Stalking: minaccia e picchia ex compagna, denunciato

È successo a Prato, denunciato di stalking dalla ex compagna perchè non accettava la fine della loro relazione

Non accettava la fine della loro relazione ed allora ha iniziato a minacciare e, in alcune circostanze, picchiare l’ex compagna 34enne. Per questo un 35enne è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Carmignano (Prato) alla procura della Repubblica di Prato per il reato di atti persecutori.
Secondo quanto riferito dalla 34enne ai militari, la fine della relazione era da attribuire al carattere dell’ex che nel tempo si era dimostrato possessivo e talvolta violento.

Vende biglietti treno comprati con carta clonata, denunciato

Rivendeva online biglietti ferroviari per la tratta alta velocità Bologna-Napoli acquistati con carta di credito clonata. La frode di un 30enne di Firenze scoperta dai Carabinieri di Reggio Emilia

Rivendeva online biglietti ferroviari per la tratta alta velocità Bologna-Napoli acquistati con carta di credito clonata, dettaglio nascosto ai suoi ‘clienti’. Autore della frode un 30enne di Firenze beccato dai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto (Reggio Emilia) e denunciato per frode informatica e indebito utilizzo di carta di credito.

A far scattare le indagini i sospetti di una 50enne di Castelnovo Sotto, vittima della clonazione della carta di credito. Notati movimenti anomali relativi ad acquisti online di biglietti ferroviari, la donna si è rivolta ai carabinieri che sono riusciti a risalire alle attività dell’hacker, residente a Firenze. I fruitori dei biglietti sono risultati estranei alla truffa.

Omicidio Montopoli: Uomo sotto interrogatorio

Sono arrivati nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri di Pisa il procuratore Alessandro Crini, il pm titolare delle indagini Sisto Restuccia, il comandante provinciale Nicola Bellafante e il comandante della Compagnia di San Miniato (Pisa) Gennaro Riccardo per dare il via formalmente all’interrogatorio di un uomo sospettato di esser coinvolto nell’omicidio di Montopoli Val d’Arno (Pisa).


Secondo quanto appreso, il giovane che si trova in caserma già da qualche ora, potrebbe essere coinvolto nella vicenda. Ancora non si conosce a che titolo, ma l’impressione è che gli inquirenti sospettino di lui e vogliano approfondire alcune dichiarazioni rese già a sommarie informazioni nell’immediatezza dei fatti.

La persona che si trova in caserma apparterrebbe alla cerchia di amici e conoscenti della vittima e potrebbe esser sottoposto all’esame dello stub per accertare se sia stato lui ad aver sparato a Marchesano. Il 27enne, originario di San Miniato, è stato ucciso con quattro colpi di arma da fuoco sparati alla testa e altri due alle gambe

A Montopoli, in provincia di Pisa, un giovane di 27 anni è stato trovato morto nella sua casa ieri sera dopo essere stato raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco alla testa. Il corpo privo di vita è stato trovato sul divano del salotto, la scena del crimine che si è presentata agli inquirenti è quella di un’autentica esecuzione a colpi di arma da fuoco.

La vittima, Giuseppe Marchesano, era a terra nel sangue e solo dopo il sopralluogo del medico legale, in nottata, è stato chiarito che il corpo presentava ferite da colpi di arma da fuoco alla testa e in casa non sarebbero state trovate armi.

Sull’episodio indagano i carabinieri secondo i quali si è trattato di un omicidio anche se non sono ancora chiare le circostanze nelle quali sia maturato il delitto.

Il giovane, originario di San Miniato, abitava nella casa da un paio d’anni ed è stato un vicino, a tarda ora, ad avvicinare i militari per riferire che la sera precedente aveva udito dei colpi che con il senno di poi avrebbero potuto essere spari.

Sarà l’autopsia a chiarire eventuali altri aspetti della morte di Giuseppe Marchesano, mentre gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima.

Auto contro bicicletta a Vinci, morto ciclista

Vinci, in provincia di Firenze, un uomo in bicicletta, di cui ancora non si conoscono le generalità, è morto per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto intorno alle 6.30 a Mercatale, frazione di Vinci, lungo la strada provinciale numero 13.

Secondo le prime indicazioni un’auto con al volante una donna di 47 anni, per cause in corso di accertamento, è finita contro una bicicletta condotta da un uomo che, a causa dell’urto, è stato sbalzato a terra riportando traumi gravissimi.

Il ferito è deceduto sul posto, nonostante i tentativi dei sanitari del 118 di salvargli la vita, la donna invece è stata accompagnata in ospedale di Empoli per avere supporto psicologico.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno compiendo accertamenti per capire l’identità della vittima.

La vittima dell’incidente è un uomo di 45 anni che, secondo quanto appreso, si stava recando in un terreno di campagna nelle vicinanze del paese per raccogliere le olive.

La salma attualmente è stata portata in medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Firenze: denunciati due giovani fra gli autori dell’aggressione ai danni di un cardiochirurgo

I carabinieri sono riusciti ad identificare due tra i ragazzi responsabili di un’aggressione avvenuta in via degli Anselmi la notte tra il 3 e il 4 novembre ai danni di un cardiochirurgo

I Carabinieri di Firenze, a seguito di una mirata attività info-investigativa, sono riusciti ad indentificare due tra i soggetti responsabili dell’aggressione avvenuta in via degli Anselmi la notte tra il 3 ed il 4 novembre scorso ai danni di un noto cardiochirurgo.

Il pestaggio, avvenuto nei pressi del “Chiosco degli Sportivi”, ha visto coinvolti un gruppo di ragazzi che hanno aggredito il medico in compagnia di sua moglie al nono mese di gravidanza. Il malcapitato aveva chiesto al gruppo dei ragazzi fermi in via degli Anselmi di fare spazio e spostare i loro mezzi per consentirgli di uscire dal parcheggio dove aveva lasciato la sua auto in sosta.

Era da poco trascorsa la mezzanotte e si era nel vivo della serata tanto che la strada era gremita di giovani intenti a parlare e a consumare bibite. Un gruppo di questi si era posizionato proprio dietro il veicolo del medico che ha quindi chiesto ai ragazzi di spostarsi per farlo uscire.

All’iniziale indifferenza, gli animi si sono successivamente scaldati e uno dei ragazzi, quello che di fatto ostruiva il passaggio stando seduto sulla moto dietro l’auto, non ha voluto spostarsi ponendosi faccia a faccia con la vittima.

A quel punto, un secondo ragazzo lo ha afferrato per il collo sbattendolo sull’auto e contemporaneamente è stato colpito da diversi pugni alla testa tra le minacce e gli insulti degli altri presenti.

Solo le urla della moglie, gestante, hanno consentito di interrompere la spirale di violenza tanto da far disperdere il gruppo e permettere l’uscita della coppia è tornata a casa con grande spavento.

Al cardiochirurgo, recatosi presso il pronto soccorso dell’ospedale Careggi, sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. I Carabinieri, attivati dalla denuncia della vittima presentata l’indomani mattina, hanno avviato incessanti indagini per ritrovare, tra le centinaia di persone che affollavano la strada, chi potesse aver preso parte all’aggressione.

Fondamentali sono state le descrizioni fornite dalla vittima e le immagini di quella sera che hanno consentito di stringere il cerchio intorno ad un gruppo di giovani ragazzi fiorentini. Due sono al momento quelli individuati che hanno sicuramente preso parte attiva all’aggressione (uno dei è minorenne) e per i quali è scattata la denuncia a piede libero per i reati di violenza privata e lesioni personali. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento di altre persone.

Prato: prescrive diete con antidepressivi, medico sospeso

Prato, indagini effettuate dal Nas dei Carabinieri scoprono migliaia di ricette illegali. Una ginecologa è stata sospesa a causa di prescrizione di diete con antidepressivi

Scoperta dal Nas dei carabinieri una ginecologa di Prato che prescriveva diete dimagranti o cure per disturbi alimentari facendo migliaia di ricette con preparati basati su diversi tipi di farmaci, anche ad azione stupefacente o psicotropa, il cui utilizzo è vietato per questo tipo di cure.

Ora il gip del Tribunale di Prato ha emesso nei suoi confronti una misura interdittiva di divieto dell’esercizio della professione medica per 6 mesi. Le indagini del Nas, coordinate dal pm Egidio Celano, sono state finalizzate al contrasto dell’illegale prescrizione di “preparazioni magistrali a scopo dimagrante contenenti sostanze vietate” e hanno rilevato che la specialista, una dottoressa in ginecologia ed ostetricia, pubblicizzava su Internet, una propria attività di dietoterapia e di trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.

Accertamenti in varie farmacie delle province di Prato e Pistoia hanno permesso al Nas di Firenze di appurare che la dottoressa, nel periodo 2016-2018, aveva compilato in favore di pazienti, sia donne che uomini, che si erano a lei rivolti per perdere peso, ricette con prescrizioni di diversi tipi di farmaci (preparazioni magistrali in capsule da allestire in farmacia).

Tali preparati avrebbero avuto anche azione stupefacente o psicotropa e dovevano essere assunti per via orale in associazione tra loro: tale utilizzo è vietato per scopi dimagranti. Per eludere i controlli, la stessa professionista aveva falsamente prescritto i medicinali destinandoli alla cura di patologie per i quali sono approvati, tipo trattamenti di disturbi depressivi, ansia, problemi tiroidei. Inoltre il Nas ha scoperto che intestava le ricette anche a persone diverse dal paziente come i familiari, ignari, o addirittura, in alcuni casi, a sé stessa.

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