La notizia è stata data da abitanti del quartiere attraverso una pagina sui social nella tarda serata di ieri (lunedì 11 novembre) e la solidarietà intorno al ragazzo sta crescendo sia sul web che nella zona dove Mike (il nome della vittima) è conosciuto da cittadini e giovani che frequentano le scuole vicine.
Ieri mattina alle ore 10 circa nel sottopasso delle Cure, “due persone col cappuccio mi hanno aggredito e preso a pugni” racconta lo stesso ragazzo di origine nigeriana ai microfoni di Gimmy Tranquillo che ha raccolto anche le testimonianze e gli attestati di solidarietà dei passanti e delle persone che vivono o lavorano nell’area.
Mike sosta sempre lì sotto ormai da quattro anni, aiutando gli anziani a portare le borse e offrendo i suoi articoli a chi li chiede. “Un atto infame che insudicia il nostro quartiere e la nostra Firenze da sempre terra di accoglienza e di cultura . ORA basta !! È l’ora di alzare una barricata di umanità contro questi gesti vili e vigliacchi. Fiorenza è sempre stata una città di esempio per il mondo , ricordatevelo!”, uno stralcio del post apparso su Facebook.
“La cosa bella è che tantissimi ragazzi che stavano entrando a scuola li accanto passavano a salutarlo, a chiedergli come stava, a manifestargli solidarietà…sicuramente per adesso anche solo passare di li per un saluto o un segno di solidarietà a lui fa molto piacere. In attesa di organizzare qualcosa…”, si legge in uno dei nei numerosi commenti lasciati sul web.
Intanto Mike stamani è tornato nel sottopasso attorniato da gesti di solidarietà e vicinanza. Ha paura ma non intende andarsene. Sul luogo, dopo l’aggressione, è arrivata la polizia, avvertita dai passanti, che ha raccolto la sua testimonianza.