Gio 25 Apr 2024

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Firenze, limiti a navette, minicar e risciò in centro

Assessore Del Re ‘delocalizza’. Concessioni triennali.

Centro storico di Firenze off limits per navette turistiche, risciò e macchinine elettriche autorizzate in numero limitato come strumento per delocalizzare i flussi e promuovere altre zone della città. E’ quanto prevede la delibera presentata dall’assessore al turismo Cecilia Del Re, che ha avuto l’ok della giunta nel corso dell’ultima seduta.

“Arriva una regolamentazione dei mezzi con finalità turistica – ha annunciato Del Re -. Sono classificati in tre tipi: mezzi atipici, ovvero le navette turistiche, che potranno d’ora in poi circolare solo nel parco delle Cascine e fino a un massimo di quattro; i risciò, che potranno circolare fino a un massimo di 12 mezzi dentro l’area Unesco, ma non nelle piazze principali se non dopo le 20”. E infine “i mezzi elettrici con finalità turistica, che potranno circolare solo nella fascia più esterna al cuore del centro Unesco e fino a un massimo di otto mezzi”. Per l’assegnazione delle concessioni, della durata di tre anni, sarà pubblicato un avviso pubblico.

“Si tratta di una sperimentazione che avrà durata triennale dopo valuteremo l’andamento del servizio – ha detto Del Re -. L’obiettivo è quello di delocalizzare i flussi turistici e tutelare il centro storico”. Tra i criteri per l’assegnazione delle concessioni (oltre ai requisiti previsti dalla legge tra cui l’iscrizione al Cap per il trasporto persone) il titolo di accompagnatore turistico e la conoscenza di almeno una lingua straniera, l’indicazione di itinerari che mirino a valorizzare i siti fiorentini meno noti, la qualità estetica del mezzo e l’eventuale esperienza maturata.

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