Gio 25 Apr 2024

HomeCultura & SpettacoloTemporaneo Tempobeat, il suono come azione al Teatro Cantiere Florida di Firenze

Temporaneo Tempobeat, il suono come azione al Teatro Cantiere Florida di Firenze

Domani in scena lo spettacolo con la regia di Ariella Vidach, tra danza contemporanea e beatboxing

Domani venerdi 1 dicembre alle ore 21:15 sul palco del Teatro Cantiere Florida, nell’ambito della stagione danza curata da Versiliadanza, La compagnia Aiep / Ariella Vidach presenta Temporaneo Tempobeat, Idea e regia di Claudio Prati e Ariella Vidach,  composizione vocale di  Marco Sambataro, programmazione audio max/msp di Paolo Solcia, scenografia ed elementi visivi di Claudio Prati.  Uno  spettacolo che esplora il rapporto tra movimento e suono, coniugando danza contemporanea, tecnologia wireless portatile e beat boxing, una tecnica che consiste nel riprodurre i suoni di una batteria e di altri strumenti attraverso l’utilizzo della bocca e della voce.

La coreografia di Ariela Vidach, realizzata in collaborazione con i danzatori Chiara Ameglio, Giovanfrancesco Giannini, Manolo Perazzi, Stefano Roveda, Alessio Scandale, crea un tessuto coreografico contrappuntato da fonemi e beat vocali che fondono in un unico corpo tutti gli elementi performativi. Lo spettacolo diventa un vero happening coinvolgente ed empatico che consente uno scambio continuo di ruoli tra gli interpreti, abbinando in una forma innovativa skills vocali e di movimento. Ariella Vidach AiEP (acronimo di Avventure In Elicottero Prodotti) è un laboratorio artistico che ha fatto delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attenta all’innovazione del linguaggio e centrata su contenuti attuali come quello della percezione del proprio corpo nei  confronti dell’ambiente virtuale. In oltre vent’anni di attività i direttori artistici, Ariella Vidach (coreografa e danzatrice) e Claudio Prati (videoartista), hanno esplorato l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, creando opere d’arte multimediale sempre più raffinate e suggestive. Oltre alla produzione di spettacoli, AiEP svolge presso la Fabbrica del Vapore di Milano un importante ruolo di diffusione delle conoscenze sulle tecnologie interattive applicate all’arte performativa, organizzando festival e residenze produttive per giovani autori.

Dopo aver fondato a Lugano, nel 1988 l’Associazione culturale AiEP per la produzione e promozione delle arti multimediali, nel 1996 viene creata a Milano la compagnia di danza contemporanea Ariella Vidach – AiEP, con lo scopo di approfondire la ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie digitali applicate alla danza e alle arti performative. Da allora il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi si è andato assottigliando e le interferenze tra arte e tecnologia sono diventate sempre più suggestive. La compagnia AiEP è stata insignita nel 2013, per il lavoro innovativo e di ricerca tra tecnologia interattiva e danza , con il premio WSA e-content creativity promosso dalle Nazioni Unite. Ariella Vidach Danzatrice e coreografa svizzera dal segno sofisticato e preciso, vissuta per anni negli Stati Uniti, si forma artisticamente con Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, Steven Petronio, Steve Paxton, Bill T. Jones. Negli anni Ottanta inizia l’attività coreografica con la realizzazione di spettacoli che vengono presentati in tutto il mondo. Tra le sue produzioni vanta diverse collaborazioni con importanti artisti, come Emil Hrvatin per la coreografia dello spettacolo Camillo Memo 1.0: costruzione del teatro per il Festival Teatri d’Europa del 1998 del Piccolo Teatro di Milano e per la versione drive-in dello stesso spettacolo presentata nel 2000 a Ljubljana nell’ambito del Festival Manifesta 3.

Nel 2013 Ariella Vidach – AiEP è premiata al World Summit Award, Colombo, Sri Lanka, per il sistema interattivo INaxyz. Ariella Vidach vive a Milano dove insegna alla Civica Scuola Paolo Grassi e continua la sua attività di ricerca e produzione presso il DiDstudio, nonché l’impegno nella divulgazione della ricerca tra danza e tecnologie interattive con il progetto NAO Nuovi Autori Oggi e Tec Art Eco, di cui è direttrice artistica. CLAUDIO PRATI, nato in Svizzera, diplomato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nel 1986 si trasferisce a New York dove studia M.A di Videoart e Special Project Mixed Media. E’ socio della compagnia Ariella Vidach – A.i.E.P., di cui è anche co-produttore e con la quale svolge attività di ricerca sulle possibilità performative delle tecnologie digitali e dei sistemi di Motion Capture applicati alla danza.

Biglietti 15 euro intero, 12/9 euro ridotto

info www.teatroflorida.it tel. 0557135357 [email protected]

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"