Cordonato del sagrato di Santo Spirito, al via i lavori

Firenze, sono partiti i lavori per ‘tutelare’ la basilica di Santo Spirito, luogo molto frequentato dai giovani e in generale punto centrale della movida fiorentina. Il progetto prevede la realizzazione di un cordonato che, secondo Palazzo Vecchio, dovrebbe “proteggere il sagrato dall’inciviltà”.

I lavori sono iniziati con la realizzazione di diciannove basamenti in calcestruzzo ricoperti di ferro, posizionati sopra al sagrato, sui quali dovrebbero poggiare i pali per il cordonato di canapa.

Secondo il Comune di Firenze: “Entro sei giorni verrà realizzato tutto il cordonato. Segnalerà un’area di rispetto, il divieto di stazionamento ed il divieto di consumo di cibi e bevande. Saranno, inoltre, installate due telecamere in via de’ Coverelli”.

Come ha spiegato la vice sindaca Alessia Bettini, erano già stati installati dei paletti, i famosi ‘chiodi fiorentini’, in via de’ Coverelli “per interdire la sosta non autorizzata e scoraggiare gli atteggiamenti poco decorosi”.

“Occorre tutelare il sagrato dall’inciviltà – ha detto la consigliera comunale del Pd Patrizia Bonanni -. Manca, purtroppo, il senso civico e mi auguro che la cordonatura possa proteggere una delle basiliche più importanti di Firenze”.

Intanto le autorità fanno sapere che saranno denunciati dalla polizia per manifestazione non autorizzata i militanti dei centri sociali, circa una ventina, che lunedì sera si sono radunati nella piazza gruppetto si sarebbe radunato per “bere alcolici, senza rispettare il distanziamento previsto dalle norme anti Covid”.

Sul fatto è intervenuto il sindaco Dario Nardella: “Per me la legalità è un valore che vale sempre, e soprattutto quando si parla di fruizione dei luoghi pubblici dobbiamo aver rispetto prima di tutto per chi abita e lavora in questi luoghi pubblici, nelle piazze nelle strade”.

“Noi andiamo avanti per la nostra strada perché sappiamo di essere in sintonia con la nostra comunità e con i nostri cittadini. Rispetto il diritto fondamentale di protestare, ci mancherebbe: siamo in democrazia, e in democrazia si può protestare liberamente. Ma non si può pretendere che le piazze siano di chi fa più rumore o di chi alza la voce. La piazza è di tutti”.

Firenze: al via cantiere pilota per pensilina Stazione SMN

Grandi Stazioni Rail ha presentato i lavori per la stazione di Santa Maria Novella al vicesindaco Alessia Bettini che ha effettuato un sopralluogo alla stazione Santa Maria Novella insieme all’amministratore delegato Silvio Gizzi.

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione della pensilina della Stazione, Grandi Stazioni Rail ha fatto sapere che il progetto definitivo, aggiornato a seguito di approfondimenti specialistici, è stato inviato in Soprintendenza ed ha ottenuto un parere con prescrizioni che per ora autorizza, previa presentazione di documentazione integrativa, esclusivamente la realizzazione di un cantiere ‘pilota’ o ‘campo prova’.

Al via oggi il cantiere ‘pilota’ o ‘campo prova’ per manutenzione straordinaria, restauro e risanamento della pensilina di via Valfonda, come richiesto dalla Soprintendenza di modo che possano essere verificate le lavorazioni previste e successivamente dare via all’intervento vero e proprio. Effettuati ‘campi prova’ anche per la realizzazione di percorsi tattili.

Il ‘campo prova’, di superficie complessiva di circa 35 metri quadri, interesserà l’area corrispondente al primo lacunare da destra, contiguo al lato stazione e al prolungamento della pensilina verso la Palazzina Reale. Come sottolineato da Bettini l’incontro è stato “molto utile. Con piacere abbiamo appreso che il programma illustrato a febbraio si sta svolgendo come ci era stato annunciato. L’avvio del campo prova per la pensilina è una notizia importante e attesa, così come sono importanti gli interventi che riguardano tutta la struttura che merita grande attenzione”.

Va avanti, poi, il restauro conservativo dei pilastri delle pensiline lungo i binari di stazione e la realizzazione dei campi prova propedeutici al rifacimento dell’illuminazione. Sono questi in sintesi i principali interventi presentati da Grandi Stazioni Rail al vicesindaco Alessia Bettini che ha effettuato un sopralluogo alla stazione Santa Maria Novella insieme all’amministratore delegato Silvio Gizzi. L’incontro ha consentito di fare un aggiornamento rispetto al piano, già illustrato alla vicesindaca lo scorso febbraio, per un valore complessivo, tra interventi avviati e da avviare, di oltre 13 milioni di euro. Nello specifico,

Firenze Santo Spirito: avanti il piano comune per tutela basilica

Previsti per la settimana dal 14 al 21 giugno i lavori per la realizzazione di una cordonatura lungo il sagrato della Basilica di Santo Spirito, a Firenze.

È l’altro tassello, dopo l’installazione di nove chiodi fiorentini a fianco della chiesa, su via de’ Coverelli, del piano per tutelare la Basilica contenuto nella delibera approvata in Giunta su proposta del vicesindaco Alessia Bettini. “Vanno avanti le misure messe in campo per preservare la Basilica di Santo Spirito. Sono in fase di predisposizione le procedure necessarie per l’avvio del cantiere per installare una delimitazione del sagrato con una cordonatura – ha spiegato Bettini -. Lo slittamento rispetto all’iniziale previsione è dettato sia da questioni di approvvigionamento dei materiali sia da un confronto con la Soprintendenza che è proseguito dopo la fase autorizzativa vera e propria, andando avanti anche in fase di realizzazione e determinando alcuni affinamenti progettuali. Data la delicatezza del bene da tutelare infatti ci sono aspetti dell’intervento che seppur di dettaglio, e quindi non esplicitati nel nulla osta iniziale, sono stati oggetto di analisi e valutazioni da parte dei funzionari di zona. Nel frattempo, è già in essere una delimitazione del sagrato attraverso le fioriere”.

Sabato il comitato Santo Spirito aveva presentato un decalogo di richieste all’amministrazione comunale

Ecco il documento rilasciato al termine della riunione dei residenti di Santo Spirito

“Riassumendo in breve, per la salvaguardia della Basilica monumentale di Santo Spirito, e della sopravvivenza della residenza in fuga, il Comitato dei Residenti di Santo Spirito, riunitosi oggi, sabato 29 maggio 2021, alle ore 11.30 in Via de’ Coverelli, presso l’abside – orinatoio – della Basilica monumentale di Santo Spirito -, rappresentato stamani da esponenti di trenta famiglie di residenti, si rivolge al Sindaco e al Prefetto di Firenze ritenendo che sarebbe opportuno pensare a:

1) Cancellata alta mt. 1,80, inchiavardata sul selciato, sotto al primo gradino, lungo tutti i 90 metri di perimetro della scalinata, fatta di elementi leggeri, movibili, aperta di giorno durante l’orario di apertura della Basilica per recarsi alle funzioni religiose e alle visite d’arte e chiusa la sera. Stima di spesa Arch. Giuseppe Cini, già Resposabile Ufficio Belle Arti del Comune dI Firenze – Euro 103.00,00 – che sarebbe sostenuto da vari sponsor – già inviato per raccomandata il 2 febbraio 2021 da parte dei Residenti di Santo Spirito – cui si aggiungebbe il costo della cancellata all’abside in Via de’ Coverelli , allora non prezzata – e presentata al Sindaco Dario Nardella, al Soprintendente Andrea Pessina, al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Siamo disponibili con l’Architetto Cini ed i tecnici del Comitato dei Residenti di Santo Spirito ad elaborare un progetto insieme all’Ufficio Belle Arti del Comune – Arch. Giorgio Caselli – e di sperare che il Comune lo faccia proprio e lo sottoponga al parere vincolante della Soprintendenza;

2) Cancellata in Via de’ Coverelli all’abside della Basilica – orinatoio – lungo sedici metri del perimetro: i nove ‘chiodi fiorentini’ impediscono il parcheggio di cinque posti auto ai residenti, ma continuano a permettere agli avventori dei locali di fare pipì sulle facciate della Basilica, sotto alle finestre degli abitanti;

3) Nel frattempo, interdizione di scalinata – e non solo del sagrato – per evitare il bivacco;

4) Urgente Bonifica facciate laterali Basilica – intrise di urina – lungo Via del Presto di San Martino e soprattutto all’abside tergale, lungo Via de’ Coverelli;

5) Urgenza di due telecamere a largo spettro, e fari potenti da installare all’ angolo di Via del Presto di San Martino con Via de’ Coverelli e angolo di Via de’ Coverelli di fronte alla Colonna Brunelleschi Palazzo Machiavelli – spaccio e doppio orinatoio -; alla colonna del Brunelleschi apporre cerchio con scudo chiuso in cima, all’angolo con Palazzo Machiavelli, per contrastare orinatura;

6) Urgente controllo Locali, che abbiano obbligatoriamente il bagno e che espongano all’esterno in maniera visibile il bagno: in caso contrario, chiusura del locale;

7) Immediata apertura anche dei dieci bagni pubblici in Piazza Santo Spirito, possibilmente ad uso gratuito – gli esercenti si assumano il costo della gestione affidata dal Comune ad una Cooperativa -;

8) Urgente divieto di apertura, trasferimento licenza, raddoppio attuale locale in Via Michelozzi di fronte alla scalinata della Bssilica di Santo Spirito, bar, pub, osteria, pizzeria, enoteca, minimarket, somministratore – oltre a Via Maggio -, nelle seguenti strade:
Via Santo Spirito;
Via del Presto di San Martino, Via de’ Coverelli, Piazza Santo Spirito, Via Michelozzi, Via delle Caldaie, Borgo Tegolaio, Via Sant’Agostino, Via Mazzetta, Via dei Preti, Via della Chiesa, Via del Campuccio.
Santo Spirito é già in overdose di ‘mangia e bevi’.
Esiste uno strumento giuridico di cui il Sindaco si può avvalere per ‘blindare’ il numero di esercizi di queste strade impedendo l’arrivo o il trasferimento licenze di altri locali.
In questo anno di pandemia abbiamo assistito all’apertura di nuovi locali e di altri in apertura in Piazza – e temiamo due locali di prossima apertura in Via del Presto di San Martino, scandalosamente sgomberata da dieci posti auto due settimane orsono- sempre ad opera dei medesimi esercenti che in piazza detengono cinque locali a testa; così facendo i residenti vengono fatti fuggire dalle proprie abitazioni, non avendo più nemmeno i posti auto; sono stati tolti cinquanta posto auto in Oltrarno, di cui ultimamente quindici in Via del Presto di San Martino e Via de’ Coverelli : richiesta posti in Lungarno Guicciardini al posto dei motorini che possono andare in Via del Presto di San Martino;”

9) Ordine pubblico: le regole di ingaggio delle forze dell’ordine devono cambiare. Non è accettabile avere a Santo Spirito agenti immobili che non intervengono ‘per non creare tafferugli, che assistono passivamente a risse, orge depravazioni alcoliche, orinatura, danneggiamenti ripetuti e continui, Dopo i tristi fatti ripetuti anche il 25 aprile, in questo mese i residenti hanno assistito ad atti vandalici sul portale della Basilica lato Via del Presto di San Martino e quotidianamente alla orinatura;

9) Presidio fisso forze dell’ordine anche in Via del Presto di San Martino e in Via de’Coverelli, zone nascoste facile sede di spaccio e di quotidiano orinatoio sulle facciate della Basilica;

10) Divieto di asporto e di consumo di alcol e generi alimentari fuori dai locali.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 12 maggio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS: Prosegue in Toscana l’allargamento delle fasce d’età per la vaccinazione: sono oltre 16.000 le persone nate nel 1962 e 1963 che hanno prenotato nella giornata di ieri. Per i sanitari il portale ha registrato quasi 4.000 prenotazioni sul totale di 19.500 non ancora vaccinati. I 58 e 59enni potranno prenotare nei centri prescelti sul sito.  E per il 18 maggio è attesa la visita in Toscana del commissario straordinario Figliuolo.

CONTRORADIO INFONEWS:Un cadavere in avanzato stato di decomposizione e non identificato, è stato ritrovato sulla spiaggia di Lacona nel comune di Capoliveri all’isola d’Elba. A chiamare il 112 dopo aver notato il corpo riverso a pancia in giù sulla battigia, è stato un surfista che stava rientrando a terra. L’autopsia verrà effettuata oggi all’istituto di Medicina legale di Pisa.

E’ stata rinviata alla prossima seduta della commissione ambiente del Consiglio regionale della Toscana la modifica alla legge 20 del 2006: il cambio riguarda
l’emendamento in materia di scarichi industriali delle concerie finito all’attenzione della Dda fiorentina.

CONTRORADIO INFONEWS: Dopo il cedimento della pista ciclabile in viale San Concordio a Lucca, è stato transennato il tratto tra via Guidiccioni e via Savonarola, mentre è stato lasciato libero l’accesso alle attività commerciali, agli uffici e alle abitazioni. Lo riferisce il Comune di Lucca confermando che “il crollo non ha  coinvolto persone”. Gli uffici procederanno ora alle necessarie verifiche.
CONTRORADIO INFONEWS: Una cordonatura a protezione del sagrato della basilica di Santo Spirito a Firenze, dissuasori su via de’ Coverelli, videosorveglianza su via del Presto di San Martino. Sono gli elementi principali del piano per tutelare la Basilica  e la zona circostante contenuti nella delibera presentata dalla vicesindaca Alessia Bettini, che ha avuto via libera dalla giunta comunale.
Sarà pubblicato il 13 maggio sulla rete civica del Comune di Firenze il bando per l’iscrizione ai Centri estivi comunali rivolti ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 i 14 anni. Ci sarà tempo fino fino al 26 maggio per presentare le pre-iscrizioni, mentre l’inizio delle attività è previsto per il 21 giugno.
Protesta oggi sotto la sede del Consiglio regionale della Toscana dove rappresentanti della lista civica Massa Comune di Massa Marittima, Tavolo della salute, Pci Colline Metallifere insieme ad associazioni di Volterra si incateneranno simbolicamente contro i tagli agli ospedali e ai servizi territoriali.
Un video per festeggiare la Giornata nazionale dell’infermiere sarà pubblicato oggi sul profilo facebook dell’Opi di Lucca: “Tre minuti – si spiega in
una nota – che racchiudono la storia di un anno difficile, ma importante per chi ha contribuito a ‘strappare un sorriso’ o a donare una parola di conforto ai pazienti colpiti da Covid 19”.
L’Ordine dei giornalisti della Toscana aderisce al presidio davanti alla Rai della Toscana oggi alle ore 15, per chiedere un Cda autonomo e indipendente per il servizio pubblico. Presidi si terranno in diverse città italiane.

Firenze: da Giunta OK a piano per ‘protezione’ Santo Spirito

Per tutelare sagrato e facciate della basilica di Santo Spirito, il piano prevede l’inserimento di elementi di arredo in appoggio al piano del sagrato, collegati tra loro da una cordonatura: il progetto ha avuto l’autorizzazione della Soprintendenza.

La ‘protezione’ del sagrato della basilica di Santo Spirito a Firenze con l’installazione di una cordonatura che lo separa dalla sottostante scalinata. L’installazione di dissuasori su via de’ Coverelli. L’implementazione del sistema di videosorveglianza su via del Presto di San Martino, grazie a quattro nuove telecamere già in funzione. Sono gli elementi principali del piano per tutelare la Basilica di Santo Spirito e la zona circostante contenuti della delibera presentata dal vicesindaco Alessia Bettini, che ha avuto via libera dalla giunta comunale di Palazzo Vecchio. Per tutelare sagrato e facciate della basilica, il piano prevede l’inserimento di elementi di arredo in appoggio al piano del sagrato, collegati tra loro da una cordonatura: il progetto ha avuto l’autorizzazione della Soprintendenza.

“Un impegno preso con i cittadini – ha detto Bettini – che stiamo portando avanti, con l’obiettivo di tutelare la piazza e l’area circostante la Basilica di Santo Spirito”. Un altro aspetto riguarda l’ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza cittadina. Sono già state installate e in funzione quattro nuove telecamere con elevata risoluzione, tre su via del Presto di San Martino e una angolo via Michelozzi, che garantiscono l’intera copertura visiva del sagrato laterale. “Con l’installazione e l’accensione di queste quattro nuove telecamere di videosorveglianza, già in funzione – ha spiegato l’assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese – vogliamo potenziare il controllo in una zona sensibile come l’area di Santo Spirito, in particolare su via Presto di San Martino e su via Michelozzi”.

L’amministrazione, spiega una nota di Palazzo Vecchio, “è al lavoro anche sull’organizzazione di attività culturali idonee ad orientare i cittadini, soprattutto quelli più giovani, verso una diversa e più sostenibile fruizione dello spazio pubblico”.

Aree cani, in arrivo nuove regole

Firenze, Palazzo Vecchio si doterà di regole ad hoc per le aree cani. È al vaglio dei quartieri e della Commissione una proposta di modifica al Regolamento per la Tutela degli animali che prevede proprio l’inserimento di nuove disposizioni per questi spazi. È stata oggi illustrata in commissione Ambiente dalla vicesindaca Alessia Bettini, con delega al decoro urbano.

Panchine, recinzioni, adeguata cartellonistica così come tecniche adeguate di sfalcio dell’erba compatibili con la presenza dei nostri amici a quattro zampe. E poi tutti i comportamenti da seguire, dall’obbligo di accompagnare il proprio animale all’interno dello spazio e chiudere adeguatamente il cancello alla dotazione di attrezzatura idonea alle deiezioni e di guinzaglio o museruola nel caso si verifichi la necessità di utilizzarle, tutto ciò nelle nuove regole per le Aree cani.

Si tratta di fatto di tre nuovi articoli, 23bis/ter/quater/quinquies, che verranno inseriti nel Regolamento comunale per la Tutela degli Animali, e che includono prescrizioni sulle caratteristiche delle aree cani e sulla loro manutenzione da parte dell’amministrazione, obblighi e divieti per chi ne fruisce, la possibilità di stipulare convenzioni e accordi per la loro gestione e manutenzione con associazioni, nonché indicazioni sull’attività di vigilanza e le sanzioni.

Da ricordare che la funzione di vigilanza, nel caso delle aree cani, oltre alla Polizia municipale, viene svolta anche da guardie zoofile, grazie alla convenzione con due associazioni che ne sono dotate, Enpa e Ata-pc, sulla base di un protocollo stipulato dall’amministrazione con la Prefettura nel 2020 e rinnovato nel 2021.

La stesura di questi nuovi articoli per il Regolamento tutela degli animali nasce dall’esigenza di metter nero su bianco regole per la fruizione delle aree cani cittadine, al momento 46, un lavoro che ha coordinato la vicesindaca Alessia Bettini, raccogliendo le sollecitazioni dei quartieri. Da lì la proposta di modifica che oggi è stata illustrata dalla vicesindaca in commissione Ambiente e che sarà oggetto di una delibera di Giunta.

“Non è un caso che questa modifica sia affrontata prima in Commissione: nasce infatti da una richiesta del territorio, dei quartieri e fatta propria dai consiglieri, da qui la volontà di elaborare un regolamento più condiviso possibile, che a Firenze mancava e che contiene sia prescrizioni per il Comune sulla manutenzione di questi spazi, sia obblighi per i padroni dei cani e l’importante opportunità di promuovere sempre di più la collaborazione con la cittadinanza. – ha detto la vicesindaca Bettini – L’esigenza è quella di codificare con chiarezza le caratteristiche di questi spazi e le regole da seguire per frequentarli correttamente. Regole che non sono scontate ma che anzi vanno veicolate al meglio: per questo puntiamo a darne il più possibile comunicazione, penso intanto a un’adeguata cartellonistica. Un altro aspetto che vogliamo rafforzare a partire dal regolamento è quello di incentivare i cittadini a prendersi cura delle aree cani, una volontà che già esiste, pensiamo alla collaborazione con Enpa e Ata-pc che ci consente di monitorare al meglio le situazioni più problematiche e ancora a altre aree per cui associazioni di cittadini ci hanno dato la disponibilità a mettersi in campo. Sappiamo bene che il lavoro da fare è tanto ma lavorare a norme precise è sicuramente un primo passo importante per una corretta fruizione degli spazi pubblici”.

“Fare un regolamento per la tutela degli animali è una grande opportunità. Tocca a noi – spiega il presidente della Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità Leonardo Calistri – farlo conoscere ed intraprendere un percorso culturale per i nostri amici a quattro zampe affinché abbiano l’opportunità di poter vivere all’aperto. Fa piacere – aggiunge il presidente Leonardo Calistri – iniziare a parlare di un argomento innovativo e che il tema venga affrontato prima nelle Commissioni consiliari e nel Consiglio comunale. Siamo pronti a dare il nostro contributo”.

“Il regolamento per la tutela degli animali riguarda anche le aree cani disseminate sul territorio. È importante – sottolineano i presidenti di Quartiere – inserire questo tema all’interno di un discorso più ampio sulla fruibilità dei nostri territori. Siamo pronti a collaborare con la Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità e con la vice sindaca Bettini”.

Ecco, in sintesi i contenuti della proposta di modifica al Regolamento per la Tutela degli Animali. Si parte con una serie di prescrizioni da rispettare da parte del Comune rispetto a arredi urbani e manutenzione delle aree cani, la presenza di panchine, di un cancelletto pedonale per consentire apertura e chiusura e di una rete, di cestini per raccolta rifiuti, di un cartello con la dicitura “Area per cani” e riportante gli estremi delle vigenti norme in materia e del presente regolamento. L’Amministrazione si fa inoltre carico dello svuotamento periodico dei cestini, della pulizia dell’area, della sua eventuale disinfestazione e disinfezione, della cura e potatura delle alberature e delle siepi, del taglio dell’erba che verrà fatta preferibilmente con la tecnica mulching, che prevede di sminuzzare il più possibile i fili d’erba, al fine di ridurre i possibili danni agli animali che usufruiscono delle aree, in particolare relativi alla problematica dei forasacchi nel naso dei cani che è particolarmente sentita. Per la manutenzione delle aree l’amministrazione può avvalersi della collaborazione di associazioni cinofile, previa autorizzazione.  Si passa poi agli obblighi da rispettare per i proprietari di cani che devono accedere con il proprio animale all’interno delle aree, muniti di guinzaglio e di idonea museruola per poter trattenere l’animale qualora se ne verifichi la necessità, e di attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni e richiudere immediatamente il cancello dopo il loro ingresso assicurandosi resti sempre chiuso. E ai divieti, come quello di lasciare a terra rifiuti, di disturbare la quiete pubblica, o introdurre biciclette o mezzi motorizzati all’interno dell’area o, ancora, il divieto di accesso ai cani femmina durante il periodo di calore, a cani non vaccinati o che non abbiano eseguito profilassi contro la rabbia. La funzione di vigilanza sul corretto utilizzo delle aree per cani è svolta dal Corpo di Polizia Municipale e dalle Guardie Zoofile.

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