Villa Favard, riqualificato l’ingresso monumentale

Firenze, a Villa Favard è in fase di completamento l’intervento da 100mila euro per la riqualificazione di pietre e intonaci, la messa in sicurezza della palazzina contigua e il miglioramento dell’accesso al parco e riqualificazione della vegetazione. È quanto emerso nel corso di un sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici e dei tecnici di palazzo Vecchio, che hanno verificato l’andamento dei lavori.

Secondo l’assessora ai Lavori pubblici, Alessia Bettini, si tratta di un intervento che consente di eliminare gli elementi di degrado dell’ingresso monumentale di Villa Favard, mettendo anche in sicurezza la palazzina adiacente e risistemando l’accesso al parco da via Aretina, specie nella parte del fondo e delle recinzioni.

Mentre secondo l’assessora all’Ambiente, Cecilia Del Re, si tratta di un intervento di risistemazione del verde che contribuisce alla valorizzazione del bellissimo parco di Villa Favard, che l’amministrazione vuole sempre di più promuovere e che anche il Fai ha inserito nell’elenco dei luoghi del cuore da votare e tutelare. Sul sito del Fai è infatti ancora possibile votare per arrivare a 2mila voti e ottenere un finanziamento da destinare alla cura della villa e del parco.

Nel dettaglio, l’intervento ha riguardato il restauro dell’ingresso monumentale attraverso ripristino dell’intonaco, messa in sicurezza degli elementi in pietra, riparazione del cancello e del portoncino in metallo, reintegro di porzioni del muro di recinzione; la messa in sicurezza della palazzina con la demolizione delle strutture addossate al fabbricato, rifacimento completo della copertura e dell’intonaco; il ripristino delle condizioni ottimali del fondo del viale di accesso con la realizzazione di piccole opere regimatorie; la realizzazione di interventi arbocolturali per il riequilibrio delle chiome e delle parti vegetali; la riparazione delle staccionate poste a protezione dagli alberi secolari di cedro

Il ‘Rinascimento dopo la Peste’: idee modi e strategie per ripensare Firenze. 10a puntata

Il Futuro contro la paura. Per le prossime due settimane, ci confronteremo Senza Sconti con i componenti della giunta Nardella. Ospite questa sera  ALESSIA BETTINI , assessora Lavori pubblici, manutenzione e decoro urbano, beni comuni, partecipazione, cittadinanza attiva

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA VICESINDACA CRISTINA GIACHI

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORA SARA FUNARO (istruzione, ricerca, pari opportunità) 

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE FEDERICO GIANASSI (bliancio, partecipate, commercio, attività produttive)

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE ANDREA VANNUCCI (Welfare e Sanità, accoglienza e integrazione, associazionismo e volontariato, casa, lavoro, sicurezza urbana) 

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE ALESSANDRO MARTINI ( Organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità)

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORA CECILIA DEL RE (Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi)

ASCOLTA L’INTERVISTA CON TOMMASO SACCHI, assessore alla cultura

ASCOLTA L’INTERVISTA CON STEFANO GIORGETTI, assessore mobilità comune Firenze

ASCOLTA L’INTERVISTA CON COSIMO GUCCIONE, assessore Sport e politiche Giovanili

Firenze, terminata prima fase nuova piazza Isolotto

E’ terminata la prima fase del progetto della nuova piazza dell’Isolotto, a Firenze, con la preparazione del parcheggio a superficie lato Arno per ospitare provvisoriamente lo spostamento del mercato.

La fase due, come specifica una nota di Palazzo Vecchio, prevede come aria di intervento la parte fissa di fronte alla chiesa. Un’ulteriore lavorazione ha riguardato la demolizione della vecchia pensilina e il recupero della pavimentazione sottostante per il suo riutilizzo.
A partire dalla prossima settimana, il cantiere sarà suddiviso in due aree: la prima sarà consegnata a Publiacqua per completare il rinnovo delle condotte principali di acquedotto e
fognatura, la seconda rimarrà in carico all’impresa per continuare la pavimentazione di fronte alla chiesa. I lavori, partiti lo scorso 4 novembre, hanno un costo complessivo di oltre 3 milioni di euro: gli elementi centrali del progetto sono la valorizzazione del mercato e la creazione di nuovi spazi di socializzazione che favoriscano la fruibilità di questo spazio
da parte di tutti. A monitorare l’andamento dei lavori, stamani, sono stati il sindaco Dario Nardella e l’assessora ai Lavori pubblici Alessia Bettini. “Anche in questa situazione di
difficoltà – ha detto Bettini – andiamo avanti con questa riqualificazione pensata insieme ai cittadini per dare nuova centralità alla piazza e al quartiere”.
Per quanto riguarda gli altri interventi in città in lungarno Acciauoli sono in corso i lavori sui sottoservizi e preparazione del getto per la posa del lastrico sui marciapiedi e sulla carreggiata. In riferimento a via Cerretani e via Panzani è stato ultimato l’allargamento e il rifacimento in pietra del marciapiede lato destro fino a via del Giglio, adesso il cantiere si è spostato sul lato sinistro: entro aprile i marciapiedi saranno completati.

Demolita la vecchia pensilina in piazza Isolotto a Firenze

Procedono i lavori di riqualificazione di piazza dell’Isolotto, a Firenze. Stamani è stata demolita la vecchia pensilina che lascerà posto alla nuova struttura, più ampia nella nuova collocazione e nel disegno complessivo della piazza.

A verificare l’andamento dei lavori sono stati il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore ai Lavori pubblici Alessia Bettini.
I lavori per la nuova piazza erano partiti lo scorso 4 novembre, mettendo a frutto un progetto nato da un lungo percorso partecipativo e hanno un costo complessivo di oltre tre
milioni. La prima fase del cantiere, precisa una nota di Palazzo Vecchio, riguarda il parcheggio auto antistante la passerella dell’Isolotto: i lavori sono entrati nel vivo a gennaio con lo spostamento del mercato nell’ex area parcheggio opportunamente
attrezzata e il trasferimento del cantiere stradale nella porzione della piazza davanti alla chiesa. Oggi si è proceduto alla demolizione della pensilina.
“Andiamo avanti con la riqualificazione di piazza dell’Isolotto – ha detto Nardella -. Un intervento che è molto più del rifacimento di una piazza, perché dal cuore del quartiere voluto da Giorgio La Pira passa la riqualificazione dell’intera area. Un progetto pensato insieme ai cittadini e che darà nuova centralità al quartiere”. Gli elementi centrali del progetto sono la valorizzazione del mercato e la creazione di nuove spazi di socializzazione che favoriscano la fruibilità di questo spazio da parte di tutti.

Ex scuola Marescialli, terminati lavori di restauro alle facciate

Terminati i lavori di restauro delle facciate dell’ex scuola Marescialli e brigadieri dei Carabinieri di Firenze, fatto che ha contribuito a migliorare anche il decoro della zona. “I lavori, progettati ed eseguiti dai Servizi tecnici del Comune in collaborazione con la Soprintendenza, hanno riguardato il restauro conservativo delle facciate dell’edificio su via della Scala e via Santa Caterina da Siena.”

Secondo quanto riportato da un comunicato stampa della Città di Firenze: “L’intervento, con un investimento di 600mila euro, ha consentito di bloccare lo stato di degrado esterno e di favorire la conservazione di tutti gli elementi architettonici.

<<Un intervento importante – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici e decoro urbano Alessia Bettini – che ha consentito non solo di riportare all’antico splendore le facciate con il restauro, ma anche di contribuire a migliorare il decoro delle strade interessate. Il recupero e mantenimento della qualità architettonica con opere di risanamento è sempre il primo passo verso la rinascita dei luoghi e la promozione di una sana vitalità>>.

<<Questo intervento – ha aggiunto l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – contribuisce all’ulteriore valorizzazione del complesso di Santa Maria Novella: negli ultimi anni il Comune, ritornato proprietario degli spazi riservati ai Carabinieri, sta investendo moltissimo nella valorizzazione e nell’ampliamento del museo, nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso tutti i nostri musei civici e la loro offerta culturale per residenti e visitatori>>.

Nel dettaglio, sono stati realizzati trattamenti cromatici e di finitura delle decorazioni a pietra forte, alterati nel corso del tempo da numerosi rifacimenti, riproponendone i caratteri originali. Le fasi operative hanno riguardato, la rimozione del vecchio intonaco e il rifacimento con intonaco tradizionale, la tinteggiatura e calibratura cromatica, la rimozione degli elementi incongrui, la pulitura delle superfici e delle grate in ferro e il restauro dei portoni. “

“Un patto per San Lorenzo e Sant’Orsola”

“Domani, 5 dicembre, al primo piano di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, nella Sala Pistelli, dalle 16.00 alle 19.00, si svolgerà l’incontro conclusivo del «Laboratorio San Lorenzo», il progetto partecipativo che ha coinvolto oltre duecento cittadini, rappresentanti di enti culturali, istituzioni e più di venti realtà associative, nell’elaborazione collettiva di un programma di interventi per la rigenerazione di un’importante porzione dell’area Unesco del centro storico fiorentino.”

Secondo quanto riporta il comunicato stampa del Santorsolaproject: “Dopo più di sette mesi di ascolto territoriale, workshop interattivi, incontri con esperti e amministratori, interviste agli stakeholder, raccolta e rielaborazione dei dati socio-economici e urbanistici del rione, nell’incontro “Un patto per San Lorenzo e Sant’Orsola” di giovedì 5 dicembre, il «Laboratorio San Lorenzo» giunge alla fase di restituzione finale dei suoi risultati.

La prima parte dell’incontro sarà aperta dai saluti di Giovanni Bettarini, Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, ente proprietario dell’ex convento di Sant’Orsola. Subito dopo, i rappresentanti dei soggetti promotori del «Laboratorio San Lorenzo», il Prof. Francesco Alberti e il Prof. Goffredo Serrini per il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e per il Santorsolaproject, l’Arch. Marzia Magrini per l’Ordine degli Architetti di Firenze, illustreranno le azioni strategiche e le proposte progettuali emerse dal percorso partecipativo e sviluppate nell’ultimo laboratorio interattivo di co-progettazione “Progetti_amo San Lorenzo”.

Seguiranno i contributi dell’Arch. Chiara Pignaris, di Cantieri Animati, esperta di processi partecipativi, che illustrerà gli aspetti metodologici del progetto; e di Francesca Gelli, docente dell’Università Iuav di Venezia e direttore del Master ProPART, che descriverà i diversi strumenti in uso nel panorama europeo per la definizione di patti, protocolli d’intesa e sistemi di monitoraggio per la rigenerazione urbana partecipata.

Quindi, sarà presentato alla città e all’amministrazione il Protocollo di intesa “Verso un contratto di rione per la rigenerazione di San Lorenzo e del complesso di Sant’Orsola a Firenze”: l’accordo con cui i promotori del progetto, le amministrazioni pubbliche, le istituzioni e le realtà associative coinvolte nel corso del progetto partecipativo si impegnano a dare esecuzione, sviluppare e monitorare le azioni strategiche individuate dal percorso come necessarie per la rigenerazione degli spazi pubblici del rione di San Lorenzo e del complesso di Sant’Orsola.

Seguirà la tavola rotonda tra i rappresentanti dei diversi comparti dell’amministrazione pubblica per discutere gli aspetti delle azioni strategiche prodotte dal progetto partecipativo in base alle specifiche competenze di ciascun ente. Parteciperanno alla discussione: Vittorio Bugli, Assessore alla Partecipazione della Regione Toscana; Cecilia Del Re, Assessora all’urbanistica, ambiente e turismo del Comune di Firenze; Alessia Bettini, Assessora ai lavori pubblici, manutenzione e decoro, partecipazione, cittadinanza attiva, beni comuni del Comune di Firenze; Monica Marini, Delegata alla pianificazione territoriale di coordinamento e al patrimonio della Città Metropolitana di Firenze; Giacomo Parenti, Direttore generale della Città Metropolitana di Firenze.

Prima delle conclusioni, affidate al Dott. Emanuele Salerno, del coordinamento Santorsolaproject, ci sarà ampio spazio per gli interventi del pubblico e dei rappresentanti delle associazioni firmatarie del protocollo d’intesa.”

Tutti i materiali del progetto partecipativo sono consultabili sul sito Open Toscana Partecipa, alla pagina dedicata al «Laboratorio San Lorenzo»: http://open.toscana.it/web/laboratorio-san-lorenzo/home

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