Giani sui nuovi progetti del Pnrr per l’acqua: “Basta burocrazia per nuovi invasi e laghetti”

Firenze, Giani alla guida del nuovo gruppo di lavoro Pnrr per far sì che l’acqua sia il più possibile al servizio delle persone, vuole una diminuzione della burocrazia a riguardo.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, durante l’inaugurazione della mostra per i 10 anni dell’Autorità idrica Toscana si è espresso sulla messa a terra dei progetti del Pnrr per l’acqua. “Consentirà di vivere – ha detto il presidente – un rinnovamento di quelle condotte che, sappiamo, si prestano con l’usura del tempo alla dispersione dell’acqua: ma per la Regione sarà anche il momento dell’impegno per riuscire a sciogliere i lacci burocratici che non ci consentono di realizzare invasi, laghi, laghetti”.

“Io sto guidando personalmente il gruppo di lavoro – ha spiegato Giani – che produrrà quelle condizioni perché davvero in Toscana l’acqua sia il più possibile al servizio delle persone, perché vediamo come i cambiamenti climatici si prestano a quello che indubbiamente è sempre un maggiore elemento di tendenza verso la siccità. Però in Toscana, la mostra lo documenta, in questi dieci anni sono state fatte tante opere, si è lavorato molto e bene”.

Giani anticipa che non verrà fatto nessun taglio ai servizi per il pareggio di bilancio della sanità

Firenze, la Giunta regionale non intende fare “nessun taglio ai servizi” per il pareggio di bilancio, ad affermarlo è stato il presidente della Regione Toscana Giani rispondendo in Consiglio regionale.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega, Marco Landi ha detto che alla Giunta regionale della Toscana “nessun taglio ai servizi”, lo dico “in modo netto chiaro fermo e puntuale, nessun taglio ai servizi”. La Giunta, inoltre, non prevede di “agire sulle leva fiscale per quello che ci riguarda”.

La domanda posta dal consigliere della lega riguardava l’ipotesi di interventi da parte della Giunta della Regione Toscana per centrare il pareggio di bilancio della sanità. Giani ha ance detto che allo stato attuale “abbiamo sostanzialmente un pareggio di bilancio sul 2022. Ma ci sono due voci che potrebbero determinare un’interlocuzione con il Mef che ci porta a dover reperire risorse: la prima riguarda 11 milioni che noi dobbiamo avere come rimborsi da parte del direttore della Protezione civile per risorse impegnate nella prima fase del Covid. In questo caso verificheremo all’approssimarsi del 30 aprile se i soldi arrivano in tempo o no. Se non arrivano in tempo noi li metteremo nella variazione di bilancio come risorse proprie della Regione”

Il secondo aspetto, ha poi aggiunto Giani, “riguarda risorse del ministero del Lavoro che si riferiscono a soldi che abbiamo speso sulla sanità. Ambedue le somme se arrivano entro i termini in cui dobbiamo chiudere bilanci della Asl bene, altrimenti se non sono arrivati in tempo li rimetteremo nella variazione di bilancio perché sono cifre che possiamo sostenere. Quindi – ha concluso Giani – nessuna previsione di agire entro il 30 di aprile sulla leva fiscale”.

Giani: “Attività della nave inizia, poi vedremo la decisione del Tar”

Firenze, Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani sostiene che da qui a luglio, fino quindi alla decisione finale del Tar, non ci sia nulla che possa frenare l’attività della nave rigassificatrice Golar Tundra.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine di un evento a Firenze rispondendo a chi gli chiedeva conto delle sue dichiarazioni di ieri sulla sentenza del Tar, attesa per il 5 luglio ha detto che “da qui al 5 luglio, perché noi ci dobbiamo preoccupare di quello che accade ora, noi avremo l’attività della nave che inizia, non c’è niente che possa condizionare o frenare questo. Poi dopo il 5 luglio vedremo la decisione del Tar”.

Giani ha poi precisato: “La nave inizia proprio nel mese di maggio, poi il 5 di luglio vedremo cosa decide il Tar”. Parlando infine dell’autorizzazione ambientale (Via) per il funzionamento della Golar Tundra, Giani ha affermato che “questa viene in corso d’opera con il collaudo, quindi, ora si fa perché la nave è lì nel porto e si può predisporre” la valutazione di impatto ambientale.

Golar Tundra, Giani: “Per le compensazioni ci saranno 80 milioni disponibili”

Firenze, il presidente della Regione, Eugenio Giani sull’arrivo della nave rigassificatrice Golar Tundra nel porto di Piombino, ribadisce la necessità che, in parallelo all’insediamento della nave, vada avanti spedito l’iter delle compensazioni per la città portuale toscana.

“L’arrivo della Golar Tundra rappresenta, simbolicamente, un traguardo della Toscana del fare. – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, all’indomani dell’arrivo della nave rigassificatrice – Una Toscana che vuole essere guida e punto di riferimento sia sul piano energetico che su quello ambientale e che si mette a disposizione per consentire al Paese di affrontare i riflessi della crisi legata alla guerra in Ucraina”.

“Per le compensazioni – prosegue il presidente – essenziali per lo sviluppo di Piombino, penso che prevarrà lo spirito di squadra. E la prima prova sarà l’emendamento presentato da alcuni esponenti Pd, in linea con la strategia della Regione, al decreto-legge ora in parlamento sul Piano di ripresa e resilienza, che prevede 40 milioni in più in aggiunta ai 40 milioni già previsti dall’accordo di programma. Il ministro Fitto, con cui ho avuto un colloquio preventivo, si è detto d’accordo. Se il parlamento approverà l’emendamento, ci saranno 80 milioni disponibili, che Invitalia potrà utilizzare per le bonifiche, che sono il primo passo per le compensazioni”.

La Nave Golar Tundra è ormeggiata nel porto di Piombino

Piombino, la nave Golar Tundra è entrata in porto trainata dai rimorchiatori a velocità ridotta, e sono state effettuate le operazioni di attracco alla banchina est della darsena nord.

Come previsto la nave Golar Tundra è stata fatta entrare circa mezz’ora dopo l’uscita dell’ultimo traghetto dal porto di Piombino. La nave, trainata da quattro rimorchiatori e guidata dai piloti di porto, è stata all’attraccata con una manovra di semi rotazione effettuata molto lentamente per allinearla alla banchina. Sullo sfondo si notano le potenti luci dei riflettori del cantiere di Snam per gli allacciamenti delle tubature di terra che saranno collegate all’impianto galleggiante.

Era presente alle manovre di attracco della nave, il governatore della Toscana Eugenio Giani, in banchina a Piombino sin dalla prima serata: “La nave è arrivata – ha detto Giani – l’abbiamo attesa per lunghi mesi, sono stati fatti verifiche, controlli, accertato quello che erano i pareri, le opinioni e tradotto in prescrizioni. È nel porto di Piombino, e devo dire che questo significa salvezza per tutti i cittadini del nostro paese, tutti i cittadini italiani, Grazie a Piombino, grazie alla Toscana, 5 miliardi di metri cubi di gas passeranno da quella nave e ridurranno la nostra dipendenza energetica, renderanno l’Italia più autosufficiente e questo significherà abbattimento dei costi del gas, significherà minori bollette per i cittadini e per le imprese, il tutto in completa sicurezza, e anche valorizzazione di questo porto, il porto di Piombino che oggi è veramente il cordone ombelicale con cui l’Italia si affranca, almeno parzialmente, dalla dipendenza energetica dalla Russia”.

Riforma Fiscale, Giani: “Bilanci già tirati, è chiaro che tutto questo si tradurrebbe in tagli ai servizi ai cittadini”

Firenze, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in un’intervista a ‘La Repubblica’, su eventuali tagli ai servizi causati dalla riforma fiscale del governo Meloni, ha fatto una breve analisi su cosa comporterebbero in Toscana ulteriori tagli al budget regionale.

Con la riforma fiscale ci possono essere dei tagli ai servizi, in particolare alla sanità pubblica? Questa è stata la domanda a cui Giani ha risposto: “Indubbiamente il pericolo c’è. Al momento c’è un provvedimento delega, quindi deve manifestarsi in tutte le sue disposizioni. Le Regioni sulla sanità hanno un ruolo fondamentale, la preoccupazione sicuramente c’è, non lo nascondo”.

“Già abbiamo bilanci tirati, è chiaro che tutto questo si tradurrebbe in tagli ai servizi ai cittadini. Durante la pandemia era ricorrente l’uso dell’espressione “nulla sarà più come prima – ecco non vorrei arrivare a dire che ha aggiunto Giani che è – peggio di prima”.

“Serve poter fare nuove assunzioni, implementare i pronto soccorso, come serve avere più medici per abbattere le liste d’attesa”, ha spiegato il governatore.

“Sono convinto che un po’ in tutte le regioni se il fondo sanitario regionale non dovesse essere implementato dal bilancio ordinario delle stesse Regioni, non si riuscirebbe a far quadrare i conti”, ha sottolineato Giani.

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