Truffe: ‘catturano’ dati Inps ad anziano, due denunciati

Usano i dati personali e i codici di accesso al portale Inps per truffare un anziano del Valdarno. Per questo un consulente finanziario e una falsa colf sono stati denunciati per truffa a Pergine (Arezzo)

I carabinieri, attraverso una serie di indagini hanno accertato che i due, mediante l’utilizzo fraudolento dei dati personali e dei codici di accesso al portale dell’Inps dello stesso anziano, avevano attestato un rapporto di collaborazione domestica tra lo stesso e una donna per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno a quest’ultima. L’anziano si è poi ritrovato a ricevere una richiesta infondata di 5.000 euro di contributi non dovuti e non versati in tre anni, da parte dell’Inps. Allora si è rivolto ai carabinieri che sono risaliti fino ad un consulente del lavoro e alla falsa colf.
Entrambi sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato, frode informatica, sostituzione di persona, falso in atto pubblico e alterazione o contraffazione di documenti idonei al rilascio o rinnovo del permessi di soggiorno.

Empoli: per lite di coppia svela giro di cocaina, quattro arresti

A Empoli una donna è andata da Carabinieri dopo aver litigato col fidanzato, svelando un giro di cocaina che ha portato a quattro arresti

Litiga con il fidanzato, prende 40 grammi di cocaina come prova e va dai carabinieri a denunciarlo. Ora, dopo un periodo di indagini, l’Arma, partendo da questo episodio, ha arrestato in carcere, su ordinanza del gip di Firenze, quattro persone accusate di aver gestito un voluminoso giro di spaccio di droga tra luglio e dicembre del 2016 nella zona di Empoli (Firenze).

Tra gli arrestati ci sono il 44enne di Empoli (Firenze), originario della Campania, colui che aveva litigato con la compagna, più altri tre uomini. Una quinta persona indagata, sempre su disposizione del gip è stata invece sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La donna che ha svelato il giro è considerata complice del fidanzato.

I militari hanno fatto indagini tra Empoli e San Miniato (Pisa) risalendo ai complici, legati tra loro perché parenti: sono padre, figlio e nipote. I complici rifornivano la droga al 44enne di Empoli che poi la smerciava a una decina di acquirenti abituali. E’ stato appurato che si tratta di cocaina con alta percentuale di principio attivo. I due complici più giovani sono cugini e come il 44enne hanno precedenti per stupefacenti.

Arezzo, Halloween: quattro denunciati per rissa, muniti di pistola e forbici

Quattro persone sono state denunciate per aver scatenato una rissa in un locale di Arezzo la sera di Halloween. Ai quattro sono risaliti i carabinieri dopo indagini nei giorni successivi

I militari erano stati allertati da alcune persone che avevano assistito alla rissa. Quattro uomini, era il racconto, si erano affrontati con calci e pugni per futili motivi.
Coinvolto il titolare del locale stesso. La contesa era poi proseguita con due dei denunciati che si erano minacciati a vicenda. Uno dei due impugnava delle forbici mentre il titolare del locale una pistola legalmente detenuta. Nella rissa sono rimaste ferite due persone che, trasportate al pronto soccorso dell’ospedale San Donato per ferite al volto.
Oltre alla denuncia per rissa, per cui dovranno rispondere tutti e quattro i partecipanti, i due che hanno proseguito la lite all’interno del locale sono stati denunciati per minacce aggravate ed il titolare dell’esercizio anche per porto illegale di arma.

Furto da auto in sosta, tre arrestati in centro Firenze

Arrestati dai carabinieri del 112 tre persone per furto da alcuni veicoli in sosta la notte scorsa a Firenze. E’ successo verso le 2 in via Dolfi, nei pressi di piazza Indipendenza

Uno faceva il palo su una bicicletta, gli altri agivano materialmente sulle auto parcheggiate prendendo quello che trovavano dentro. Da una vettura hanno perfino rubato degli strumenti di precisione di un artigiano che monta i parquet. Due di loro dovevano stare in casa perché erano già stati messi ai domiciliari per altri furti. Quindi, oltre all’accusa di furto aggravato, ora devono rispondere di anche di evasione. Il terzo è accusato di furto.

E’ stato un abitante a chiamare i carabinieri. Il testimone ha proprio visto dal suo appartamento i tre che cercavano di forzare alcuni veicoli. Tre equipaggi del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno raggiunto in pochi istanti la zona, intercettando in via Dolfi il terzetto, di età tra i 19 ed i 25 anni.
I militari, effettuando un controllo, hanno scoperto che quattro automobili colpite erano tutte Fiat Panda e avevano la serratura delle portiere anteriori forzata.

Arrestato nel Senese esponente clan camorra, Rione Traiano

Sinalunga in provincia di Siena, i carabinieri di Bettolle hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del tribunale del riesame di Napoli, esecutiva da mercoledì, nei confronti di un esponente della camorra, Ciro Puccinelli, 29 anni, residente a Napoli ma domiciliato nel comune di Sinalunga.

Gli investigatori lo rendono appartenente all’omonimo clan, riconducibile alla camorra ed operante nel quartiere napoletano di Rione Traiano.

Il riesame di Napoli ha così ripristinato la custodia in carcere a carico del 29enne il quale, riferiscono i carabinieri, deve espiare la pena di 17 anni e 9 mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante dell’art. 7 legge 203/91.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato portato nella casa circondariale di Siena.

Bibbiena: minaccia madre e lei fa arrestare figlio

Accade a Bibbiena, minaccia di morte la madre dopo aver danneggiato mobili e suppellettili di casa, la donna chiama i carabinieri in aiuto e fa arrestare il figlio

L’episodio è accaduto a Bibbiena (Arezzo). L’uomo, un 36enne della zona, già in passato era stato arrestato per i reati di minacce, maltrattamenti in famiglia ed era da poco rientrato presso l’abitazione dei genitori, dopo un periodo in carcere.

Alla vista dei militari, ha iniziato ad inveire contro di loro e successivamente, nel tentativo di riportarlo alla calma, si è scagliato su un carabiniere procurandogli ferite guaribili in cinque giorni. Il 36enne è stato dunque nuovamente arrestato.

Exit mobile version