Siulp, Sindacato Polizia di Stato, scettico su uso vigilanti

Pisa, parere sostanzialmente negativo del segretario del sindacato Siulp pisano Vito Giangreco, in merito al ‘Patto per la difesa di Pisa’, siglato dal Comune, che prevede, tra l’altro, di impiegare vigilanti privati da affiancare alla Polizia Municipale.

“Poco ci affascina l’idea di surrogati di sicurezza – ha detto il segretario del Siulp – Siamo dell’opinione che il messaggio che il sindaco Conti si affanna a veicolare in queste settimane, dichiarando la necessità dell’opera de vigilantes, finisca anche involontariamente per diffondere un messaggio opposto, quasi di allarmismo che necessiti di ulteriori forme di controllo rendendo necessaria l’opera dei vigilantes. I cittadini devono avere riferimenti precisi, anche nelle divise che osservano”.

Giangreco si chiede anche cosa pensino i sindacati della polizia municipale su questa integrazione o se “pure loro propendano per competenze specifiche e per assunzioni di personale”.

Per il segretario Siulp, “ad oggi registriamo, nonostante i tanto declamati slogan, che Pisa è stata interessata poco o niente negli ultimi aumenti di organico, e quelle pochissime unità arrivate non sono servite a bilanciare neppure i pensionamenti e l’età che avanza. Rinforzo degli organici e turn-over questi sono gli interventi da fare altro che vigilantes alle dipendenze di un sindaco”.

Minore molestata alla fermata del bus, arrestato 50enne

Arrestato a Pisa un 50enne pisano che, dagli inizi di agosto, ha molestato una minore. L’uomo, utilizzando varie scuse, l’ha approcciata e infastidata alla fermata dell’autobus che si trova in pieno centro. La ragazzina, ha trovato la forza di denunciarlo alla polizia municipale ed ora è ai domiciliari.

La ragazzina non aveva mai trovato la forza di reagire e non ha mai messo nessuno a conoscenza dei fatti. La questione è venuta fuori grazie alla madre della giovane che, accortasi della turbamento della figlia, è riuscita a convincerla a raccontarle l’accaduto. Subito è scattata la denuncia alla polizia municipale. Sono stati però necessari gli appostamenti della polizia municipale e le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza urbana per individuare l’uomo che da giorni importunava la minorenne. Il giudice per le indagini preliminari ha ora concesso al 50enne gli arresti domiciliari.

Pisa: donna morta in un supermercato, si attende l’autopsia

Si attende l’esito dell’autopsia disposta dalla procura per chiarire le cause della donna 32enne trovata morta domenica mattina in un supermercato di Pisa. La guardia giurata, durante il servizio di vigilanza nella struttura, ha rinvenuto il corpo all’interno della toilette dopo aver forzato la porta. I risultati dell’autopsia chiariranno non solo i motivi della morte ma anche l’orario di essa, dal momento che il decesso risalirebbe a sabato pomeriggio.

A dare l’allarme sarebbe stata la madre della vittima della quale non aveva notizie da un paio di giorni e che non era riuscita a contattare in nessun modo. Al momento della denuncia della scomparsa, la donna aveva segnalato agli inquirenti che la figlia poteva essersi allontanata volontariamente. Infatti, la 32enne aveva avuto precedenti di dipendenza da sostanze stupefacenti, e la madre temeva che avesse avuto una ricaduta. La vittima non avrebbe segni di violenze sul corpo e in bagno non ci sarebbero tracce dell’uso di sostanze stupefacenti. Non si esclude dunque che il decesso sia dovuto ad un malore.

Si attendeno anche i filmati delle telecamere del circuito di sorveglianza che forse hanno ripreso gli spostamenti della vittima, contribuendo alla ricostruzione dei fatti fino alla sua morte. Nessuna dichiarazione da parte dei dipendenti del supermercato pisano, nè da parte degli inquirenti che attendono i risultati degli esami. Notizie certe si attendono dunque nei prossimi giorni per stabilire le motivazioni del decesso ma anche per stabilire meglio per quanto tempo il corpo sia rimasto in bagno senza che nessuno l’avesse notato. La toilette nella quale è stata ritrovata sarebbe stata dichiarata fuori servizio da sabato pomeriggio, anche se mancano ancora conferme ufficiali.

Nel frattempo Unicoop Firenze, secondo quanto si apprende, ha avviato un’indagine interna per ricostruire l’accaduto. Per il momento, e fino alla fine della propria indagine, Unicoop Firenze ha fatto sapere di non ritenere di dover rilasciare dichiarazioni sulla vicenda. Il lavoro di ricostruzione dovrà spiegare come mai nessuno degli addetti del supermercato si sia accorto della presenza nella toilette della donna e, successivamente, del cadavere. Gli accertamenti interni della catena di supermercati dovrebbero concludersi domani

Donna trovata morta in bagno supermercato a Pisa

Una donna di 32 anni, residente sul litorale Pisano, è stata trovata morta questa mattina da una guardia giurata all’interno del bagno di un supermercato, alla periferia di Pisa.

L’esercizio commerciale era chiuso e la morte della giovane risalirebbe al pomeriggio di ieri. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per determinare le cause del decesso.
Sul corpo della vittima non c’erano segni di violenze, né nel bagno altre tracce del possibile uso di stupefacenti e gli inquirenti non escludono che la morte sia sopraggiunta in seguito a un malore, mentre la giovane espletava alcuni bisogni fisiologici. Era stata la madre della vittima, proprio ieri, a denunciare la scomparsa della figlia che mancava da casa da un
paio di giorni segnalando che poteva trattarsi di un allontanamento volontario. La donna, secondo quanto si apprende dagli investigatori aveva avuto in passato problemi con l’assunzione di stupefacenti anche se da tempo sembrava esserne uscita, tuttavia il timore della mamma era che potesse avere avuto un ricaduta e non avendo notizie di lei da due giorni aveva deciso di denunciarne la scomparsa.

Sarà l’autopsia che sarà affidata domani dalla procura al medico legale a chiarire le cause del decesso e stabilire quando la giovane abbia realmente perso la vita. Un dettaglio importante dopo la denuncia fatta dai Cobas, riferendo le segnalazioni di alcuni lavoratori,
secondo i quali la toilette risultava chiusa e fuori servizio da venerdì pomeriggio.

Pisa: turiste ubriache giù da spallette Arno, salve

Due turiste americane di 22 e 27 anni sono ricoverate con politraumi nel reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale di Pisa ma non sono in pericolo di vita dopo essere precipitate la scorsa notte dalle spallette dell’Arno nel cuore del centro storico pisano.

Entrambe, secondo quanto precisato dai carabinieri che indagano sull’episodio, erano
ubriache e, si tratterebbe di cadute accidentali.
Le due sono precipitate da un’altezza di sette metri. Sono stati i vigili del fuoco a soccorrerle sulla massicciata sottostante dove si trova un camminamento in cemento appena sopra il livello del fiume. L’incidente è avvenuto intorno alle 2 in prossimità di piazza Garibaldi, uno dei luoghi maggiormente frequentati della movida pisana e riaccende i riflettori proprio sugli eccessi e lo sballo dopo che appena 20 giorni fa una minorenne (ora in via di guarigione) era finita in ospedale in coma dopo un mix di alcol e droga. Nel punto dove sono cadute le due americane sono presenti da anni cartelli collocati dal Comune in italiano e in inglese in cui si segnala il pericolo di caduta e il divieto di salire sulle spallette. Tuttavia già nel passato, anche recente, sono stati frequenti gli episodi analoghi a quello delle due ragazze con esiti assai più gravi e, in qualche caso, addirittura mortali.

Maltempo: vento forte nel Pisano, scoperchiati supermercati

I vigili del fuoco del distaccamento di Cascina sono intervenuti a Fornacette, nel Pisano, per il parziale scoperchiamento di due grandi magazzini provocato da improvvise e forti raffiche di vento.

Il vento ha fatto staccare alcune porzioni delle coperture e i pompieri sono intervenuti
per la messa in sicurezza degli edifici, ma non si registrano danni a persone.
Il vento ha sradicato alcuni pezzi della copertura di due capannoni e le squadre stanno operando per rimuovere i detriti e fissare gli altri pezzi pericolanti. Sempre nel Pisano alcuni
rami di un albero sono caduti occupando parzialmente la sede stradale di una corsia della strada di grande comunicazione FI-PI-LI dopo Cascina direzione Pisa; sul posto la squadra della sede centrale.

Exit mobile version