Università di Firenze, le immatricolazioni crescono del 4% nell’ateneo fiorentino

Firenze, all’ateneo fiorentino aumentano le immatricolazioni.

L’anno accademico 2022/23, spiega l’Ateneo fiorentino, “registra un incremento del 4% del numero di matricole, cioè degli studenti che, per la prima volta, si iscrivono a un corso universitario, pari in totale a 10.080. Sono complessivamente 12.371 gli iscritti al primo anno. Un dato che conferma l’andamento positivo registrato nel 2020/21, consolidato nel 2021/22″.

Per quanto riguarda la distribuzione delle matricole nei vari corsi di laurea della scuole di Ateneo, il numero dei nuovi iscritti, si spiega ancora, “è nel complesso stabile”. “Particolare gradimento ha avuto la nuova articolazione di alcuni corsi di studio triennali della scuola di architettura insieme alla crescita degli immatricolati alla laurea magistrale di architettura a ciclo unico. Si registra anche un aumento delle immatricolazioni a scienze politiche. Sono ancora in corso gli scorrimenti delle graduatorie dei corsi di studio a numero programmato nazionale e locale, il saldo dunque può subire ancora qualche piccola variazione”.

“Sono molto soddisfatta di questo risultato che premia l’impegno dell’Ateneo compiuto in questi mesi – commenta la rettrice del Alessandra Petrucci – gli studenti e le loro famiglie hanno riposto fiducia nella nostra istituzione e questo ci responsabilizza ancora di più se si considerano le difficoltà che riguardano il mondo del lavoro e l’economia, più in generale, in questa complessa congiuntura”.

Intanto, l’Ateneo fiorentino si appresta a dare il benvenuto alle matricole: il tradizionale appuntamento “Firenze cum laude” è in programma mercoledì 15 novembre al campus delle scienze sociali a Novoli.

Gkn, il collettivo protesta a Firenze. Presidio anche davanti il consiglio regionale

Firenze, nella mattinata di oggi 10 novembre tre “blitz spontanei” a sostegno del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio si sono formati nei pressi della stazione centrale di Santa Maria Novella, all’aeroporto Amerigo Vespucci e in via Cavour davanti al Consiglio regionale della Toscana.

I lavoratori hanno dato vita a piccoli presidi con slogan e striscioni del Collettivo Gkn, protestando anche contro il ritardo nel pagamento dello stipendio di ottobre. Proprio a causa di quest’ultimi ritardi nei pagamenti, la Fiom-Cgil ha indetto ieri uno sciopero di due ore per oggi per i metalmeccanici di Firenze, Prato e Pistoia.

“Il ricatto degli stipendi – accusa il Collettivo – è l’ultimo capitolo della codardia di un intero sistema. Avevamo avvertito di non osare toccare il reddito dopo che ci avete toccato il lavoro. Vi piace vedere gli operai disperati e ricattati senza stipendio? Noi, gli ultimi, possiamo essere ovunque e contemporaneamente“. Il Collettivo chiede inoltre “la verità sullo stato societario” di Qf Spa, nuova proprietaria della fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio; di “mettere a disposizione lo stabilimento di chi veramente vuole e può portare idee, progetti, lavoro”; quindi, l’attivazione di una “Cassa integrazione non retroattiva e solo con un vero piano di reindustrializzazione”.

Qf-exGkn dice di non essere “più in condizione di anticipare trattamenti di cassa integrazione ai lavoratori”

Firenze, Qf-exGkn la nuova proprietà della Gkn di Campi Bisenzio, che fa a capo all’imprenditore Francesco Borgomeo, in una nota, dichiara di non poter più anticipare la Cassa Integrazione Guadagni (Gig) ai lavoratori di Campi Bisenzio.

“Come comunicato ufficialmente al tavolo del Mise, – si legge nella nota di Qf-exGkn – il 3 novembre scorso, anche alle organizzazioni sindacali, Qf non è più in condizione di anticipare trattamenti di cassa integrazione ai lavoratori come ha fatto negli ultimi 10 mesi. L’accordo per la reindustrializzazione dello stabilimento, che prevedeva la cassa, è stato firmato a gennaio da sindacati e istituzioni”.

“QF è intenzionata a portare a compimento il piano industriale, se giudicato di interesse da tutte le parti – si legge nello stesso testo -, ma chiede a Ministero e Inps certezze sugli strumenti per accompagnare la reindustrializzazione”.

Tram finisce fuori dai binari allo scambio

Scandicci, 9 novembre 2022, un tram è uscito dai binari all’altezza dello scambio delle linee T1 e T2 in zona Unità. Non ci sono feriti. In corso le operazioni per rimettere il convoglio sui binari

Al momento Gest sta verificando i motivi del deragliamento del tram ed è in corso l’intervento per rimettere il convoglio sui binari: l’operazione durerà alcune ore. Nell’attesa che i binari siano di nuovo liberi, le linee T1 e T2 subiranno le seguenti variazioni:
T1 viaggerà regolarmente nelle tratte Villa Costanza- Leopolda e Careggi-Valfonda
T2 viaggerà regolarmente nella tratta Peretola – Rosselli.

Non sono momentaneamente servite le fermate Alamanni e Unità. Ricordiamo che la distanza tra le fermate di Porta al Prato e Valfonda, e tra Rosselli e Unità, è di pochi minuti a piedi. T1 e T2 regolari ma non sono servite le fermate Alamanni e Unità.

“All’origine del deragliamento – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – sembra si sia verificato un problema tecnico”. Non sono rimasti coinvolti altri veicoli.

La presidente Cnr, Carrozza, su parità di genere: “Ci vorranno anni”

La parità di genere continua a essere un problema attuale non superato. Questo uno dei temi affrontati oggi durante l’evento ‘La Toscana delle donne’ a Firenze dalla presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, con la rettrice dell’ateneo fiorentino, Alessandra Petrucci, e la direttrice del Lens, Elisabetta Cerbai.

Nel mondo della ricerca scientifica e dell’università “ci vorranno anni per raggiungere una percentuale di parità” fra uomini e donne. Lo ha affermato Maria Chiara Carrozza, che oggi ha partecipato in collegamento video all’evento. “Penso che si siano percorsi tanti passi importanti verso le pari opportunità – ha osservato -, e oggi nessuno si stupisce più se c’è una rettrice donna, mentre quando ho iniziato io nel 2007 ero ancora vista come una specie di rarità da incorniciare. La scienza dovrebbe essere sempre un passo avanti nel campo delle pari opportunità: ma se vediamo i numeri di donne professoresse ordinarie, nei vertici delle università, in termini di presenza della classe dirigente, la percentuale è ancora molto bassa“.

Carrozza ha spiegato che “stiamo lavorando molto per togliere i bias nelle commissioni di reclutamento e nei concorsi, e favorire modelli di inclusione nella scienza per dare un segnale al resto della società. Il mondo della ricerca è competitivo, aggressivo: dobbiamo capire come raggiungere un modello valutazione performance che tenga conto dei compiti di cura e dei doveri verso la società delle donne ma anche degli uomini“.

Firenze: il comune stanzia 200mila euro per sostenere progetti per il Natale 2022

Firenze, il Natale è alle porte ma quest’anno sarà un po’ meno luminoso, con una particolare attenzione al risparmio energetico.

Per questo il Comune del capoluogo toscano, con una delibera della vicesindaca Alessia Bettini condivisa con l’assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini, ha stanziato 200 mila euro per sostenere i progetti e le iniziative dei centri commerciali naturali e dei mercati storici per il Natale 2022, risorse che consentiranno di aiutare la ripartenza delle botteghe e illuminare le strade e le piazze cittadine durante il periodo di queste festività.

I centri commerciali naturali e i mercati storici possono partecipare a partire da oggi al bando presentando progetti rivolti a visitatori e cittadini. Il contributo massimo, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è di 7.500 euro a progetto e può arrivare a coprire fino all’85% delle spese effettivamente sostenute.

“Con questo stanziamento straordinario vogliamo aiutare botteghe e associazioni di negozi di tutti i quartieri a realizzare i progetti che li valorizzino e che promuovano la loro attività durante queste feste natalizie – ha detto Bettarini -. Dopo due anni di pandemia e in un momento di crisi energetica vogliamo sostenere le attività ma anche fiorentini e turisti a vivere un Natale festoso e con tante iniziative, anche attraverso luminarie a bassissimo consumo energetico”.

“Andiamo a sostenere progetti per valorizzare anche in chiave turistica il nostro prezioso tessuto commerciale, rendendo botteghe e mercati sempre più belli – ha aggiunto l’assessore -. Anche questa è una modalità per raccontare Firenze sotto un altro punto di vista e proporre a chi arriva uno storytelling inedito che consenta una gestione sempre più sostenibile dei flussi turistici”.

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