Gaza: Imam Firenze – Da parte dei governi, “non c’è solo silenzio, ma c’è anche un appoggio a questo nuovo atto criminale”, dell’annunciata occupazione della striscia di Gaza da parte di Israele.
A dirlo è l’imam di Firenze, Izzedin Elzir, intervenendo a margine di una iniziativa a Palazzo Vecchio.    “Invitiamo tutti a riflettere e ad essere umani. Quel progetto di questo governo criminale, loro usano la parola dolce ‘spostare’ ma si tratta di deportare i palestinesi, non è di oggi.
E’ un progetto vecchio decenni e quando l’abbiamo denunciato dicevano che siamo matti. Ora purtroppo stiamo vedendo in diretta mondiale cosa sta facendo”, il governo Netanyahu. “Perciò – conclude l’imam – invitiamo tutti a prendersi la loro responsabilitĂ ; non possono dire ‘non abbiamo visto””.
Nuovo rogo nel sottopasso delle Cure. Incendiati nella notte i libri di Marco, il libraio senza fissa dimora. E’ la seconda volta in pochi mesi. Non ci sarebbero feriti e il sottopassaggio sarebbe temporaneamente interdetto.
I vigili del fuoco spiegano di essere intervenuti questa notte due volte, a distanza di breve tempo, nel sottopasso in piazza delle Cure a Firenze dove sono stati nuovamente incendiati i libri di Marco, libraio senza fissa dimora. Il primo intervento alle 2:20 per un piccolo incendio, il successivo alle 3:40 per lo spegnimento di materiali vari.
Sul posto, spiegano, è stato richiesto anche l’intervento del personale sanitario per il controllo di rito per alcune persone senza fissa dimora che si trovavano rifugiati nelle vicinanze.
 “Il mio primo commento è di condanna, poi ovviamente ci sono i nostri agenti della polizia municipale che stanno verificando”, “andare a colpire Marco è come andare a colpire la fragilitĂ in generale nella nostra cittĂ ”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, dopo che stanotte sono stati nuovamente incendiati i libri di Marco, il libraio senza fissa dimora, nel sottopasso delle Cure.
“E’ giĂ la seconda volta che succede che viene dato fuoco ai libri ai libri di Marco – ha ricordato Funaro -. Tra l’altro Marco è in un percorso virtuoso, accoglienza, di reinserimento da un punto di vista socio-lavorativo con il banco e con le associazioni che lo stanno aiutando”.
Per il capogruppo M5s in Consiglio comunale Lorenzo Masi “si tratta di un evento che condanniamo con tutte le nostre forze e sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e intervenire prontamente. E’ evidente che è necessario arrivare ad una soluzione definitiva, che tuteli innanzitutto le persone ma che garantisca anche il luogo, visto che il sottopasso è cruciale per i collegamenti tra le Cure e piazza della LibertĂ e viene utilizzato ogni giorno sia da adulti che da bambini”.
“Ci preoccupa la distanza tra il quotidiano e i momenti di maggiore visibilitĂ pubblica della zona” affermano Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2. “Stanno arrivando diverse testimonianze e ricostruzioni su quanto sarebbe avvenuto poche ore fa nel sottopasso delle Cure: si vedono tracce di fiamme e distruzione. Attendiamo però informazioni ufficiali dall’Amministrazione prima di commentare l’episodio specifico. Ribadiamo l’invito al sistema politico e istituzionale di riflettere sulla quotidianitĂ , sui tanti problemi legati alle marginalitĂ . La società è cambiata. Negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione dei mutamenti, con l’aumento delle disuguaglianze, delle violenze e gli effetti delle misure prese in relazione al contesto pandemico. Le trasformazioni riguardano tutte le parti della CittĂ , non solo quelle piĂą povere. In questi giorni, attraversando il sottopasso delle Cure, come altre parti del territorio, abbiamo registrato la distanza tra i momenti di forte mobilitazione solidale che rispondono a episodi specifici e il quotidiano. La politica è l’unica risposta, sia per ripensare i servizi, sia per risponde a ogni tipo di episodio di violenza superando assuefazione, indifferenza, o immobilitĂ legata a paura”.
Regionali: inizia il percorso nel centro sinistra per costruire il campo largo
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Dopo la segreteria regionale del Pd, inizia il percorso per costituire una coalizione larga che rappresenti il laboratorio piĂą avanzato d’Italia contro le politiche del Governo Meloni. Un campo largo, anzi larghissimo che per il momento sembra però tutto in salita.
Con la Segreteria del Pd regionale di lunedì scorso, si sono ufficialmente aperte le danze per mettere in piedi la macchina del centro sinistra in vista delle prossime elezioni regionali d’autunno. Continua a non esserci un’ufficializzazione della candidatura del Presidente uscente Eugenio Giani, ai tempi dalla parte di Bonaccini. Ora il partito shleiniano vuole condurle queste danze, e così tiene ancora il Presidente sulla corda. Che a sua volta sa che il partito non ha in realtĂ alternative. Costruire una nuova candidatura in poche settimane per buttare a mare quella vecchia sarebbe una debacle totale. Però, ora è il momento dei negoziati. Così come lo è per gli alleati. E anche qui, la danza muove i primi passi incerti. Tutti vogliono stare nel campo larghissimo, ma i veti e i mal di pancia non mancano. AVS chiede di partire dal Pd, of course, e dal Movimento 5 stelle, dimenticando Italia Viva, che pure è nel governo regionale (dettaglio non di poco conto). Mentre Renzi costringe comunque tutti a confrontarsi con la sua posizione disciplinatissima, allineata e coperta nel nome del laboratorio che dovrebbe diventare il modello nazionale per creare un’alternativa alla Meloni. «Italia viva condivide integralmente l’obiettivo del Pd toscano e del segretario Fossi – dice il renziano Francesco Bonifazi». Dire però che le divisioni non mancano, è dire poco. Per tutti gli altri le parole d’ordine sono: “discontinuitĂ ”, oppure “una nuova stagione politica”, oppure “cambiare politiche”. Le danze sono appena aperte e sembra che ci sarĂ parecchio da ballare prima di trovare una quadra.
Conference league – Firenze in allerta per la gara di Conference League tra Fiorentina e Betis Siviglia, in programma il prossimo 8 maggio allo stadio Artemio Franchi, ‘blindati’ i monumenti.
Controlli delle forze dell’ordine, monumenti del centro transennati e stretta sul consumo di alcol. Giovedì a Firenze arriva il Betis Siviglia per il ritorno della semifinale di Conference League in programma allo stadio Franchi contro la Fiorentina (alle 21) e la prefettura, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, “considerata la delicatezza dell’incontro” fa scattare “alcune misure di rigore finalizzate sia alla salvaguardia dell’importante patrimonio artistico e culturale del centro storico di Firenze sia al sereno svolgimento della manifestazione calcistica”. Così saranno transennate alcune aree in cui insistono i principali monumenti cittadini, tra cui la Fontana del Nettuno, Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, il Battistero e il Duomo.
GiĂ a partire da oggi poi sono stati disposti servizi dinamici e in forma fissa delle forze di polizia in piazza della Signoria, piazza Duomo, piazza Santa Maria Novella, piazza Santo Spirito e piazza Santissima Annunziata, in aggiunta agli ordinari servizi di controllo.
Scattano poi una serie di divieti, come la vendita da asporto di bevande in vetro o di lattine dalle 18 di domani alle 7 di venerdì in centro storico. Vietata la vendita da asporto da mezzogiorno dell’8 maggio alle 2 del 9 in piazza Indipendenza, in via Nazionale e all’esterno dello stadio. Nella stessa fascia oraria e nelle stesse zone sarĂ vietato il consumo di bevande alcoliche di qualunque gradazione e, dentro e fuori il Franchi, la detenzione di bomboletta spray urticanti.
Firenze: dal 29 Maggio torna Sale, il festival dedicato a Fabio Picchi
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Il motto scelto per la terza edizione del festival che si svolge nel quartiere di Sant’Ambrogio è “bombardiamo il mondo di cose buone”Â
“Bombardiamo il mondo di cose buone” : si intitola così la terza edizione di Sale-Sant’Ambrogio in festival, SALE, la rassegna di eventi dedicata a Fabio Picchi, al via nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze dal 29 maggio. La rassegna si svolge in nome di Fabio Picchi, chef e fondatore del Cibreo, scomparso nel 2022 ed è guidata dal figlio Giulio, ceo del gruppo Cibreo e direttore artistico del Teatro del Sale a Firenze.
  L’evento di apertura del festival, in programma il 29 maggio, si intitola ‘Il cibo come unione della comunitĂ ’: durante la giornata ci saranno workshop, la cena evento ‘Così lontani, così vicini’ con un food special appartenenti alla cultura gastronomica delle due comunitĂ ospiti, quella georgiana e quella senegalese. La serata del 30 maggio è dedicata a Fabio Picchi e ha come titolo ‘Il cibo come emozione ed ispirazione collettiva’, con cena evento ‘L’albero di Fabio: la genealogia degli chef che hanno ispirato la cucina di Fabio Picchi’.
 La giornata del 31 maggio sviluppa il tema annuale del festival esplorando il suo rapporto con le materie prime o la cucina, il giorno successivo si parla del cibo come condivisione con la comunità .
  Proprio l’1 giugno è in programma la cena di beneficenza per le associazioni filantropiche di Firenze, poi ‘Il ballo del sale’, uno spettacolo musicale che chiude il festival. Tante le attivitĂ alle botteghe: tra queste le iniziative alla libreria Malaparte, con una sezione dedicata ai libri sul cibo (tutti i giorni della rassegna) e il testo teatrale ‘La cantata del napoletano avviene da lontano’, atto unico di Fabio Velotti nella bottega di parrucchiere Rasoi Hair Jazz (via Ghibellina 55r, con una doppia rappresentazione il 29 maggio).
  “Sale è molto piĂą di un festival di quartiere, è la cittĂ che torna padrona di se stessa e celebra le proprie virtĂą, il proprio saper fare, quel senso tutto fiorentino di immaginare la vita e la quotidianitĂ come qualcosa di bello e collettivo, come di una famiglia che si riunisce per le feste”, ha spiegato Picchi. Alla presentazione ha preso parte anche la sindaca Sara Funaro.
NELL’AUDIO, il direttore artistico del Festival, Giulio Picchi
🎧 Porto Livorno, via libera intesa per realizzare Darsena Europa
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Svolta definita “decisiva” per la Darsena Europa nel porto di Livorno. Ieri la Giunta regionale della Toscana ha approvato l’intesa con il Commissario straordinario: possono iniziare i lavori per la nuova banchina. Oltre a questa, altre delibere hanno riguardato una serie di interventi strategici per la Toscana Diffusa, come la realizzazione del Teatro Il Ferruccio ad Empoli, lo Stadio Mariotti a Montecatini, il piano antisismico per il Palazzo comunale di Subbiano nell’aretino, la costruzione di una direttrice principale in Garfagnana, della ciclovia Puccini per collegare tutti i luoghi dedicati al grande compositore, e dell’Auditorium di Aulla.
Svolta definita “decisiva” per la Darsena Europa nel porto di Livorno. Nel dettaglio l’atto sancisce l’accordo con Luciano Guerrieri, commissario straordinario per la realizzazione della piattaforma Europa e dĂ attuazione alle disposizioni previste dal dl 32/2019, convertito con modificazioni dalla legge 55/2019, per la realizzazione delle opere marittime e dei dragaggi previsti nella prima fase del progetto.
L’approvazione della delibera, si spiega dalla Regione, “rappresenta un passaggio decisivo, in quanto consente al commissario straordinario, d’intesa con la Regione, di procedere con l’approvazione dei progetti, con valore sostitutivo di ogni altra autorizzazione o parere necessario, ad eccezione di quelli in materia ambientale e paesaggistica”. La Regione Toscana da parte sua conferma il proprio impegno concreto attraverso la legge regionale 44/2022, che prevede un contributo straordinario in conto capitale fino a 200 milioni di euro a favore dell’AutoritĂ di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
“La Darsena Europa è pronta a diventare realtĂ - ha spiegato il governatore Eugenio Giani illustrando la decisione -: faremo di Livorno un porto sempre piĂą moderno, competitivo e al centro degli scambi marittimi del Mediterraneo. E’ un progetto strategico che rafforza il ruolo del porto di Livorno nello scenario internazionale. Con l’adozione della delibera che approva l’intero iter procedurale, dalle espressioni dei pareri tecnici alle prescrizioni, possono finalmente partire i lavori”.