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Ven 13 Giu 2025
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Calcio Storico Fiorentino, presentata l’edizione 2025

Le semifinali, in piazza Santa Croce, sabato 14 giugno i Rossi contro gli Azzurri. Domenica 15 giugno i Bianchi contro i Verdi. La finale del Calcio storico, come da tradizione, martedì 24 giugno nel giorno di San Giovanni.

L’edizione 2025 del Calcio Storico Fiorentino torna con la finale nel giorno del santo patrono. Sabato 14 giugno, la prima semifinale vedrà di fronte i Rossi di Santa Maria Novella contro gli Azzurri di Santa Croce. Domenica 15 giugno la seconda semifinale vedrà scontrarsi i Bianchi di Santo Spirito e i Verdi di San Giovanni. La finale sarà martedì 24 giugno, giorno di San Giovanni. Tutte le partite avranno inizio alle 18.

Il corteo storico della Repubblica Fiorentina partirà alle 15.45 da piazza Santa Maria Novella e passerà da piazza della Signoria. Le partite avranno inizio alle 18.

“Stiamo ricevendo richieste da tutto il mondo, soprattutto dagli Usa che da ormai anni si è appassionata al calcio storico – ha dichiarato l’assessora Perini – la manifestazione sta assumendo un respiro internazionale e ci richiede anche tanta responsabilità in più perché vogliamo mantenere e, garantire sempre al meglio, le nostre tradizioni e, al tempo stesso, farle conoscere sempre più. Non mancheranno i brividi quando sentirò il ‘saluto alla voce’ ma l’attenzione maggiore sarà dedicata ai calcianti e ai figuranti del corteo storico schierati in piazza Santa Croce che consegneranno a tutto il mondo le immagini di questo momento così importante. Da fiorentina proverò grande orgoglio, oltre che grande emozione”.

“Con il calcio storico raggiungiamo l’apice della nostra storicità e l’esaltazione delle nostre tradizioni – ha aggiunto – in questi mesi ho toccato con mano la passione e il tempo che così tante persone dedicano a questa tradizione, il senso di appartenenza dei nostri Quartieri, il lavoro che i Colori fanno in tutta la città”.

“L’attività di questi ultimi non si ferma mai durante tutto l’anno anche se nei mesi vicini all’evento si vedono più coinvolti negli allenamenti in vista delle partite – ha ricordato l’assessora alle tradizioni popolari – sono punti di aggregazione importantissimi e portano avanti attività sportive soprattutto per giovani con difficoltà economiche ma anche per disabili. Danno anche una mano alle famiglie insomma in tante dinamiche diverse”.
“Ci sono state alcune piccole modifiche al regolamento – ha detto il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – dando maggiore attenzione al portatore di palla che non può colpire dal collo in su ed abbiamo reso più chiaro il regolamento: se anche quest’anno si dovesse andare alla “caccia d’oro” al termine del tempo dovranno essere rispettati 5 minuti di riposo. Saremo più rigidi in occasione di eventuale invasione di campo. Se una figura d’ordine ostacola un calciante che sta facendo la “caccia” verrà comunque assegnata al giocatore”.

Come Magnifici Messeri verranno omaggiati, in occasione delle semifinali, i tre campioni della Rari Nantes Florentia (e della nazionale di nuoto) Leonardo Zazzeri, Filippo Megli e Matteo Restivo, il tecnico di karate Francesco Puleo fondatore del Team Puleo (che negli ultimi ha raggiunto risultati di grande prestigio internazionale con atleti di livello mondiale) e come Leggiadra Madonna la pugile Martina Righi. Carlo Conti sarà il Magnifico Messere della finale, il 24 giugno.
Il palio è stato realizzato dal maestro Nico Vascellari. I paliotti sono stati realizzati dagli studenti della scuola Alberti-Dante.

Anche quest’anno ci sarà la diretta televisiva. La società che ha vinto il bando indetto dal Comune di Firenze è la Tekmerion, una holding privata americana con un fondo specializzata nello sport e nel tech. Le immagini saranno curate dalla società Mirror di Firenze.
Il calcio storico 2025 sarà trasmesso in diretta su Toscana Tv, canale numero 11 del digitale terrestre, dalle ore 16:00 e in replica dalle 20:00.

Per l’occasione sarà realizzato un palinsesto speciale col commento di Andrea Vignolini coadiuvato da Fabio Ferri oltre all’ex viola Francesco Flachi, Andrea Fagioli, Omero Cambi, i rappresentanti dei calcianti dei quattro colori con le trasmissioni che inizieranno alle 16 – sia il 14 che il 15 giugno – sarà così assicura la copertura integrale del corteggio storico e delle partite dell’edizione 2025.

Le partite del Calcio Storico Fiorentino verranno trasmesse in diretta negli Stati Uniti sulla piattaforma Zeam e, in differita, in Italia e in tutto il mondo su Dazn.
L’evento è sponsorizzato da Unicoop.

Ius scholae, Funaro dà cittadinanza onoraria 125 bimbi e ragazzi

‘Giornata dal significato importante. Iniziativa andrà avanti’ ha detto Funaro.  Che ha assicurato: ‘l’iniziativa andrà avanti”

“Questa giornata ha un significato importante. Per noi noi i ragazzi sono tutti fiorentini e sono tutti italiani e noi oggi con questo gesto simbolico vogliamo ricordarglielo e vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione su delle norme che devono essere cambiate semplicemente perché noi abbiamo il Paese reale che è molto più avanti rispetto alle norme che ci sono”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della consegna dell’attestato di cittadinanza onoraria a 125 bambini e ragazzi che ne hanno fatto domanda.

“L’iniziativa andrà avanti – ha aggiunto Funaro  -. Noi continueremo a tenere alta l’attenzione e ogni anno continueremo a fare la cerimonia per i ragazzi delle scuole, con la speranza prima o poi di poter concedere la cittadinanza vera e non solo quella onoraria”. Emozionati i ragazzi che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. Tra questi Robert: “Io sulla carta sono moldavo ma mi sento a tutti gli effetti italiano – ha detto -. In classe siamo tutti uguali, abbiamo tutte le stesse opportunità. Questo è un riconoscimento che mi piace avere e penso piaccia a tutti quanti”. ù

l Comune di Firenze ha istituito e disciplinato lo Ius scholae, riconoscimento della cittadinanza onoraria per le ragazze e i ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno completato uno o più cicli scolastici nel sistema di istruzione e formazione italiano e hanno conseguito almeno il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Si tratta, si spiega ancora dal Comune di Firenze , “di un atto simbolico che non costituisce alcuna posizione giuridica soggettiva in capo ai destinatari ma che assume un significato importante: è un segnale di inclusione e riconoscimento per chi, pur non avendo ancora il passaporto italiano, cresce, studia e contribuisce alla nostra comunità come ogni altro cittadino”.

🎧 Torna Musart Festival: dal 17 luglio, a Pratolino, la decima edizione con grandi concerti

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🎧 Torna Musart Festival: dal 17 luglio, a Pratolino, la decima edizione con grandi concerti
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Conto alla rovescia per i grandi concerti di Musart 2025, il festival fiorentino giunto alla sua decima edizione e che dal 17 al 26 luglio vedrà protagonisti, sul palco del Parco Mediceo di Pratolino, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni, Nino D’Angelo, Diodato, Giovanni Allevi con l’Orchestra Sinfonica Italiana, i Gatti Mézzi e, notizia delle ultime ore, Manu Chao.

Sarà Nino D’Angelo, giovedì 17 luglio, a inaugurare Musart Festival al Parco Mediceo di Pratolino. Venerdì 18 salirà sul palco Diodato, con un live dal climax ascendente in perfetta sintonia con il pubblico. Attesissimo anche il live di Giovanni Allevi, sabato 19 luglio, per uno dei quattro concerti-evento che vedranno l’artista affiancato dall’Orchestra Sinfonica Italiana. “50 da ribelle” è invece il tour che lunedì 21 luglio porterà a Firenze Loredana Bertè, mentre mercoledì 23 luglio sarà la volta di Roberto Vecchioni, un ritorno a grande richiesta dopo il pienone della scorsa estate. Giovedì 24 luglio il concerto-reunion dei Gatti Mézzi, tra teatro canzone, swing e Toscana d’antan. Ed è di oggi la conferma di Manu Chao: icona e voce di una generazione, Manu Chao sarà sabato 26 luglio sul palco del Parco Mediceo di Pratolino con un live “Ultra Acoustic”, per ripercorrere i grandi inni della sua carriera: da “Mala Vida” a “Clandestino”, passando per “King Kong Five” e “Próxima Estación: Esperanza” fino all’ultimo album “Viva Tu”. Tra rock, reggae, ska, salsa e raï, sempre con un occhio all’attivismo e al sociale.

Musart Festival si chiuderà domenica 27 luglio (ore 4,45) con il concerto all’alba del pianista Alessandro Galati. A far da cornice sarà, solo per questa occasione, il Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze.

VISITE AL PARCO – Prima degli spettacoli si potranno visitare, seguendo un percorso studiato e coordinato da guide turistiche, gli angoli più suggestivi del parco, a partire dal Colosso dell’Appennino, l’opera del Giambologna per la quale il Parco è conosciuto. Particolare attenzione sarà riservata al rispetto dell’ecosistema. In occasione dei concerti del Musart Festival, sarà possibile acquistare in prevendita su TicketOne i posti auto/moto nei parcheggi allestiti in prossimità del parco e collegati a questo dalle navette di at – autolinee toscane, prima e dopo gli spettacoli.

“Il Parco di Pratolino – sottolinea Sara Funaro, Sindaca della Città Metropolitana di Firenze – ci permette, come Metrocittà, di offrire al pubblico del territorio metropolitano sei coinvolgenti serate all’aperto, per tutti gli appassionati di musica italiana. Con il valore aggiunto di stare in un luogo bellissimo, che anche attraverso gli spettacoli, entra in un certo senso nella geografia comune, come un riferimento. Chi entrerà nel Parco per la prima volta, vorrà tornarci. Ringrazio gli importanti artisti che faranno risuonare le loro note davanti al Colosso dell’Appennino, nel Giardino delle Meraviglie, come viene giustamente chiamato. Stiamo lavorando perché presto possa essere ripristinato il Viale degli Zampilli, nel quadro del progressivo recupero di tutti gli spazi del Parco”.

“Dopo il successo delle edizioni precedenti, anche quest’anno il Musart si preannuncia ricco di sorprese, con un cartellone pieno di eventi di qualità che porteranno in Toscana grandi nomi della musica e dello spettacolo – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – la location del Parco Mediceo di Pratolino non solo offre un ambiente più fresco e suggestivo per le serate di luglio, ma rappresenta anche un’occasione unica per il pubblico di visitare un sito patrimonio dell’UNESCO, dove troneggia il magnifico Colosso dell’Appennino del Giambologna. È un abbinamento virtuoso che regalerà emozioni e serate indimenticabili. La scelta di Pratolino è in perfetta sintonia con l’impegno della Regione per diffondere la cultura e la sua fruizione su tutto il territorio, andando oltre i confini del centro città per abbracciare un ambito sempre più ampio, coinvolgendo l’intera area metropolitana fiorentina. Questa visione si riflette appieno nel Musart Festival, che offre un’opportunità straordinaria di immergersi nella musica e nello spettacolo di qualità in un contesto unico, trasformando ogni evento in un’esperienza speciale”.

“Come Sindaca di Vaglia, sono orgogliosa di ospitare nel Parco Mediceo di Pratolino l’edizione 2025 del prestigioso Musart Festival. Un evento che unisce arte, natura e spettacolo in uno dei luoghi più affascinanti del nostro territorio. Dal sound potente di Loredana Bertè alla poesia di Roberto Vecchioni, passando per Nino D’Angelo, Diodato, Giovanni Allevi con l’Orchestra Sinfonica Italiana e la reunion dei Gatti Mézzi, il programma celebra la grande musica italiana in un contesto unico. Non solo: prima dei concerti, il pubblico potrà scoprire gli angoli più suggestivi del Parco seguendo itinerari guidati, con tappe simboliche come il Colosso dell’Appennino del Giambologna. Un’iniziativa che valorizza il patrimonio artistico e paesaggistico, con grande attenzione alla tutela dell’ecosistema. Pratolino e Vaglia si confermano così cuori pulsanti dell’estate fiorentina”.

“Durante il mese di luglio – spiega Claudia Sereni, consigliera metropolitana con delega alla Cultura – il Parco Mediceo di Pratolino aprirà i cancelli al pubblico per vedere e ascoltare artisti italiani molto seguiti e amati. Sono sicura che i fan si troveranno bene e che vorranno approfittare degli spettacoli per scoprire le bellezze del Parco, un gioiello offerto a tutti gli abitanti della Città metropolitana”.

“Il Parco di Pratolino si conferma uno dei luoghi dell’estate – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – con un programma sempre più ricco di concerti, iniziative ed eventi. Fondazione CR Firenze sostiene Musart Festival dal 2018 poiché ha dimostrato di saper coniugare la grande musica con la valorizzazione del nostro patrimonio territoriale. Il trasferimento dalla monumentale piazza SS. Annunziata al Parco Mediceo di Pratolino, sito UNESCO, conferma questo impegno che accende i riflettori in uno dei luoghi simbolo della cultura fiorentina, attraverso eventi musicali di qualità con un grande successo di pubblico”.

All’incontro stampa hanno partecipato il membro del CdA di Fondazione CR Firenze Marco Carini, il presidente di at – Autolinee Toscane Gianni Bechelli, Simone Nencini della Direzione Regionale Toscana di Trenitalia, il direttore regionale Toscana di Trenitalia Natalia Giannelli, il sindaco di Marradi e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti, il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino, il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, il sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, la sindaca di Barberino di Mugello e consigliera metropolitana Sara Di Maio, il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri, il sindaco di Dicomano Massimiliano Amato, il presidente dell’Associazione Culturale MusArt Claudio Bertini oltre a rappresentanti delle principali associazioni e istituzioni che partecipano all’organizzazione del festival.

Giunto alla decima edizione, Musart Festival è prodotto da associazione Musart. Main supporter Fondazione CR Firenze. Con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Vaglia. In collaborazione con Toscana Promozione Turistica e at – autolinee toscane. Con il sostegno di Publiacqua, Chianti Banca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano e Prinz. La direzione artistica è a cura di Stefano Senardi.

La Prima Estate 2025, la line-up completa!

La Prima Estate. La IV edizione a Lido di Camaiore dal 20 al 22 e dal 27 al 29 giugno. Tra gli ospiti Mogwai, Spiritualized (unica data italiana), Air (unica data italiana), Yard Act, Lucio Corsi, Calibro 35, St Vincent, Tv On The Radio (unica data) Grace Jones e molti altri…

La Prima Estate torna a Lido di Camaiore per la sua quarta edizione negli ultimi due weekend di giugno, dal 20 al 22 e dal 27 al 29.

Air, Grace Jones, TV on the Radio, Spiritualized e Yard Act sono tra i grandi nomi che arrivano in esclusiva per il festival con la loro unica data italiana. E ancora St. Vincent, Nic Cester, Moodymann, Tony Humphries, Mogwai, Peter Cat Recording Co. e Ramona Flowers. In quota tricolore Lucio Corsi e Calibro 35, insieme a prima stanza a destra, il progetto CAM Sound System con Sara Mautone, e Il Mago Del Gelato.

Un cartellone prestigioso che guarda oltre gli streaming del momento concentrandosi sullo spessore artistico, in quel Parco BussolaDomani che diversi anni fa ospitò Frank Zappa e Miles Davis e ora per La Prima Estate ha applaudito nelle passate edizioni i Jane’s Addiction e Michael Kiwanuka, Jamiroquai e Lana Del Rey, Anderson Paak e i Duran Duran.

Novità di quest’anno è il contest pensato e voluto per sostenere i talenti emergenti della scena musicale italiana. È Next Stage: La Prima Estate, l’iniziativa organizzata con il locale milanese Detuneche ha selezionato sei nomi per aprire ogni serata. Tare, Le Nora, Giacoprudente, Rip, Nicaragua e La Gente sono gli artisti che saliranno sul palco davanti al pubblico del festival prima dei grandi live internazionali.

 

PROGRAMMA:

La Prima Estate inizia venerdì 20 giugno con il meglio dell’alternative rock. Il post-rock degli scozzesi Mogwai, reduci dagli apprezzamenti per il loro ultimo disco “The Bad Fire” fresco di stampa; quello psichedelico ed elettronico degli Spiritualized guidati da Jason Pierce; e il post-punk degli Yard Act, il quartetto inglese cinico e disincantato che ha incassato perfino gli apprezzamenti di Sir Elton John.

Sabato 21 giugno è la volta degli Air, il duo francese che ha coniato un inimitabile linguaggio electro-pop elegante e di grande suggestione; e di St. Vincent, la regina indiscussa dell’indie rock americano tra i talenti più ipnotici, seducenti e camaleontici in circolazione che quest’anno ha conquistato ben tre Grammy Awards. Bandiera italiana per i Calibro 35, tra i progetti più intraprendenti e raffinati della scena musicale alternativa appena usciti con il nuovo disco “Exploration”; e prima stanza a destra, il progetto intimo e visionario di un artista ventunenne.

Domenica 22 giugno in esclusiva per La Prima Estate il rock alternativo della band cult TV on the Radio, con l’unico live italiano dopo anni di silenzio; Nic Cester, la voce australiana (di base milanese) che ha stregato il mondo con Are You Gonna Be My Girl in formazione con i Jet; e Ramona Flowers, la band inglese apprezzata per il sound che combina rock, elettronica e sonorità pop.

Il secondo weekend del festival racchiude tre eventi speciali.

Venerdì 27 giugno arriva Moodymann per la serata Club Friday. Pseudonimo di Kenny Dixon Jr., è tra i nomi più amati, eclettici e innovativi dell’house music. La giornata è pensata e realizzata in collaborazione con il Kama Kama, uno dei locali e dei simboli più amati della Versilia, punto di riferimento pioneristico per la musica house ed elettronica degli anni ’90. Ecco allora in consolle anche Tom Trago, garanzia di creatività; e Mario Scalambrin, colonna portante dello storico locale di Camaiore con il suo sound esplosivo.

Sabato 28 giugno sul palco per l’unica data italiana una delle artiste più trasgressive, dirompenti e rivoluzionarie della cultura pop: Grace Jones. Musa storica e icona di stile carismatica, la “pantera della musica” arriva nello stesso luogo dove suonò dal vivo nei primi anni 80, la mitica BussolaDomani. Un vero e proprio concerto evento che si chiude con il dj set di uno dei padri della musica house, Tony Humphries, e si apre con il sound sofisticato ed etereo di CAM Sound System with Sara Mautone.

Lucio Corsi è l’headliner di domenica 29 giugno: il cantautore che ha conquistato tutta l’Italia con la sua Volevo essere un duro presenta dal vivo il nuovo album per un atteso ritorno a casa. In apertura tocca a Peter Cat Recording Co., la band di Nuova Delhi nota per la poliedrica fusione tra indie, bossa nova, jazz e psichedelia; e al Mago del Gelato, uno dei progetti più eclettici della scena milanese, capace di unire leggerezza e stile con il loro album d’esordio “Chi È Nicola Felpieri?”.

INFO: Come ogni anno, presente un’area cibo e bevande di alta qualità con diversi stand adatti a ogni palato, e come l’anno scorso i pagamenti saranno senza contanti per snellire le code in cassa, con card ricaricabili on line oppure in loco.

Potenziate anche le linee di trasporto interne grazie all’accordo con at – autolinee toscane. Per i due weekend del festival saranno assicurati due bus al giorno (andata/ritorno) da Firenze-Prato e da Livorno-Pisa collegati direttamente al Parco BussolaDomani (prenotazioni sul sito https://www.breakdowntours.com/la-prima-estate-store/p/bus).

BIGLIETTI

 

Tracce di rogo vicino a casa del killer di Denisa e Ana

Carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) e del Nucleo cinofili sono tornati anche oggi per un approfondito sopralluogo alla casa della guardia giurata Vasile Frumuzache di Monsummano Terme (Pistoia reo confesso degli omicidi di Ana Maria Andrei e di Denisa Adas.

Gli investigatori si sono trattenuti a lungo dentro l’abitazione del killer per rilievi di polizia scientifica e le loro attività, come si apprende sul posto, proseguiranno nel pomeriggio. Secondo quanto emerge, gli accertamenti dentro la casa seguono quelli svolti all’esterno del casolare, lungo un viottolo che costeggia una vigna. A un certo punto del sentiero è stato scoperto una specie di basamento in mattoni, un piccolo manufatto. Sopra vi sono appoggiati dei mattoni in cemento. Ci sono evidenti segni di incendio sopra questo materiale edile che verosimilmente ha attirato l’attenzione degli investigatori: l’area è stata interdetta fino a stamani ed è distante circa 300 metri dalla casa del vigilante romeno.

Vasile Frumuzache aveva confessato l’omicidio e la decapitazione di Denisa Maria Adas, specificando anche di aver dato fuoco vicino a casa alla testa e ai vestiti della vittima.

Ripulitura da rovi, cespugli, vegetazione spontanea anche intorno al casolare abbandonato sopra Montecatini Terme (Pistoia) dove il killer Vasile Frumuzache ha nascosto i corpi delle due vittime di cui ha confessato gli omicidi, avvenuti in tempi diversi, ossia gli assassinii di Ana Maria Andrei l’estate 2024, e di Denisa Adas la notte fra il 15 e il 16 maggio scorsi.

Prima con una ruspa, poi con decespugliatori viene pulita l’area vicino al bosco delle Panteraie, per cercare eventuali altre tracce ed escludere che non vi siano, almeno lì, altri corpi. Il sospetto che la procura di Prato vuol verificare riguarda l’esistenza di altre donne uccise. Finora si conosce il destino di Ana Maria Andrei e di Denisa Adas perché il killer ne ha confessato l’uccisione e la soppressione dei cadaveri incalzato dagli inquirenti in interrogatorio sulla base di indizi raccolti nelle indagini.

 

Colpita ramo d’albero alle Cascine a Firenze, portata ospedale

Una giovane è stata colpita dal ramo distaccatosi da un albero alle Cascine a Firenze: si tratterebbe di una ventiduenne, portata dai sanitari del 118 all’ospedale di Careggi.

Sul posto intervenuti anche i vigili del fuoco, la polizia municipale. Alle Cascine  si sta recando anche la vicesindaca Paola Galgani.

A causa della caduta di un ramo nel parco delle Cascine di Firenze, oggi molto affollato per il Firenze Rocks con il concerto stasera dei Guns ‘n Roses, è rimasta ferita una ragazza di 23 anni, portata in codice rosso all’ospedale di Careggi con grave trauma cranico e probabile frattura di clavicola e gamba. Contuso dal ramo anche un uomo di 59 anni che ha però rifiutato di andare in ospedale.

L’incidente è avvenuto nel viale della Tinaia, alle Cascine intorno alle 13:40, poco distante dall’area concerti, al cui interno nessuno si sarebbe accorto di nulla. In lacrime e molto scosso il fidanzato della 23enne, che era con lei.

Ha 26 anni l’altra persona, un ragazzo, coinvolto nella caduta del ramo oggi al parco delle Cascine di Firenze, che ha causato il ferimento di una 23enne, portata poi in codice rosso all’ospedale di Careggi. Il 26enne, classificato come codice verde, si sarebbe fatto medicare sul posto e avrebbe rifiutato di andare in ospedale.

Sul posto anche l’assessora alla protezione civile Laura Sparavigna mentre l’assessore al welfare Nicola Paulesu si è recato all’ospedale di Careggi per accertarsi della condizione della ferita. Visto l’accaduto, la Direzione ambiente di Palazzo Vecchio ha chiesto agli agronomi professionisti incaricati di fare le verifiche sulle piante e di effettuare un sopralluogo urgente di approfondimento straordinario già a partire dalla giornata di domani in tutta la zona di viale della Tinaia

(NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO)