Stati generali verde urbano, Bettini: «1900 alberi piantati entro dicembre a Firenze»

Mille e novecento alberi saranno piantati quest’anno a Firenze. Altri mille e cento entro la primavera del 2018. Sono alcuni dei dati presentati dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini duranti gli Stati generali del verde pubblico, in corso di svolgimento nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Il convegno è organizzato dal ‘Comitato per lo sviluppo del verde pubblico’ del Ministero dell’Ambiente, presieduto da Massimiliano Atelli, sul tema delle politiche del verde nelle città italiane.

«Tra la primavera del 2017 e quella del 2018 – ha sottolineato l’assessore Bettini – saranno complessivamente 3mila le nuove piante messe a dimora nella nostra città. Siamo impegnati fin dall’inizio della legislatura a fare un lavoro importante di rinnovo e di messa in sicurezza delle alberature per ridurre il rischio. Proprio per questo stiamo investendo risorse notevoli attraverso un piano che è frutto di un lavoro di tre anni ed ha visto il coinvolgimento della facoltà di agraria dell’università di Firenze, del Cnr e di tutti i massimi esperti del settore. Stiamo rinnovando le alberature soprattutto dove c’è un rischio forte, ad esempio piazza Stazione e le arterie stradali, ma stiamo piantando come avevamo promesso nei mesi scorsi: siamo partiti con viale Corsica e proseguiremo, nei prossimi giorni, con viale Guidoni, viale Belfiore e piazza San Marco».
«Oggi – ha annunciato – sono cominciate al Parco delle Cascine le operazioni per mettere a dimora i 300 nuovi alberi previsti dal piano di rinnvo: bagolari, olmi e tigli, specie autoctone che abbiamo selezionato con i tecnici dell’amministrazione. Senza dimenticare le varie Feste dell’Albero che si sono svolte in questi giorni nei cinque quartieri: iniziative che hanno visto il coinvolgimento di circa 2000, tra alunni delle primarie e studenti delle secondarie di primo grado, e l’arrivo di 500 nuovi alberi che arricchiranno strade, piazze e giardini delle scuole».
«Ci confrontiamo con tutti, anche con i comitati – ha proseguito l’assessore all’ambiente – tenendo però presente che il mondo della scienza, qui presente agli Stati generali, ci dice che è normale, dopo alcuni anni e in determinati contesti, rinnovare il patrimonio arboreo. Naturalmente sono da smentire le dichiarazioni fatte proprio in queste ore secondo le quali l’amministrazione starebbe per abbattere 10mila alberi. É completamente falso. Al contrario, invece, nella legislatura contiamo di piantarne 10mila».
«Bisogna cambiare la mentalità nella gestione del verde pubblico – ha dichiarato il presidente della commissione ambiente Fabrizio Ricci – gli alberi non sono immortali, sono invece organismi viventi e come tali muoiono. Da qui la necessità di rinnovare il patrimonio arboreo soprattutto dove maggiore è il rischio che le piante rappresentano per la sicurezza dei cittadini».
Tra i relatori del convegno il professor Francesco Ferrini, docente all’Università di Firenze ed uno dei più autorevoli studiosi di arboricoltura al mondo, il comandante dei carabinieri forestali, generale Antonio Ricciardi, Luigi Sani, della Società Italiana di arboricoltura e Lara Roti, presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali.

Alberature Firenze, Amato (AL): “Esposto alla magistratura sul taglio dei pini della Stazione”

“Nei prossimi giorni depositerò un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti sul taglio dei 19 pini della Stazione della scorsa estate, perchè sia accertato se gli alberi erano davvero malati e pericolosi e quindi da abbattere, come hanno sostenuto più volte il sindaco Nardella e l’assessore all’ambiente Bettini, e se potevano essere tutelati dal cantiere della tramvia, che adesso sta mettendo a rischio cinque dei dieci pini ripiantati in fretta dalll’amministrazione in vista della Festa dell’Albero”. Lo ha affermato Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, durante il convegno di eri sulla difesa degli alberi della città e promosso da Italia Nostra.

“Probabilmente i 19 pini della Stazione potevano essere salvati, tutti o in parte – sottolinea Amato – visto che la loro salute e stabilità non era a rischio, come documentato dalle schede VTA dell’ufficio Ambiente del Comune: quasi tutti i pini erano in classe C e quindi avevano bisogno di controlli periodici, di interventi di manutenzione, ma senza alcun obbligo di abbattimento, mentre alcuni erano di classe B, sanissimi”.

La consigliera accusa anche l’amministrazione di comportamento schizofrenico. “E’ singolare che l’assessore all’ambiente Bettini faccia un convegno sulle alberature insieme al Ministero dell’Ambiente – sottolinea Amato – mentre lunedì scorso in Consiglio Comunale la maggioranza del PD boccia la mia mozione che chiedeva fra l’altro il recepimento delle “linee guida per la gestione del verde urbano” del Ministero dell’Ambiente, riguardanti la comunicazione corretta e costantemente aggiornata, per evitare il dissenso della cittadinanza e renderla partecipe della gestione del verde pubblico, ed è curioso che alle linee ministeriali abbia collaborato fra gli altri anche l’ex dirigente del Verde del Comune, ora direttore dell’Ambiente“.
Con la mozione la consigliera chiedeva anche “un tavolo di confronto con le associazioni ambientaliste e la trasparenza sugli atti, con la pubblicazione costante degli avvisi per abbattimento alberi all’Albo Pretorio, che non c’è stata per gli alberi tagliati la scorsa estate”.  “E poi si stupiscono che ambientalisti e cittadini critichino le scelte sulla gestione del verde pubblico, adottate dall’amministrazione, e che protestino contro i tagli indiscriminati degli alberi” conclude Amato.

Firenze: piano per la riqualificazione delle periferie

Cosimo Guccione (PD): “Interventi nelle aree verdi e per l’illuminazione molto richiesti dai cittadini”.

Il Comune di Firenze è rientrato tra le 46 città che hanno ottenuto il diritto al finanziamento nell’ambito del bando del Piano di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e che, per la nostra città, riguarderà in particolare Piagge, Brozzi e Quaracchi. Il consigliere PD Cosimo Guccione ha presentato, in Consiglio comunale, un question time al quale ha risposto l’assessora Alessia Bettini.

“Il piano è stato finanziato per un totale di 2 milioni. Oltre un milione – spiega il consigliere Guccione – servirà per la riqualificazione ed il recupero dei giardini delle Piagge e di Brozzi. Saranno riqualificate le aree per lo sport libero, le aree ludiche e l’arredo con un’attenzione anche per le persone diversamente abili. Verranno anche create delle zone wi-fi e la risistemazione del patrimonio arboreo e dell’illuminazione. Circa 380 mila euro verranno investiti nella riqualificazione e nel potenziamento dell’illuminazione pubblica e stradale delle zone limitrofe del quartiere. Altri 300 mila euro saranno investiti nella ristrutturazione di appartamenti Erp. Saranno 16 gli appartamenti che saranno poi assegnati a cittadini in condizione di fragilità. Altri 270 mila euro saranno utilizzati per monitorare criticità sociali e per programmare interventi per contenere fenomeni di disagio sociale”.

“Le realizzazioni si svolgeranno nell’ambito del 2018. Sono soddisfatto di questi progetti – conclude il consigliere PD Cosimo Guccione – anche perché l’area degli interventi necessitava di interventi. Sono inoltre contento che la maggior parte degli interventi interesseranno le aree verdi e di convivialità. Gli interventi di illuminazione, inoltre, sono stati molto richiesti dai cittadini”.

Videoispezione degli affluenti dell’Arno

?Firenze, con un sopralluogo alla foce dell’Affrico, è inizita oggi la campagna di ‘videoispezione’ dentro le condotte e i cunicoli dei tratti tombati dei torrenti minori e degli affluenti del fiume Arno.

La prima videoispezione è stata quella della parte tombata dell’Affrico, condotta grazie a un piccolo macchinario robot dotato di telecamere che permette di verificare le condizioni anche in luoghi dove l’uomo non può entrare.

Il tratto ispezionato stamani è risultato abbastanza pulito e senza particolari rifiuti ingombranti portati dalle piene. Quelli che man mano verranno trovati verranno rimossi.

Presenti al sopralluogo anche il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, oltre a tecnici e responsabili di Publiacqua.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua con tratti intubati, il Comune ha attivato una collaborazione con Publiacqua. Il sistema di videoispezione in dotazione agli operai è un piccolo macchinario dotato di ruote, luci a led e telecamere ad alta risoluzione. Durante l’ispezione il macchinario filma o scatta foto che documentano lo stato della condotta.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua scoperti, la manutenzione è affidata al Consorzio di Bonifica 3 MedioValdarno; per i canali Macinante e Goricina, che non rientrano nel reticolo di gestione regionale affidato al Consorzio di Bonifica (in quanto classificati dalla Regione ” casi particolari”), la manutenzione è a carico del Comune di Firenze ed è in corso di definizione una convenzione per l’affidamento dell’attività di manutenzione al Consorzio.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Dario Nardella e Eva Carrai del consiglio di amministrazione di Publiacqua:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/11/171117_03_MONITORAGGIO-AFFRICO_NARDELLA-CARRAI.mp3?_=2

Firenze, arrivano i nuovi alberi di Viale Corsica

Messi a dimora 64 nuovi alberi. Sopralluogo questa mattina del sindaco Nardella e dell’assessore Bettini

Operai al lavoro, da questa mattina, per la messa a dimora dei nuovi alberi in viale Corsica. A visitare il cantiere il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini.
Nelle scorse settimane gli interventi hanno riguardato la predisposizione delle nuove aiuole e l’adeguamento di quelle esistenti. Sono state allargate le sedi in terreno vegetale al piede delle piante, nel tempo ridotte o addirittura scomparse per via delle successive asfaltature. Gli operai hanno anche asportato le radici dei vecchi ippocastani e rimosso il terreno al di sotto, che è stato poi sostituito con terra vegetale idonea a fornire il nutrimento ai nuovi alberi.

Il piano prevede 25 esemplari di pero e 39 di acero colonnare, quest’ultima specie concordata dai tecnici della direzione ambiente con i comitati cittadini. I lavori, tempo permettendo, dovrebbero durare una decina di giorni.
“A Firenze stiamo portando avanti un’operazione mai fatta negli ultimi 25 anni e che pochissime altre città in Italia stanno realizzando – ha sottolineato il sindaco – lo dimostrano le cronache locali raccontando continuamente di alberi malati che cadono, come avvenuto di recente a Roma. Il nostro obiettivo è la sicurezza dei cittadini e la tutela del nostro patrimonio verde”.

“La messa a dimora delle nuove piante è cominciata ora – ha spiegato l’assessore Bettini – perché necessariamente legata all’andamento stagionale: l’intervento è cominciato quando le temperature si sono abbassate. Le operazioni in viale Corsica rientrano in un più ampio piano di rinnovo del verde in città per incrementare il patrimonio arboreo pubblico che, ad oggi, conta circa 74mila piante. Un pacchetto di interventi coordinati, per un investimento totale di oltre mezzo milione di euro, che riguarda i Quartieri 1, 3 e 5 e i giardini di 15 scuole nei Quartieri 1 e 3. Si tratta complessivamente di oltre 802 nuovi alberi, dei quali 282 in sostituzione di altrettante piante in condizioni critiche dal punto di vista statico e fitosanitario, che verranno rimpiazzati con piante scelte per resistere meglio ai cambiamenti climatici. Lo sforzo sarà concentrato prevalentemente al Parco delle Cascine con circa 300 nuove piante mentre altri 210 arricchiranno i giardini delle scuole”.

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