipano agli scioperi”. Con questa motivazione Rl2 “comunica di aver proceduto oggi al licenziamento di 25 dipendenti, responsabili del blocco illegale anche tramite atti violenti, del servizio di consegna nel deposito di Campi Bisenzio (Firenze)”.

Da settimane un gruppo di lavoratori, facchini e autisti, della Rl2, affidataria dei servizi in appalto per Mondo Convenienza, sono in sciopero e in presidio davanti al magazzino di Campi Bisenzio.

” Per Luca Toscana di Si Cobas, “i lavoratori in sciopero alla Mondo Convenienza di Campi Bisenzio hanno appreso dalla stampa di essere stati licenziati da RI2. Dai licenziamenti via mail siamo passati a quelli via comunicato stampa. Il metodo di questi licenziamenti è vergognoso quanto le motivazioni addotte. Mentre l’azienda non si è preoccupata ancora di comunicare i licenziamenti ai lavoratori interessati, si affretta ad annunciarlo alla stampa”. “È chiaro il perché – osserva ancora -: è più che altro interessata a provare a spaventare i più di 100 lavoratori che da ieri sono entrati in sciopero a Torino e fermare un processo che sta vedendo centinaia di lavoratori in tutti la filiera Mondo Convenienza raccogliere il messaggio di speranza partito da Campi Bisenzio. I licenziamenti non saranno il punto fine di questa lotta. Sono un motivo in più per portarla avanti”.

Mondo Convenienza, tavolo in Regione tra azienda e lavoratori

La vertenza Mondo Convenienza arriva in Regione. Presidio questa mattina in piazza Duomo a Firenze per facchini e autisti della Rl2, società affidataria dei servizi in appalto, che da quasi un mese sono in sciopero. I lavoratori si sono riuniti in presidio in occasione del tavolo convocato in Regione Toscana. Attualmente, spiega Sì Cobas, sono circa 35 i lavoratori in sciopero a Campi Bisenzio e un centinaio, in totale, considerando anche le sedi di Roma e Bologna.

“Stamani siamo qua – spiega Francesca Ciuffi di Sì Cobas – per il primo tavolo plenario in cui incontriamo l’azienda e la committente, cioè Mondo Convenienza. Siamo qui per chiedere l’applicazione del contratto della logistica e non del contratto multiservizi pulizie che non è una questione formale, ma è una questione sostanziale, perché parliamo di differenze alla fine dell’anno anche di 5/6mila euro netti in busta paga. Chiediamo anche una serie di istituti come la trasferta, che il contratto del multiservizi non prevede e che invece sono previsti da quello della logistica. Chiediamo la fine del lavoro per 12 ore, sei giorni a settimana e l’applicazione delle misure di sicurezza sul lavoro che l’azienda in questo momento non applica in alcun modo”.

Contro lo sciopero di facchini e autisti, nei giorni scorsi, hanno protestato altri lavoratori della Rl2 chiedendo la fine dello sciopero che, a loro dire, impedisce all’azienda di lavorare. “Le proteste che ci sono state negli scorsi giorni sono state fatte dai caporali dell’azienda – aggiunge Ciuffi -. Sono loro che le hanno organizzate e i lavoratori che non sono in sciopero lo fanno per paura. Questa cosa comunque si sta già rompendo, ieri si sono iscritti al sindacato e sono in sciopero altri dieci lavoratori che dopo 28 giorni hanno deciso di mettere da parte la paura e unirsi alla protesta. Quindi lo sciopero si sta allargando anche ai lavoratori che fino ad ora sono rimasti dentro e che piano piano stanno trovando il coraggio per chiedere i loro diritti”.

Mondo Convenienza, lo sciopero non si ferma

Mondo Convenienza, gli scioperi non si fermano. Prosegue la protesta dei lavoratori della Rl2, la ditta che ha in appalto i servizi di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio. Ma la lotta dei lavoratori sta comunque producendo i primi risultati. Ne abbiamo parlato con Francesca Ciuffi, delegata Si Cobas. 

Mondo Convenienza, operai manganellati davanti ai magazzini

Si alza il livello dello scontro davanti ai cancelli di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio, dove ormai da giorni è in corso uno sciopero che sta coinvolgendo i lavoratori di una società che ha in appalto alcuni servizi per conto del colosso dell’arredamento e delle forniture.

“Facchini, montatori e autisti nell’esercizio del diritto costituzionale di sciopero che vengono manganellati dagli agenti e presi a scudate contro al muro senza via di fuga. Pugni in faccia, testicoli stretti, braccia torte all’indietro. Persone a cui vengono sequestrati i telefono per cancellare i video degli sgomberi e delle violenze”, questo quanto si legge in una nota dei Si Cobas Prato Firenze a proposito degli scontri a Mondo Convenienza.

“Ricordiamo di nuovo che l’azienda che la polizia difende quotidianamente e in modo vergognoso, è indagata per caporalato, sfruttamento, estorsione, maltrattamenti dei lavoratori con l’aggravante della discriminazione razziale a Bologna e Ivrea. Un clima sempre più preoccupante, quello di un paese con l’estrema destra al governo dove la polizia si fa garante dello svolgimento regolare dell’attività di aziende che sfruttano ed evadono tasse e contributi, facendo quotidianamente violenza contro lavoratori che chiedono pacificamente i loro diritti seduti per terra, senza altra arma che la loro voce”.

Le proteste davanti a Mondo Convenienza, come accennato, stanno andando avanti ormai da tempo. Nei video si vedono alcuni manifestanti stretti contro il muro dalla polizia in tenuta antisommossa, che ha come obiettivo quello di mantenere libero il passaggio dei mezzi che entrano all’interno del magazzino. Nei giorni scorsi uno di questi camion aveva deliberatamente investito uno dei manifestanti.

Mondo Convenienza, si sciopera a oltranza. Nuovi sgomberi e incidenti tra polizia e manifestanti

Mondo Convenienza, proseguono le proteste dei lavoratori fuori dai magazzini di Campi Bisenzio, dove ormai da tredici giorni si sciopera per le condizioni in cui gli operai della ditta che ha  in appalto in servizi versano.

“Siamo ormai a tredici giorni di sciopero. Ogni giorno feriale, dalla scorsa settimana – si legge in una nota dei Si Cobas – la polizia interviene per trascinare via, sempre più violentemente, lavoratori in sciopero e cittadini solidali, e consentire di andare in consegna ai camion carichi di mobili di Mondo Convenienza. Azienda che è già sotto inchiesta a Bologna e Ivrea per caporalato, sfruttamento, estorsione, maltrattamenti dei lavoratori con l’aggravante della discriminazione razziale”.

Prosegue la nota. “Anche oggi sono arrivate le ambulanze davanti ai cancelli di Mondo Convenienza, per soccorrere i lavoratori in sciopero malmenati dagli agenti, in una dinamica sempre più vergognosa in un momento in cui il governo del nostro Paese si è spostato all’estrema destra, nel silenzio assordante delle istituzioni locali e delle opposizioni. Chiediamo al sindaco di Campi Bisenzio e a tutte le forze politiche in Consiglio di condannare l’utilizzo quotidiano delle forze dell’ordine contro i lavoratori, che esercitano pacificamente il diritto di sciopero garantito dalla Costituzione per chiedere diritti e legalità lavorativa. Lo sciopero prosegue a oltranza, pacifico e determinato, e continua a estendersi”.

Solidarietà ai lavoratori di Mondo Convenienza anche dal Pd. “Quelle a cui abbiamo assistito sono immagini inaccettabili: gli sgomberi di questi giorni non possono essere la risposta ad un problema sistemico che riguarda i diritti dei lavoratori”. Lo dichiara Aksel Fazio, responsabile lavoro del Pd di Prato. “Urge un intervento a livello regionale per favorire un tavolo che porti ad un accordo sindacale che impedisca l’escalation – aggiunge in una nota Marco Biagioni, segretario Pd -. Politica, sindacati e istituzioni operino insieme per legalità, sicurezza e dignità del lavoro. Non è tempo di neutralismi: da Prato, il Partito democratico non si tira indietro. Siamo al fianco dei lavoratori, ci siamo stati con la Gegé, ci siamo oggi e ci saremo sempre”.

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