Firenze: lavori in via Pellicceria e piazza della Repubblica

Firenze: un intervento che si conclude e un altro che inizia poco distante. Si tratta dei lavori di rifacimento in via dei Pescioni e di quelli nel tratto finale di via Pellicceria e di porzioni di piazza della Repubblica.

Per quanto riguarda il primo intervento, in via dei Pescioni è stata riqualificata la pavimentazione stradale in lastrico con materiali lapidei originali di recupero per un investimento di 85mila euro.

Il cantiere si è concluso nei giorni scorsi ed è stata ripristinata la viabilità nella strada e nelle vie limitrofe. Passando all’intervento che prenderà il via oggi lunedì 15 febbraio, si tratta della riqualificazione dei lastrici in via di Pellicceria e in limitate aree di Piazza della Repubblica.

Anche in questo caso saranno utilizzati materiali lapidei originali di recupero per salvaguardare l’aspetto e l’unitarietà della piazza. Spesa prevista 95mila euro. Dal punto di vista della circolazione, scatterà la chiusura di via Pellicceria tra via San Miniato tra le Torri e via degli Strozzi.Viabilità alternativa direzione via degli Strozzi da via Porta Rossa-piazza dei Davanzati-via dei Sassetti. Termine previsto 60 giorni. 

il collegamento del lunedì dell’assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti su Controradio: lo stop ai vecchi diesel dal 31 marzo e gli incentivi, la sentenza del Tar sull’obbligo del casco sul monopattino, il parcheggio interrato in piazza del Cestello e molto altro…

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Ecco invece i principali interventi che prenderanno il via questa settimana sulle strade cittadine:

Rifacimenti della pavimentazione lungo la tramvia in via Cesalpino, ripristini dopo interventi sui sottosercizi in zona via Rigutini. E anche lavori relativi agli impianti di illuminazione pubblica in via del Ferrale e via Nello Carrara. Sono solo alcuni dei principali interventi che prenderanno il via la prossima settimana con l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

In dettaglio da lunedì 15 febbraio sono in programma ripristini del manto stradale a seguito di interventi sui sottoservizi con provvedimenti in via Rigutini (divieti di sosta e transito tra via delle Tre Pietre e via Fanfani), via delle Tre Pietre (stessi provvedimenti nel tratto via Rigatini-via Pescetti), largo Cialdi(stessi provvedimenti da via Rigutini a fine strada). Previsto anche un restringimento di carreggiata in via Fanfani all’intersezione con via Rigutini. L’intervento si concluderà il 18 febbraio. Inoltre dal 19 al 24 febbraio in orario 8-18 via Pescetti sarà chiusa tra via delle Tre Pietre a via Fanfani.

Ecco gli altri interventi.

Via della Stufa: per un intervento sulla rete fognaria lunedì 15 febbraio scatterà la chiusura del tratto da piazza di San Lorenzo a via Taddea. In piazza San Lorenzo saranno in vigore un restringimento di carreggiata e divieti di sosta. Termine previsto 20 febbraio.

Via Ghibellina: inizieranno lunedì 15 febbraio i lavori per un nuovo allaccio alla rete fognaria all’altezza del numero civico 13. Fino al 24 febbraio saranno in vigore divieti di transito e sosta tra via delle Conce e via delle Casine. Divieti di sosta anche in via delle Conce e via di San Giuseppe.

Via Galeno-via Malpighi: per effettuare il sollevamento di materiali lunedì 15 febbraio in orario 7-18 saranno chiuse via Galeno (tratti via Malpighi-via Mattioli e via Mercati-via Malpighi) e via Malpighi (tra via Spallanzani e via Galeno). Previsti divieti di sosta in via Mercati.

Borgo Santi Apostoli: inizieranno lunedì 15 febbraio i lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino al 1° marzo la strada sarà chiusa da via Por Santa Maria a vicolo dell’Oro.

Via di Santo Spirito: ancora un nuovo allaccio alla rete idrica con l’istituzione da lunedì 15 febbraio di un divieto di transito da via Maffia a via dei Geppi. Termine previsto 19 febbraio.

Via del Porcellana-via di San Paolino-piazza di San Paolino: per il montaggio di un ponteggio lunedì 15 e martedì 16 febbraio saranno chiuse la direttrice composta da piazza di San Paolino (tra via Palazzuolo e via di San Paolino)-via di San Paolino (tra piazza di San Paolino e via del Porcellana) e via del Porcellana (da Borgo Ognissanti a via Palazzuolo). Durante i lavori edili (fino al 15 maggio) in via del Porcellana sarà istituito un restringimento di carreggiata all’altezza del cantiere. Per lo smontaggio del ponteggio, a fine lavori (15 e 16 maggio) saranno replicati i provvedimenti istituiti per il montaggio.

Via Faenza: per alcuni lavori stradali da lunedì 15 febbraio la strada sarà chiusa nel tratto via Nazionale-via Cennini. L’intervento si concluderà il 19 febbraio.

Via del Campuccio: per la realizzazione di ponteggi lunedì15 febbraio in orario 9.30-12 la strada sarà chiusa tra via dei Serragli e via delle Caldaie. Il provvedimento sarà replicato il 22 febbraio. E ancora il 1°, l’8, il 15, il 22 e il 29 marzo.e il 5 aprile con le stesse modalità.

Via Fanfani: per lavori di collegamento reflui zona Castello al depuratore di San Colombano da lunedì 15 febbraio la strada sarà chiusa per fasi nei tratti dai numeri civici 99 a fine strada, 97 a fine strada, 85 a fine strada (già senza sfondo). Previsti anche divieti di sosta. L’intervento si concluderà il 20 marzo.

Via della Cupola: per lavori alla rete idrica lunedì 15 e martedì 16 febbraio la strada sarà chiusa da via Michelacci a via di Peretola.

Via del Ferrale: inizieranno lunedì 15 febbraio i lavori di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica. L’intervento sarà effettuato con un cantiere mobile con chiusura del tratto via del Donicato-via di Castenuovo in orario 7-18. Itinerari alternativi: per le provenienze da lato via di Castelnuovo verso lato via Zipoli da via di Ugnano-via Arlotto-via Zipoli; per le provenienze dal lato di via del Donicato verso lato di via di Castelnuovo da via Zipoli-via di Ungano-via di Castelnuovo. Termine previsto 2 aprile.

Via Nello Carrara: anche in questo caso si tratta di lavori all’impianto di illuminazione. Da lunedì 15 febbraio sarà effettuata la sostituzione dei corpi illuminanti con apparecchi a led. Fino al 21 febbraio in orario 22-6 previsto un senso unico in direzione di via Reginaldo Giuliani.

Piazza Conti-via Marsilio Ficino: per effettuare la potatura di alcune piante con piattaforma aerea lunedì 15 febbraio in orario 9-18 il tratto tra via Ficino e via degli Artisti sarà chiuso. Il giorno successivo, nello stesso orario, sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico alternato in via Marsilio Ficino nel tratto compreso fra il numero civico 5 e piazza Conti

Via Cesalpino-piazza Dalmazia: saranno effettuati in orario notturno i lavori di rifacimento dell’asfaltatura lungo la linea tranviaria. Da lunedì 15 febbraio in orario 21-6 saranno istituiti restringimenti di carreggiata in via Cesalpino (tra via Santo Stefano in Pane e viale Morgagni) e divieti di transito in piazza Dalmazia (tra via Cesalpino e via Reginaldo Giuliani). Saranno in vigore anche divieti di sosta in viale Morgagni. Termine previsto 7 marzo.

Via Bausi: per la sostituzione di un lapidane fognario da martedì 16 a giovedì 18 febbraio sarà in vigore un divieto di transito all’altezza del numero civico 41.

Via dei Macci: per un intervento con piattaforma aerea martedì 16 e mercoledì 17 febbraio prevista la chiusura del tratto via dell’Agnolo-via Mino. Per istituire la viabilità alternativa sarà istituito un senso unico sulla direttrice Borgo Allegri (tra via dell’Agnolo e piazza dei Ciompi)-piazza dei Ciompi (tra Borgo Allegri e via Pietrapiana) in direzione via Pietrapiana. Senso unico anche sulla direttrice via Pietrapiana (tra piazza dei Ciompi e piazza Sant’Ambrogio)-piazza Sant’Ambrogio (tra via Pietrapiana e via dei Macci)-via dei Macci (tra piazza Sant’Ambrogio e via del Verrocchio) in direzione via del Verrocchio.

Viuzzo della Cavalla: per lavori alla rete idrica martedì 16 e mercoledì 17 febbraio la strada sarà chiusa tra via dei Vespucci e via Pistoiese.

Vicolo del Bigozzi: per lavori edili mercoledì 17 febbraio in orario 7-19 sarà in vigore un divieto di transito da via Vittorio Emanuele II e via Fabbroni.

Viale Bassi: mercoledì 17 febbraio è in programma il montaggio di elementi prefabbricati con autogrù. Dalle 7 alle 18  scatteranno divieti di sosta e transito da via Fratelli Bronzetti e viale Righi.

Via Taddea: il tratto via dei Ginori-via della Stufa sarà chiuso mercoledì 17 febbraio (orario 9.30-18) per lavori edili con piattaforma aerea. In via della Stufa  (tratto piazza San Lorenzo-via della Stufa) previsto il divieto di transito per i mezzi superiori ai 35 quintali

Stradone di Rovezzano: ancora un intervento edilizio con piattaforma aerea. Giovedì 18 e venerdì 19 febbraio prevista la chiusura del trattosi via di Rocca Tedalda-via Aretina.

Via Visconti Venosta: per lavori relativi a un lapidane fognario giovedì 18 e venerdì19 febbraio nel tratto compreso fra via Ivanoe Bonomi e via Giovanni Giolitti sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico in direzione di quest’ultima strada.

Via dei Bardi: venerdì 19 febbraio è in programma un trasloco. Da mezzanotte alle 6 previsto un divieto di transito nel tratto Costa Scarpuccia-piazza dei Mozzi e un divieto di transito per i mezzi superiori ai 35 quintali in Costa San Giorgio dall’intersezione con via di Belvedere. Per istituire la viabilità alternativa nella direttrice composta da via dei Bardi (tratto Costa Scarpuccia-lungarno Torrigiani) e lungarno Torrigiani (tratto da via dei Bardi a lungarno Torrigiani altezza numero civico 13R) sarà in vigore un senso unico in direzione lungarno Torrigiani.

Diesel più vecchi: stop in centro e fascia di viale Gramsci, arrivano gli incentivi

Al via 3,5 milioni di euro di incentivi per sostituire i veicoli diesel più inquinanti, fino a Euro 4, che dal prossimo 31 marzo non potranno circolare in Ztl e nella fascia dei viali Gramsci e Matteotti, dove la centralina ha registrato gli sforamenti di biossido di azoto. I divieti non si applicano ai veicoli condotti dagli over 70 e altre categorie specifiche, mentre per i residenti nella zona off limits è prevista una deroga per  18 mesi. È quanto prevede il pacchetto di misure adottato da Palazzo Vecchio in attuazione delle disposizioni regionali per il miglioramento della qualità nell’aria: a febbraio 2020 la Regione Toscana ha infatti siglato un accordo con il Ministero dell’Ambiente che prevede l’adozione di misure nei settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti. Sulla base dell’accordo attuativo fra Regione Toscana e Comune di Firenze, sottoscritto a settembre 2020, sarà vietato l’accesso e il transito alle auto e ai veicoli merci delle classi diesel Euro 3 ed Euro 4 compreso nell’area della Ztl e nell’area dei viali di circonvallazione tra viale Amendola-Giovine Italia e piazza della Libertà. Si ricorda che erano già vietato l’accesso ai veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 e ai mezzi a benzina Euro 1.

Per sostituire i veicoli sarà possibile usufruire degli incentivi messi a disposizione dalla Regione Toscana che hanno avuto il via libera della giunta su proposta degli assessori Cecilia Del Re (Ambiente) e Stefano Giorgetti (Mobilità). Il divieto sarà in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Per 18 mesi, quindi fino al 30 settembre 2022, saranno esonerate dal divieto le auto dei residenti nella zona interessata dallo stop, in modo da garantire un tempo adeguato per l’accesso ai contributi e la sostituzione dei veicoli inquinanti.

Gli interventi di Del Re, Giorgetti e Monni

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Le emissioni dei diesel inquinanti, secondo le analisi della Regione Toscana, sono la causa principale dei superamenti dei limiti di biossido di azoto nell’agglomerato di Firenze, che influiscono complessivamente per il 78 per cento. Per Firenze, il superamento della media annua attualmente riguarda solo la stazione di rilevamento qualità dell’aria Firenze-Gramsci, che rappresenta alcune centinaia di metri lungo il percorso dei viali di circonvallazione a partire da piazza Beccaria. Sul fronte delle PM10, invece, si è osservato negli anni un abbassamento sia dei valori di concentrazione degli inquinanti (20 microgrammi/metro cubo contro il limite di legge di 40 microgrammi/metro cubo) che del numero dei superamenti annuali (da 25 a 5 giorni in un anno, contro il limite di legge di 35 giorni di superamento).

“Questa pandemia – ha detto l’assessora Del Re – ci ha dimostrato quanto sia importante prendersi cura della qualità dell’aria, anche del contesto urbano in cui viviamo: alcuni studi dimostrano infatti come il Covid si sia diffuso più velocemente nei territori maggiormente inquinati da un punto di vista atmosferico. Per agevolare i residenti nel Comune di Firenze in possesso di auto Euro 3 ed Euro 4 Diesel, interessati dal divieto di circolazione nella fascia interdetta a seguito dell’infrazione comunitaria, abbiamo lavorato ad un bando contributi che vanno a cumularsi a quelli messi già a disposizione dal governo per l’acquisto di nuove auto. Per i residenti nell’area interdetta, abbiamo previsto una duplice misura di attenzione: il contributo per loro sarà raddoppiato e potranno attendere comunque 18 ulteriori mesi per cambiare auto. Abbiamo inoltre previsto un contributo maggiore per le fasce di reddito più basse e anche in relazione alle auto meno inquinanti. Questa misura sarà definita all’interno del Piano della qualità dell’aria che approveremo nella prossima primavera”.

“Con questo provvedimento anticipiamo, per una porzione importante della città, le previsioni dello ‘Scudo Verde’ che sarà completato entro il prossimo anno  – sottolinea l’assessore Giorgetti – . Limitare l’accesso dei veicoli più inquinanti è fondamentale come è altrettanto importante aver dato l’opportunità di poter sostituire questi mezzi con un contributo rilevante per i residenti, con attenzione all’ISEE, che potrà essere sommato agli altri incentivi statali. Nei bandi si prevedono anche importanti contributi per il ricambio dei mezzi di imprese, artigiani e imprenditori autonomi residenti a Firenze”. smog

“Lo dico senza mezzi termini – ha detto l’assessora all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni -: una delle principali sfide che dovremo affrontare in Toscana e a Firenze sarà quella relativa all’ambiente. L’inquinamento va combattuto con interventi sulla mobilità e sugli impianti di riscaldamento degli edifici perché sono queste le due maggiori fonti di inquinamento in città. Come Regione, ultimamente, abbiamo stanziato 5 milioni di Euro sull’efficientamento energetico, che hanno permesso anche di finanziare la riqualificazione del plesso scolastico dell’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci. In tema di mobilità Firenze ha già intrapreso la strada giusta investendo sul sistema tramviario che, in questi anni, ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di 14.000 tonnellate l’anno. Oggi facciamo un passo ulteriore verso il miglioramento della qualità dell’aria della città metropolitana fiorentina e grazie all’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente, stanziamo 3,5 milioni di euro per il Comune di Firenze, che serviranno per la sostituzione dei veicoli diesel (fino a Euro 4). Un’altra misura riguarderà la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento delle famiglie economicamente fragili, attraverso incentivi per 1 milione di euro l’anno per i prossimi 3 anni. Gli interventi che oggi presentiamo rappresentano la giusta via per coniugare la legittima esigenza di mobilità di cittadini e imprese con una visione moderna e sostenibile di Firenze”.

L’AREA VIETATA

Il divieto riguarderà l’area della Ztl e l’area compresa tra piazza della Libertà (direttrice di collegamento viale Lavagnini – viale Matteotti), via Pier Capponi (esclusa), piazzale Donatello (esclusa direttrice via La Farina – via Pier Capponi), via La Farina (esclusa), via dei Della Robbia (esclusa), via Bovio (esclusa), via Scialoja (esclusa), via Scipione Ammirato (esclusa), via Cimabue (esclusa), via Fra’ Giovanni Angelico (esclusa), viale Duca degli Abruzzi (escluso), viale Giovine Italia (tratto via dell’Agnolo – via Paolieri), via Paolieri, viale Giovine Italia (tratto via Paolieri – piazza Beccaria), piazza Beccaria, viale Gramsci, piazzale Donatello, viale Matteotti, piazza del Lungo, viale Matteotti.

Le deroghe

Il divieto non riguarderà i veicoli del trasporto pubblico di linea; del servizio di igiene urbana;  veicoli delle Forze di Polizia, Forze Armate, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, nonché veicoli in servizio di emergenza e soccorso delle Pubbliche Assistenze, delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana; veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada; veicoli di proprietà delle Asl, veicoli delle associazioni di volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con il Comune di Firenze o con altri enti pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e veicoli in servizio di guardia medica;  veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie e analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali quali gas, acqua, energia elettrica, telefonia;  veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico; autovetture con conducente di età superiore a 70 anni.

I CONTRIBUTI

É prevista la pubblicazione di due bandi: il primo destinato a privati; il secondo ai soggetti giuridici. I veicoli ammessi a contributo saranno quelli con alimentazione elettrica, ibrida, a gas, bifuel (benzina/metano, benzina /gpl) o a benzina ed essere conformi alla categoria Euro 6. I contributi saranno erogati solo per acquisti con contestuale rottamazione di un veicolo appartenente alle categorie sottoposte a divieto. L’entità del contributo non potrà superare il 50% del costo totale (esclusa Iva e messa in strada).

Bando per i privati 

È rivolto ai soggetti privati (persone fisiche) maggiorenni, residenti a Firenze. Ciascuna persona può presentare una sola domanda specificando una sola delle opzioni proposte. Sono individuate due fasce di contributi a seconda della certificazione ISEE fino a 48.000 euro o superiore. Inoltre per i residenti nell’area vietata è prevista una maggiorazione del 50%. Saranno ammessi a contributo solo i veicoli con prezzo inferiore a 50mila euro e cilindrata non superiore a 2000 cc.

Bando per i soggetti giuridici 

È rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa a Firenze; imprese artigiane con sede legale/unità locale a Firenze o licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Firenze; lavoratori autonomi titolari di partita Iva residenti a Firenze; enti del terzo settore con sede legale e operativa a Firenze. Ciascuna persona giuridica potrà richiedere il contributo per non più di due veicoli, anche in questo caso sulla base delle opzioni disponibili.

Le informazioni e le scadenze

I bandi saranno consultabili sul sito del Comune di Firenze nella sezione “Servizi online, bandi a gare, consulta i bandi, contributi” e rimarranno validi fino  al 30 giugno 2021 (salvo esaurimento anticipato delle risorse). Sono ammesse a contributo le spese, al netto dell’Iva, sostenute per l’acquisto di veicoli dalla data di pubblicazione del bando. Sarà possibile presentare la domanda su piattaforma online a partire dal 1 marzo. La gestione del bando sarà a cura di SAS, ulteriori informazioni in merito alle procedure di accesso al contributo saranno quindi disponibili sulla pagina web dedicata al Bando sul sito della SAS (www.serviziallastrada.it).

Strade Firenze, 8.427 interventi nel 2020

Strade Firenze: attivato Ma.Gi.Stra il sistema di monitoraggio, censimento e manutenzione della rete stradale. Il punto su dati e novità col sindaco Nardella e l’assessore Giorgetti.

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Oltre 8.400 interventi nell’anno appena trascorso di cui 2.573 in codice rosso, ovvero in pronto intervento di emergenza, per lo più relativi a pavimentazione e segnaletica. Più di 43.600 i metri quadrati di pavimentazione riqualificata e quasi 16.740 quelli di segnaletica orizzontale eseguita.

E da settembre 2018, periodo di avvio del servizio, gli interventi balzano a circa 20mila di cui poco più di 7.100 in codice rosso; i metri quadri di pavimentazione risanati a quasi 252.000 e quelli di segnaletica orizzontale a poco meno di 68.700

È il bilancio dei servizi di gestione e manutenzione stradale del Global Service realizzati da Avr per il Comune di Firenze. Da poco, inoltre, è attivo Ma.G.I.Stra, un innovativo strumento digitale per monitoraggio e manutenzione delle strade, a uso del Global Service e dell’amministrazione comunale, che, grazie a un vero e proprio “gemello digitale” dell’infrastruttura stradale, consente un elevato livello di accuratezza della conoscenza del territorio per una sempre più efficace programmazione degli interventi.

Numeri e novità sono stati presentati dal sindaco Dario Nardella, dalla vicesindaca con delega alla Manutenzione Alessia Bettini, dall’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e dall’amministratore delegato di Avr Claudio Nardecchia.

Foto Controradio

“Fin dallo scorso mandato abbiamo dichiarato guerra alle buche: sappiamo bene che è una guerra lunga e difficile, e che non è semplice intervenire in modo tempestivo ma abbiamo fatto grandissimi passi in avanti, e su questo c’è un grande impegno, come dimostra il report delle attività. – dice il sindaco Nardella – Adesso abbiamo a disposizione anche uno strumento straordinario come questo catalogo digitale che ci consente di avere uno stato dell’arte preciso dell’infrastruttura stradale, fornendoci tutte le informazioni utili, che si vanno a aggiungere alle segnalazioni che già ci arrivano dai cittadini. Attraverso Ma.Gi.Stra possiamo controllare come procedono gli interventi che stiamo facendo sulla viabilità della nostra città. Ovviamente dobbiamo impegnarci per intercettare al meglio ogni situazione urgente su cui intervenire ma abbiamo fatto finora un grosso lavoro e andremo avanti in questa direzione. Firenze è la prima città in Italia ad avere un monitoraggio digitale così tempestivo e puntuale relativamente allo stato di salute delle nostre strade, marciapiedi, segnaletica orizzontale, verticale. Uno strumento davvero eccezionale realizzato da Avr in collaborazione con il Comune che ci permette di essere in prima linea nel rendere le nostre strade più sicure”.

“I dati che emergono dal report sono numeri importanti, dimostrano che la pandemia non ha fermato i lavori di manutenzione che, anzi, sono andati avanti pressoché nella stessa misura dell’anno precedente. – aggiunge la vicesindaca Bettini – Significativo poi l’aspetto delle segnalazioni, che vediamo arrivare in prima battuta da Polizia Municipale e tecnici Avr e a seguire dai cittadini. Ciò dimostra che c’è una sorveglianza e un controllo molto forte da parte della struttura tecnica e della Municipale. Magistra è un sistema informativo innovativo, un censimento digitale che ci dà la possibilità in tempo reale di vedere lo stato di salute delle nostre strade, con la mappatura di ogni elemento, dalle caditoie alle transenne e alle buche. Uno strumento che ci consente di programmare al meglio gli interventi da fare avendo ben chiare le priorità; un supporto nuovo che abbiamo a disposizione e che si aggiunge alle attività di monitoraggio giornaliero che già vengono svolte”.

“Dai dati emerge una capacità di intervento rapido per quanto riguarda la messe in sicurezza e i ripristini di emergenza – sottolinea l’assessore Giorgetti – identificati con il codice rosso che sono il 35% del totale. Un dato importante perché testimonia di come con il Global Service si riesca a dare una risposta in tempi davvero stretti. Ma è importante anche andare avanti e il nuovo catasto delle strade informatizzato va in questa direzione. Grazie alle informazioni complessive sullo stato di salute di strade, marciapiedi, segnaletica e via dicendo consente di poter programmare gli interventi in modo efficiente ed efficace”.

“Il nuovo sistema, realizzato ad hoc per il Comune di Firenze, porta alla conoscenza approfondita del patrimonio stradale e consente il monitoraggio manutentivo di ciascun componente. – dichiara Claudio Nardecchia Amministratore Delegato di AVR S.p.A – Tutti i dati vengono gestiti in modo sinergico e integrato sul nuovo sistema informativo Magistra, che garantisce la gestione ottimale, organica, digitalizzata e geolocalizzata di ogni segnalazione, intervento e lavoro.  Questi sistemi, previsti dall’appalto Global Service, ottimizzano il processo che parte dall’analisi accurata della rete e porta alla progettazione e programmazione ottimale degli interventi”.

Tramvia a batteria, lavori in viale Lavagnini: le risposte dell’assessore alla mobilità di Firenze

Consueto collegamento del lunedì dell’assessore Stefano Giorgetti su Controradio, in ’30Minuti’ con Chiara Brilli. Dal primo test della tramvia a batteria, ai lavori in piazza della Libertà fino all’obbligo di spostare l’auto per pulizia strade che torna in vigore da marzo. Ascolta l’intervista.

Di seguito invece i principali interventi che prederanno il via questa settimana sulle strade cittadine:

Lavori alla rete del gas in via Pratese e alla rete idrica in via Pisana. Ma anche la posa di cavi in fibra ottica in via Faentina e in via di Castello e la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica in via dell’Erta Canina. Solo i principali interventi che prenderanno il via la prossima settimana sulle strade cittadine con l’istituzione di provvedimenti di circolazione. Ecco gli altri.

Via Pratese: inizieranno lunedì 1° febbraio i lavori per la sostituzione di una valvola della rete di distribuzione del gas. Fino al 6 febbraio sarà chiusa la corsia di collegamento con via del Palagio degli Spini in direzione di via della Cupola (tratto senza sfondo lato autostrada). Previsti anche divieti di sosta in via Piantanida. Accesso a via della Cupola solo da via del Palagio degli Spini.

Via Faentina-via del Pellegrino: da lunedì 1° febbraio sono in programma lavori relativi alla posa di cavi in fibra ottica. L’intervento riguarda prima via del Pellegrino dove saranno in vigore un restringimento di carreggiata e divieti di sosta. A seguire sarà la volta di via Faentina che sarà chiusa tra via del Pellegrino e il numero civico 57 (attualmente già strada senza sfondo). Previsti anche divieti di sosta. Termine previsto 4 febbraio.

Via di Castello- via Giovanni da San Giovanni: ancora la posa di cavi in fibra ottica a partire da lunedì 1° febbraio. Nella prima fase saranno istituiti un restringimento di carreggiata con senso unico alternato in via di Castello (tra i numeri civici 62 e 43); nella seconda scatteranno divieti di transito in via di Giovanni da San Giovanni (da via di Castelo a via del Gondo, già strada senza sfiondò) e via del Gondo (tra via Giovanni da San Giovanni a fine strada, già strada senza sfondo). L’intervento si concluderà il 12 febbraio.

Via dell’Erta Canina: inizieranno lunedì 1° febbraio i lavori di riqualificazione dell’impianto dell’illuminazione pubblica. Prevista la chiusura all’altezza del numero civico 26 fino al 30 marzo.

Via dell’Alloro: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 1° febbraio la strada sarà chiusa nel tratto via del Giglio-via dei Conti. Termine previsto 8 febbraio.

Via della Pastorella: inizieranno lunedì 1° febbraio i lavori per la posa di un cavo della bassa tensione elettrica. Fino al 16 febbraio sarà in vigore un divieto di transito da via dei Cioli a via del Fossataccio.

Via del Guarlone: da lunedì 1° febbraio sono in programma alcuni interventi edili a Villa Bracci. La strada sarà interrotta all’altezza del cantiere e dalle 8 alle 18 sarà in vigore un divieto di transito nel tratto via Clemente Rebora-via Stradone di Rovezzano. In orario 0-24 in vigore anche il senso unico in via del Guarlone tra via Clemente Rebora-via Enrico Per verso quest’ultima.

Via dei Preti: da lunedì 1° a mercoledì 3 febbraio la strada sarà chiusa tra via delle Caldaie e Borgo Tegolaio per lavori con piattaforma aerea.

Via Curva: per lavori edili da lunedì 1° febbraio la strada sarà chiusa tra via Senese e via del Portico. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 30 giugno.

Via dei Magazzini-piazza Signoria-via dei Gondi: per la movimentazione di materiali da lunedì 1° a venerdì 5 febbraio in orario 22-6 la direttrice sarà chiusa al traffico; replica nelle notti tra il 7 e l’11 febbraio.

Via Pisana: inizieranno martedì 2 febbraio i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino al 5 febbraio sarà in vigore un divieto di transito nel tratto via di Scandicci-via Domenico Veneziano. Itinerario alternativo per il centro da via S.Angelo-via Antonio del Pollaiolo-via Fra’ Diamante-via Pisana; itinerario alternativo per il tratto chiuso di via Pisana da via S.Angelo-via Antonio del Pollaiolo-via Fra’ Diamante-via Masolino-via Domenico Veneziano.

Via Agostino Ciarpaglini: per effettuare la vuotatura di alcune fosse biologiche martedì 2 febbraio in orario 6-18 scatterà la chiusura del tratto da via del Sodo a vai Ciarpaglini. Previsto anche il senso unico in via Chiarini tra via Ciarpaglini e via Braccini verso quest’ultima.

Via Fra’ Bartolommeo: per il montaggio di una antenna con autogrù da mercoledì 3 a venerdì 5 febbraio la strada sarà chiusa nel tratto compreso fra via Luca Giordano e via Masaccio.

Via Pietrapiana: per effettuare il carico di materiale giovedì 4 febbraio in orario 9-15 previsti divieti di transito tra via dei Pepi a piazza dei Ciompi e tra piazza dei Ciompi a piazza Sant’Ambrogio.

Via della Rosa: giovedì 4 febbraio sono in programma alcuni lavori edili. Il tratto fra via dell’angolo e via Ghibellina sarà chiuso in orario 7-19.

Via Magenta: per il montaggio di una gru per i lavori all’ex Teatro Comunale da venerdì 5 a martedì 9 febbraio sarà chiuso il tratto via Solferino-Corso Italia.

Primo viaggio prova della tramvia di Firenze a batteria

Ieri sera il test sul campo del tram modificato da Hitachi Rail. Il sindaco Nardella: “Un altro significativo passo avanti per il sistema tranviario fiorentino”.

Ha abbassato il pantografo viaggiando a batteria nel tratto tra la fermata Stazione-Alamanni e Fortezza. Ieri sera il tram Sirio, veicolo già utilizzato sulle linee T1 e T2, modificato da Hitachi Rail per viaggiare senza l’alimentazione da catenaria ha effettuato la prima prova sul campo dopo i numerosi test in laboratorio e nel deposito di Gest. Un momento a lungo atteso al quale non sono voluti mancare il sindaco Dario Nardella con il collega di Scandicci Sandro Fallani, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, l’Ad di GEST Jean-Luc Laugaa e l’Head of Sales and Projects Italy di Hitachi Rail Andrea Pepi.

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Foto dal profilo fb del sindaco di Firenze

“Siamo contenti che Hitachi Rail abbia scelto la tramvia di Firenze per testare questa innovazione – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Le risultanze del test aprono la strada all’eliminazione dei pali da piazza della Stazione, come da noi stessi auspicato fin dalla messa in esercizio delle ultime due linee. I tram a batteria – ha continuato – possono rivoluzionare questa tipologia di servizio all’interno delle città. Il trasporto pubblico, tanto più nei centri storici, dovrà essere sempre meno impattante e sempre più sostenibile. Non è un caso se il progetto per la tratta di Bagno a Ripoli prevede circa 2,5 chilometri senza pali. I nuovi tram dovranno quindi avere una doppia alimentazione, sia dalla linea aerea che con le batterie. Un altro significativo passo avanti per il sistema delle tramvie a Firenze”.tramvia

“Abbiamo testato la modifica ad un tram, già in esercizio, per poter percorrere dei tratti alimentati a batteria e potere successivamente rimuovere porzioni di linee di contatto e pali nelle zone più impattanti in particolare in piazza Stazione – ha sottolineato l’assessore Giorgetti -. Inoltre evitare in alcuni tratti della tramvia in costruzione, denominata Variante al centro storico, l’esecuzione della linea di contatto alimentando il tram a batteria”.

“Abbiamo accolto con favore la proposta di Hitachi Rail di fare insieme questa sperimentazione. Siamo aperti e interessati ad ogni innovazione – ha affermato Laugaa Ad di GEST – tanto più per quelle destinate a migliorare il servizio, a renderlo ancora meno impattante e più sostenibile. Volentieri abbiamo messo a disposizione un tram per consentire ad Hitachi Rail di realizzare questo prototipo e di verificarne sul campo la fattibilità”.

“Il nostro obiettivo è impiegare la nostra tecnologia e il nostro lavoro per contribuire alla creazione di una società sostenibile e al benessere delle persone in tutto il mondo, migliorandone la qualità della vita” – ha dichiarato Andrea Pepi, Head of Sales and Projects Italy, Hitachi Rail – “La prova del tram a batteria, resa possibile dalla partnership di successo tra Hitachi Rail, il Comune di Firenze e Gest, rappresenta per noi una milestone fondamentale che ci permette di fare da apripista in Italia per questa nuova tecnologia. Siamo pronti a implementare tale innovazione nei nuovi tram delle linee senza catenaria a vantaggio dell’ambiente e dei passeggeri anche a livello internazionale”.

La prova

Il tram modificato a batterie e corredato di pannelli grafici realizzati da Hitachi Rail e installati grazie al contributo di IGPDecaux, società leader nell’OOH che opera sul territorio fiorentino da decenni e che gestisce la pubblicità su queste vetture dal 2012, è arrivato con la normale alimentazione fino alla fermata Stazione-Alamanni da dove, alle 21.30, con il pantografo abbassato, quindi con alimentazione a batterie, ha proseguito fino a Stazione-Valfonda e successivamente fino alla Fortezza. É stato scelto questo orario per completare per completare la prova entro il coprifuoco e al tempo stesso non avere ripercussioni sul servizio (la frequenza dei tram in quella fascia oraria è di 12 minuti).

Firenze: ponte Vespucci chiuso (di nuovo) a mezzi pesanti

Il ponte chiuso fino al 30 giugno per tutti i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. le opposizioni. “Non si vede la fine dei lavori, cittadini lo scoprono dai cartelli”

Torna la chiusura in Ponte Vespucci, a Firenze, fino al 30 giugno per tutti i mezzi
pesanti, superiori alle 3,5 tonnellate. Il percorso alternativo – come segnalato nei cartelli che indicano la chiusura – è via Sant’Onofrio, lungarno Soderini, via della Fonderia e Ponte alla Vittoria.
La chiusura ha suscitato qualche polemica da parte dell’opposizione: “Vengono deviati autobus e altri mezzi, non si intravede la fine dei lavori – ha affermato il capogruppo di Fdi
in Consiglio comunale Alessandro Draghi -. L’amaro in bocca è dato dal fatto che questi interventi non sono stati comunicati a mezzo stampa dall’amministrazione comunale. Per i cittadini, che hanno visto i cartelli affissi, una vera sorpresa”.

“Abbiamo fatto la comunicazione alle aziende di tpl – ha replicato l’assessore alla Mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti – ma non ai cittadini perché le auto possono passare
senza problemi”. Sul motivo della chiusura “abbiamo fatto i lavori di consolidamento sulla pila sinistra del ponte, adesso ci sono verifiche su quella destra, per capire se servono
interventi. E’ un monitoraggio, a giugno i lavori saranno completati”.

Intanto sul fronte della tramvia sabato saranno attivati i cantieri di Publiacqua in viale Lavagnini e viale Matteotti.

L’assessore Giorgetti ha rinnovato l’invito a utilizzare le viabilità alternative: “Chi arriva da viale Strozzi diretto verso piazza della Libertà – ha detto – può usare via Lorenzo il
Magnifico, ancora sottoutilizzato, per poi proseguire anche verso le Cure oppure verso Campo di Marte attraverso via Pier Capponi-via Benivieni. Per la direttrice verso la Fortezza e Statuto, invito a percorrere viale Milton, anche questo ancora poco usato”.

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