Comune Firenze chiederà danni per fuga gas in piazza della Libertà

Lo ha detto, in Consiglio comunale a Firenze, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti rispondendo ad una domanda di attualità di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune. La fuga di gas paralizzo il traffico per un’intero pomeriggio

Per la fuga di gas in piazza della Libertà che paralizzò il traffico in città lo scorso 24 ottobre, il Comune di Firenze chiederà i danni. Lo ha detto, in Consiglio comunale a Firenze, l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti rispondendo ad una domanda di attualità di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune.

“In piazza della Libertà a Firenze, dove lo scorso 24 ottobre si è verificata una fuga di gas a causa della rottura di un tubo che ha paralizzato il traffico, “c’è stato un errore. Toscana Energia chiederà i danni per i costi relativi alla riparazione e alla perdita del gas. Anche l’amministrazione comunale provvederà a richiedere i danni sulla base delle relazioni dell’ufficio tramvia”.

“E’ stata forata una tubazione conosciuta, che non era oggetto di intervento, né di modifica o spostamento – ha aggiunto Giorgetti -. Quella tubazione era lì, e doveva rimanere lì. Siamo in attesa di tutte le relazioni”. Stamani Giorgetti ha avuto un incontro con Toscana Energia che, ha affermato l’assessore, “ci ha spiegato l’evento. I tecnici hanno illustrato la gravità del danno su una tubazione del gas di media pressione collocata in una posizione nota e di cui non era prevista la sostituzione.

Questa condotta è stata colpita da un martello demolitore che ha creato un’importante fessura con una consistente dispersione di gas, stimata in oltre 200.000 metri cubi”. “Nell’immediato – ha spiegato ancora – è stata riparata la fessura ma nei prossimi giorni i tecnici di Toscana Energia provvederanno a ritrovare e sostituire il tratto della tubazione interessato dalla rottura con una nuova condotta della lunghezza di sei metri. Ho riconvocato le imprese, la direzione lavori, il coordinamento per la sicurezza e il concessionario per giovedì prossimo”.

🎧 Firenze dei Bambini, ottava edizione su prenotazione

Firenze, presentata l’ottava edizione di ‘Firenze dei Bambini’ dedicata al sommo poeta: dalla performance collettiva con 300 bambini vestiti da Dante in piazza Santa Croce allo spettacolo ‘InfernoParadiso. Con e senza Dante’, dalla notte al museo nel Salone dei Cinquecento al viaggio nell’oltretomba nel Complesso di Santa Maria Novella fino al viaggio nel cosmo dal Medioevo ad oggi e molto altro ancora.

L’edizione 2021 del festival Firenze dei Bambini, appuntamento ormai irrinunciabile del calendario cittadino a cura di MUS.E, dell’Assessorato all’Educazione e delle Chiavi della Città del Comune di Firenze, è cosi dedicata al sommo poeta e invita piccoli e grandi a riscoprire la città e i suoi luoghi in un fantasmagorico viaggio oltremondano.

©Controradio

In podcast l’intervista a Valentina Zucchi, curatrice del festival e responsabile della mediazione culturale di MUS.E e all’assessora all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, a cura di Gimmy Tranquillo. 

In programma ‘InfernoParadiso’, prodotto da Teatro del Drago e Ravenna Teatro/Drammatico vegetale proprio per il settecentenario dalla morte del poeta che, meglio di chiunque altro, ha descritto nelle sue terzine l’infinito viaggio dell’uomo nel mondo. Uno spettacolo per bambini che dalla città di Ravenna si trasferisce a Firenze, città natale di Dante Alighieri, per aprire l’ottava edizione di Firenze dei Bambini venerdì 1° ottobre 2021 (fino al 3 ottobre). Un’edizione speciale – tutto gratuita, tutta su prenotazione, tutta in sicurezza – in un momento storico speciale, che non poteva dimenticare i settecento anni dalla scomparsa di un fiorentino divenuto ben presto emblema sempiterno dell’eccellenza del pensiero e della letteratura.

‘Imparadisiamoci’ è l’invito rivolto ai bambini, ai ragazzi, alle loro famiglie e ai loro docenti, coniugando alla prima persona plurale uno dei tanti neologismi danteschi: perché se il poeta sente che la sua mente “si imparadisa” con Beatrice fra i cieli divini (Par., XXVIII, 3), anche noi siamo invitati ad abbandonare abitudini e attitudini quotidiane per ascendere verso ideali più belli e più alti. È questo quindi un invito comune, che chiama tutti noi a vivere il primo fine settimana di ottobre in modo davvero eccezionale.

Per tre giorni Firenze tornerà ancora una volta a essere la “città dei bambini”, a disposizione dei piccoli fiorentini alla ricerca dell’evento più bello o dell’attività più entusiasmante.  Inoltre, i bambini partecipanti alle attività potranno accedere gratuitamente per il fine settimana con un adulto accompagnatore al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini e ai Chiostri di Santa Maria Novella (è obbligatorio esibire il braccialetto del festival).

L’evento vede il sostegno di importanti aziende e il prezioso contributo di Fondazione CR Firenze, con particolare riguardo all’evento Dante in piazza, del quale è promotore, a cura di Venti Lucenti. Main sponsor del festival è Autostrade per l’Italia; sponsor e partner sono Leonardo, Publiacqua, Toscana Energia, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Menarini, Mukki, Unicoop Firenze; sponsor tecnici Camst, CirFood, Dussmann, Vivenda.

PROGRAMMA

 

Fuga di gas in strada Firenze, evacuato un locale in via dello Sprone

I vigili del fuoco sono intervenuti a Firenze, in via dello Sprone, per una fuga di gas a livello
stradale che li ha costretti a disporre l’evacuazione di un ristorante a scopo precauzionale dopo aver effettuato sul posto le misurazioni con gli strumenti.

Attivati i tecnici di Toscana Energia per le operazioni di ricerca della perdita di metano e
per la riparazione.
I vigili del fuoco sono intervenuti con due automezzi e sette operatori. Sul posto anche la polizia municipale. E’ stato allestito il cantiere per effettuare le operazioni in sicurezza.

Oltrarno: vivibilità a prova di (troppi) cantieri

Uno slalom tra le chiusure, i restringimenti, i cambi di senso per lavori in corso con ruspe, camion, transenne e impiallicciati che chiudono cantieri fortemente impattanti per la vivibilità e fruizione di numerose strade dell’Oltrarno fiorentino. In questo momento sono aperti sei cantieri nel rione fra cui, come vi avevamo anticipato nelle scorse settimane, quello in via dei Preti allestito dalla maison Gucci che costringe l’attraversamento dei pedoni ad una manciata di centimetri.

Via Guicciardini, via dei Preti, ma anche Borgo Tegolaio, via del Presto di San Martino, oltre agli ormai noti lavori su Ponte Vespucci, via dei Serragli e Borgo San Jacopo. E’ lunga la lista delle localizzazioni dei cantieri che stanno ‘intrappolando’ l’Oltrarno in un dedalo di gincane, divieti di sosta, chiusure di strade, cambi di marcia, corridoi pedonali ridotti all’osso ed un moltiplicarsi di cartelli di divieto.

Il record se lo aggiudica via dei Serragli con oltre un anno di lavori, tra ritardi, stop and go e disagi per i negozianti del centro commerciale naturale oltre che per i residenti che dovranno attendere fine novembre se non oltre per percorrere interamente la direttrice fino a Porta Romana.

Nel cuore di Santo Spirito, ad un passo dalla piazza, via dei Preti è stata ‘presa in ostaggio’ dai sei mesi di cantiere privato della ristrutturazione della sede di Gucci che ha chiuso completamente la circolazione lasciando ai pedoni solo un corridoio (diventato un bagno pubblico notturno) a imbuto che lungo la via si allarga dai 60 cm fino a poco più di un metro (dopo proteste dei residenti e segnalazioni a vigili). Autorizzazioni concesse, lavori in regola (ci mancherebbe!) ma col paradosso che in caso di eventuale accesso da parte di ambulanze o dei VVFF per qualsiasi  urgenza verrebbe smantellato immediatamente il cantiere. Ma forse le tempistiche non sarebbero a beneficio di chi un’ambulanza o i pompieri li chiama perché ne ha bisogno in fretta. Una situazione anche claustrofobica data l’altezza delle pareti in legno del cantiere a ridosso dei palazzi, puntellate solo da due o tre finestrelle per concedere ai residenti dei piani terra (almeno) la luce.

Ci sono poi i lavori di riqualificazione  di via del Presto di San Martino e quelli di Toscana Energia in via Guicciardini con un cartello di fine lavori che indica il 2022 (data ingannevole riferita all’appalto ma che ha creato non poca preoccupazione), e in Borgo San Jacopo che per un cambio di senso di marcia non rispettato ha reso piazza della Passera alla mercé del passaggio delle auto. Ponte Vespucci infine vede ancora con incertezza all’orizzonte la propria riapertura completa.

Ma soprattutto a cantiere si aggiungerà cantiere, perché tra pochi giorni prenderanno il via anche i lavori su lungarno Acciaioli e tra un anno inizieranno le riqualificazioni di Guicciardini e Borgo San Jacopo.

E se a chi vive e lavora in Oltrarno viene chiesta pazienza questa dovrebbe perlomeno essere ripagata con un certo grado di logica nella gestione delle tempistiche e concomitanze dei lavori, per non esasperare gli animi e da parte dei cantieri privati ci vorrebbe una bella dose di civiltà nel capire che appropriarsi se pur temporaneamente e previa autorizzazione di spazi pubblici come una strada intera, dovrebbe essere fatto col minor impatto per la quotidianità di chi ci vive.

Scavo urgente per fuga di gas, rallentamenti in via Bolognese

Da quanto si evince dal comunicato stampa rilasciato dal Comune di Firenze, questa mattina si sono verificati problemi di circolazione in via Bolognese a causa di uno scavo urgente di Toscana Energia per una fuga di gas all’intersezione con via di Careggi.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/09/190918_03_FUGAGAS.mp3?_=2

Per effettuare l’intervento è stata chiusa via di Careggi in direzione del polo ospedaliero (percorribile, in doppio senso di marcia, solo ed esclusivamente per residenti e autorizzati provenendo dalla via dei Massoni) e in via Bolognese è in vigore un senso unico alternato.

Sul posto sono presenti le pattuglie della Polizia Municipale. Il termine dei lavori è previsto nel pomeriggio.

Toscana Energia, al via lavori ‘stretto’ via Reginaldo Giuliani

Firenze, inizieranno lunedì 22 luglio i lavori di Toscana Energia in via Reginaldo Giuliani, ad esserne interessato è il cosiddetto ‘stretto’, ovvero il tratto che va dalla rotatoria all’intersezione con via Santo Stefano in Pane a via Panciatichi.

Toscana Energia deve dismettere una vecchia tubazione in ghisa e al tempo stesso collegare la nuova già collocata alle utenze, ma nell’occasione l’Amministrazione ha chiesto a Toscana Energia, oltre al previsto rifacimento della carreggiata, di riqualificare i marciapiedi con allargamenti nei tratti dove sono più stretti e l’abbattimento delle barriere architettoniche, inoltre sarà ricavata un’area di sosta per il carico e scarico per residenti e attività commerciali.

L’intervento è articolato in due fasi. La prima, a partire da lunedì 22 luglio, prevede il cantiere nel tratto dalla rotatoria di via Santo Stefano in Pane a via delle Panche (escluse). Fino al 3 agosto sarà in vigore un divieto di transito. Il collegamento tra le due porzioni di via Reginaldo Giuliani e quindi con piazza Dalmazia sarà garantito dal bypass via Santo Stefano in Pane-via delle Panche ma anche dall’itinerario alternativo via dello Steccuto-via Fantoni-via Panciatichi.

A seguire e fino al 7 settembre il cantiere andrà a interessare il tratto successivo, quello fra via delle Panche e via Panciatichi (escluse) con chiusura al transito. Sarà possibile bypassare l’area interessata dai lavori utilizzando il percorso alternativo via Santo Stefano in Pane-via Cesalpino per poi entrare in piazza Dalmazia. Oppure l’itinerario via dello Steccuto-via Fantoni-Panciatichi. Nelle due fasi resterà sempre aperta la percorrenza dalla rotatoria di Santo Stefano in Pane verso Novoli attraverso il sottopasso di via Nello Carrara.

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