Ven 26 Apr 2024

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L’Arte di #IoRestoACasa.

L’arte e la cultura ai tempi di #IoRestoACasa.

Si, #IoRestoACasa e allora l’arte e la cultura vengono da me, da noi.

Pensare con calma e riappropiarsi di una dimensione della vita più lenta e quasi dimenticata. Leggere, ascoltare musica, riempirsi di bellezza: l’antidoto più efficace a quanto ci sta succedendo.

E come si fa a riempirsi di bellezza se non si può uscire di casa e tutto è chiuso?

Ecco qualche idea e qualche informazione. Le aggiorneremo via via che saranno prese altre iniziative del genere. Siete tutti invitati a contribuire con notizie di attività, per costruire insieme un angolo virtuale per il bene e il piacere di tutti! 

Cominciamo… campanilisticamente, dalla Galleria degli Uffizi e da Uffizi Decameron.

Di cosa si tratta? Di una campagna nata per, come dice il direttore Eike Schmidt, “evitare ogni contagio, tranne quello della bellezza”.

E cosa prevede? Un’atttività intensificata della Galleria sia sul sito web che su Twitter, Youtube e Instagram e nuova pagina Facebook. Con ogni giorno nuove foto, video e storie sulle opere conservate alla Galleria delle Statue e delle Pitture, a Palazzo Pitti e nel Giardino di Boboli.

E in più anche “minitour virtuali”, che raccontano e illustrano alcuni dei più suggestivi angoli delle Gallerie.

Perchè si chiama Decameron? Perchè la famosa raccolta di novelle di Boccaccio è ambientata al tempo della peste del 1348, quando una spaventosa pandemia planetaria causò terrore, morti e isolamento non troppo dissimili da quelli nostri odierni.

Nel Decameron una banda di giovani, tre ragazzi e sette ragazze, lasciano la città per andare a chiudersi in una villa del contado dove aspettano insieme che il contagio passi. E si raccontano storie che celebrano la vita e l’amore, mentre fuori la vita normale è sospesa.

Anche la Triennale di Milano ha avuto un’idea simile; e con Triennale Decameron chiama artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a usare i suoi spazi vuoti.  Trovate tutto ogni giorno alle 17.00 in diretta sul canale Instragram di Triennale.

Il MamBO di Bologna lancia invece “2 minuti di MAMbo, una iniziativa che propone video girati con lo smartphone dentro il museo o da remoto. Parola d’ordine: “Seguire il MAMbo perchè la cultura fa la forza, sempre!”

E allora, fino al 5 aprile, ogni giorno alle 3 del pomeriggio arriva un nuovo contributo sul canale Youtube del MAMbo. E poi anche su tutte le altre piattaforme social del museo (Facebook, Instagram e Twitter).

La Fondazione Musei Civici di Venezia offre una proposta veramente articolata e davvero interessante, perfetta per tenere occupati sia bambini che adulti. Cominciate a esplorare da qui. 

Infine anche Lo Schermo dell’Arte offre una proposta attiva di condivisione pubblica che porta l’arte e la cultura nella vita quotidiana. Con lo streaming gratuito di alcuni film d’artista del suo archivio, e grazie alla partnership con MYmovies e alla generosa concessione delle opere da parte degli autori. Dal 12 marzo al 3 aprile 2020, in streaming gratuito sulla piattaforma MYmovies.

Perchè l’arte, come sostengono loro stessi, “è sempre frutto di urgenza.
Se tanti musei, fondazioni, mostre e teatri chiudono, se molte iniziative vengono rimandate, è necessario dare un segnale forte e portare l’arte nella vita quotidiana delle persone affinché la cultura continui a nutrire l’anima e lo sguardo.”

Margherita Abbozzo. (1, continua, se arriveranno ulteriori vostre segnalazioni.)

#iorestoacasa. Tutti insieme ce la faremo.

 

Crediti per le immagini in ordine di apparizione: le prime tre, Gallerie degli Uffizi; Decameron di J.W. Waterhouse, 1916. Goldschmied & Chiari, Untitled View, courtesy of Galleria Poggiali, Milano, © 2019 Fondazione La Triennale di Milano. Screenshot del canale di Youtube del MAMbo; New Palermo Felicissima, Jordi Colomer, SdA2018.

 

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