Contro l’intolleranza, presidio sabato a Firenze e manifestazione il 13 dicembre

Di seguito l’appello alla partecipazione di numerose associazioni fiorentine per due iniziative contro il clima di odio e intolleranza. Presidio sabato alle 15 su Ponte Vespucci e manifestazione nazionale il 13 dicembre, anniversario della strage di piazza Dalmazia.

Una sequenza inquietante. L’atto vandalico contro la targa dedicata alla memoria di Idy Diene sul Ponte Vespucci domenica, l’aggressione al giovane rifugiato nigeriano nel sottopasso delle Cure, e l’arresto di un gruppo di estremisti razzisti che stava pianificando un assalto al centro islamico di Colle Val d’Elsa.

Aggressioni omofobe, razziste, violente sono inaccettabili. La già preoccupante serie di fatti denunciati in varie parti del paese, evidenziano un crescente clima di tensione che attraversa purtroppo anche Firenze. Noi non ci arrendiamo all’idea che la nostra città finisca in questo vortice di violenza e per questo ci impegneremo sempre nel costruire una realtà diversa e migliore, partendo dalle nostre esperienze di aggregazione, solidarietà e dialogo sul territorio.

Apprendiamo con piacere l’annunciato ricollocamento della targa per Idy Diene da parte di un “anonimo benefattore” come confermato dall’assessore Cristina Giachi, così come l’istituzione di un tavolo e un patto sociale contro il razzismo annunciato dal Sindaco Nardella, che le associazioni firmatarie avevano chiesto già da marzo scorso.

Chiediamo che il 13 dicembre, anniversario della strage di piazza Dalmazia, diventi l’occasione per una mobilitazione e una riflessione che parta da Firenze e che abbia una dimensione nazionale, per condividere azioni concrete contro il clima di odio e intolleranza e perché Firenze diventi l’esempio da seguire per altre città italiane.

Invitiamo intanto il Comune e tutta la popolazione al presidio che si terrà sabato 16 novembre alle ore 15 sul Ponte Vespucci. 

 

 Firmano il comunicato, Associazione dei Senegalesi di Firenze, ANPI Firenze, CGIL Firenze, Libertà e Giustizia Firenze, Anelli Mancanti, I Participate, Associazione Donne Maghreb, Umani per Resistere, Comunità delle Piagge e tutte le associazioni aderenti ad A.N.G: Diaconia Valdese Fiorentina, Cooperativa Sociale C.A.T., Associazione “Progetto Accoglienza” Borgo San Lorenzo, COSPE onlus, Oxfam Italia Intercultura, Legacoop Toscana – Dipartimento Welfare, Arci Firenze, Associazione Progetto Arcobaleno, Consorzio Sociale Martin Luther King, Misericordia Barberino-Tavarnelle, Associazione Le C.A.S.E. Onlus, C.N.C.A. Toscana, Cooperativa Sociale Pane e Rose, Consorzio Metropoli società cooperativa sociale a r.l. , Alice cooperativa sociale, Gli Altri cooperativa sociale.

 

 

Arci, indetta manifestazione in difesa del popolo curdo per sabato 19

Secondo quanto riportato dal comunicato rilasciato, l’Arci Toscana e l’Arci Firenze aderiscono alla mobilitazione indetta dal ‘Coordinamento Toscano per il Kurdistan’ per il prossimo sabato contro l’aggressione turca in Siria del Nord ed invitano comitati e circoli Arci della Toscana a partecipare al corteo con le bandiere dell’Associazione. La manifestazione si terrà sabato 19 alle 15.00 in piazza Santa Maria Novella a Firenze.

Il comunicato stampa ricorda che “Arci è da sempre schierata a fianco del popolo curdo, per la sua autoderminazione ed il raggiungimento dei suoi inalienabili diritti. L’escalation militare che in questi giorni sta avendo luogo nel Nord della Siria va a colpire ancora una volta la popolazione inerme, già sofferente per i lunghi anni di guerra e di lotta di liberazione dall’occupazione dell’ISIS e delle milizie fondamentaliste”.

“Il Confederalismo democratico sviluppatosi nel Rojava – continua – è un esempio di democrazia partecipativa diventata in questi anni un esempio fondamentale per chi mira a costruire una società migliore e più giusta, e ha sempre avuto il sostegno, ideale e politico, dell’Arci. Lo testimoniano i numerosissimi di eventi organizzati in questi anni di conflitto nei circoli Arci: le nostre basi hanno contribuito alla diffusione dell’esperimento sociale curdo nella Siria del Nord e hanno dato sostegno ad azioni di solidarietà come la realizzazione di un ospedale della Mezzaluna Rossa nell’area e la riabilitazione della rete idrica di tre villaggi nella regione dell’Eufrate, che ha ridato accesso all’acqua ad oltre 11000 persone”.

Arci vuole fermamente condannare “l’offensiva della Turchia nel territorio Nord-Orientale della Siria che ha già provocato molte vittime civili nelle popolazioni curda e araba già duramente provate da anni di conflitto nella regione”, e per questo ha organizzato per sabato 19 ottobre una manifestazione per stare “al fianco della comunità curda della Toscana per chiedere un’azione decisa della comunità internazionale contro la guerra, per il riconoscimento delle legittime aspirazioni di un intero popolo e in favore della popolazione civile dell’area”.

“Troppo debole la voce dell’Europa e del Governo Italiano – conclude Arci – di fronte alla tragedia umanitaria che sta avendo luogo, e che merita invece un’azione decisa e risoluta. Anche per questo Arci richiede al Governo Italiano l’immediato arresto della vendita di armi alla Turchia, l’interruzione di ogni collaborazione militare con quel paese, la richiesta, da avanzare in ambito internazionale, di istituire immediatamente una no fly zone sul territorio del nord est della Siria”.

Dalla parte dei curdi: raccolta fondi e manifestazioni in Toscana

L’Arci lancia una raccolta fondi “Dalla parte dei Curdi” a sostegno di una popolazione che sta vivendo un momento drammatico. Numerosi anche gli eventi di piazza per manifestare solidarietà e denunciare l’offensiva delle forze armate turche.

“Non possiamo e vogliamo lasciare sola una popolazione aggredita e invasa unilateralmente: vogliamo pensare ai bambini e alle donne, ai civili che, come accade spesso, sono le prime vittime nei conflitti”. Lo dichiara Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell’Arci, che ha promosso la raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding produzionidalbasso.com, in collaborazione con l’Ufficio del Kurdistan in Italia. “In attesa che le istituzioni e la diplomazia –  prosegue – agiscano nei confronti della Turchia, la società civile non può stare ferma”.

Fra le iniziative promosse sul territorio vi segnaliamo l’Assemblea per costruire un grande corteo regionale a Firenze! organizzata da Coordinamento Toscana per il Kurdistan – Mercoledì 16 ottobre 2019 dalle ore 18:30 alle 21:30 al Circolo ARCI fra i Lavoratori di Porta al Prato in via delle Porte Nuove, 33 Firenze e il Corteo Regionale – Fermiamo la guerra, giù le mani dal Rojava! Sabato 19 ottobre Ore 15 -19 Piazza di Santa Maria Novella.

Per il 15 ottobre sono in programma due fiaccolate promosse dal Pd: in piazza Mazzini alle 19.30 a Viareggio e in piazza XXIV Luglio alle 19.00 ad Empoli.

Cecina: in 5mila alla 25ma edizione Meeting antirazzista di Arci

Si è chiusa con oltre 5mila presenze la 25ma edizione del Meeting internazionale antirazzista dell’Arci a Cecina (Livorno). Tante le iniziative svolte, fra cui una esercitazione in mare di Mediterranea Saving Humans.

“Da questa 25ma edizione emerge da parte di Arci e dei suoi partner associativi e istituzionali – commenta il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi -, l’urgenza di un impegno concreto e fattivo per contrastare il razzismo del 21mo secolo con una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e dell’umanità. E il Meeting, ormai dopo 25 anni possiamo dirlo a ragione, è diventato un appuntamento centrale nell’agenda di tutte le persone che lavorano, si dedicano o semplicemente si interessano a questi temi”.

Grande successo delle iniziative, spiega una nota, con Mediterranea Saving Humans, che oggi ha tenuto un esercitazione in mare per 20 volontari selezionati nelle scorse settimane. Oltre 300 aspiranti volontari, da tutta Italia, si sono presentati al Meeting col desiderio di far parte della piattaforma impegnata nei salvataggi in mare e nella lotta al razzismo.

Per Mengozzi, “il Meeting rappresenta per Arci Toscana un momento importante della propria vita associativa, perché coinvolge comitati e circoli di tutta la regione, le cui volontarie e volontari in questi giorni si dedicano anima e corpo a questo evento, con sacrificio, dedizione e sempre con il sorriso. Oltre a essere un’occasione di approfondimento unica nel panorama regionale, è anche un momento aggregativo straordinario”.

300 persone alla formazione volontari ‘Mediterranea’

Cecina, sono arrivati per l’ultima giornata del Meeting Antirazzista di Cecina in più di 300, da tutta Italia, giovani e meno giovani, donne e uomini che hanno aderito all’appello per la ricerca di nuovi volontari di mare e terra di Mediterranea Saving Humans.

Mediterranea Saving Humans è la piattaforma di “disobbedienza morale e obbedienza civile” che con la nave Mare Jonio e la barca Alex monitora il Mediterraneo, salvando ad oggi circa 250 persone, e che a terra svolge un lavoro culturale e politico per contrastare la propaganda e raccontare la realtà del Mediterraneo centrale.

Presentata da Maso Notarianni, dirigente Arci e volontario a bordo della Alex, dall’on. Erasmo Palazzotto, deputato di LeU e capomissione nell’ultimo soccorso della Alex e dal comandante della barca Tommaso Stella, Mediterranea è stata al centro del Meeting e degli appelli che da Cecina i partecipanti hanno lanciato al nuovo Governo per una immediata inversione di rotta sulle politiche migratorie e dell’accoglienza.

“Quella del Governo è una sfida difficile, ma necessaria – ha dichiarato il parlamentare di LeU Erasmo Palazzotto, durante l’iniziativa del venerdì – perché bisognava bonificare le nostre Istituzioni da chi le ha utilizzate per una campagna di propaganda che ha instillato odio e xenofobia nel Paese. Penso e spero che il nuovo Governo, razionalizzando la gestione del fenomeno migratorio e dell’accoglienza, intervenga sulla vera emergenza che è quella della nostra umanità e della nostra civiltà che stanno naufragando nel mezzo del Mediterraneo”.

Ed è per salvare questa umanità che sono arrivati a Cecina gli aspiranti volontari, accolti dal presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi che ha ribadito il legame tra Mediterranea e Arci, che ne è tra i fondatori e tra i principali sostenitori sui territori con iniziative e raccolte fondi organizzate dai circoli e dai comitati.

“Una partecipazione importante e bella -ha commentato Maso Notarianni – Obiettivo centrato, perché Mediterranea dev’essere di tutti, popolare, e quante più persone possibile devono poter salire a bordo, in mare come a terra. Vorremmo che Mediterranea fosse, esattamente come è l’Arci, diffusa sul territorio, partecipata: di tutti”.

Domenica mattina, Mediterranea chiuderà la formazione con l’esercitazione pratica in mare, in collaborazione con il Circolo Nautico Vadese, rivolta a 20 volontari selezionati nelle scorse settimane.

Dal 4 al 7 settembre a Cecina mare torna il MIA-Meeting Internazionale Antirazzista

Dal 4 al 7 settembre torna a Cecina mare il MIA-Meeting Internazionale Antirazzista. La manifestazione è dedicata ai temi della solidarietà, dell’accoglienza e dell’antirazzismo che quest’anno giunge alla 25esima edizione. Il meeting  promosso da Arci, vede il contributo e il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Cecina e del Cesvot.

La manifestazione antirazzista è stata presentata a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Enrico Rossi, insieme al poeta Guido Catalano e all’attrice Daniela Morozzi. “E’ necessario, oggi più che mai, che le associazioni, la società civile e la politica – ha detto il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi – si mobilitino per i diritti di tutti e per riportare al centro del dibattito e della pratica quotidiana di ciascuno la solidarietà e la collaborazione tra persone”.
“I valori di antirazzismo, di solidarietà e accoglienza – ha sottolineato l’assessore regionale Vittorio Bugli – sono alla base della nostra azione di governo. Questo meeting diffonde da anni una cultura di apertura verso gli altri, senza trascurare temi altrettanto urgenti come quello dell’antifascismo e dell’emergenza climatica” L’idea è quella di pruomuovere la nascita di una società civile che escluda il razzismo e l’odio sociale in modo da creare un modello di sviluppo sostenibile.
Conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati. Da sinistra: Simone Ferretti, Vittorio Bugli, Giancluca Mengozzi, Daniela Morozzi e Maso Notarianni.
Presente anche Mediterranea saving humans, la piattaforma fondata, tra gli altri, anche da Arci nazionale per controllare la situazione nel Mediterraneo e per salvare vite umane. “Nella costruzione del programma abbiamo voluto offrire la possibilità a operatori del settore e alle cittadine e ai cittadini di approfondire i grandi temi che segnano l’attualità”, ha dichiarato Simone Feretti, responsabile Immigrazione di Arci Toscana.
Si inizia dal 4 settembre con un incontro sui temi dell’antirazzismo che vedrà il confronti tra il presidente della Regione Enrico Rossi, il presidente di Arci Toscana Mengozzi, il responsabile Immigrazione di Arci nazionale Filippo Miragli, l’ex ministro Livia Turco e il sindaco di Cecina Samuele Lippi. Il 5 settembre invece il poeta Guido Catalano porterà sul palco il suo reading poetico-romanzesco “Tu Che Non Sei Romantica”. Sempre lo stesso giorno, si parlerà della guerra in Yemen (ore 15.30) e della campagna “Io Accolgo” (ore 18). Infine, venerdì 6 settembre l’attrice Daniela Morozzi presenterà i due giorni di formazione di Mediterranea saving humans di sabato 7 e domenica 8.
Ci saranno laboratori sui diritti umani, sull’interculturalità e sulla cooperazione. Seguiranno incontri sull’accoglienza con seminari sulla formazione dedicati al tema dei richiedenti asilo con disabilità e dei minori stranieri non accompagnati. Non mancherà, inoltre, StraniEroi, il progetto di Arci Toscana e CoNNGI con la collaborazione di Woodworm Label che farà incontare e dialogare sui temi della cittadinanza e dell’identità i presenti.
Il programma del MIA, ad ingresso libero e gratuito, è disponibile sul sito e sulla pagina Fb.
La dichiarazione di Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana
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