Off Tune Festival Free Edition

Off Tune Festival 2024, free edition. Dal 6 all’8 giugno ad Officina Giovani (Prato) tre giorni di post-punk, stoner rock, psych pop con Nebula (Usa), Special Interest (Usa), Enola Gay, Crows (Uk), ma anche i nostrani Sara Parigi, Plastic Man e dall’ultima edizione del Rock Contest i giovanissimi Puncake

Tre giorni nel segno del post-punk, dello psych pop e dello stoner rock. Due palchi, 15 live con band da Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda e Italia. Tutto a ingresso libero, da giovedì 6 a sabato 8 giugno a Prato, nell’area Officina Giovani.
Bentornati all’Off Tune Festival quest’anno in versione free edition.

Off Tune Festival ci prova, grazie all’audacia di A-live, Santa Valvola Records e Associazione South Park, che tirano le fila in collaborazione con Comune di Prato e Officina Giovani.

Tre giorni di live – inizio concerti dal pomeriggio – ma anche dj-set, area ristoro, area kids, mercatino, mostre e, in chiusura, l’immancabile Cencio’s Night.

Si parte giovedì 6 giugno con lo stoner dei Nebula, formazione statunitense nata da una costola dei Fu Manchu, preceduti dal power pop dei canadesi Motorists e da due ottime formazioni toscane: Tomorr e Sir Rick Bowman. Venerdì 7, da New Orleans il glam punk degli Special Interest, condito con il post-punk dei britannici Crows per il loro primo concerto italiano, nella stessa serata anche  i  Vuoto Impero e i giovanissimi Punkcake dall’ultima edizione del Rock Contest.

Sabato 8 giugno dall’Irlanda per la prima volta in Italia, il noise degli Enola Gay e il post punk dei Gurriers. Da Oakland la new wave dei Body Double. E ancora, l’ex Lady in the Radiator Sara Parigi che presenta il suo ultimo lavoro, e le atmosfere garage rock dei Plastic Man, ma anche il rock dei Flying Disc e Almorto. Si chiude, sempre a ingresso libero (dalle ore 23) con la Cencio’s Night.

Info e dettagli sul sito ufficiale www.offtunefestival.it e sui canali social del festival.
Off Tune Festival, Prato, quarta edizione, ingresso libero.

Orari
Giovedì e venerdì apertura ore 18, inizio concerti ore 18,30.
Sabato apertura ore 17, inizio concerti ore 17,30.

Off Tune Festival – 4° edizione – ingresso libero
6/7/8 giugno 2024
Officina Giovani – Cantieri Culturali Ex Macelli
Piazza dei Macelli, 4 Prato
www.offtunefestival.it

🎧 Il sorprendente esordio di Sara Parigi. L’intervista

Dall’esordio con i Lady in the Radiator (vincitori del Rock Contest 2019) al primo disco solista intitolato “Stanza” e prodotto da Alessandro Fiori. Ascolta l’intervista a cura di Giovanni Barbasso.

Il luogo dove Sara Parigi ha raccolto le sue nuove canzoni non poteva che essere il suo album d’esordio da solista, intitolato non a caso Stanza, archiviata la breve ma significativa avventura con i Lady in the Radiator, band alt-rock che nel 2019 ha vinto il prestigioso concorso nazionale Rock Contest di Controradio. Un luogo in cui Sara Parigi si è fatta raggiungere dal noto cantautore Alessandro Fiori, in veste di produttore artistico.

 

 Ascolta l’intervista a Sara Parigi a cura di Giovanni Barbasso 🎧

sara parigi

 

Uscito in CD e su tutte le piattaforme digitali il 26 gennaio scorso per Viceversa Records con distribuzione Audioglobe/Believe, Stanza accorpa tutte le idee maturate tra 2020 e 2023 dalla cantante, musicista e autrice toscana. «Questa Stanza è il luogo dove i pensieri degli ultimi tre anni prendono forma. Un posto sicuro pieno di oggetti di ogni tipo: alcuni sono antichi e preziosi come scrigni, altri sono conchiglie senza utilità – se non la loro bellezza – e della cui presenza io sola mi accorgo; altri ancora sono usurati e da buttare, ingombranti e senza speranza. Ci sono anche piccoli lumi che si accendono, spiragli nascenti di un chiarore che illumina la notte. Due finestre aprono la Stanza a mondi esterni che riflettono come specchi il caos ordinato da essa racchiuso: da una parte il fluire di acque profonde di Rive, dall’altra la tensione verso la leggerezza di Animale».

Molte cose sono cambiate sia da un punto di vista sonoro che testuale, Sara è partita dall’avant-noise in inglese dei Lady in the Radiator per arrivare a un compiuto songwriting art-pop in lingua italiana, sostenuta da una vocalità peculiare ed elegante, divenuta di pari passo più diretta, in simbiosi con la spontanea teatralità della sua presenza scenica. Sebbene permangano tanto suggestioni prettamente internazionali quanto un’inevitabile inquietudine di fondo, nei dieci brani di Stanza subentrano atmosfere coraggiosamente intimiste e melodie irregolari sospese tra passato e futuro, tra strumenti tradizionali ed elettronica.

L’incontro artistico con Alessandro Fiori tra i nomi più rilevanti e originali del nostro cantautorato contemporaneo  è stato illuminante sotto molti punti di vista. Fiori si è occupato della produzione artistica e ha suonato assieme a Sara Parigi nella maggioranza delle tracce. Racconta la musicista: «La nostra collaborazione mi ha fatto tornare alla dimensione del gioco e dell’istinto visionario, il che mi ricorda perché faccio musica. Di questi tempi, penso sia un approccio sempre più raro, da custodire con cura. Semplicemente, non ci siamo posti limiti per l’elaborazione di questo disco e lui ha colto i miei semi creativi portandoli a sbocciare in un’accezione tutta loro».

🎧 Valerio Martino (Street Clerks) presenta “Uomini del duemila”

Valerio Martino già cantante e chitarrista degli Street Clerks presenta ai nostri microfoni “Uomini Del Duemila”, il primo singolo che anticipa il progetto d’esordio da solista, e brano vincitore del Premio “Erriquez” del Rock Contest di Controradio e Regione Toscana/Fondo Sociale Europeo. L’intervista a cura di G.Barbasso!

“Uomini Del Duemila” è il primo singolo che anticipa il progetto d’esordio da solista di Valerio Martino, cantante e chitarrista degli Street Clerks!

“UOMINI DEL DUEMILA” è il brano vincitore del Premio “Erriquez” del Rock Contest di Controradio e Regione Toscana/Fondo Sociale Europeo assegnato dalla Bandabardò, ed esprime un delicato ottimismo ed una pacifica consapevolezza, l’aspirazione ad una umanità piena finalmente liberata dalla paura e dal conflitto generazionale su un tappeto sonoro popolare e sofisticato al tempo stesso.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Siamo nel Terzo Millennio e ancora discutiamo se sia giusto che le donne debbano avere paura a camminare da sole in giro, se sia giusto ogni tanto tirare uno schiaffo in faccia, se sia giusto che le donne possano ambire a ciò che gli pare, e se sia giusto che gli uomini possano essere sensibili ed esprimere le proprie emozioni. Ogni 2 giorni un uomo uccide una donna, però sembra che parlarne sia troppo politically correct. Io invece credo che dobbiamo parlane, insieme, uomini e donne, e credo soprattutto che sensibilità significa forza. Sensibilità significa forza.”

L’intervista a cura di Giovanni Barbasso 🎧

valerio martino

 

Biografia:

Dalla inconsueta commistione tra indie, punk, cantautorato acustico e una psicoterapia lunga un decennio, nasce il progetto Valerio Martino. Già cantante e chitarrista degli Street Clerks (Stasera c’è Cattelan, XFactor), Valerio nelle sue canzoni vuole raccontare la vita reale, cruda e imperfetta con i suoi difetti e le sue storture, quasi a volerne celebrare la profondità e unicità in ogni suo piccolo particolare contraddittorio. Sempre in bilico tra indie-rock e sfumature acustiche, gli arrangiamenti definiscono uno stile in continua evoluzione, a volte più morbido e acustico, altre più grezzo e tagliente.

🎧 Wake up in the cosmos presentano “Keine Strasse”

Un progetto che coniuga il garage e la neo-psichedelica di inizio millennio. Abbiamo incontrato i toscani Wake Up In the Cosmos nell’edizione 2022 del Rock Contest con un live energico ed irriverente. Oggi escono con il primo album intitolato “Keine Strasse”

ASCOLTA L’INTERVISTA con Edoardo batterista della band 🎧:

wake up in the cosmos

“Keine Strasse” ovvero Nessuna Strada, il disco d’esordio dei Wake up in the cosmos, racconta un viaggio confuso all’interno di una mente nebulosa ed ossessiva. Il protagonista rivive ricordi infantili nel brano “When I was ten”, cerca di salire su una ziqqurat nella valle dell’Eufrate tormentato da anime danzanti, riassapora le fasi di amori compulsivi che l’hanno prosciugato nel trittico “Sensual Crime”- “Berenice”- “Fruhstucken”, per poi assaporare la frustrazione che solo un fantasma può provare in“Keine Strasse”. Il suo errare incerto non ha meta né un percorso tracciato, è una centrifuga al limite della schizofrenia con repentini cambi di scenario. Nessuna ricerca, nessun obiettivo, nessun perché, solo il piacere che un viaggio può dare.

Spiega la band a proposito dell’album:“Keine Strasse rappresenta l’inizio di un viaggio che neanche noi sappiamo dove ci porterà. Lo abbiamo intrapreso liberandoci dai dogmi, dalle regole e dalla definizione di genere, concentrandoci solo su quello che percepiamo e che sentiamo. La narrazione di questo viaggio nebuloso e senza meta è affidata a tracce variegate che spaziano dal garage alla neo-psichedelia in un alternarsi di momenti prima rilassati poi agitati. Una confusione nata spontaneamente nel nostro piccolo cosmo, che aveva solo la necessità di essere raccontata. Un cosmo che, nonostante la sua etimologia, si sa tende al disordine”.

“Keine Strasse” pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 23 gennaio 2024. Info band

🎧 Weekend Martyr il post punk italiano riparte da Livorno!

I livornesi Weekend Martyr (scoperti nell’edizione 2021 del Rock Contest) presentano il nuovo disco “Gastrin”, registrato, prodotto e mixato da Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village). L’intervista a cura di Giustina Terenzi

Weekend Martyr è un progetto che nasce nel 2019 a cura di Riccardo Prianti ed Elia Lazzerini. Il primo disco “Weekend Martyr” esce presso Orfan Records di Niccolò Mazzantini (Appaloosa); nel 2021 esce il secondo lavoro “Wires”, auto-produzione realizzata presso Yeti Studio sempre pubblicato con Aloch dischi. Durante la registrazione attraverso un uso più significativo dei synth, i brani raggiungono una maggiore stratificazione di sound: organi anni ’70 e pianoforti distorti caratterizzano un garage rock trascinandolo verso sonorità acide e psichedeliche, formula ormai distintiva del gruppo.

Lo scorso 24 gennaio la band pubblica il terzo lavoro “Gastrin”, registrato, prodotto e mixato da Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village), in uscita con Gigia Booking e Cruel Records. Con questa nuova pubblicazione la band cambia radicalmente la direzione artistica intrapresa, segnando un punto di svolta verso una nuova dimensione musicale. Più sofferto e viscerale, dettato da una natura minimale e cupa, che lascia spazio a canzoni visionarie e brani più agitati di natura post-punk, le canzoni presenti nell’album racchiudono l’essenza del progetto, proponendo un sound che viaggia a partire dagli anni ’70 fino all’alternative dei ’90. Il primo singolo dell’album si intitola “Lighter” e viene accompagnato da un videoclip realizzato da Giacomo Laser e Giulia Del Piero.

ASCOLTA L’INTERVISTA 🎧

weekend martyr SITO OK

 

Attualmente la band ha in formazione Giulio Maria al basso, proponendo un power trio con Riccardo Prianti alla chitarra e voce, ed Elia Lazzerini alla batteria. I live sono la dimensione in cui la band riesce a dare il meglio di se’ proponendo uno show coinvolgente, ridotto all’essenziale, che esalta a pieno il sound del progetto. Il gruppo durante gli anni ha avuto il piacere di condividere il palco con band dell’underground italiano e non solo, tra cui Indianizer, Gianni Giublena Rosacroce, Jennifer Gentle, Deux Control, Cacao, Appaloosa, Campos, Alessandro Fiori, Serena Altavilla e i Monster Watch (Seattle).

Info Band

🎧 Corda, il supergruppo fiorentino. Ascolta l’intervista

“Supernaturale” è il primo disco del ‘supergruppo’ fiorentino Corda. Il trio è composto da Francesco Perissi (Qube, XO), Andrea Cuccaro (Bad Apple Sons, Verdiana Raw) e Martino Lega (Pentolino’s Orchestra, Walking the Cow. L’intervista a cura di Giustina Terenzi

I Corda nuovo progetto fiorentino che vede Francesco Perissi (Qube, XO) , Andrea Cuccaro (Bad Apple Sons, vincitori del Rock Contest nel 2008) e Martino Lega (Pentolino’s Orchestra, Walking the Cow) unirsi per la prima volta come trio nel Gennaio 2022. Il risultato è una miscela di ritmi ossessivi e scariche elettriche con sonorità che derivano dal post punk e dalla sperimentazione elettronica.

Nella primavera del 2023 escono i primi due singoli :“Light Inside My Head” – accompagnato da un video girato dal regista Giuseppe Catalanotto – e “Guru Says” . Entrambi registrati precedentemente presso il Teatro Corsini di Barberino di Mugello (FI) . Tra Giugno e Settembre 2023 viene ultimato il lavoro in studio con la supervisione di Francesco Felcini (Giorgio Canali, Mezzosangue, Cristina Donà, Litfiba, Handlogic ecc.).

ASCOLTA L’INTERVISTA 🎧:

CORDA intervista da sistemaRE

Il 20 gennaio esce ilprimo disco ufficiale. “Supernaturale” nasce da una riflessione sullo stato psico-fisico della società attuale, dominata dalla fede incrollabile nell’algoritmo, che genera costantemente e a velocità insostenibile eventi soprannaturali nel mondo digitale. Gli eventi naturali non sono più appetibili e diventano rarità”.

“Supernaturale” diventa così tutto ciò che che riconduce all’essenza della natura, ad un consapevole equilibrio dell’uomo e del suo pianeta.

“Supernaturale” è frutto di suoni di matrice post-punk, ritmi ossessivi, accordi di metallo , elettronica, momenti di improvvisazione noise, tenuti saldi da un pensiero compositivo fatto di sala prove, palco, minimalismo, ascolto. E’ un mantra “rabbioso” e postmoderno contro la dittatura tecnocratica. Una sana e sanguinaria ribellione alla “digitalizzazione” dei sentimenti.

Music__ CORDA / Lyrics__Francesco Perissi

Recorded, Mixed & Mastered @ Parsifal Studio_ Sesto F. (FI) by Francesco Felcini

Artwork__Martino Lega / Front Cover___Sonia Dauer / Photo__ Irene Ottanelli

Francesco Perissi__voce, chitarre, synth

Andrea Cuccaro__basso, cori

Martino Lega__batteria, samples, synth

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