Toscana, maltempo: a Vinci morto un uomo di  70 anni. Si cerca la moglie

E’ stata trovata morta una delle due persone disperse tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze). L’uomo trovato morto è Antonio Madonia, 70 anni. Proseguono le ricerche della moglie, Teresa Perone, 65 anni.

La coppia viveva a Lamporecchio dove, da quanto ricostruito, la loro auto è finita nel torrente, o perchè la vettura è uscita fuori strada o perchè è stata trascinata dalle acque del corso d’acqua esondato. La vettura è stata poi ritrovata rovesciata nel torrente a valle, nel territorio di Vinci. A bordo però non c’era nessuno.  L’uomo è stato poi ritrovato già deceduto.

Una donna di 28 anni è morta stamani per un malore a Oste di Montemurlo (Prato), una delle località più colpite dalle inondazioni. Secondo quanto si apprende la giovane donna avrebbe sofferto di patologie pregresse, sarebbe stata cardiopatica, e anche se il decesso al momento non viene direttamente ricollegato all’alluvione e ai danni causati, la sua morte è tuttavia avvenuta in tale contesto di emergenza

E’ morto invece annegato in mezzo metro di acqua in casa Alfio Ciolini, 85 anni, l’anziano di Montemurlo, deceduto per l’esondazione del torrente Bagnolo. Non ce l’ha fatta a mettersi in salvo al primo piano. L’uomo viveva da sé e aveva ancora un grado di autonomia, limitato però dall’uso del deambulatore. Secondo ipotesi, è caduto, o per il pavimento scivoloso o per un malore, comunque sia non si è più rialzato e l’acqua lo ha soffocato. La sua abitazione è un terratetto in via Riva, presso il torrente. Il Bagnolo è corso d’acqua ‘sicuro’, “mai – dicono gli abitanti – si ricorda una sua esondazione”. Intorno auto sbatacchiate e tronchi.

Infine  il CNR fa sapere che erano almeno 50 anni che non pioveva con questa intensità in Toscana, dove e sono caduti 190 mm di pioggia in tre ore. E le avverse condizioni meteo proseguiranno nel weekend colpendo ancora il Nord della regione, con possibili temporali. La nuova perturbazione del fine settimana interesserà comunque tutto il Centronord, mentre il meridione ne sarà meno coinvolto. Queste le previsioni di Valerio Capecchi, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr di Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche.”Anche oggi – spiega – avremo un’instabilità pomeridiana”.

Maltempo: Toscana flagellata con vittime, dispersi e richiesta dello stato di calamità

Maltempo – E’ di tre vittime, due a Montemurlo e una a Rosignano, il bilancio provvisorio dell’ondata di maltempo che dal tardo pomeriggio di ieri ha colpito duramente la Toscana. Il fiume Bisenzio e’ straripato, cosi’ i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano.

A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l’altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l’altro decesso, sempre di un anziano, durante l’evacuazione di una Rsa. Battuti dalla pioggia diversi comuni sempre nella provincia di Prato. Problemi anche nella zona di Pistoia e a Campi Bisenzio. In diverse localita’ i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad evacuare le abitazioni a rischio allagamento.

Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo. “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono gia’ in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione e’ davvero molto grave”, avverte il governatore della Toscana Eugenio Giani. Poi specifica: “Non avevamo mai registrato cosi’ tanta pioggia in cosi’ pochi minuti. Quello che e’ avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico. Dobbiamo impegnarci tutti per contrastarlo, senza rinunciare davanti al disinteresse altrui”.

L’elenco provvisorio dei danni. A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato un allagamento. A Montemurlo la fuoriuscita dagli argini del torrente Bagnolo ha provocato numerosi allagamenti. Frane importanti sono state segnalate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono stati chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia. E’ stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone. Chiuso il tratto dell’Autostrada A11 tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata. Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si e’ bloccato con 150 passeggeri a bordo, sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio c’e’ e’ stata una rottura degli argini con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati. E’ saltata l’elettricita’ in alcune zone. Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese sono state colpite da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. Anche a Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme si registrano vari allagamenti. A Quarrata una parte del centro abitato e’ allagato e i soccorsi hanno provveduto ad evacuare i residenti. Allagati anche dei reparti dell’ospedale di Pontedera.

“Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica. Situazione Arno: La piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia”. Lo scrive su X il presidente della Regione Toscana, Eurgenio Giani.

Esondato il Furba a Seano, domani scuole chiuse nel pratese, a Pistoia e in Versilia

Esondato il Furba a Seano, tre famiglie evacuate a Montignoso, domani scuole chiuse nel Pistoiese e in Versilia. Tavolo dell’unità di crisi regionale della Protezione Civile della Toscana con le Province, la Città Metropolitana di Firenze, le Prefetture, i Vigili del Fuoco e l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni. Presenti anche Bernardo Mazzanti, responsabile della Protezione civile regionale, e Giovanni Massini, responsabile del settore idrologico e geologico regionale.

E’ emerso un quadro di criticità rilevante e numerosi interventi in corso con allagamenti, frane e smottamenti a causa della forte linea temporalesca persistente che va da Livorno all’Alto Mugello. Circa 3600 le utenze senza corrente in corso di ripristino da parte di Enel.

Nelle prossime ore è prevista l’entrata della perturbazione frontale a partire dalle zone di nord ovest della Toscana.

La situazione più grave riguarda Seano, nel comune di Carmignano (Po), dove è esondato il torrente Furba ed è in corso assistenza alla popolazione.

Tre famiglie sono state evacuate dalle loro case a Montignoso (Massa Carrara). Il sindaco Gianni Lorenzetti spiega che si tratta di otto persone, fra cui anziani e minori. Sempre a Montignoso, una frana ha interrtotto la strada SP1 a Corsanico. Domani mattina i tecnici della Provincia effettueranno un sopralluogo per valutare la situazione e pianificare le operazioni di ripristino. Disagi alla viabilità per il maltempo nel pomeriggio anche tra Pontremoli e Aulla. La viabilità della SS62 della Cisa nel tratto di competenza del Comune di Aulla è stata ripristinata dopo l’intervento di Anas. Sempre ad Aulla, ufficio tecnico e protezione civile stanno verificando diverse piante che si sono pericolosamente inclinate a causa del forte vento delle ultime ore. Sotto osservazione i livelli del fiume Magra, con attualmente le idrovore di Aulla in funzione sul fiume. Domani scuole chiuse a Pistoia. Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato l’ordinanza. Chiuse anche le scuole di Quarrata, Agliana, Montale, Serravalle Pistoiese.

Sono in corso e si prevede che proseguiranno fino alle ore 21-22 forti e persistenti precipitazioni sulla linea temporalesca che va da Livorno all’Alto Mugello.

E’ attivo il monitoraggio continuo dei fiumi, il Bisenzio a Prato ha superato il primo livello, la Stella a Quarrata ha superato il primo livello, il Marina a Calenzano ha quasi raggiunto il secondo livello. Disagi sul Tora ad Acciaiolo oltre il livello.

L’Ombrone pistoiese è al momento in diminuzione quasi sotto al primo livello di guardia.

Il Magra a Villafranca è al momento stazionario alla seconda soglia, date le piogge previste è probabile attendersi ulteriori incrementi.

Interventi per locali smottamenti in diverse località delle province di Massa-Carrara, Lucca e Pistoia. Allagamenti localizzati in provincia di Pistoia, Castelnuovo Garfagnana (LU), e tra la piana pisana e quella fiorentina.

Forti piogge e raffiche di vento, all’Argentario superati i 100km/h, a Viareggio 83km/h.

Interventi del sistema regionale in corso per cadute di rami e smottamenti localizzati in diverse località di Massa Carrara e Lucca, allagamenti nella zona di Forte dei Marmi e Castelnuovo Garfagnana.

Nelle prossime ore ancora precipitazioni sulle zone di nord ovest in particolare sui rilievi.

Sotto osservazione i fiumi, sul Magra rapido aumento, poco sopra la seconda soglia a Villafranca, con previsione di ulteriore aumento visto le piogge in corso e prossime, picco di piena previsto in serata. Il livello del Serchio è vicino alla prima soglia, picco di piena previsto nella notte a Lucca.

In rapido aumento anche il fiume Versilia viste le forti piogge cadute nel bacino a monte.

Nuove riunioni dell’unità di crisi sono previste nelle prossime ore e durante la notte. “Il nostro sistema regionale di Protezione Civile è pienamente operativo – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani – e sta monitorando con la massima attenzione l’evolversi della situazione nelle zone a maggior criticità. Rimane sempre valido da parte mia l’invito alla massima prudenza e a osservare i consigli sui comportamenti da adottare nelle situazioni di rischio”.

I sindaci della Versilia si sono riuniti in una videoconferenza per decidere le misure da prendere in vista del peggioramento del maltempo. Valutate le previsioni per le singole zone, è stato deciso che i comuni di Stazzema, Seravezza, Camaiore e Massarosa (che hanno anche un unico Piano di Protezione Civile) provvederanno, come ha fatto Viareggio, ad emanare ordinanze di chiusura, in particolare delle scuole. Le scuole dei Comuni di Forte dei Marmi e Pietrasanta resteranno invece aperte, come i comuni della costa apuana (Montignoso e Massa). L’obiettivo, spiega una nota, è “garantire alla comunità la maggior sicurezza possibile in ragione delle caratteristiche morfologiche proprie di ciascun territorio e nel rispetto delle specifiche condizioni di allerta meteo comunicate dalla Protezione Civile”.

Coi forti temporali sono stati chiusi a Prato i sottopassi stradali in città e le piste ciclabili che corrono lungo il fiume Bisenzio e i torrenti. Molte strade hanno tratti allagati. Il Comune raccomanda la massima attenzione alla guida e di usare l’auto solo gli per spostamenti necessari. Aperto il Centro operativo di controllo della Protezione civile. Le squadre della Protezione civile sono tutte attivate per il monitoraggio dei corsi d’acqua. Oltre al Bisenzio e all’Ombrone Pistoiese viene monitorato tutto il reticolo minore di fossi e torrenti.

A Vernio, vista la situazione meteo, il sindaco Giovanni Morganti ha firmato per domani un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Scuole chiuse anche a Poggio a Caiano, Prato e Montemurlo. La protezione civile sta monitorando la situazione dei corsi d’acqua.

Toscana, codice arancione per maltempo. Previsto vento e mareggiate

La perturbazione in transito in queste ore sul centro-nord Italia interesserà anche la Toscana tra la serata di oggi, giovedì 2 novembre, e le prime ore del mattino di domani, venerdì 3 novembre. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo principale dalle 15 di oggi fino alle 18 di domani per l’area nord-occidentale; per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore dalle 15 di oggi alle 6 di domani sempre per la stessa zona.

Altro codice arancione per mareggiate, dalla mezzanotte fino alle 18 di domani, riguarda la costa centro-settentrionale della Toscana e le isole, e per vento, dalle 21 di oggi fino alle 15 di domani, sempre per costa centro-settentrionale, isole e zone nord orientali.

La Sala operativa ha poi emesso una serie di codici gialli per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti, vento e mareggiate che interesseranno tutta la regione tra la giornata di oggi e quella di domani.

Temporali e pioggia. Oggi, giovedì, possibili temporali, anche di forte intensità, inizialmente sul nord-ovest, in trasferimento alle altre zone della regione tra il tardo pomeriggio e la serata. Durante la notte di domani, venerdì, residui temporali su grossetano, aretino e senese. Possibili colpi di vento e grandinate.

Vento. Per oggi previsto rinforzo dei venti da sud (Ostro) dalla tarda mattinata in rotazione a sud ovest (Libeccio) sul mar Ligure nel pomeriggio e in serata; possibili violenti raffiche sui crinali appenninici e sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino , sull’Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e lungo la costa centrale. Per domani modesta attenuazione nel corso della notte; dalla mattina e nel pomeriggio nuovo rinforzo del vento di Libeccio (sud ovest) con possibili violente raffiche fino a 80-100 km/h lungo la costa centro settentrionale, sull’Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e sui crinali appenninici settentrionali.

Mare. Oggi moto ondoso in intensificazione dal pomeriggio fino a mare agitato ovunque dalla sera. Domani ulteriore intensificazione del moto ondoso sul mar Ligure con mare molto agitato sull’Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e sulla costa centrale e settentrionale (tutta la costa a nord di Piombino), molto mosso o agitato altrove.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo

Maltempo: case inagibili in Versilia, a Livorno pianta cade e blocca bretella autostradale

Maltempo –  Numerosi i danni causati agli edifici dal maltempo a Livorno e nella provincia, soprattutto per le violente raffiche di vento dal mare durate dalla notte scorsa mentre un albero è caduto sulla bretella che porta all’autostrada A12 bloccando l’intera carreggiata.

I vigili del fuoco lavorano senza sosta su piante cadute, rami pericolanti, cornicioni ed intonaci, danni da acqua. Ci sono persiane e finestre pericolanti nel capoluogo e in tutta la provincia a causa dello sbatacchiamento causato dal vento.

Continua l’assistenza dei vigili del fuoco alla popolazione della Versilia dopo il fenomeno metereologico che lunedì sera ha colpito in particolare Torre del Lago. Ci sono 10 case dichiarate inagibili e circa una trentina di persone che hanno trovato alloggio da amici e parenti o sono state assistite dalla protezione civile. Al momento squadre con 31 vigili del fuoco stanno lavorando nell’area interessata dai danneggiamenti causati dal meteo. L’unità di comando locale sul posto ha ancora un elenco di 20 interventi da effettuare.

Case ed edifici dichiarati inagibili a Viareggio (Lucca) a causa del maltempo, che ha scoperchiato tetti e danneggiato strutture, hanno causato l’evacuazione di oltre 20 persone, fra cui bambini e anziani. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro rende noto che “otto persone che erano in una pensione dichiarata inagibile, sono al Marco Polo, dormitorio straordinario per l’emergenza freddo; una famiglia di cinque persone, con due minori e tre adulti (genitori più il fratello della mamma) sono ospitati da parenti, così come una coppia di due persone anziane; una mamma col figlio seguiti dall’ufficio sociale del Comune sono ospitati in albergo”. Inoltre, riferisce sempre il sindaco, “poco fa è stata dichiarata inagibile un’altra casa con sette persone, delle quali tre hanno trovato sistemazione autonoma e le altre quattro saranno ospitate al dormitorio”. “Nonostante il vento a tratti molto forte, sono continuati i lavori di ripristino delle strade e degli edifici danneggiati – conclude – Su consiglio dei Vigili del Fuoco sono stati tagliati alcuni alberi che potevano divenire pericolosi e tolto quelli che ostruivano le carreggiate”, infine “i vari allagamenti sono rientrati, così come il livello del canale Burlamacca”.

Lievi danni e diversi interventi a Calenzano (Firenze) in seguito all’ondata di maltempo che si è verificata tra domenica 29 e lunedì 30 ottobre. Lo rende noto il Comune. Le forti piogge della serata di ieri, spiega una nota, hanno causato l’afflusso di detriti su via della Collina di sopra a Legri e sulla provinciale di Legri, anche a causa della rottura dell’argine di un fosso privato che dovrà essere sistemato a cura dei proprietari. A Carraia, in via di Torri e Ciarlico, sono stati abbattuti due alberi pericolanti: uno dai volontari della Vab e uno, all’interno del fosso di Torri, dal Consorzio di bonifica su indicazione del Comune. I forti venti nella notte scorsa hanno provocato la caduta di una parte di un pioppo cipressino sul retro del plesso don Milani, che ha danneggiato un corrimano della scala antincendio esterna e una grondaia. L’albero era stato monitorato dagli uffici comunali ed era previsto l’abbattimento nel mese di novembre: l’intervento sarà effettuato nei prossimi giorni sulla restante parte della pianta. Nel weekend, inoltre, le squadre di Protezione civile sono intervenute nelle strade collinari per la pulizia dei fossetti dai detriti, anche in seguito alla precedente ondata di maltempo della settimana scorsa. “Un ringraziamento ai volontari della Protezione civile – sottolinea il vicesindaco Alberto Giusti con delega alla protezione civile – e al personale del Comune per essersi attivati tempestivamente sulle varie problematiche. A breve ci sarà una nuova campagna di prevenzione dei rischi in vista della stagione invernale, in collaborazione con la Vab di Calenzano”.

Maltempo: tetti scoperchiati in Versilia, albero cade sull’Indiano, allagamenti

Maltempo nella serata di ieri in Toscana con danni e allagamenti in Versilia, nubifragio a Carrara e albero caduto su ponte all’Indiano. A Torre del Lago ad una ventina di case è stato scoperchiato il tetto, molti gli alberi abbattuti e qualche incendio di cabine elettriche. A Figline Valdarno allagato un sottopasso in via Fratelli Cervi.

A causa della pioggia e del forte vento che ha imperversato sulla Versilia diverse tegole sono volate a Torre del Lago a Viareggio (Lucca) danneggiate anche alcune auto e dei gazebo. Un albero è caduto sulla variante Aurelia sempre a Torre del Lago e due piante su viale Apua a Pietrasanta (Lucca). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e personale della protezione civile. Il Comune di Pietrasanta, con un avviso, ha invitato la cittadinanza a non percorrere viale Apua in quanto a causa delle forti raffiche di vento un albero si è abbattuto sulla carreggiata ostruendola in entrambi i sensi di marcia. Sul posto la squadra dell’ufficio protezione civile e la ditta incaricata per gli interventi di verifica e rimozione. A Viareggio danni al tetto di un’abitazione che è stata parzialmente scoperchiata, sul posto i pompieri.

I vigili del fuoco di Lucca segnalano che la zona più colpita comprende Viareggio, Lido di Camaiore e Torre del lago. Quest’ultima località ha subito i danni più ingenti: a una ventina di case è stato scoperchiato il tetto, molti gli alberi abbattuti e qualche incendio di cabine elettriche. Al momento la sala operativa registra più di 35 chiamate in attesa e molte altri interventi al vaglio, per coprire i quali sono state fatte convergere sulle zone colpite anche le squadre di Livorno e di Grosseto.

“Nella zona di Pontremoli (Massa Carrara), nelle ultime 12 ore, sono caduti oltre 210 mm di pioggia, più di quello che cade in media in un mese. In aumento il livello del Magra, nelle prossime ore sono previsti forti temporali a partire dalla costa centro-settentrionale in estensione al resto della regione con raffiche di vento e grandinate”. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “La nostra sala regionale rimane pienamente operativa – aggiunge – e continueremo il controllo  dei corsi d’acqua, pronti ad intervenire”.

Vari interventi dei vigili del fuoco per il maltempo anche nel Fiorentino dove sono pervenute 30 richieste di intervento per alberi e rami caduti e danni causati dalla pioggia. A Firenze un albero è caduto sul ponte all’indiano, sulla carreggiata direzione Scandicci. A Figline Valdarno allagato un sottopasso in via Fratelli Cervi. Richieste di intervento ai vigili del fuoco sono arrivate nei comuni di Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Dicomano, Figline, Firenze, Firenzuola, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, San Piero a Sieve, Scandicci, Scarperia, Sesto Fiorentino, e Vaglia.

Exit mobile version