Mense scolastiche: trovato accordo, riassunti i 200 lavoratori

E’ stato trovato l’accordo tra Dussmann e Vivenda, le aziende vincitrici dei bandi per il servizio delle mense scolastiche del Comune di Firenze, e i sindacati hanno revocato lo stato di agitazione annunciato in precedenza.

I circa 200 lavoratori delle mense scolastiche interessate, saranno tutti riassunti con copertura economica dei primi tre giorni di malattia e conferma delle condizioni economiche e normative attuali, compreso l’Articolo 18. Lo annuncia una nota congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Firenze.

Le sigle esprimono “soddisfazione per l’accordo di oggi, ma assolutamente senza trionfalismi: come succede spesso con i cambi di appalto, si fa una immane fatica non per migliorare le condizioni di lavoro, ma per riuscire a non farle peggiorare. Condizioni che peraltro, come noto, in questo caso sono già precarie e difficili”.

I sindacati riconoscono al Comune di Firenze di “aver dato un contributo utile alla firma dell’intesa di oggi: ma questo modello di appalti va cambiato, dal prossimo anno scolastico si punti su un sistema in house. In questi sei mesi – conclude la nota – i sindacati resteranno vigili sulla qualità del lavoro e del servizio nelle mense scolastiche del Comune di Firenze, ma in prospettiva urge un cambio di passo”.

L’assessore all’educazione Sara Funaro esprime soddisfazione.

“Risultato per il quale ci siamo impegnati anche noi. Apprendo con soddisfazione dell’accordo firmato fra aziende e sindacati, per il quale ci siamo impegnati anche noi e ringrazio le parti per il lavoro svolto, la concertazione tra le parti è stato un elemento importante per la ripartenza del servizio”.

“Il servizio mensa riparte regolarmente con la ripresa delle scuole – ha concluso – con le novità introdotte nel nuovo appalto, tra cui la rilevazione della qualità, i referenti per le commissioni mensa e altre misure tese ad un servizio di qualità”.

‘Libernauta’, XX edizione per scoprire il piacere della lettura

?Firenze, presentata la XX edizione del concorso ‘Libernauta’ che prenderà il via venerdì 20 dicembre.

‘Libernauta’ nasceva appunto 20 anni fa con l’obiettivo di porre i giovani adulti a confronto con i linguaggi e le problematiche del tempo, stimolandoli a leggere, scrivere, discutere di opere che non trovano spazio nella programmazione curricolare.

Il concorso per giovani lettori, la cui XX edizione prende il via dicembre in oltre 40 biblioteche della Città Metropolitana, è una delle più importanti iniziative in Italia dedicate alla promozione della lettura in ambito adolescenziale.

Ben 30 le scuole secondarie di secondo grado coinvolte e oltre 40 le biblioteche della Città Metropolitana che partecipano attivamente al progetto. Anche se c’è ancora molta strada da fare i numeri sono confortanti: dal 2000 ad oggi hanno preso parte al concorso di Libernauta più di 15 mila ragazzi tra i 14 ai 19 anni.

Partecipare è semplicissimo. A partire dal 20 dicembre è sufficiente collegarsi al sito www.libernauta.org, una volta effettuata l’iscrizione al concorso i ragazzi possono recarsi in una delle biblioteche dell’Area Sdiaf e scegliere uno dei 15 testi di recente pubblicazione, selezionati da un apposito comitato scientifico nonché particolarmente indicati per questa fascia d’età (14/19 anni). Per essere ammessi al concorso è necessario leggere almeno 3 libri tra quelli proposti e quindi farne una recensione direttamente via web. Gli elaborati scritti dovranno pervenire entro il 20 maggio 2020.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Toscana, dai Comuni di Firenze e di Scandicci e dall’Unione dei Comuni del Mugello, attraverso la rete bibliotecaria SDIAF, in collaborazione con SDIMM, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, AIB Toscana e Miur. Il progetto, la cui organizzazione e realizzazione è affidata ad Allibratori Aps Onlus, è sostenuto da Lucca Crea, Associazione Wimbledon, Collettivo Fumofonico, Cooperativa Macramè.

Gimmy Tranquillo ha intervistato gli assessori del Comune di Firenze, Sara Funaro e Tommaso Sacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/12/191216_05_LIBERNAUTA_FUNARO-SACCHI.mp3?_=1

Il loggiato di Santissima Annunziata si tinge di blu

Una scenografia di luci colorate che rappresentano l’Istituto e i 5 quartieri della città di Firenze illuminerà fino al 6 gennaio il loggiato dell’Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata.

Il nuovo impianto di illuminazione è stato progettato e realizzato da Silfi Spa in occasione del Seicentenario dell’Istituto, permettendo l’accensione in orario notturno della luce blu, colore simbolo degli Innocenti, e di una nuova illuminazione permanente, che esalta la bellezza della piazza fiorentina e dell’architettura dell’edificio progettato da Filippo Brunelleschi, destinato  nel XV secolo all’accoglienza dei più piccoli.

L’iniziativa fa parte del programma del Festival Moon F-Light, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E: ogni 30 minuti, il Loggiato dell’Istituto si illuminerà con un gioco di luci colorate.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti: Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto degli Innocenti; Matteo Casanovi, presidente di SILFI spa; Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Sara Funaro, Assessora all’Educazione del Comune di Firenze; Giovanni Palumbo, Direttore Generale dell’Istituto degli Innocenti; Manuela Gniuli, Direttore Generale di SILFI spa.

“Il Loggiato di piazza Santissima Annunziata è uno dei simboli più riconoscibili dell’Istituto degli Innocenti – commenta la Presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida -: è la porta d’ingresso all’edificio rinascimentale dedicato alla cura e all’educazione dei bambini; è sovrastato dai magnifici putti in ceramica invetriata di Andrea della Robbia. Inoltre, ospita la finestra ferrata, dalla quale, fino all’Ottocento, passavano i bambini che venivano accolti. Il Loggiato, con la sua scalinata e i suoi archi armonici, è un simbolo dell’accoglienza per i fiorentini che frequentano questa piazza. Siamo felici di poter mettere al centro dell’attenzione, ancora di più e ancora meglio in orario serale, il loggiato, grazie anche a questo gioco di luci. Ringraziamo in particolar modo Silfi spa per aver progettato e realizzato, nello speciale anno del Seicentenario dell’Istituto, l’impianto che ci consente di cambiare “l’effetto scenografico” al loggiato”.

“Il blu è il colore dell’Istituto degli Innocenti, il colore dei bambini e dei loro diritti, delle loro speranze e del futuro – racconta il Direttore Generale dell’Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo -. Dunque, illumineremo il Loggiato proprio di questo colore, e all’occorrenza ne utilizzeremo altri per lanciare messaggi forti in difesa dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie. Continueremo dunque “a tingere di blu” i nostri pensieri e le nostre azioni quotidiane concrete per la tutela e le promozione dell’infanzia e dell’adolescenza.”.

“Con questo impianto, che va ad aggiungersi a quelli per la Basilica e per la statua equestre di Ferdinando I de’ Medici che avevamo inaugurato lo scorso anno, l’intera piazza Santissima Annunziata e i suoi loggiati possono contare su una nuova luce, in grado di rendere ancora più bello e vivibile anche nelle ore notturne questo spazio ricco di storia – spiega il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi – è per noi una grande soddisfazione, valorizzare in modo permanente, con luci progettate su misura, i luoghi e le architetture simbolo della città, come l’Istituto degli Innocenti, a maggior ragione in un anno tanto importante per questa realtà come quello del suo Seicentenario”.

“L’Istituto degli Innocenti è per definizione, a Firenze, il luogo dell’accoglienza, del calore, della cura – dice l’assessora al diritto alla salute e al sociale della Regione Toscana, Stefania Saccardi – L’architettura del Brunelleschi, le opere del Della Robbia, la storia dell’Istituto, tutte le persone che negli anni ci hanno lavorato, testimoniano tutto questo. Il gioco di luci colorate, con i significati che i colori e le luci assumono, vuole aggiungere senso a questa accoglienza e lanciare un messaggio in più ai bambini e anche a tutti gli adulti”.

“Il blu che illumina il loggiato di piazza Santissima Annunziata non solo rende ancora più bello questo capolavoro progettato dal Brunelleschi – ha detto l’assessora ai diritti e alle pari opportunità del Comune di Firenze, Sara Funaro – ma ricorderà a migliaia di visitatori e residenti l’impegno, lungo seicento anni, che caratterizza l’Istituto degli Innocenti nei confronti dei bambini.  Si tratta di un’illuminazione suggestiva, che arricchisce quindi il nostro patrimonio culturale e che ci fa presente che c’è tanta strada da fare per garantire i diritti ai bambini, ancora oggi vittime indifese di violenze e abusi, discriminazioni e povertà”.

L’intervento:

Grazie alle nuove tecnologie led e all’elettronica di controllo, la nuova illuminazione del Loggiato degli Innocenti è stata progettata da SILFIspa per valorizzare i monumenti e i dettagli architettonici e per poter divulgare messaggi sociali e istituzionali in occasione di ricorrenze e festività, anche con l’uso del colore. A ogni elemento del loggiato (volte a crociera, parete di fondo, dettagli degli affreschi) è associata la propria luce, determinata da uno specifico apparecchio di illuminazione. Per il periodo delle feste, l’illuminazione sarà di tipo scenografico, con 24 punti luce a led bianchi e colorati che si accendono grazie a un sofisticato sistema di controllo delle scenografie. Da febbraio 2020 sarà poi attiva un’illuminazione permanente di tipo architetturale, con 27 apparecchi led con luce bianca calda e 25 apparecchi led a luce colorata, per valorizzare ulteriormente l’architettura, aumentando le superfici illuminate e la qualità della luce stessa. Tutti gli apparecchi installati sono ad elevata efficienza energetica e consentiranno di avere consumi  ridotti.

ISTITUTO DEGLI INNOCENTI

Piazza SS. Annunziata, 12 – 50122 Firenze
www.istitutodeglinnocenti.it

Firenze: aumenta partecipazione genitori a commissioni mensa: ecco cosa cambia

Sara Funaro, assessora Istruzione: “Lavorando insieme e confrontandosi vogliamo avere un servizio sempre più di qualità”

Nuove linee guida e due livelli di monitoraggio per le commissioni mensa: le ultime novità. L’obiettivo  delle nuove direttive è aumentare la partecipazione dei genitori,  la loro possibilità di collaborazione e di monitoraggio sulla gradevolezza e l’appetibilità dei pasti serviti e sulle modalità di erogazione del servizio mense scolastiche.

Fra i principali interventi della Direzione Istruzione c’è l’istituzione di due livelli di monitoraggio diversi ma integrati: un livello cittadino, rappresentato dalla Commissione mensa cittadina e un livello territoriale, rappresentato dalle Commissioni mensa di scuola.

Con le nuove linee guida sia l’assessore che i dipendenti del Comune, che effettuano i controlli, sono e saranno presenti costantemente nei refettori cittadini dove si potranno confrontare direttamente sia con i genitori delle Commissioni territoriali che con gli insegnanti.

L’istituzione della Commissione mensa cittadina infatti, formata da un genitore per ciascun Istituto comprensivo per le scuole statali e un rappresentante per ciascun Quartiere per le scuole comunali -specifica una nota del Comune di Firenze- ” avrà la funzione di avere incontri periodici e costanti con l’assessore per avere una rappresentazione continua della situazione in tutte le mense e la possibilità di confronto diretto per migliorare sempre di più il servizio”.

Oltre all’incontro con le Commissioni l’assessore ha intenzione di tenere incontri periodici con i dirigenti scolastici o i loro delegati per confrontarsi anche con loro sull’andamento del servizio. La funzione della Commissione mensa cittadina è favorire il Coordinamento delle Commissioni mensa scuola e di fornire all’amministrazione comunale una sintesi delle istanze delle diverse Commissioni mensa di scuola.

Le Commissioni mensa possono essere costituite presso ogni singola scuola intesa come plesso dove viene erogato il servizio di ristorazione scolastica ed è nominata dal dirigente scolastico, per le scuole statali; dal competente dirigente del Comune di Firenze, per le scuole dell’infanzia comunali. Per partecipare a una Commissione mensa bisogna essere genitore di un/una figlio/a iscritto al servizio di refezione presso la scuola per la quale si richiede di partecipare alla Commissione, che nominerà al proprio interno un coordinatore.

“Sono convinta che la partecipazione e il confronto siano un valore aggiunto – ha spiegato l’assessore Sara Funaro – e queste linee guida ci permettono di avere un rapporto costante fra l’amministrazione e i genitori in modo da avere un monitoraggio continuo e la possibilità di intervenire con più rapidità laddove si ritenga necessario. Grazie a questi due livelli infatti noi abbiamo la possibilità di essere sempre più in contatto diretto e costante con i membri delle commissioni e con i genitori. Lavorando insieme e confrontandosi vogliamo avere un servizio sempre più di qualità. Momenti come questi saranno importanti per avere il quadro sempre più chiaro, completo e aggiornato ”.

Il controllo svolto dalla Commissione mensa ha ad oggetto il rispetto da parte dei soggetti gestori delle prescrizioni contenute nel capitolato d’appalto e relativi allegati  e in particolare delle modalità di svolgimento del servizio indicate nella check list e messe a disposizione dalla responsabile (P.O.) Mense scolastiche ed Educazione alimentare. La Commissione può relazionare alla P.O. Mense scolastiche ed Educazione alimentare avvalendosi della modulistica predisposta ad hoc dal Comune di Firenze al fine di agevolare le operazioni di controllo e gli interventi successivi. I report della Commissione mensa devono essere inviati, debitamente sottoscritti, per e-mail al seguente indirizzo: refezione.controlliqualita@comune.fi.it. E’ importante che i report e le osservazioni arrivino a questa mail per poter intervenire.

La Commissione mensa può, entro il 31 marzo di ogni anno, inviare proposte per il menu del successivo anno scolastico. Il materiale per le Commissioni mensa è a disposizione al seguente link: https://educazione.comune.fi.it/pagina/mensa

Il materiale relativo alle procedure d’appalto per la gestione dei centri cottura è disponibile al seguente link:https://affidamenti.comune.fi.it/gare-contratti

 

Firenze, insetti in piatto mensa: scatta controllo Nas 

Un ragno e un piccolo baco sono stati trovati in un piatto di insalata servito alla mensa di una scuola primaria comunale Balducci di Firenze. L’accaduto è stato denunciato da alcuni genitori che hanno fatto scattare il controllo dei Nas. Ispezionati i locali della scuola e il centro cottura.

A seguito della segnalazione di alcuni genitori, i militari hanno ispezionato sia i locali della scuola, dove avviene solo lo sporzionamento delle pietanze e dove i piatti vengono serviti, che il centro di cottura che serve l’istituto. Secondo quanto emerso, non sarebbero state rivelate carenza igienico sanitarie.
“Queste cose non devono accadere, siamo e saremo durissimi: il cibo per i nostri bambini è per noi la priorità”, sono le parole dell’assessora all’educazione Sara Funaro a sequito dell’episodio nella scuola Balducci. “Avvieremo un intervento straordinario specifico per aumentare ancora di più i controlli che già stiamo facendo e per aumentare i sopralluoghi in tutte le scuole e nei centri cottura- continua Funaro-. Siamo in continuo contatto sia con l’azienda sanitaria per monitorare l’andamento del menù e valutare le varie modifiche”.
“Dai controlli effettuati da settembre ad ora sono state rilevate durante i controlli tre situazioni da correggere e sono state elevate tre sanzioni. Due contestazioni sono state formulate ai sensi del capitolato di appalto e sono in attesa di risposta. Vorrei ricordare comunque – conclude l’assessora -, che a fianco di segnalazioni come questa su cui ci attiviamo immediatamente ogni volta, abbiamo anche molte segnalazioni di apprezzamento per il miglioramento dei pasti”.

Le donne raccontano l’Iran. A Firenze dibattito e degustazione

Due donne a confronto per riflettere e analizzare uno dei paesi più affascinanti e pieno di contraddizioni del Medioriente, l’Iran. L’Istituto Sangalli organizza l’evento dedicato al Quarantesimo anniversario dalla Rivoluzione Iraniana.

‘A 40 anni dalla rivoluzione: l’Iran di ieri e di oggi’ è il titolo dell’incontro in programma al Salone Multimediale del Comune, previsto per domani a Firenze (in Piazza della Stazione 4/a) alle 18. Le protagoniste dell’incontro sono Parisa Nazari, mediatrice interculturale, e rappresentante dell’Associazione culturale italo-iraniana Alefba e Luciana Borsatti, già corrispondente da Teheran per l’agenzia ANSA e autrice de “L’Iran al tempo di Trump”.

Dopo il dibattito sarà offerto un buffet con cibi della tradizione mediorientale frutto di un progetto formativo coordinato dall’Istituto Sangalli con gli studenti dell’Istituto alberghiero Aurelio Saffi di Firenze.

Ad introdurre l’incontro i saluti di Sara Funaro, assessora educazione, università e ricerca del Comune di Firenze, di Alessandro Martini, assessore rapporti confessioni religiose del Comune di Firenze e di Francesca Lascialfari, preside dell’Istituto Alberghiero Saffi di Firenze.

Parteciperanno all’evento studenti di alcune scuole superiori di Danimarca, Francia, Olanda e Germania, a Firenze per il progetto ‘Rimuovere gli ostacoli’. I diritti fondamentali e la loro tutela nella Costituzione italiana e nelle altre costituzioni europee.

In allegato la locandina dell’evento: locandina 40° IRAN.bis (1)

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