Controradio Streaming
Gio 5 Giu 2025
Controradio Streaming

Trovato corpo di Denisa, uomo fermato per omicidio

Il cadavere di Denisa Adas la 30enne romena scomparsa da Prato tra il 15 e 16 maggio pè stato ritrovato in una zona isolata di Montecatini.  Il corpo era a ridosso di un casolare abbandonato, nascosto tra i rovi. Fermato un romeno di 32 anni

Trovato il cadavere di una donna a Montecatini Terme che molto probabilmente è quello di Maria Denisa Adas la 30enne romena scomparsa da Prato tra il 15 e 16 maggio. Il corpo era a ridosso di un casolare abbandonato, nascosto tra i rovi.

La procura di Prato ha fatto un sopralluogo coi carabinieri e ha emesso un fermo di indiziato di delitto per un romeno di 32 anni, residente a Monsummano Terme (Pistoia) per le accuse di omicidio  e soppressione di cadavere. Decisive le immagini delle telecamere, i tabulati telefonici e i tracciati dei positioning sulla vettura Golf utilizzata dal fermato.

Bistecca alla fiorentina, Nardella: ” sia specialità garantita Ue”

Lo ha detto l’eurodeputato Pd Dario Nardella, parlando a Bruxelles a margine dell’evento di presentazione alle istituzioni europee della ‘Bistecca alla Fiorentina’ per l’ottenimento della Certificazione di Specialità Tradizionale Garantita (Stg).

“La bistecca alla fiorentina infatti è stata candidata per ottenere la denominazione di prodotto tradizionale garantito, ci auguriamo che una risposta positiva arrivi presto dal governo italiano e dalla commissione europea”. Lo ha detto l’eurodeputato Pd Dario Nardella, parlando a Bruxelles a margine dell’evento di presentazione alle istituzioni europee della ‘Bistecca alla Fiorentina’ per l’ottenimento della Certificazione di Specialità Tradizionale Garantita (Stg).

“Abbiamo portato la bistecca alla fiorentina a Bruxelles, al Parlamento europeo, per due motivi” ha detto Nardella “il primo è perché dobbiamo tutelare le nostre filiere di qualità, del Made in Italy e del Made in Europe.”Ci apprestiamo inoltre a discutere la nuova Politica agricola comune, dobbiamo dare risposte concrete ai nostri allevatori e agricoltori”!.

“Quando puntiamo sulla qualità e la sostenibilità del nostro cibo lanciamo un messaggio chiaro ai consumatori: servono alimenti sani ed è possibile tenere insieme agricoltura e allevamento con qualità del cibo e prezzi accessibili”, ha aggiunto Nardella. L’evento – promosso tra gli altri dalla Camera di Commercio italo-belga – ha ospitato una dimostrazione della procedura di preparazione e cottura con illustrazione a cura del Presidente dell’Accademia della Fiorentina, Giovanni Brajon e una degustazione della bistecca alla fiorentina realizzata secondo quanto previsto dal manuale disciplinare dell’Accademia della Fiorentina.

“Il prodotto è ben conosciuto dai migliaia di turisti che visitano la toscana, ed è importante quindi che a fronte di tanto interesse si inizi proteggere questo piatto.
Ci accorgemmo infatti anni fa che la bistecca all fiorentina, pur essendo e un simbolo di Firenze, non aveva regole e quindi decidemmo di mettere in campo questo sforzi per proteggerla. La bistecca alla fiorentina e un simbolo per i fiorentini e per i toscani, ottenere la dicitura Stg puo far si che questo piatto sia riconosciuto anche a livello europeo”, ha spiegato Brajon.

Campi Bisenzio: disinfestazione zanzare per cso Chikungunya

Disposta a Campi Bisenzio (Firenze), con un’ordinanza del sindaco Andrea Tagliaferri, una disinfestazione per emergenza sanitaria dopo che l’Asl Toscana centro ha comunicato che soggetti affetti da Chikungunya virus, trasmesso dalla zanzara tigre come per la Dengue, di provenienza estera, hanno soggiornato o lavorato in edifici del territorio comunale.

Il provvedimento, si spiega in una nota del comune di Campi, in attuazione delle misure previste dal Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi, prevede la disinfestazione dell’area da effettuarsi su suolo pubblico e all’interno delle proprietà private, e la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici, attraverso ispezioni ‘porta a porta’ delle abitazioni comprese nell’area indicata, al fine di prevenire la diffusione della zanzara tigre.

Le zone interessate dagli interventi si concentrano in via Ippolito Nievo e via Mammoli a Campi. La popolazione sarà preventivamente avvisata dall’Igiene pubblica con cartelli affissi nelle zone interessate dalla disinfestazione e con interventi di informazione diretta porta a porta.

Un caso di Dengue è stato diagnosticato ieri invece a una livornese di circa 30 anni di ritorno da un soggiorno nel Sud-Est Asiatico. La donna, che si è presentata al pronto soccorso con lievi sintomi febbrili, è stata sottoposta a specifici accertamenti, resi necessari dal recente soggiorno in area tropicale, che hanno consentito una diagnosi tempestiva della malattia grazie anche al supporto del personale del reparto di malattie infettive. Lo rende noto la Asl Toscana nord ovest spiegando che “la paziente, che non rappresenta un rischio diretto di contagio per altre persone, è in buone condizioni di salute e, non necessitando di ricovero, è stata dimessa con indicazioni cliniche da seguire al proprio domicilio”.
L’igiene e sanità pubblica della Asl, ricevuta la segnalazione del caso, si spiega ancora, “ha richiesto al Comune di Livorno un intervento precauzionale di disinfestazione in prossimità dell’abitazione della donna e all’interno dell’ospedale”.

Referendum, Firenze: manifesti Cgil ‘vota sì’ strappati e sostituiti da altri di Casaggì

E’ accaduto accaduto in viale Lami a Firenze. Sono stati strappati, al loro posto slogan per l”italianità’. la denuncia del Pd della Toscana. Funaro: “gesto inaccettabile”

Alcuni manifesti della campagna per 5 Sì ai referendum dell’8-9 giugno sono stati strappati o coperti da manifesti di Casaggì recanti la scritta “Italiani per destino” e altri messaggi: è successo in alcuni spazi di pubblica affissione di manifesti elettorali nella città di Firenze.

“Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni e testimonianze in tal senso”, spiega Bernardo Marasco, segretario generale della Cgil di Firenze. “Siamo di fronte a un atto grave e per di più contraddistinto da una bella dose di vigliaccheria, come da tradizione a quelle latitudini, è un attacco a chi vuole una Italia aperta e accogliente da parte di chi ha una idea chiusa e discriminatoria – aggiunge Marasco -. Poi, nemmeno il coraggio di metterci la faccia e fare la propria campagna, no, preferiscono sovrapporre i loro manifesti a quelli degli altri. Ecco una ragione in più per andare a votare: opporsi a questa deriva pericolosa che disprezza la democrazia e la convivenza civile, deriva che va avanti strisciando nel nostro Paese”

“C’è ancora chi, di fronte a battaglie per più diritti, più giustizia sociale, una società più inclusiva, risponde con l’intolleranza”. Lo afferma il Pd Toscana in un post su Instagram commentando quanto accaduto in viale Lami a Firenze, dove i manifesti della Cgil a sostegno dei cinque ‘Sì’ al referendum dell’8 e 9 giugno sono stati strappati. Nella stessa bacheca sono stati affissi manifesti di Casaggì con lo slogan ‘Italiani non per scelta ma per destino’, apparente riferimento al quesito del referendum sulla cittadinanza.

“Chi ha compiuto questo gesto – sostiene il Pd – nega una realtà evidente: in Italia vivono milioni di persone che studiano, lavorano, crescono con noi, che sono parte della nostra comunità anche se ancora non possono dimostrarlo con un documento. Ridurre da 10 a 5 gli anni necessari per richiedere la cittadinanza italiana non è un privilegio: è una proposta semplice, giusta, di civiltà. Perché l’identità non si eredita, ma si costruisce. Con la scelta, la partecipazione, la condivisione di un destino comune. Strappare quei manifesti è un gesto meschino, che rivela solo debolezza e paura”.

“Strappare dei manifesti per sostituirli con slogan che negano l’uguaglianza e alimentano la discriminazione è un gesto inaccettabile. Non è solo vandalismo, ma il tentativo di cancellare un’idea diversa di società: più giusta, più aperta, più inclusiva”. È quanto scrive su Facebook la sindaca di Firenze Sara Funaro, commentando quanto accaduto

“Chi oggi si oppone a una proposta di cittadinanza più semplice e civile lo fa negando una realtà sotto gli occhi di tutti: migliaia di ragazze e ragazzi che studiano, lavorano e crescono con noi fanno già parte della nostra comunità – aggiunge Funaro -. Firenze non si fa intimidire. E continua a credere nei diritti, nella libertà e nella convivenza. La dignità delle persone venga prima dell’odio”

 

🎧 Prato: missione istituzionale a Bruxelles per tutela e promozione distretto tessile

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧 Prato: missione istituzionale a Bruxelles per tutela e promozione distretto tessile
Loading
/

Sono a rischio 1.500 imprese e 10.000 posti di lavoro nel distretto tessile di Prato. A minacciare direttamente queste aziende sono le normative europee che stanno per cambiare nel tentativo di regolare l’economia circolare.

  “Epr” e “End of Waste” sono i nomi delle direttive che – se applicate nella maniera che è stata indicata in bozza in queste settimane – possono mettere in ginocchio il comparto tessile di Prato: secondo lo studio di Confindustria il settore artigiano sarebbe il più colpito, ma gli effetti si sentirebbero lungo tutta la filiera produttiva.

Un intero distretto industriale è in viaggio in queste ore nel cuore delle Istituzioni europee – a Bruxelles – per chiedere regole che non uccidano la tradizione che ha fatto la storia del riciclo. Già, perché stando ai calcoli di Confindustria sono a rischio 1.500 imprese e 10.000 posti di lavoro nel tessile di Prato.

A minacciare direttamente queste aziende sono le normative europee che stanno per cambiare nel tentativo di regolare l’economia circolare. Ieri è stata una giornata campale per questa battaglia: prima la Commissione e poi il Parlamento sono stati investiti a Bruxelles di questa responsabilità. La trasferta in Belgio è quella del Tavolo del distretto della moda, il comparto che in Toscana occupa il maggior numero di lavoratori del manifatturiero. I rappresentanti del Comune di Prato, assieme alle categorie economiche e sociali della città, hanno incontrato il capo gabinetto della Commissaria Jessika Roswall e poi, guidati dagli europarlamentari Dario Nardella del Pd e Francesco Torselli di Fratelli d’Italia, una delegazione del Parlamento europeo per presentare sei proposte concrete.

“Siamo qui – ha detto la sindaca di Prato Ilaria Bugetti – con una sola voce, per raccontarvi cosa è stata, cos’è e cosa vorrà essere Prato. Abbiamo capacità, professionalità e tradizione per essere un modello per le politiche europee nel campo della sostenibilità tessile”. Dario Nardella parla invece di progetto pilota: “Il distretto tessile di Prato rappresenta un progetto capace di coniugare la competitività delle piccole imprese con l’innovazione nel settore dei tessuti, – dice – guardando con grande attenzione all’ambiente: per questo si tratta di un nuovo ecosistema che va promosso e difeso”.

“Epr” e “End of Waste” sono i nomi delle direttive che – se applicate nella maniera che è stata indicata in bozza in queste settimane – possono mettere in ginocchio il comparto tessile pratese, un settore che di economia circolare e di riciclo tessile ne parlava già nel XX secolo. “Dal gabinetto del Commissario – ha detto infine Torselli – abbiamo avuto rassicurazioni importanti, ma soprattutto la sensazione che Prato abbia finalmente fatto sentire la propria voce nel palazzo del governo europeo”.Prato

Firenze, ragazza denuncia tentativo aggressione sessuale in strada

La giovane, che abita in periferia a Firenze,  ha raccontato che venerdì scorso, intorno a mezzanotte, mentre stava rincasando a piedi dalla fermata della tramvia in viale Nenni l’avrebbe avvicinata uno sconosciuto e poi da quel momento lei non avrebbe più ricordi finché, circa un’ora dopo, si è risvegliata in un campo tramortita e ferita con escoriazioni

Accertamenti dei carabinieri nella periferia di Firenze, sul versante di Scandicci, per un presunto caso di violenza a una ragazza di 18 anni di cui riporta oggi La Nazione.

La giovane ha raccontato che venerdì scorso, intorno a mezzanotte, mentre stava rincasando a piedi dalla fermata della tramvia in viale Nenni l’avrebbe avvicinata uno sconosciuto e poi da quel momento lei non avrebbe più ricordi finché, circa un’ora dopo, si è risvegliata in un campo tramortita e ferita con escoriazioni. Quindi, avrebbe camminato fino all’unico locale aperto, nel rione San Giusto di Scandicci, dove si è fatta aiutare a contattare i genitori, che abitano nelle vicinanze. Con loro è andata al pronto soccorso dell’ospedale di Torregalli dove è stata trattata con le procedure del ‘codice rosa’, quelle per i casi di violenza sessuale.

La zona è quella fra la Coop di Ponte a Greve, l’ex caserma dei Lupi di Toscana, l’ospedale di Torregalli e la via di Scandicci dove c’è San Giusto, tutte tra Frienze e Scandicci.  Al momento i carabinieri non hanno ricevuto la presentazione di nessuna querela. L’intervento dell’Arma c’è stato, ma gli investigatori, ad ora, non possono confermare che si tratti di un caso di violenza sessuale.