Firenze: domani parte progetto attività bambini all’aperto

Le attività di ‘Pollicino Verde’ dureranno fino al 15 luglio: dalle 9.30 alle 12.30 (dal lunedì al venerdì) il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune sarà presente per organizzare attività

Parte da domani a Firenze il progetto educativo del Comune di Firenze ‘Pollicino Verde 2020’ con un pacchetto di proposte di attività di gruppo per bambini fino a 6 anni organizzate all’aperto in otto parchi, in tutta la città. Il progetto segue la sperimentazione fatta con ‘Pollicino.Zero’ che, come dichiarato l’assessore all’educazione Sara Funaro, ha avuto “in termini di partecipazione e soddisfazione dei genitori e dei bambini risultati ottimi.
Questo ci ha dato grande entusiasmo per organizzare anche ‘Pollicino Verde’, che dal progetto originario previsto all’interno dei giardini dei nidi è stato ampliato e spostato nei parchi pubblici, più facilmente accessibili e raggiungibili da tutti”.
Le attività di ‘Pollicino Verde’ dureranno fino al 15 luglio: dalle 9.30 alle 12.30 (dal lunedì al venerdì) il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune sarà presente per organizzare attività fra cui facilitare la conoscenza dei parchi accompagnando in sicurezza bambine bambini e famiglie alla scoperta di quello che la natura può offrire.

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Coronavirus: Firenze; ripartono servizi educativi Piagge

Ripartono da oggi a Firenze i servizi educativi delle Piagge e delle sue realtà – dalla ludoteca ‘La Prua’ al centro di aggregazione ‘L’approdo’ -, gestiti dalla cooperativa ‘Il girasole’.

La riapertura, specifica una nota di Palazzo Vecchio, è virtuale attraverso pc e telefono, per le disposizioni contro il Coronavirus: gli operatori forniranno attività di supporto didattico in collaborazione con le scuole, reperendo i compiti per i bambini e i ragazzi ed aiutandoli nell’attività educativa. Saranno 47 i bambini e gli adolescenti coinvolti, oltre a 20 nuclei familiari.

“Questa emergenza rischia di penalizzare le fasce più deboli e gli studenti a rischio dispersione scolastica – hanno detto l’assessora all’Educazione Sara Funaro e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – che con le scuole chiuse hanno più difficoltà a continuare i percorsi educativi. In questo periodo la nostra attenzione è ancora più alta su chi ha più difficoltà, perché dobbiamo scongiurare che la sospensione delle lezioni in classe aumenti il rischio di dispersione scolastica. Grazie al lavoro coordinato di tutti adesso riparte anche questo servizio fondamentale per colmare eventuali disparità fra studenti”.

Task force per il disagio dei giovani e le famiglie

Firenze, una task force per rispondere al problema del disagio vissuto da giovani e famiglie toscane in piena emergenza per il Coronavirus: è il progetto promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, che vede impegnati in prima linea l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer, l’Ordine degli psicologi della Toscana, il Comune di Firenze con il gruppo Youngle e App to Young, l’applicazione per il disagio giovanile ideata dalla Fondazione Fiorenzo Fratini insieme all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

“L’obiettivo di questo progetto che vede coinvolte le eccellenze fiorentine e toscane del supporto psicologico – hanno detto gli assessori a Welfare Andrea Vannucci e all’Educazione Sara Funaro – è fornire con questa task force, un sostegno concreto ai ragazzi più fragili e ai loro genitori, che così possono sentirsi meno soli e trovare un aiuto dal confronto con persone professionalmente preparate, capaci di comprenderli e indirizzarli”.

“Grazie alla Fondazione Fiorenzo Fratini e a tutti i soggetti coinvolti nella task force – hanno continuato gli assessori – per il grande impegno che dimostrano giorno dopo giorno, e oggi ancora di più, al fianco dei ragazzi e delle loro famiglie che stanno vivendo momenti difficili”.

“Stiamo lanciando un forte segnale alle famiglie e ai giovani – ha detto la presidente della Fondazione Fiorenzo Fratini Giovanna Fratini -: ci rendiamo conto che l’isolamento forzato dei giovani a casa, e lo stretto contatto con la famiglia, fanno emergere nuove drammatiche situazioni e vogliamo far capire che, in un momento di malessere e di grave disagio come quello che si vive in questi giorni, noi Fondazione Fiorenzo Fratini insieme a tutti i nostri partner daremo un sostanziale aiuto per venire incontro a ogni singola necessità. Voglio ringraziare sentitamente l’assessore al Welfare Andrea Vannucci e l’assessore all’Educazione Sara Funaro, per essere sempre stati al fianco della Fondazione Fiorenzo Fratini e per aver sempre sostenuto il progetto App to Young, e ringrazio l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, che ci ha sempre supportati nel dialogo con le scuole e gli studenti, e che ci ha voluto coinvolgere anche in questa iniziativa così importante”.

Un momento così drammatico e di grande confusione come quello attuale, in cui tanti giovani si vedono costretti ad un isolamento forzato, può infatti generare un forte malessere e un disagio psicologico in tante famiglie. Per questo l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, su impulso del direttore generale Ernesto Pellecchia e del dirigente Roberto Curtolo ha avviato in breve tempo un progetto articolato che vede agire in sinergia le eccellenze del territorio toscano nella gestione del supporto psicologico.

L’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer fornirà sostegno psicologico alle famiglie con i bambini a casa, attraverso un numero telefonico dedicato, lo 055 5662547, che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, e attraverso l’indirizzo mail supportopsicologico@meyer.it.

Anche l’Ordine degli psicologi della Toscana mette a disposizione dei cittadini un servizio ad hoc per i maggiorenni, la “Linea telefonica Covid-19”, operativa tutti i giorni dalle 9 alle 19 ai numeri 3316826935 e 055 3282200.

Per assistere nello specifico il malessere degli adolescenti sarà invece attiva App to Young, un’App unica in Italia, che integra al suo interno un servizio di chat peer to peer, e che vede in prima linea il Gruppo Youngle, il servizio di ascolto e aiuto on line del Comune di Firenze promosso dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana rivolto agli adolescenti e gestito dai loro coetanei, con la supervisione e l’accompagnamento della psicoterapeuta Federica Gamberale e con il coordinamento dal responsabile dell’Ufficio comunale Progetti innovativi Stefano Alemanno.

Un importante sostegno ai ragazzi più fragili, che così possono sentirsi meno soli e trovare un sostegno dal confronto con persone professionalmente preparate, capaci di comprenderli e indirizzarli; il servizio di ascolto e counseling online è attivo dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20 e dalla domenica al giovedì dalle 21 alle 23, ed è utilizzabile all’interno dell’applicazione App To Young, scaricabile gratuitamente da Google Play.

“Tubo Parlante”, canale YouTube del Comune per bambini 0-6

Firenze, i numerosi video realizzati dal personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia saranno a disposizione delle famiglie grazie ad un canale YouTube dedicato. Il canale, che si chiama “Tubo Parlante”, servirà a tutte le famiglie per intrattenere i bambini della fascia zero-sei anni con materiale didattico preparato dal personale dei servizi all’infanzia.

Sono già 20 i video a disposizione su Tubo Parlante, che contengono idee e guide per attività da svolgere, video tutorial e racconti. Sono previsti inoltre appuntamenti di aggiornamento quotidiani (alle 10.30 con quattro nuovi video), a cui si aggiungeranno, il venerdì e il sabato, video con le ricette dei cuochi da realizzare in famiglia con i bambini. Il canale è comunque in progress e si arricchirà di nuove offerte.

“Il personale dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Firenze – ha spiegato l’assessore all’educazione Sara Funaro – di fronte alla grande sfida dell’educare al tempo del coronavirus, ha dimostrato grande disponibilità e attenzione ai nostri bambini, bambine e alle loro famiglie creando occasioni educative a distanza che dimostrano non solo la volontà di assicurare quell’ambiente di apprendimento che, in particolare nei i contesti 0-6, è fatto di contenuti ma anche e soprattutto di relazioni significative, di occasioni di gioco e divertimento, di vicinanza. Questo canale YouTube è un modo per mantenere vivo il rapporto con i servizi educativi e le scuole, grazie alla produzione, in continuo aggiornamento, di materiale video realizzato dal nostro personale. Ma è anche un’opportunità per raggiungere tutte le famiglie, non solo quelle che già partecipano agli scambi comunicativi, ad incontri, colloqui e occasioni di partecipazione proposti da nidi e scuole ai loro bambini e bambine. Un concreto sostegno alla genitorialità in un momento in cui la vicinanza può essere solo virtuale. Ringrazio tutto il nostro personale per il prezioso lavoro che sta svolgendo”.

In questi giorni al coordinamento pedagogico dell’assessorato all’educazione sono arrivati moltissimi contributi audio/ video, già inviati e condivisi con le famiglie con modalità diverse che prevedono anche momenti interattivi in cui ci si scambiano materiali, emozioni e sensazioni. Una selezione di questi materiali verrà quotidianamente caricata sul Tubo Parlante all’indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCXCsjb03nXZ8yrcOnbUsdvg/playlists e sarà disponibile per tutti i bambini e le bambine. Le proposte vanno dalla lettura di storie ai semplici saluti, da racconti con scatole narranti costruite dal personale con oggetti di recupero o di uso quotidiano, da attività da realizzare con quello che normalmente si può trovare in una casa, proposte che la competenza e la creatività del personale rendono speciali facendo sì che in famiglia tutte/i si mettano in gioco, insieme.

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