Santo Spirito avrà la sua cordonatura

Firenze, realizzazione di una cordonatura tutto attorno al sagrato della chiesa di Santo Spirito, ulteriori telecamere di sorveglianza e rafforzamento dell’illuminazione.

Questo è quanto emerso oggi dall’incontro tra i residenti di Santo Spirito e il vicesindaco Alessia Bettini. Come specificato da Palazzo Vecchio, verranno anche presi provvedimenti specifici per prevedere l’interdizione dello stazionamento sul sagrato e verrà predisposto un presidio fisso.

Un altro aspetto riguarda l’area intorno a via Presto di San Martino, in cui è prevista l’installazione di ceppi di pietra con catene per interdire la sosta non autorizzata e nello stesso tempo eliminare la schermatura che le auto posteggiate danno: in questo caso la spesa è di 50mila euro, mentre per la videosorveglianza è di circa 40mila euro.

Il piano verrà presentato alla alla Soprintendenza per avere il benestare entro una ventina di giorni. C’è l’impegno da parte dell’amministrazione anche a incontrare la società che gestisce i bagni pubblici della zona per valutare aperture adeguate, questo ovviamente nel pieno rispetto delle norme antiCovid.

L’obiettivo è realizzare tutto il piano entro l’estate. “Siamo al lavoro – ha detto Bettini – per tutelare una piazza importante con soluzioni adeguate, nostro obiettivo è trovare un equilibrio che tuteli tutte le diverse esigenze, monitorando via via l’efficacia delle azioni intraprese”.

Comuni: Firenze, online elenco dei 26 beni comuni

Sono 26 i beni comuni dislocati in tutti i quartieri della città, inseriti nell’elenco e per i quali l’Amministrazione cerca la collaborazione con i cittadini

E’ online sulla rete civica del Comune di Firenze l’elenco aggiornato dei beni comuni della
città per raccogliere proposte per la loro cura, rigenerazione e gestione condivisa. Sono 26 i beni comuni dislocati in tutti i quartieri della città, inseriti nell’elenco e per i quali
l’Amministrazione cerca la collaborazione con i cittadini: si tratta di giardini (come quelli di piazza Tasso e di piazza d’Azeglio), aree verdi (rotatoria di piazza Gaddi e via Dazzi)
ma anche piazze (Benedetto da Rovezzano), edifici e porzioni di fabbricati (via Villamagna, via Podestà e via Torre degli Agli), terreni (via Benedetto Fortini in due punti e via Sano di
Pietro) e stanze di biblioteche (alla Luzi o alla Canova).

“Va avanti il lavoro intrapreso dall’Amministrazione per favorire la partecipazione dei cittadini alla cura della cosa pubblica, partito con l’approvazione del regolamento sui beni
comuni del 2017 – ha spiegato il vicesindaco Alessia Bettini con delega ai beni comuni -. Prendersi cura degli spazi condivisi i vuol dire avere a cuore la città, rendere la nostra comunità sempre più consapevole e responsabile e favorire un sempre maggiore rispetto del luogo in cui si vive, rafforzando la sinergia importante tra amministrazione e cittadini”.

“La partecipazione dei cittadini alla cura degli spazi urbani e in particolare delle aree verdi – ha aggiunto l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re – sta assumendo un valore sempre maggiore per la comunità e l’amministrazione della città. Una spinta tanto più forte nell’attuale scenario di emergenza in cui emerge forte il bisogno di riappropriarsi degli spazi urbani e quindi di contribuire alla cura di questi luoghi in un’ottica di
bene comune, solidarietà e resilienza”.

Strade Firenze, 8.427 interventi nel 2020

Strade Firenze: attivato Ma.Gi.Stra il sistema di monitoraggio, censimento e manutenzione della rete stradale. Il punto su dati e novità col sindaco Nardella e l’assessore Giorgetti.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2021/02/NARDELLA-GIORGETTI-STRADE.mp3?_=1

Oltre 8.400 interventi nell’anno appena trascorso di cui 2.573 in codice rosso, ovvero in pronto intervento di emergenza, per lo più relativi a pavimentazione e segnaletica. Più di 43.600 i metri quadrati di pavimentazione riqualificata e quasi 16.740 quelli di segnaletica orizzontale eseguita.

E da settembre 2018, periodo di avvio del servizio, gli interventi balzano a circa 20mila di cui poco più di 7.100 in codice rosso; i metri quadri di pavimentazione risanati a quasi 252.000 e quelli di segnaletica orizzontale a poco meno di 68.700

È il bilancio dei servizi di gestione e manutenzione stradale del Global Service realizzati da Avr per il Comune di Firenze. Da poco, inoltre, è attivo Ma.G.I.Stra, un innovativo strumento digitale per monitoraggio e manutenzione delle strade, a uso del Global Service e dell’amministrazione comunale, che, grazie a un vero e proprio “gemello digitale” dell’infrastruttura stradale, consente un elevato livello di accuratezza della conoscenza del territorio per una sempre più efficace programmazione degli interventi.

Numeri e novità sono stati presentati dal sindaco Dario Nardella, dalla vicesindaca con delega alla Manutenzione Alessia Bettini, dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e dall’amministratore delegato di Avr Claudio Nardecchia.

Foto Controradio

“Fin dallo scorso mandato abbiamo dichiarato guerra alle buche: sappiamo bene che è una guerra lunga e difficile, e che non è semplice intervenire in modo tempestivo ma abbiamo fatto grandissimi passi in avanti, e su questo c’è un grande impegno, come dimostra il report delle attività. – dice il sindaco Nardella – Adesso abbiamo a disposizione anche uno strumento straordinario come questo catalogo digitale che ci consente di avere uno stato dell’arte preciso dell’infrastruttura stradale, fornendoci tutte le informazioni utili, che si vanno a aggiungere alle segnalazioni che già ci arrivano dai cittadini. Attraverso Ma.Gi.Stra possiamo controllare come procedono gli interventi che stiamo facendo sulla viabilità della nostra città. Ovviamente dobbiamo impegnarci per intercettare al meglio ogni situazione urgente su cui intervenire ma abbiamo fatto finora un grosso lavoro e andremo avanti in questa direzione. Firenze è la prima città in Italia ad avere un monitoraggio digitale così tempestivo e puntuale relativamente allo stato di salute delle nostre strade, marciapiedi, segnaletica orizzontale, verticale. Uno strumento davvero eccezionale realizzato da Avr in collaborazione con il Comune che ci permette di essere in prima linea nel rendere le nostre strade più sicure”.

“I dati che emergono dal report sono numeri importanti, dimostrano che la pandemia non ha fermato i lavori di manutenzione che, anzi, sono andati avanti pressoché nella stessa misura dell’anno precedente. – aggiunge la vicesindaca Bettini – Significativo poi l’aspetto delle segnalazioni, che vediamo arrivare in prima battuta da Polizia Municipale e tecnici Avr e a seguire dai cittadini. Ciò dimostra che c’è una sorveglianza e un controllo molto forte da parte della struttura tecnica e della Municipale. Magistra è un sistema informativo innovativo, un censimento digitale che ci dà la possibilità in tempo reale di vedere lo stato di salute delle nostre strade, con la mappatura di ogni elemento, dalle caditoie alle transenne e alle buche. Uno strumento che ci consente di programmare al meglio gli interventi da fare avendo ben chiare le priorità; un supporto nuovo che abbiamo a disposizione e che si aggiunge alle attività di monitoraggio giornaliero che già vengono svolte”.

“Dai dati emerge una capacità di intervento rapido per quanto riguarda la messe in sicurezza e i ripristini di emergenza – sottolinea l’assessore Giorgetti – identificati con il codice rosso che sono il 35% del totale. Un dato importante perché testimonia di come con il Global Service si riesca a dare una risposta in tempi davvero stretti. Ma è importante anche andare avanti e il nuovo catasto delle strade informatizzato va in questa direzione. Grazie alle informazioni complessive sullo stato di salute di strade, marciapiedi, segnaletica e via dicendo consente di poter programmare gli interventi in modo efficiente ed efficace”.

“Il nuovo sistema, realizzato ad hoc per il Comune di Firenze, porta alla conoscenza approfondita del patrimonio stradale e consente il monitoraggio manutentivo di ciascun componente. – dichiara Claudio Nardecchia Amministratore Delegato di AVR S.p.A – Tutti i dati vengono gestiti in modo sinergico e integrato sul nuovo sistema informativo Magistra, che garantisce la gestione ottimale, organica, digitalizzata e geolocalizzata di ogni segnalazione, intervento e lavoro.  Questi sistemi, previsti dall’appalto Global Service, ottimizzano il processo che parte dall’analisi accurata della rete e porta alla progettazione e programmazione ottimale degli interventi”.

‘Custodi del Bello’: cura della città e integrazione sociale

Progetto ‘Custodi del bello’ per aiutare le persone con fragilità economica

Integrazione sociale, civismo e decoro urbano: sono gli obiettivi dei ‘Custodi del Bello’, progetto presentato oggi a Firenze con un intervento in via delle Seggiole alla presenza della vicesindaca Alessia Bettini, dell’assessora al Lavoro di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese, dalla Fondazione degli Angeli del Bello e dai rappresentanti del partner ‘Extrapulita’.

I ‘Custodi del Bello’, è stato spiegato, sono soggetti con fragilità economica, lunga disoccupazione, richiedenti asilo, persone senza reddito, ‘nuovi fragili’ che hanno perso occupazione e cassaintegrati: queste persone potranno ricrearsi una rete sociale di riferimento e acquisire skills utili per un nuovo inserimento nel mercato del lavoro.

Le mansioni, come specificato dalla vicesindaca saranno varie, “dalla cura dei giardini alla verniciatura elle staccionate, piccoli interventi che però contribuiscono tutti assieme a mantenere la città più bella”. Gli Angeli del Bello, che contano oltre 3500 iscritti, svolgeranno un ruolo di ‘accompagnamento’: per essere inseriti nel progetto è sufficiente inviare una mail a info@custodidelbello.org allegando il proprio curriculum e specificando la situazione lavorativa del momento. “Oggi siamo davvero felici di presentare un progetto che aggiunge valore al nostro decennale operato – ha sottolineato il presidente della onlus fiorentina Giorgio Moretti -. ‘Civismo’ e ‘Bello’ per noi sono fondamentali, è possono essere realizzati anche aiutando in concreto i nostri concittadini oggi”.

“Donare fa stare bene”, Firenze ‘premia’ i cittadini solidali durante il Covid

L’associazione Nidiaci in Oltrarno e Rachele Ignesti con le “sartine” che hanno cucito migliaia mascherine sono solo alcuni dei premiati nell’ambito della seconda edizione della festa del Dono di Firenze, un evento dedicato a donne, uomini, associazioni che decidono di dedicare parte del proprio tempo agli altri.

Un’iniziativa promossa dalla vicesindaca Alessia Bettini, che Chiara Brilli ha intervistato

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Oggi venerdì 18 dicembre 2020, alle ore 18.00, il Sindaco Dario Nardella farà gli auguri alla Città di Firenze per questo Natale 2020. La cerimonia come da tradizione avrà luogo dal salone dei Cinquecento ma quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, sarà visibile esclusivamente in streaming sul canale YouTube del Comune.Festa del dono

Insieme alla cerimonia d’auguri si svolgerà anche la seconda edizione della “Festa del Dono 2020”, dedicata a donne, uomini, associazioni che, in questi mesi così difficili, si sono distinti per iniziative di solidarietà legate proprio all’emergenza sanitaria.

Durante la serata verrà consegnato anche un premio a quattro calcianti del calcio storico.

Diretta streaming su: https://www.youtube.com/channel/UC8bNC4BIbHHu0XDV5vnZCJg

“Un’iniziativa che ho voluto l’anno scorso avendo la delega alla cittadinanza attiva, cui tengo molto. Ho sempre pensato che  chi dona il proprio tempo per la cura degli altri e della città fa un’azione importantissima da non dare per scontato e allora la cosa bella è dare loro voce per dare un esempio anche alle altre persone. Ci sembra un bel messaggio da raccontare in questo difficile Natale. Firenze ha una cittadinanza meravigliosa che nei momenti di difficoltà dà il meglio di sé, in nome della solidarietà per gli altri”.

Caponnetto, a Firenze ricordo nel centenario della nascita 

Un momento di ricordo per Antonino Caponnetto, a 100 anni dalla nascita del magistrato che è tra i simboli della lotta alla criminalità organizzata, è in programma oggi pomeriggio (5 settembre) a Firenze nel giardino a lui intitolato. Lo annuncia Salvatore Calleri, presidente Fondazione Antonino Caponnetto.

“Ricordarlo significa combattere contro la mafia. La mafia oggi in periodo covid è sempre più forte purtroppo – sottolinea Calleri in una nota -. La mafia oggi agisce con il computer, la cravatta e la lupara. Sembra che dal punto di vista pratico si sia tornati indietro di 30 anni. Abbiamo molti boss mafiosi fuori. Si sta mettendo in discussione il 41bis e la cosiddetta normativa del doppio binario contro la mafia”. “Chi combatte contro la corruzione e la criminalità è visto con fastidio da buona parte della classe dirigente – aggiunge -. Il tutto mentre il prestigio della magistratura è ai minimi termini e si assiste alla delegittimazione di chi tra loro combatte la mafia”. Per Calleri, “ricordare Caponnetto, quindi, significa ribellarsi a tutto ciò e resistere a tutto ciò in modo puntuale, continuo senza fare sconti ma al contempo in modo istituzionale come nel suo stile. In modo martellante. Lo dobbiamo a lui”.
Il ricordo avviene a pochi giorni da un’amara scoperta. Gli atti di vandalismo avvenuti nel giardino con la distruzione di  parte della staccionata, una panchina e l’antico vaso presente nel giardino di lungarno del Tempio. Il gesto è stato condannato con forza dagli assessori di Palazzo Vecchio al Decoro urbano Alessia Bettini e alla Cultura alla memoria e legalità Alessandro Martini. Secondo gli assessori si è trattato di un “atto grave, che causa danni al patrimonio di tutti e vanifica lavoro e impiego di risorse pubbliche, avvenuto oltretutto in un luogo che onora la memoria dello storico capo del pool antimafia di Palermo”.
La polizia municipale ha provveduto a mettere in sicurezza l’area ed è subito scattata la denuncia contro ignoti. Bettini e Martini hanno lanciato un appello “ai cittadini che abbiano visto qualcosa a comunicare ogni informazione utile per l’individuazione dei responsabili”.
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