Gkn: sindacati, progetto Qf fumoso. Regione: “Occorre un maggiore sforzo di chiarezza”

Campi Bisenzio, sindacati perplessi dopo il tavolo di lunedì al Mise sulla ex Gkn di, ora Qf Spa.

“Il piano industriale presentato da Borgomeo al tavolo del Mise rimane fumoso e privo di dettagli, senza effettivi sviluppi su cronoprogrammi e senza certezze sulle prospettive di mercato”, lamenta la Fiom-Cgil, che valuta invece positivamente la scelta di utilizzare per la ex Gkn, il veicolo dell’accordo di sviluppo.

Questo, secondo la Fiom, “permette la presenza di soggetti pubblici negli investimenti. Ciò dà la garanzia che il piano industriale presentato sia vagliato e monitorato dalle istituzioni pubbliche, come da tempo richiesto dalla Fiom e permette in futuro l’ingresso di ulteriori investitori o partners pubblici o privati”.

Anche secondo la Uilm-Uil il piano “appare purtroppo abbastanza aleatorio”, con dubbi che si spera “possano essere fugati da Invitalia che dovrà vagliare il piano e dal Ministero dello Sviluppo economico che si attiverà per esplorare la presenza di potenziali nuovi investitori”.

Critico il sindacato Usb: “I famosi investitori non ci sono, Qf di fatto balla da sola, e per poter muovere i suoi primi passi deve chiedere un intervento di Stato a coprire quasi la metà dei finanziamenti necessari a far partire la produzione”.

Perplessità sono state espresse anche dalla Fim-Cisl: “Il percorso che l’azienda aveva presentato alla fine del 2021, infatti, nelle sue parti più importanti non è stato realizzato – afferma il sindacato in una nota – e oggi ci troviamo di fronte ad uno scenario significativamente diverso. Questi elementi rischiano di compromettere l’affidabilità e la serietà degli impegni presi da Qf e la concretezza e realizzabilità del piano industriale”.

Secondo la Fim “contrariamente agli impegni presi nel progetto iniziale, non è stato trovato nessun investitore esterno”, per cui l’ipotesi illustrata nella riunione odierna “prevederebbe, infatti, una copertura finanziaria inferiore rispetto al progetto iniziale, tutta a carico di Qf e sostenuta dall’intervento pubblico”.

Fra gli elementi di incertezza, il sindacato chiede inoltre chiarimenti sulle modalità e le tipologie di ammortizzatori sociali da adottare, quale ruolo avrà il Consorzio Irislab, le modalità dell’intervento pubblico a partire dal ruolo di Invitalia.

Inoltre, sottolinea la Fim, è necessario che Qf “mantenga gli impegni sui livelli occupazionali previsti dall’accordo sindacale e che nel piano presentato oggi verrebbero sensibilmente messi in discussione”.

🎧 Gkn entra a far parte di Iris Lab, nuovo consorzio di imprese dedicato all’industria 5.0

Firenze, è nato Iris Lab, nuovo consorzio di imprese dedicato all’industria 5.0, innovazione, ricerca e sviluppo, di cui fa parte la stessa Qf, la ex Gkn di Campi Bisenzio.

Le aziende che hanno aderito a Iris Lab, oltre a Qf Spa (ex Gkn), si spiega in una nota, sono Itema Spa, Bonfiglioli Spa, Lafert Spa, Gruppo Sumitomo e Faist Elecrtonics Srl.

Il consorzio Iris Lab, si spiega in una nota, sarà un organismo di ricerca al cui interno coopereranno le aziende aderenti al progetto con numerosi consorzi universitari già costituiti, che operano nel settore della meccatronica e dell’elettronica industriale, attivi nella ricerca scientifica nell’ambito degli azionamenti elettrici ad elevate prestazioni dinamiche, negli apparati di conversione statica dell’energia elettrica ad alta efficienza, nella sensoristica avanzata e nell’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale per la diagnostica avanzata e per l’abilitazione di servizi di Industrial IoT.

La rete di consorzi, si spiega ancora, coinvolge Università ed enti di ricerca sia italiani che europei e la più importante scuola di dottorato europea su power electronics, electrical machines and drives. Iris Lab mira, inoltre, a integrare in una piattaforma virtuale numerosi laboratori sperimentali di Università, spin-off, start-up innovative e centri specializzati nel settore della prototipizzazione, testing e validazione di azionamenti elettrici industriali e convertitori elettronici di energia elettrica. Il presidente di Iris Lab, nominato dal direttivo del consorzio, sarà Ugo Ghilardi, che ricopre la posizione di ceo in Itema. Ghilardi sarà inoltre cooptato, in qualità di presidente di Iris, nel cda di Qf unitamente a Stefano Manzini e Francesco Borgomeo, presidente e amministratore di Qf.

“Oggi Qf – ha annunciato il presidente Francesco Borgomeo – è pronta per portare avanti il progetto di E Drive 5.0 in un polo di ricerca e sviluppo e industriale di eccellenza italiana. È un grande onore e una grande soddisfazione sapere che Qf è al tavolo con giganti dell’industria come i soci del consorzio. Sono gruppi industriali in grado di ripensare il manifatturiero meccatronico e di automazione industriale”.

“La collaborazione di Iris Lab con le università – spiega ancora la nota – si svilupperà, da una parte, attraverso la formazione di giovani ricercatori universitari coinvolti nel progetto e di un personale operativo altamente qualificato; dall’altra, mediante la costituzione di laboratori e strutture tecniche che permettano di sviluppare e implementare progetti innovativi nell’ambito della meccatronica e dell’elettronica industriale, dei quali potranno beneficiare direttamente le aziende coinvolte. Il progetto si propone, infine, di costituire un’altra sinergia per il settore, ossia tra il mondo ingegneristico e quello giuridico, attraverso la creazione di una data room apposita che avrà il compito di controllare con strumenti di alto profilo tecnico-giuridico il costante flusso di dati creato dalle ricerche e di proteggere il patrimonio su cui si sta investendo”.

NELL’AUDIO Valerio Fabiani, responsabile crisi aziendali Regione Toscana

🎧 Controradio News ore 7.25 – 28 giugno 2022

Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’

Controradio news – I Vigili del fuoco  di Calenzano con il supporto della centrale e di una squadra proveniente dal comando di Prato, sono intervenuti questa notte alle ore 1:40 nel comune di Campi Bisenzio in Via Tosca Fiesoli, per l’incendio di un officina meccanica. L’incendio  ha riguardato alcune autovetture che si trovavano nel piazzale. Le fiamme hanno danneggiato la facciata di una palazzina adiacente che è stata evacuata. Non ci sono persone rimaste coinvolte. Sul posto Carabinieri e personale sanitario.
Controradio news – Intervento dei vigili del fuoco in A11 dove un’autoambulanza è finita fuori strada in un tratto, nel Pistoiese in direzione mare, non protetto da guardrail.  Estratte due persone che si trovavano all’interno dell’ambulanza, per una di queste, un 64enne, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Pegaso per il successivo trasferimento, in codice rosso, all’ospedale fiorentino di Careggi.
Controradio news – Un incendio ha attaccato vicino a Montalcino (Siena), campi di grano, parti di bosco, un capannone e un deposito di rotoballe all’interno, minacciando una  casa colonica. I  pompieri si sono dovuti mettere a protezione dell’edificio ed è stato necessario evacuare dall’abitazione, prima dell’avvicinarsi del fuoco, la famiglia con una persona disabile. Oltre alle autobotti  è stato fatto intervenire un elicottero del reparto volo di Arezzo ed uno Aib della Regione Toscana.
Controradio news – Un ragazzino di 15 anni è caduto da un albero procurandosi diversi traumi al cranio e ad altre parti del corpo. E’ successo ieri pomeriggio nei pressi del Ponte Sospeso a San Marcello (Pistoia), vicino al fiume Lima. Secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino, il 15enne stava facendo il bagno nel torrente Lima con amici poi, per motivi non precisati, è caduto dalla pianta sulla quale si era arrampicato. Il giovane è stato portato all’ospedale di Careggi in codice rosso.
Controradio news – Non era affetto da alcuna patologia il ragazzo di 17 anni deceduto dopo essere colto da malore alla piscina Costoli di Firenze, lo scorso 15 giugno. E’ quanto emerge dai risultati dell’autopsia disposta dalla procura. Il fascicolo per omicidio colposo aperto dalla pm Chistine von Borries è finora senza indagati. Per ricostruire la dinamica e lo scenario dell’incidente che si è rivelato fatale per il giovane, la polizia sta ascoltando il personale direttivo della piscina, gli assistenti e i responsabili del gruppo di cui faceva parte il diciassettenne.
Controradio news – Alla piscina Le Pavoniere di Firenze, nel Parco delle Cascine, un dipendente è stato ferito con colpi di coltello alle mani mentre tentava di disarmare un bagnante esagitato. Denunciato dalla polizia un 28enne per minacce e lesioni aggravate. L’episodio risale alla giornata di domenica.
Quattro azioni per la riqualificazione dei mercati di Firenze. Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la delibera che definisce il piano di rinnovamento complessivo del commercio su area pubblica: sono stati definiti i mercati coperti, che a Firenze sono il mercato storico di San Lorenzo, il mercato di Sant’Ambrogio, il mercato delle Pulci e i nuovi box nel mercato delle Cure.

Campi Bisenzio: l’Ex Casa del Fascio sarà un centro studi del territorio

Campi Bisenzio – previsto un recupero strutturale e valorizzazione culturale della struttura, le cui funzioni storiche sono documentate fin dai primi dell’800.

Firmato l’accordo di valorizzazione per la ex Casa del fascio di Campi Bisenzio (Firenze), tappa più importante del procedimento di federalismo culturale che si concluderà con il trasferimento del bene dallo Stato al Comune. L’accordo è stato siglato nei giorni scorsi a Firenze, tra il segretario regionale MiC Giorgia Muratori, il direttore dell’agenzia del Demanio – Direzione Toscana e Umbria, Dario Di Girolamo, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi e il soprintendente per la città metropolitana di Firenze, Andrea Pessina.

Il progetto, spiega una nota, presentato dal Comune, prevede il recupero strutturale e la valorizzazione culturale della ex Casa del fascio, ampia costruzione a due piani posta nel centro storico, le cui funzioni storiche sono documentate fin dai primi dell’800. Nello spazio nascerà un “Centro di valorizzazione, studio e documentazione sul patrimonio storico artistico e architettonico del territorio”. Al suo interno, l’edificio ospiterà un corridoio informativo e una galleria fotografica che insieme illustreranno la storia della città, i suoi principali monumenti, i musei e le emergenze storico-artistiche. Prevista anche la realizzazione di una sala consultazione, per favorire lo studio e la divulgazione delle conoscenze sul patrimonio storico artistico e architettonico della città, e di una sala conferenze.

Campi Bisenzio: assunto a tempo indeterminato l’operaio ribellatosi a condizioni di lavoro

Campi Bisenzio – Rashed, si spiega, “da qualche giorno, grazie all’impegno del sindacato, è stato ricollocato in un’altra pelletteria del territorio, con un contratto a tempo indeterminato”.

Ha trovato un altro lavoro Rashed, 26 anni, che al suo vecchio datore di lavoro di Campi Bisenzio aveva detto di non voler lavorare più ore del dovuto, senza ferie né festività, con una paga concordata inferiore a quella contrattuale. A renderlo noto è la Filctem Cgil, in prima linea su questa storia.

“Ha un lieto fine la storia di Rashed – affermano dalla Filctem Cgil -, l’operaio bengalese che si è ribellato alle condizioni di lavoro in una pelletteria di Campi Bisenzio (Firenze) ed è stato cacciato di casa dal titolare della stessa”.  Rashed, si spiega, “da qualche giorno, grazie all’impegno del sindacato, è stato ricollocato in un’altra pelletteria del territorio, con un contratto a tempo indeterminato”.

“Ringraziamo questa azienda, che preferisce restare anonima”, commenta Alessandro Picchioni di Filctem Cgil. Rashed ha risolto anche il suo problema abitativo: ora vive con un connazionale, in una soluzione trovata grazie all’aiuto di associazioni impegnate nell’integrazione.

La Filctem Cgil sta fornendo a Rashed anche assistenza legale: si pensa a un ricorso per sfruttamento lavorativo contro la pelletteria da cui è venuto via. “Questa vicenda insegna che occorre un modello che faccia emergere le denunce sulle condizioni di lavoro, nell’interesse dei lavoratori, delle aziende in regola e dell’intero sistema moda”, conclude Picchioni

Edilizia scolastica, Nardella: “Con Pnrr investiremo oltre 100 milioni”

Nella Città Metropolitana, investimenti per la nuova scuola superiore a Campi Bisenzio, il polo scolastico di Empoli, il Meucci Galilei. A Firenze tre nuovi nidi, il Leonardo da Vinci e un’altra decina di interventi.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato con i giornalisti a margine dell’inaugurazione di Didacta 2022. Tanti i temi toccati, tra cui quello relativo all’edilizia scolastica. Grazie ai soldi del Pnrr, infatti, ci sarà un investimento di oltre 100 milioni di euro che riguarderà sia il Comune che la Città Metropolitana.

“Quanto all’edilizia scolastica grazie al Pnrr Firenze è veramente in prima linea – ha detto il sindaco Nardella -, noi siamo in grado di lanciare il più grande pacchetto mai assunto per investimenti sull’edilizia scolastica che supera i 100 milioni di euro tra Comune e Città metropolitana”.

“Penso per quanto riguarda l’area metropolitana all’Enriques Agnoletti che abbiamo da poco inaugurato a Sesto Fiorentino – ha aggiunto Nardella – ma anche la nuova scuola superiore a Campi Bisenzio, il polo scolastico di Empoli, penso anche al polo scolastico del quartiere 4 Meucci Galilei con un progetto da 40 milioni. Poi sul Comune di Firenze tre nuovi nidi e interventi su altre scuole, sulle scuole superiori, primo tra tutti il Leonardo da Vinci, più una decina di interventi già finanziati. Insomma – ha concluso Nardella – un pacchetto di interventi che non abbiamo mai visto dal dopoguerra ad oggi sull’edilizia scolastica”.

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