
‘Abbattiamo i muri. Tessiamo futuri’, questo lo slogan del manifesto del Toscana Pride 2025 partito questo pomeriggio da piazza del Mercato Nuovo a Prato: 12 i carri alla parata che si concluderà in piazza Santa Maria delle Carceri. La sera festa del Toscana Pride sarà a Pistoia nel Parco di Montuliveto. Serata di eventi e musica anche al Capanno 17 di via Genova a Prato.
La diretta del nostro corrispondente Giorgio Bernardini
“Oggi a Prato eravamo 30mila. Una comunità festante, infestante che ha fatto sentire la propria voce per denunciare la violenza istituzionale del Governo Meloni e le gravi violazioni dei diritti umani dei Governi autoritari e oppressivi di tutto il mondo. La marea arcobaleno che ha invaso la città è la risposta migliore che la comunità queer toscana potesse dare a chi semina odio e ostacola il cammino dei diritti. Continueremo a scegliere città toscane in cui c’è bisogno di Pride, dove è ancora difficile per le persone LGBTQIA+* essere out senza subire conseguenze a casa, a scuola, sul lavoro. Sappiamo che i Pride servono anche a questo: sono uno spazio sicuro e di libertà per chi non ha voce, ha paura e si sente sbagliatə” ha dichiarato in una nota il comitato organizzatore.
“Abbattiamo i muri. Tessiamo futuri”. È questo lo slogan del manifesto del Toscana Pride 2025, realizzato dall’illustratrice Agnese Puccinelli. Una marea arcobaleno che ha invaso oggi le strade, per far sentire la propria voce.
Il ritrovo è stato alle 16 in piazza del Mercato Nuovo, 12 i carri presenti parata: il corteo si è mosso verso viale Galilei, per proseguire in direzione di piazza Duomo e quindi terminare in piazza Santa Maria delle Carceri. La sera festa del Toscana Pride sarà a Pistoia nel Parco di Montuliveto. Dalle 20 villaggio con area food, show e dj set, con ospite d’eccezione BigMama. Il pride show avrà inizio alle 22, con esibizione di drag queen.
“La Toscana sceglie la via dei diritti, della libertà, del rispetto e della lotta contro ogni forma di odio e discriminazione”, afferma l’assessora alle politiche di genere Alessandra Nardini, ricordando come la Toscana sia oggi la regione più rappresentata nella rete nazionale Ready (la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere), con oltre 100 adesioni, contro le circa 30 di inizio legislatura.
A margine della manifestazione una polemica sollevata dall’associazione Keshet, gruppo ebraico Lgbtqai+, che ha denunciato di non poter “sfilare con la propria bandiera arcobaleno con la Stella di David su richiesta degli organizzatori”. Pronta la replica degli organizzatori. Il Comitato Toscana Pride aveva “informato per tempo l’associazione Keshet, gruppo ebraico Lgbtqai+, che sfilare al Toscana Pride con i propri simboli, metterebbe a rischio la sicurezza di tutte le persone presenti in parata, causa contestazioni”. Così in una nota lo stesso comitato.
Il Comitato Toscana Pride, prosegue il comunicato diffuso, “è consapevole di non poter vietare la partecipazione dei singoli alla parata ma prende nettamente le distanze da chi ha posizionamenti sionisti. Nel documento politico del Toscana Pride, infatti, c’è una chiara ed esplicita condanna del genocidio palestinese e delle gravi violazioni dei diritti umani compiute dal Governo israeliano. In questo Pride marceremo insieme e al fianco di tutti i popoli oppressi, violati nel loro diritto all’identità e all’autodeterminazione”.