Rock Contest 2020: i 30 selezionati!

Più di 600 iscritti per la 32a edizione del Rock Contest di Controradio, la specialissima “Computer Age Edition” che, per le limitazioni dei live a causa della pandemia, si svolge completamente online. Scopri i 30 selezionati!

Bob and the Apple (Trento, Parigi, Londra, Berlino)

Underlou (Bologna)

Jester Society (Brescia)

Rugo (Lucca)

Elise Duchemin (Parigi, Firenze)

Labissodeigiorniavenire (Roma)

Prophectical (Firenze)

Wicked Expectation (Torino)

Damico (Trapani, Firenze)

Nuvola (Roma)

Gaube (Grosseto),

Hurricane (Vicenza)

The Mushrooms (Napoli)

Quiet Pig (Prato)

Malva (Firenze)

PNG (Firenze)

Aida (Firenze)

Atlas Palace (Barletta)

Washita (Firenze)

Caterina (Bologna)

Gionata (Milano)

Souvlaki (Brescia)

Stramare (Torino)

Rooms By The Sea (Firenze)

Anders (Firenze)

Allen (Padova)

Djstivo (Ferrara)

Mömi (Perugia)

Tuesday’s Cokroaches (Lucca)

Filtermat (Arezzo)

Sono i gruppi che vanno ad accedere alla fase “in video” del concorso, uno speciale format in cui gli artisti si proporranno tramite filmati “live” alla giuria specializzata ed al voto popolare online con ospiti speciali in studio per ognuna delle 5 puntate.

Seguiteci per avere le date di tutti gli appuntamenti. Sarà tutto diverso, sarà comunque bellissimo! ROCK CONTEST

Prorogato il bando del Rock Contest 2020!

C’è tempo fino al 28 settembre per partecipare al Rock Contest 2020. Concorsone di qualità che in 32 anni ha contribuito al successo, tra gli altri, di Subsonica, Bandabardò, Offlaga Disco Pax, Manitoba, Roy Paci, Irene Grandi, Street Clerks…

Il termine di iscrizione scadeva in questi giorni, ma è stato prorogato per venire incontro ai tantissimi “ritardatari” interessati a partecipare. Operazione semplicissima: informazioni, regolamento e schede di iscrizione sono sul sito www.rockcontest.it.

Quella 2020 sarà la “Computer Age Edition” del Rock Contest: eliminatorie, semifinali e finalissima andranno online, con un format curato e accattivante.

A decretare vinti e vincitori sarà una giuria qualificata – composta da musicisti, discografici, addetti ai lavori, critici musicali – e il pubblico attraverso il voto online.

In palio tanti riconoscimenti, tutti “tangibili” e votati alla crescita artistica: un voucher di 2000 euro per il vincitore, 5 giornate in studio per il secondo classificato, e poi il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì (3.000 euro), il Premio Ernesto de Pascale…

REGOLAMENTO E BANDO 

Con Toccaterra di Emma Nolde torna “Il Disco della Settimana”

E’ uscito il 4 settembre “Toccaterra” l’album d’esordio di Emma Nolde pubblicato su Woodworm/Polydor/Universal Music. Emma, una vera fuoriclasse, è un’altra scommessa vinta dal Rock Contest di Controradio che ha visto il suo esordio live nell’edizione 2019 in come finalista e vincitrice del Premio Ernesto de Pascale con il brano “Nero Ardesia”.

E’ appena uscito ma già tutti ne parlano come di una vera rivelazione; anticipato dai singoli (male) e Nero Ardesia, “Toccaterra” è l’album d’esordio di Emma Nolde: otto canzoni scritte dalla giovane cantautrice toscana, insieme ai produttori Renato d’Amico e Andrea Pachetti, che parlano di temi intimi e personali, storie raccontate attraverso la musica “perché la musica” afferma Emma “è la miglior forma d’espressione che conosca”.

“Toccaterra” è il risultato dell’urgenza di mettere per iscritto i propri sentimenti e le proprie emozioni, attraverso una stratificata mistura di generi e suggestioni, elettronica, indie folk, nuovo cantautorato, tra le sue influenze emma cita Bon Iver, Mac Miller, i Radiohead, i Tame Impala, Apparat, James Blake, ma anche Motta, Brunori e Colapesce. Così sono nate le canzoni dell’album, (male), Nero Ardesia, Berlino, Resta, S-Fiorare, Sorrisi Viola, Ughi, Toccaterra.

Ci sono tre date che mi ricorderò sempre: il giorno in cui sono nata, l’anno della caduta dell’impero romano d’occidente e il 4 settembre 2020, che sarà un po’ come il mio secondo compleanno. Quel giorno infatti sarà pubblicato il mio primo disco, che più che un album è una collezione di canzoni personalmente necessarie. Si intola “Toccaterra”, come una sorta di imperativo stanco. Un imperativo che avrei avuto bisogno di sentirmi dire e che alla fine mi sono detta da sola. “Toccaterra, Emma! Guarda la realtà. Abbi il coraggio.” Ma non ci sono riuscita subito. Amavo sì, tanto, ma lo facevo da sola. Avrei voluto che qualcuno mi svegliasse e prendesse per me una decisione radicale, ma potevo farlo solo io. Dove meglio cercare radici, se non toccando terra tanto da sprofondarci, tanto da diventarne una parte. Da qui si inizia, dalla mia voglia di realtà e dalla mia incapacità di guardarla negli occhi. Così l’album dalle parole di Emma.

Emma Nolde, 19 anni, nasce in Toscana. All’età di quindici anni inizia a scrivere canzoni in inglese, ma in poco tempo la scrittura in italiano prende il sopravvento. E’ negli ultimi due anni che Emma si dedica effettivamente alla composizione e registrazione del suo primo progetto, insieme ai produttori Renato D’Amico ed Andrea Pachetti. Al Rock Contest 2019 si è aggiudicata (sì, proprio nel giorno del suo 18° compleanno) il premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano per il brano “Nero Ardesia” davanti ad una giuria composta, fra gli altri da Vasco Brondi, Diodato, Appino, Rachele Bastreghi, Max Collini e Francesco Magnelli.

Ed è proprio con Toccaterra che riparte, dopo la pausa estiva, la nostra rubrica “Il Disco della Settimana“, un focus sull’album di cui, per una settimana intera, ascolteremo più brani al giorno per scoprirlo insieme ascoltandolo in onda.

Intanto sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Rock Contest, la specialissima “Computer Age Edition”. Tutte le info qui!

Emma Nolde
Emma Nolde al Rock Contest

Emma Nolde: è (male) il singolo d’esordio

Scoperta e lanciata dai palchi del Rock Contest, è oggi su tutte le piattaforme digitali “(male)” il primo singolo di Emma Nolde, pubblicato su etichetta Woodworm/Polydor Universal Music. L’intervista a cura di Giustina Terenzi.

Emma, 19 anni, cantautrice toscana dalla forte personalità artistica, dà inizio così al suo progetto musicale a cui lavora da tempo insieme ai produttori Renato D’amico e Andrea Pachetti.

L’album verrà pubblicato nel 2020 su etichetta Woodworm/Polydor.

Nel 2019 si era aggiudicata il secondo posto e il premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano per il brano “Nero Ardesia” sui palchi del Rock Contest di Controradio, la più importante vetrina per emergenti del panorama nazionale, davanti ad una una giuria d’eccezione formata, fra gli altri, da Vasco Brondi, Diodato, Appino, Rachele Bastreghi, Max Collini e Francesco Magnelli, Federico Russo di Radio Deejay e tanti giornalisti e produttori musicali provenienti da tutta Italia.

ASCOLTA L’INTERVISTA:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/06/EMMA-NOLDE-intervista-PER-SITO.mp3?_=1

Segui Emma su:  Instagram / Facebook

Emma ha scoperto la musica da bambina suonando la chitarra e non ama definirsi o racchiudersi in un genere. La musica da sempre è il suo mondo perfetto, la sua forma migliore d’espressione e la sua quotidianità.

A proposito di (male) conta: Poteva lasciarsi andare, potevo farlo anche io. Di solito non c’è altra soluzione se non quella di lasciarsi andare, ma a me riesce farlo solo in modo sguaiato. (male) non è un singolo, è una canzone. Non esiste alcun singolo, esiste un disco. Cambiano le stagioni, le temperature, le relazioni, le idee. Siamo in un modo quando c’è il sole, in un altro quando piove, in un altro quando abbiamo addosso vestiti nuovi o una maglia che pizzica. A diciotto anni poi, ogni giorno è un maglione che pizzica, e una soluzione diversa. Se vuoi essere istintivo devi lasciarti travolgere dall’ambiente. Devi grattarti. Così rinunciare all’omogeneità diventa la chiave per essere naturali. Non utilizziamo il tempo per cercare di raggiungere i nostri obiettivi, cerchiamo ruoli, abbiamo paura di essere frammentari e abbiamo bisogno di definirci, rinunciando a mille sfaccettature. Io ho deciso di non definirmi e questa canzone, questo disco, vorrei che dicessero anche ciò. Atticus scriveva: “Ogni persona felice, se lasciata sola abbastanza a lungo, prima o poi, balla”. Ecco, tutto parte da lì, dalla mia voglia di insegnarti ad essere felice.

GUARDA IL VIDEO:

 

Emma Nolde, 19 anni, nasce in Toscana. All’età di quindici anni inizia a scrivere canzoni in inglese, ma in poco tempo la scrittura in italiano prende il sopravvento. E’ negli ultimi due anni che Emma si dedica effettivamente alla composizione e registrazione del suo primo progetto, insieme ai produttori Renato D’Amico ed Andrea Pachetti. L’album verrà pubblicato nel 2020 su etichetta Woodworm/Polydor. Al Rock Contest Controradio 2019 si è aggiudicata il premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano per il brano “Nero Ardesia”.

https://www.instagram.com/emmanlde/?hl=it

 

 

Nervi: dal Rock Contest al ‘palco’ del 1° Maggio

E’ Nervi il vincitore di 1° Maggio NEXT 2020, fuori il primo singolo “Sapessi che cos’ho”.

È Nervi – nome d’arte di Elia Rinaldi, già nei Finister – il vincitore del Primo maggio Next 2020 (contest legato al Concerto del Primo maggio di Roma). Con il suo brano di esordio Sapessi che cos’ho, giudicato da una giuria composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo maggio, presidente giuria), Lucia Stacchiotti (iCompany), Sara Del Caldo (Rai Radio2), Erica Manniello (Rockol), Massimiliano Longo (All Music Italia), Federico Durante (Billboard) e Enrico Schleifer (RadUni), si è guadagnato un contributo in denaro pari a 15mila euro da parte di Nuovo Imaie per la realizzazione di un live tour di almeno 8 concerti.

Ma già diversi artisti son passati direttamente dai palchi del Rock Contest a quelli del 1° Maggio, era già successo per  Il Geometra Mangoni nel 2016, Incomprensibile FC nel 2017 (entrambi vincitori assoluti) e Loren (allora con il nome di Amarcord) sempre nel 2017.

“Sapessi che cos’ho”, il debut single pubblicato per UMA Records (distribuzione Artist First) era stato presentato per la prima volta sul palco del Rock Contest 2019 nel quale Nervi si qualificò come finalista.

“Una canzone senza storia, senza giudizio e senza morale: Sapessi che cos’ho è una festa svuotata dalla narrazione, in una pista da ballo dominata dagli ossimori. Nervi si sveste di fronte a uno specchio che altera il suono della sua voce e dei suoi pensieri, in un trip di lucida disillusione. La delicatezza della più malinconica delle chitarre acustiche incontra synth languidi e distesi: in mezzo a cristalli rotti e paillettes che non brillano più, il climax strumentale finale è l’ultimo offuscato drink della sera”.

L’intervista a Lucio Corsi

Il cantautore toscano, arrivato alla terza prova discografica (“Cosa Faremo da grandi”, Picicca Records) si racconta nella intervista a cura di Giovanni Barbasso.

 

ASCOLTA L’INTERVISTA:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/Lucio-corsi-INTERVISTA-OK.mp3?_=2

 

Prossimi concerti:

Sabato 15 febbraio Lumiere Pisa

Sabato 29 febbraio Locomitv Club Bologna

Venerdì 20 marzo Buh Firenze…QUI le altre date del tour

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