Max Collini + Flame Parade, una serata da non perdere.

Max Collini legge l’indie e la “premiere” di Cosmic Gathering, il nuovo album dei Flame Parade. Sabato 22 Febbraio al Buh! – Circolo culturale urbano di Firenze.

Appassionato di musica indipendente prima ancora di diventare uno che la scena degli anni zero se l’è poi mangiata a pranzo e cena con i suoi Offlaga Disco Pax, Max Collini recita, legge, racconta testi, modi, tempi, metodi e linguaggio di ciò che amate chiamare indie e come sia cambiato nel corso di questo decennio. Come alcuni gruppi considerassero il loro punto di arrivo riempire il piccolo Covo club di Bologna per poi ritrovarsi a mandare “completamente sold out” il Forum di Assago e altri luoghi prima frequentati solo per vedere le partite di basket. Cosa abbia reso possibile il fatto che il principe dell’indipendenza (sua maestà Manuel Agnelli) sia finito a fare il giudice a X Factor e un figliuol prodigo di quella storia (Lodo Guenzi) invece pure. In mezzo Calcutta, Coez, Coma Cose, i Cani, Gazzelle, Lo Stato Sociale, Achille Lauro, Young Signorino e chi più ne ha più ne metta.
Il nuovo pop, il vecchio cantautorato, la trap romagnola, le parole, i testi, le note, ma anche lo sconforto, l’invidia, l’ironia e, a tratti, l’ammirazione. Per chi ce l’ha fatta, per chi vorrebbe farcela e per chi non ce la farà mai. E’ solo un gioco, sia chiaro, ma va bene. Va bene così.

Vecchio amico di Controradio ed ospite fisso di (quasi) ogni Rock Contest dai giorni della sua vittoria con gli Offlaga Disco Pax, Max aveva dato un’anticipazione dello spettacolo nella serata finale dell’edizione 2019.

A seguire  il release party di “COSMIC GATHERING” dei FLAME PARADE, album anticipato dal brano omonimo, qui in video. I Flame Parade saranno a Controradio venerdì 14 alle 11,30 ai microfoni di “L’Acrobata” con Giustina Terenzi per parlare del disco ed eseguire una manciata di brani dal vivo.

A tre anni dall’uscita del loro primo lavoro, tornano con il nuovo album Flame Parade con “Cosmic Gathering”, sempre perl’etichetta Materiali Sonori. Flame Parade -Marco Zampoli (voce, chitarra) Mattia Calosci (basso, chitarra) Letizia Bonchi (voce, violino, synth) Niccolo’ Failli (batteria, percussioni) Francesco Agozzino (chitarra) – sono una band toscana dedita ad un indie rock contemporaneo e raffinato, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un’attitudine pop di respiro internazionale, il loro esordio è stato accolto dal Rock Contest del 2014 nel quale si qualificarono come semifinalisti. I riferimenti musicali della band vanno a pescare appunto nel new folk e nell’indie straniero, dagli Arcade Fire ai Foxygen, da Kevin Morby a Devendra Banhart o i Fleet Foxes. I Flame Parade sono musicisti con diverso background, diverse personalità artistiche che hanno come comune denominatore una forte idea di comunione e aggregazione. Questo è il punto saldo dell’universo tematico della Parata, un Raduno Cosmico che accoglie in maniera spontanea e creativa qualsiasi persona, senza distinzione di genere, razza, provenienza e orientamento sessuale. L’album è preceduto da due singoli: la title track e “Kangaroo”, proposti con due video clip, di notevole successo, diretti da Pierfrancesco Bigazzi.

Qui tutti i dettagli dell’evento

L’intervista a Elephant Brain, vincitori premio SIAE al Rock Contest 2019

Vincitori del premio Siae dell’ultima edizione del Rock Contest 2019, la band di Perugia presenta Niente di Speciale il disco d’esordio. Ascolta l’intervista a cura di Davide Deiv Agazzi

Niente di Speciale è il disco d’esordio dei perugini Elephant Brain, uscito il 17 gennaio per Libellula. Nato nella sala prove di Mantignana, Corciano (in provincia di Perugia), segue l’EP d’esordio della band pubblicato del 2015. Registrato e mixato presso il Fuori Produzioni e il Brigadoon Studio da Jacopo Gigliotti è stato masterizzato presso La Maestà da Giovanni Versari. Un lavoro lontanissimo dall’attuale scena musicale italiana nel quale chitarre e percussioni tornano ad esprimersi vigorose, senza filtri, per un viaggio a ritmi serrati nella realtà di ogni giorno che gli Elephant Brain provano ad esorcizzare proprio attraverso l’espressione in musica.

ASCOLTA L’INTERVISTA

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Questo disco racconta tutto quello che abbiamo vissuto nei due anni in cui ci abbiamo lavorato, in un momento delle nostre vite molto complicato. Abbiamo condiviso idee, tempo, prospettive, volontà, momenti belli (bellissimi) e brutti (bruttissimi); trasferimenti, rapporti umani interrotti o iniziati, cambiamenti lavorativi, trasferte più o meno lunghe, qualche nuova cicatrice. Tutto senza però perdere di vista l’obiettivo di portare a termine questo album, un lavoro che è diventato per noi uno spaccato di vita: da una parte la musica e la voglia di arrivare alla fine di questo progetto, dall’altra le questioni che, puntuali, tornavano a bussare come un affitto da pagare, le bollette, tornare a casa stanchi da lavoro che ‘vabbè, dai, domani mi ci metto, stasera guardo un film’. Una riflessione anche sulla musica come tempo che è necessario dedicarle sacrificando amicizie, affetti, domeniche, mettendo talvolta da parte perfino quello che ti permette di guadagnare da vivere. Il risultato è un disco profondamente radicato nella realtà di ogni giorno, dalla quale non si può prescindere, con una tracklist che è come un viaggio su un’autostrada senza limiti di velocità, ripetendo assunti come se fossero dei mantra a cui appigliarsi per non affogare in questo mare quotidiano. Fino ad arrivare alla title track, alla presa di coscienza finale.”

INFO BAND 

Elephant Brain, ascolta l’intervista!

Vincitori del premio Siae dell’ultima edizione del Rock Contest 2019, la band di Perugia presenta Niente di Speciale il disco d’esordio. Ascolta l’intervista a cura di Davide Deiv Agazzi

Niente di Speciale il disco d’esordio dei perugini Elephant Brain, uscitoil 17 gennaio per Libellula. Nato nella sala prove di Mantignana, Corciano (in provincia di Perugia), segue l’EP d’esordio della band pubblicato del 2015. Registrato e mixato presso il Fuori Produzioni e il Brigadoon Studio da Jacopo Gigliotti è stato masterizzato presso La Maestà da Giovanni Versari ed è un lavoro lontanissimo dall’attuale scena musicale italiana nel quale chitarre e percussioni tornano ad esprimersi vigorose, senza filtri, per un viaggio a ritmi serrati nella realtà di ogni giorno, con le sue difficoltà e preoccupazioni, quelle del nostro tempo, che gli Elephant Brain provano ad esorcizzare proprio attraverso l’espressione in musica.

 

31° Rock Contest: vincono Lady In The Radiator. Emma Nolde, Tōru, Elephant Brain tra i premiati.

In un Auditorium FLOG sold out si è svolta la 31.a edizione del Rock Contest di Controradio. I sei gruppi finalisti sono stati valutati da una giuria d’eccezione: Vasco Brondi, Diodato, Appino, Rachele Bastreghi, Max Collini e Francesco Magnelli, Federico Russo di Radio Deejay e tanti giornalisti e produttori musicali provenienti da tutta Italia.

 

I “Lady in the Radiator” vincono la trentunesima edizione nazionale del Rock Contest di Controradio, Il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì è stato consegnato a Tōru con il brano “Soli”. Il Premio SIAE è stato vinto dagli Elephant Brain con il brano “Scappare”. Il Premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano è andato Emma Nolde che si aggiudica anche il secondo posto del Premio Rock Contest.

Sono i pratesi Lady in The Radiator ad aggiudicarsi grazie alla loro sofisticatissima proposta che unisce vocalità estreme e “performative” a ritmiche complesse ed incursioni sonore di scuola “noise”, la 31.a edizione del Rock Contest, il concorso nazionale per gruppi emergenti, organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Lady in the Radiator sono stati votati sia dal pubblico che dalla attentissima giuria di musicisti, davvero numerosi quest’anno, scelti fra i migliori della scena indipendente italiana (Vasco Brondi, Diodato, Appino, Rachele Bastreghi, Max Collini e Francesco Magnelli) e da esperti produttori e giornalisti musicali fra i quali Federico Russo di Radio Deejay, Il gruppo pratese si aggiudica un premio di 2000 euro da investire nella loro futura carriera musicale.

La finale si è svolta sabato 14 dicembre in un Auditorium Flog anche quest’anno sold out , segno della vivacità del concorso e dell’interesse che molti giovani manifestano verso le nuove proposte musicali originali e di qualità.

A conclusione della serata si è tenuto l’energetico e apprezzatissimo concerto di Sick Tamburo che hanno presentato dal vivo l’ultimo lavoro “Paura e l’Amore”.

I vincitori degli altri premi in palio sono stati Tōru che con il Brano “Soli” si è aggiudicato il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì di 3000 euro con la seguente motivazione “La presa di coscienza della banalità delle abitudini in cui ci perdiamo per dare un senso alle nostre giornate. L’insoddisfazione che si trasforma in inquietudine fino a diventare quel mormorio di fondo dell’anima che ci sprona e ci spinge alla ricerca di un qualcosa che non troviamo nel quotidiano. Una ricerca perenne della serenità non solo nella società, ma, con noi stessi. Quella ricerca che però è anche il motore stesso dell’anima, rivendicando il coraggio di affrontare l’incertezza a dispetto delle confortevoli abitudini “

Il Premio SIAE di 2000 euro, assegnato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori alla miglior composizione musicale è stato vinto, con l’efficacissimo brano “Scappare”, dagli Elephant Brain, perugini, dediti ad un rock in italiano energetico e coinvolgente.

Il Premio Ernesto De Pascale, per la migliore canzone con testo in italiano è andato Emma Nolde originalissima diciannovenne empolese dalla spiccata personalità artistica, per il brano “Nero Ardesia” che si è aggiudicata anche il secondo posto del Premio Rock Contest, avrà la possibilità di usufruire complessivamente di 6 giorni di studio di registrazione presso il prestigioso SAM Recording Studio.

Una menzione va anche ai pur bravissimi Leyla El Abiri, Nervi, Ultima Haine e Moonwise Den, che hanno reso il lavoro di scelta della giuria davvero combattuto e difficile.

Un’edizione la 31.a che ha confermato l’interesse di un pubblico di giovanissimi per le novità nel mondo musicale italiano ed anche degli addetti ai lavori che hanno giudicato i progetti in gara molto interessanti e promettenti in vista dei futuri sviluppi delle loro carriere musicali, un’edizione che, ricordiamo, vedeva 4 gruppi finalisti al femminile.

Tutti i brani saranno in rotazione su Controradio (Fm 93.6 – 98.9 in Toscana e in streaming sulla app Controradio Firenze) e sulla web radio del Rock Contest.

Rock Contest 2019 è stato organizzato da Controradio e Controradio Club con il contributo di Comune di Firenze, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con Regione Toscana – Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, sponsor tecnici Audioglobe, Sam Recording Studio, Brahms Strumenti Musicali, la partnership di Woodworm Label, Locusta Booking, Blue Moon Studio, Blanket Studio e la mediapartnership di Rockit.

Politiche giovanili: fine settimana ricco di premi per le band emergenti

“Sono i giovani, e le politiche regionali a loro dedicate, i protagonisti di domani. All’auditorium Flog di Firenze sarà proclamata la band vincitrice del premio “FSE/Giovanisì” in occasione della finale di Rock Contest 2019. A Matera si terrà invece la finalissima nazionale di European Social Sound4U.”

Secondo quanto diffuso dall’Agenzia di informazione della Regione Toscana: “Due appuntamenti pensati all’interno delle attività del Fondo Sociale Europeo e di Giovanisì. due occasioni per informare ragazze e ragazzi sulle tante opportunità che la Toscana offre loro per orientarsi ed avvicinarsi al mondo del lavoro, perfezionare gli studi, acquisire una formazione adeguata per trovare il lavoro migliore e più qualificato. Allo stesso tempo due iniziative che rispondono al bisogno di visibilità e di crescita professionale per le band giovanili emergenti che rappresentano per la Toscana una grande risorsa di cult ura musicale, di socialità e di potenzialità artistiche.

Rock Contest 2019 – Premio FSE/Giovanisì
Il premio di 3000 euro verrà assegnato al brano musicale originale che meglio esprimerà le aspirazioni e inquietudini dei giovani e in generale la condizione giovanile. Il premio finanzierà un progetto artistico legato all’evoluzione musicale e professionale del solista o della band autrice del brano vincitore.

Finale di European Social Sound a Matera
La finale di European Social Sound4U vedrà protagoniste le band toscane Emma Morton & The Graces, più filologica e “vintage”, ma carica di forza teatrale ed emotiva, e Flame Parade che attualizza il folk di matrice anglosassone con un sound coinvolgente e contemporaneo. Alla miglior band emergente 10mila euro in servizi. Previsto anche un Premio della critica con un montepremi di 3mila euro sempre in servizi promozionali.

A scegliere la migliore band emergente sarà sia il pubblico che una giuria di esperti. Si potrà votare collegandosi al sito web www.europeansocialsound.it e seguire le istruzioni e nel frattempo godersi lo spettacolo grazie alla diretta in streaming che sarà trasmessa sul canale Facebook di ESS4U.

Ospiti e giudici della serata Roberto Dell’Era (Afterhours), Silvia Boschero (Rai Radio 2) Daniela Amenta (Radio Capital).

La Regione Toscana, rappresentata da Elena Calistri e Chiara Criscuoli, porterà a Matera la best practice dell’originale sistema integrato delle politiche per i giovani riassunto in due video trasmessi nelle pause fisiologiche tra i cambi di palco.”

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