Giorno della Memoria, il Covid non ferma le iniziative on line a Firenze

“In questo tempo così particolare nel quale siamo costretti a limitare le tante iniziative che potremmo organizzare per onorare il Giorno della Memoria – spiega l’assessore alla cultura della Memoria Alessandro Martini – ho pensato di organizzare una serie di appuntamenti, sul canale Youtube del Comune, per proporre di focus specifici sui vari aspetti che riguardano anche le mie altre deleghe.

Per esempio per quanto riguarda la cultura della legalità, ho voluto richiamare il valore del far memoria attraverso alcuni approfondimenti sul percorso di norme e legislazione che, a partire dagli anni 20-30 del secolo scorso, che in qualche modo contribuì alla tragedia che onoriamo nel Giorno della Memoria. Negli altri appuntamenti approfondiremo gli aspetti legati al ruolo delle diverse confessioni religiose nella costruzione di comunità capaci di fare giusta memoria per guardare al futuro con sguardi positivi e l’impegno odierno degli amministratori, responsabili della vita pubblica sul territorio, insieme alle associazioni come Aned e Anpi per mantenere vivi i valori su cui si fonda la nostra comunità soprattutto verso le nuove generazioni”.

L’evento clou sarà ovviamente nella giornata del 27 gennaio quando, al  si svolgerà una cerimonia a porte chiuse (con diretta Youtube) con il sindaco Dario Nardella, il prefetto Alessandra Guidi, rappresentanti della Regione, delle associazioni Aned (Associazione nazionale ex deportati), Anei (Associazione nazionale ex internati militari), Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) e della Comunità ebraica. “Ringrazio i tecnici della direzione servizi informatici del Comune per il loro determinante contributo a supporto delle nostre iniziative che permette ai cittadini di partecipare seppur da remoto” conclude l’assessore Martini.

Ecco l’elenco degli appuntamenti.

INIZIATIVE DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA MEMORIA

Tre incontri in streaming con Collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Si inizia venerdì 22 gennaio (alle 15) con l’appuntamento su “Memoria e Legalità”. Confronto tra rappresentanti istituzionali, del terzo settore e del mondo economico e produttivo, coordina Giuseppe Quattrocchi consigliere speciale del sindaco per la Legalità. Il secondo appuntamento è in programma martedì 26 gennaio (sempre alle 15) sul tema “Fede, Dialogo e Memoria”. Le Confessioni Religiose si confronteranno sul tema della memoria. L’ultimo appuntamento venerdì 29 gennaio (alle 15) sarà invece dedicato a “Memoria, Territorio e Impegno”. Confronto tra amministratori in collaborazione con ANED e ANPI.

Due gli eventi in programma mercoledì 27 gennaio. Alle 11 la cerimonia al Memoriale di Auschwitz (ex 3) in viale Giannotti. Evento in presenza per un numero limitato di invitati (secondo le norme covid)  e collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Alle 12.30 Intitolazione “Largo Vincenzo Giudice” in viale Strozzi angolo via Valfonda in collaborazione con il corpo della Guardia di Finanza.

 

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE

All’interno del consiglio comunale di lunedì 25 gennaio (alle 16) interverrà la maestra di pianoforte Sofia Tapinassi che ha lavorato al progetto “Lasciammo il campo cantando”  sulla divulgazione delle attività musicali nel campo di concentramento di Theresienstadt. Interverrà anche la vice presidente dell’Aned Sara Burberi. A seguire ci saranno gli interventi dei consiglieri.

Mercoledì 27 gennaio, alle 17, in modalità on line in diretta streaming sul canale Youtube, la tavola rotonda dal titolo “Dalla Shoah negata al Porrajmos dimenticato: i prodotti dell’odio”. Saluti iniziali di Luca Milani, Presidente del consiglio comunale di Firenze.

Saranno presenti:

Alessandro Martini, assessore ai rapporti con le confessioni religiose e alla cultura della memoria del Comune di Firenze.

Donata Bianchi, Presidente della 7° Commissione consiliare: pace e diritti umani del Comune di Firenze.

Luca Bravi, Università degli Studi di Firenze.

Eva Rizzin, Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli Studi di Verona.

Enrico Fink, Presidente del Consiglio della Comunità Ebraica di Firenze.

Claudio Vercelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

 

INIZIATIVE DEI QUARTIERI

Quartiere 2

Il Quartiere 2, in collaborazione con l’editrice Giuntina, organizza la presentazione del libro “L’ebreo inventato – Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi” a cura di Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro (Editrice Giuntina). La registrazione della presentazione sarà disponibile sul canale Youtube del Quartiere 2 a partire dal 27 gennaio. Partecipano alla presentazione: Enrico Ricci, presidente Commissione cultura del Quartiere 2, gli autori Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro.

Quartiere 3

Il Quartiere 3 organizza, insieme ad Aned (Associazione Nazionale ex deportati), la visione di un video sulla deportazione. Il breve documentario riporta immagini, in originale, della liberazione dei deportati dai vari campi di concentramento. Il video verrà trasmesso sul canale Youtube del Quartiere 3 il 27 gennaio alle 18.

Quartiere 4

Il Treno della Memoria. Tra presente e passato. Videoconferenza in diretta sul canale Youtube del Quartiere 4 venerdì 29 gennaio alle 17.30. Attraverso la lettura di vari testi affidati al pensiero e agli occhi di diverse generazioni si cercherà di riflettere sul senso e la storia di una giornata commemorativa così importante.

Saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze.

Saranno presenti:

Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Beatrice Barbieri, Presidente Commissione Servizi Educativi e Culturali del Quartiere 4.

Franco Quercioli, Anpi Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere.

Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, Istituto storico della Resistenza.

Laura Piccioli, Presidente della sezione fiorentina Aned.

Alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere.

Quartiere 5

Il Quartiere 5 ricorda, il 27 gennaio alle 10, Gino Bartali “Giusto tra le Nazioni”. Un ricordo di “Ginettaccio”, campione nello sport e nella vita, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per il coraggio con cui salvò centnaia di ebrei dalla deportazione, trasportando i documenti nella sua bicicletta. L’evento, in collaborazione con la Compagnia Teatri d’Imbarco, sarà visibile in diretta sul canale Youtube del Quartiere 5 e sulla pagina Facebook del Quartiere 5 “avvienenelq5”.

Sempre mercoledì 27 gennaio alle 17 sul canale Youtube del quartiere 5 e sulla pagina Facebook “avvienenelq5” lo spettacolo teatrale “Destinatario Sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor. Adattamento teatrale di Tommaso Capecchi. A cura di “Dietro le Quinte Teatro”.

Domenica 31 gennaio, alle 18 la Compagnia Teatri d’Imbarco presenta Beatrice Visibelli e Balagan Cafè Orkestar, diretta da Enrico Fink in “C’era una volta nel Ghetto. I giorni dell’insurrezione del ghetto di Varsavia. A seguire contributi video di Wlodeck Goldkorn, giornalista e curatore dell’opera di Marek Edelman, Ugo Caffaz, consulente politiche della Memoria della Regione Toscana ed Enrico Fink, presidente della Comunità ebraica di Firenze. La visione dello spettacolo sarà sulla piattaforma Zoom. Contattare info@teatridimbarco.it oppure tramite whatsapp al numero 3294187925.

 

LE BIBLIOTECHE COMUNALI

In occasione del Giorno della memoria le Biblioteche comunali propongono bibliografie tematiche, proposte di lettura da leggere in digitale su DigiToscana MediaLibraryOnLine e alcuni incontri online.

Per esempio alla Biblioteca delle Oblate mercoledì 27 gennaio ore 17 su piattaforma Zoom ci sarà il laboratorio ‘Alla (Pseudo) Ricerca della (Quasi) pura Razza italiana’: attraverso l’analisi delle parole e delle immagini contenute nelle pagine digitalizzate della rivista “La difesa della razza” si metteranno in luce le strategie con cui la propaganda agì per diffondere il razzismo in Italia e al tempo stesso si evidenzieranno così le debolezze e i controsensi di meccanismi che ebbero (e potrebbero ancora avere) le spaventose conseguenze che conosciamo. A cura di Francesco Degl’Innocenti, docente di Storia e filosofia. La partecipazione è gratuita per un massimo di 25 persone. Il link per seguire l’iniziativa sarà comunicato al momento dell’iscrizione. Per informazioni e prenotazioni scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it o telefonare al numero 0552616523. Sempre alle Oblate altro incontro online mercoledì 27 gennaio alle ore 17.30 su piattaforma Zoom: presentazione del libro di Marco Di Porto “Una voce sottile” (Giuntina, 2020), insieme a Shulim Vogelmann, all’interno della  rassegna Leggere per non dimenticare curata da Anna Benedetti.

Alla Biblioteca Mario Luzi ci saranno ‘I fumetti della memoria’, un viaggio attraverso le immagini dei più significativi autori di graphic novel e graphic journalism che hanno raccontato l’orrore dello sterminio programmato di interi popoli, intrecciando il realismo della fotografia con il linguaggio del racconto a fumetti, da Art Spiegelmann a Emmanuel Guibert per arrivare a Nora Krug. La mostra è visitabile da lunedì 25 gennaio al 13 febbraio. Per accedere alla biblioteca è necessario prenotare al numero 055 669229 oppure scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Alla Biblioteca Dino Pieraccioni mercoledì 27 gennaio ore 16.00 su piattaforma Zoom l’evento ‘Dar voce ai ricordi per non dimenticare’, lettura ad alta voce di brani tratti da “La notte” di Elie Wiesel e “Se questo è un uomo” di Primo Levi a cura del Gruppo La Voce delle Parole Associazione Taralluzzi.

La BibliotecaNova Isolotto propone giovedì 28 gennaio ore 17.30 una diretta sulla propria pagina Facebook su ‘Il bambino nella neve’, incontro con Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista, nato in Polonia che vive in Italia dal 1968. Autore di saggi sull’ebraismo, sul Medio Oriente e l’Europa centrale, collabora con La Repubblica e L’Espresso. Con “Il bambino nella neve” (Feltrinelli, 2016), Goldkorn ci narra la storia di un bambino nato da genitori scampati agli orrori della seconda guerra mondiale, che abitava in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga, ancora piena di piatti e mobili provvisti di svastica, che crebbe nel vuoto di una memoria familiare impossibile da raccontare. Sempre sulla pagina Facebook della BiblioteCaNova Isolotto il giorno seguente, 29 gennaio ore 17.30, ‘Il treno della memoria tra passato e presente’, con i saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze e Franco Quercioli, ANPI Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere, Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, ISRT-Istituto Storico Toscano della Resistenza, Laura Piccioli, presidente della sezione fiorentina ANED, e alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere 4. Coordina Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Alla Biblioteca Filippo Buonarroti mercoledì 27 gennaio ore 16 il gruppo di lettura della biblioteca si ritrova per commentare il romanzo di Diane Ackerman “La signora dello zoo di Varsavia” e l’omonimo film diretto da Niki Caro. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca. Sabato 30 gennaio ore 10.30 ci sarà l’iniziativa ‘Leggiamo insieme’, letture per bambini dai 3 ai 6 anni sul tema della tolleranza, amicizia e diversità, a cura dello staff della biblioteca. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca.

Il programma completo delle Biblioteche comunali a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/giorno-della-memoria-2021

Caponnetto, a Firenze ricordo nel centenario della nascita 

Un momento di ricordo per Antonino Caponnetto, a 100 anni dalla nascita del magistrato che è tra i simboli della lotta alla criminalità organizzata, è in programma oggi pomeriggio (5 settembre) a Firenze nel giardino a lui intitolato. Lo annuncia Salvatore Calleri, presidente Fondazione Antonino Caponnetto.

“Ricordarlo significa combattere contro la mafia. La mafia oggi in periodo covid è sempre più forte purtroppo – sottolinea Calleri in una nota -. La mafia oggi agisce con il computer, la cravatta e la lupara. Sembra che dal punto di vista pratico si sia tornati indietro di 30 anni. Abbiamo molti boss mafiosi fuori. Si sta mettendo in discussione il 41bis e la cosiddetta normativa del doppio binario contro la mafia”. “Chi combatte contro la corruzione e la criminalità è visto con fastidio da buona parte della classe dirigente – aggiunge -. Il tutto mentre il prestigio della magistratura è ai minimi termini e si assiste alla delegittimazione di chi tra loro combatte la mafia”. Per Calleri, “ricordare Caponnetto, quindi, significa ribellarsi a tutto ciò e resistere a tutto ciò in modo puntuale, continuo senza fare sconti ma al contempo in modo istituzionale come nel suo stile. In modo martellante. Lo dobbiamo a lui”.
Il ricordo avviene a pochi giorni da un’amara scoperta. Gli atti di vandalismo avvenuti nel giardino con la distruzione di  parte della staccionata, una panchina e l’antico vaso presente nel giardino di lungarno del Tempio. Il gesto è stato condannato con forza dagli assessori di Palazzo Vecchio al Decoro urbano Alessia Bettini e alla Cultura alla memoria e legalità Alessandro Martini. Secondo gli assessori si è trattato di un “atto grave, che causa danni al patrimonio di tutti e vanifica lavoro e impiego di risorse pubbliche, avvenuto oltretutto in un luogo che onora la memoria dello storico capo del pool antimafia di Palermo”.
La polizia municipale ha provveduto a mettere in sicurezza l’area ed è subito scattata la denuncia contro ignoti. Bettini e Martini hanno lanciato un appello “ai cittadini che abbiano visto qualcosa a comunicare ogni informazione utile per l’individuazione dei responsabili”.

Il ‘Rinascimento dopo la Peste’: idee modi e strategie per ripensare Firenze. 5a puntata

Il Futuro contro la paura. Per le prossime due settimane, ci confronteremo Senza Sconti con i componenti della giunta Nardella. Ospite questa sera ALESSANDRO MARTINI , assessore Organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità,

 

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA VICESINDACA CRISTINA GIACHI

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORA SARA FUNARO (istruzione, ricerca, pari opportunità) 

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE FEDERICO GIANASSI (bliancio, partecipate, commercio, attività produttive)

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE ANDREA VANNUCCI (Welfare e Sanità, accoglienza e integrazione, associazionismo e volontariato, casa, lavoro, sicurezza urbana) 

Coronavirus:Firenze,stop canoni immobili comunali non abitativi

Sospensione fino al 30 giugno degli affitti degli immobili non abitativi del Comune di Firenze a supporto delle attività ridotte, o ferme, per il Coronavirus.Lo ha deciso la Giunta comunale approvando una delibera presentata dall’assessore al patrimonio Alessandro Martini.

Sono interessati, spiega una nota di Palazzo Vecchio, circa 450 beni di dimensioni e tipologia varie: 300 sono quelli commerciali a canone pieno, il resto sono concessi con formula agevolata e affitto abbattuto a realtà del terzo settore, associazioni e soggetti che svolgono attività con finalità sociali, culturali e sportive.

La misura, ad esempio, riguarda l’ex tribunale di San Firenze dove è presente il Centro intitolato a Zeffirelli e lo Spazio Alfieri. La delibera prevede il pagamento dei canoni di locazione entro il 10 dicembre (salvo ulteriori disposizioni), senza applicazioni di sanzioni e interessi. La sospensione riguarda i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

“Con questo atto – ha dichiarato Martini – vogliamo venire incontro alle numerose richieste di sospensione dei termini di pagamenti che ci sono arrivate da parte dei diversi utilizzatori dei beni del patrimonio non abitativo del Comune a fronte della riduzione se non addirittura sospensione delle attività disposte dai Dpcm per il contenimento della diffusione del Covid-19”.

“Si tratta – ha dichiarato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – di un ulteriore supporto da parte di Palazzo Vecchio per tutto il mondo culturale così fortemente penalizzato dalla pandemia. Credo che questa misura, anche se è solo una sospensione, possa andare in aiuto ai tanti operatori della cultura che abitano spazi di proprietà comunale e che si trovano ad attraversare una crisi senza precedenti”.

Coronavirus: a Firenze restano chiusi gli ‘orti sociali’

Rimangono chiusi gli orti sociali a Firenze. Lo ha deciso il sindaco Dario Nardella, dopo un confronto con i presidenti dei Quartieri – che si erano detti scettici sull’apertura, dopo l’ordinanza del presidente della Regione, Enrico Rossi – e con gli assessori Andrea Vannucci, Cecilia Del Re e Alessandro Martini.

Nardella, si fa sapere da Palazzo Vecchio, “ritiene opportuno” che rimanga vigente “l’ordinanza comunale di chiusura degli orti sociali del Comune di Firenze. Questo è motivato anzitutto dalla necessità di tutela della salute degli assegnatari stessi, prevalentemente anziani, e in secondo luogo dalla pressoché impossibilità a realizzare una apertura che garantisca il corretto e necessario distanziamento sociale, il contingentamento degli ingressi e la sanificazione degli spazi comuni”.
L’eventuale riapertura si rimanda quindi a “dopo il 3 maggio” dopo l’eventuale entrata in vigore della fase 2 dove sarà possibile valutare “anche altre riaperture graduali e in sicurezza, oltre agli orti sociali anche quelle delle aree verdi e aree ludiche”.
Nardella era stato sollecitato ad intervenire proprio dai presidenti dei Quartieri che in una lettera avevano sottolineato come l’apertura degli orti sociali rischiasse di mettere “a repentaglio l’incolumità e la salute di un numero cospicuo di anziani, che sono i soggetti più fragili e spesso anche i meno attenti, oltre quella dei loro familiari”.

Il Carnevale 2020 nei quartieri di Firenze

Ricco il programma delle feste di Carnevale nei cinque Quartieri di Firenze. Tutte le iniziative sono state presentate in Palazzo Vecchio dall’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, dall’assessore al decentramento Alessandro Martini, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, dalla presidente del Quartiere 3 Serena Perini, dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

Questi i luoghi e le feste del Carnevale 2020.

QUARTIERE 1

Domenica 23 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 18 torna come di consueto il Carnevale in Piazza Santa Croce. Quest’anno a rallegrare la piazza vestita a festa un intrattenimento quanto mai ricco, con il gruppo musicale Batucada-agogo, trucca bimbi, trampolieri, giocolieri ed equilibristi, clown creatore di bolle giganti, teatro in piazza ispirato alle fiabe di Leo Lionni. Infine non può mancare il colore dei coriandoli, gratuitamente distribuiti a tutti i bimbi. In caso di pioggia la festa è rimandata alla domenica successiva, 1 marzo.

Nell’ultimo weekend di febbraio, a distanza di oltre un secolo, torna a rivivere a Firenze l’antica tradizione della magia del Carnevale con due appuntamenti d’eccezione in programma il 21 ed il 22 febbraio. Il primo evento si terrà in palazzo Vecchio, che per l’occasione ospiterà una cena di gala molto speciale ed esclusiva, i cui fondi serviranno a sostenere il recupero dei danni subiti dalla città di Venezia, gravemente colpita dall’acqua alta dello scorso 12 novembre.
L’altro appuntamento, sempre sotto l’egida del Carnevale di Viareggio, si terrà sabato 22 febbraio, e sarà una grande festa in maschera, con coriandoli e divertimento, aperta a tutti, che prevede una grande sfilata in centro e il ritrovo in piazza della Signoria. E non manca un concorso a premi che vedrà vincitore le maschere più originali.

Torna per la 13esima edizione  il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti, sabato 22 febbraio dalle 14 alle 18: giochi, gonfiabili, burattini e trucca bimbi, spettacoli di circo e laboratori didattici.

QUARTIERE 2

Sabato 15 febbraio, dalle 15,30 alle 19,30 a Villa Bracci in via Stradone di Rovezzano, 33. Appuntamento con il ‘Carnevale per i nostri Bambini’ con la partecipazione del Clown Giulivo. Ingresso libero.

Domenica 16 e domenica 23 febbraio e domenica 1° marzo, alle 15, il Carnevale Eco Rinascimentale al Parco d’Arte Pazzagli in via Sant’Andrea a Rovezzano, 5. Animazione, truccabimbi, concorsi per premiare le maschere più originali e più belle e tanto altro.

Grande festa presso la sede del quartiere 2 a Villa Arrivabene in piazza Alberti, 1/a domenica 23 febbraio. Come ogni anno, dalle 15 alle 19, un laboratorio per le maschere, un concorso a premi ed il gioco della Pentolaccia per tutti i bambini presenti. Ingresso libero.

QUARTERE 3

Carnevale in via Datini, domenica 16 febbraio. Dalle ore 10,00 alle 22,00 sarà allestito un mercatino lungo la strada. In Piazza Gualfredotto ci sarà una gara in maschera sul tema del riciclo con la partecipazione delle scuole del quartiere e tanti premi.

Carnevale al Galluzzo sabato 22 febbraio. Alle 14,30 ritrovo delle maschere sul piazzale della Chiesa di San Giuseppe con giochi e intrattenimenti. Alle 15,30 partenza della sfilata delle maschere al seguito del carro allegorico allestito dalla Misericordia del Galluzzo. Alle 16,00 arrivo alla Casa del Popolo del Galluzzo dove sarà organizzata animazione e proiezione di un film per bambini. L’iniziativa è realizzata dal Centro Sportivo, Misericordia del Galluzzo, Parrocchia di San Giuseppe, Casa del Popolo del Galluzzo.

XIV Carnevale alla Nave a Rovezzano sabato 22 febbraio. Alle 14,00 al via i festeggiamenti. Quest’anno il tema della festa sarà la favola di Pinocchio e sarà allestito un carro allegorico ed animazioni per bambini con la presenza straordinaria di una banda itinerante. Ingresso libero.

Carnevale alla Ludoteca Il Castoro. Tante le iniziative in programma. In particolare martedì 25 febbraio. Alle 9,30 Festa in maschera per i piccoli con balli, bolle di sapone e stelle filanti. Alle 16,30 Grande festa di Carnevale con ‘Nel magico regno di Oz’.

QUARTIERE 4

Domenica 16 febbraio, alle ore 15, Festa di Carnevale alla Parrocchia di Sant’Angelo a Legnaia, via Pisana 436, Firenze, 055 700583. In maschera per le vie della Parrocchia. Chi vuole può portare qualcosa da mangiare o bere per una merenda in comune.

Giovedì 20 febbraio dalle ore 17 alle 19 al Circolo il Boschetto, via di Soffiano 11 “A Berlingaccio che faccio? Mi diverto come un matto!”. Festa di Carnevale animata con la collaborazione della Cooperativa Nuvole. Prevista la prenotazione a Valentina 339 1046140 e Massimo 368 7371801

Sabato 22 febbraio ore 15 nel giardino della Casa del Popolo di Ponte a Greve, via Pisana 809, “Carnevale per i bambini” un pomeriggio con animazione, trucca bimbi, giochi e corteo di Carnevale nel Giardino del Bindolo con l’uomo dei trampoli (via Neri di Bicci-via Bugiardini). Ore 16.30 alla Casa del Popolo: gioco della pentolaccia. A conclusione merenda per tutti i bambini. La festa è organizzata dall’Associazione il Ponte con la collaborazione dei ragazzi della Parrocchia e l’ospitalità della casa del Popolo.

Sabato 22 febbraio ore 10.30 alla BiblioteCaNova Isolotto in via Chiusi 4/3A. “Storie in maschera”. storie divertenti e colorate, proprio come la festa del Carnevale, che ispirano travestimenti, parrucche e maschere da creare sulla scia della immaginazione e fantasia. Per bambini da 5 a 10 anni. A cura dell’Associazione Allibratori. Su prenotazione al numero 055710834.

Il Carnevale dell’Istituto Comprensivo Montagnola – Gramsci, martedì 25 febbraio dalle ore 9.30 alle 12, i bambini della scuola Montagnola festeggeranno il Carnevale dal titolo “Rievoluzioniamoci” lungo il viale dei Bambini.

Domenica 23 febbraio Si rinnova anche per il 2020 la tradizione del Carnevale per la Pace, all’insegna della multiculturalità, fratellanza e solidarietà fra i popoli.
Invitiamo tutti a indossare costumi o comunque a rappresentare le mille culture e i tanti popoli da tutto il mondo o le tradizioni della nostra città. O anche semplicemente a portare, nella variopinta sfilata del Carnevale e nel successivo momento spettacolare all’interno del parco di Villa Vogel, una bandiera o un piccolo segno di Pace, per testimoniare quanto per la nostra Comunità siano fondamentali tali valori.

Il programma prevede il ritrovo alle 14 in piazza dell’Isolotto, dove si raduneranno gli Scout Agesci e Cngei, la Biblioteca di Pace, le Donne per la Pace, i Comitati Genitori degli istituti comprensivi del Quartiere 4 con i bambini delle scuole, le Comunità straniere e tante altre associazioni del territorio, che hanno collaborato con creatività all’iniziativa. Intorno alle 15 partirà la sfilata per la vie del quartiere. La prima tappa sarà al Giardino dedicato a Michela Noli, vittima di femminicidio nel 2016. Il corteo si dirigerà poi verso il Parco di Villa Vogel dove, dalle 16 in poi, inizierà un pomeriggio di festa con giochi per i piccoli, balli da tutto il mondo, musica, cibo e bevande di vari paesi e culture, spettacolo dei bambini delle scuole. La conclusione è prevista intorno alle 18.
In caso di previsioni meteorologiche avverse, la manifestazione potrà essere rimandata alla domenica successiva, 1° marzo 2020.

QUARTIERE 5

Torna  il Carnevale multiculturale di San Donato, a Novoli. Domenica 16 febbraio grande corteo (partenza della sfilata alle 14,30, in via delle Pandette, al Polo universitario) con protagoniste le comunità da sei anni al centro dell’evento, organizzato dall’associazione Piazza San Donato in collaborazione con Immobiliare Novoli e Quartiere 5. Quattordici i paesi coinvolti: dall’Ucraina al Camerun, dal Marocco al Giappone, passando per la Georgia e lo Sri Lanka, con la presenza immancabile di tutta l’America Latina. Al centro polifunzionale, dalle 16 prenderà vita la consueta rappresentazione folkloristica dei gruppi partecipanti. Un carnevale di pace, dunque, di speranza e di integrazione.

“Un’occasione gioiosa per dimostrare che la convivenza pacifica non solo è possibile, ma rappresenta anche un arricchimento per ciascuno di noi”, dice Annalisa Camellini, presidente dell’associazione Piazza San Donato. E ancora: “Sarà un modo per rilanciare, tutti quanti insieme, il tema del diritto di cittadinanza e, quindi, per invocare l’approvazione dello ius soli e dello ius culturae quali strumenti di integrazione contro ogni emarginazione”. Come ogni anno, la piazza del centro sarà avvolta dai colori arcobaleno della bandiera della pace.

In caso di pioggia, il concentramento del corteo sarà in via Rastrelli.

Sabato 22 febbraio Carnevale Auser, dalle 14,30, in piazza Medaglie d’Oro.

Domenica 23 febbraio, alle 15,30, al Giardino di San Piero a Quaracchi (se piove presso il centro Libertas Quaracchi) il Carnevale di Peretola, Quaracchi, Brozzi e Piagge.

“I quartieri organizzano tanti appuntamenti per festeggiare il Carnevale insieme ad organizzazioni di vario tipo: dal mondo dell’associazionismo sia civile che religioso – ricorda l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci – al mondo del commercio. Tante le iniziative sul territorio che vengono proposte per regalare ore di svago e di divertimento”.

“Ogni quartiere caratterizza il proprio Carnevale ed ogni quartiere approfitta di questo periodo dell’anno per colorare piazze e strade in maniera diversa. E’ un bel modo – aggiunge l’assessore al decentramento Alessandro Martini – per rendere il centro e le zone più periferiche di Firenze vissute e vivibili coinvolgendo bambini, ragazzi e famiglie e coinvolgendo tante realtà che lavorano sul territorio”.

Il servizio di Lorenzo Braccini. 

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