🎧 ‘Toscana Salute’, la nuova App del sistema sanitario regionale

 Firenze, al via da oggi, 2 luglio, la nuova app della Regione Toscana Salute, progettata, integrata e perfezionata dal settore Sanità digitale e innovazione, per rendere a portata di mano, e più agevole per i cittadini, l’utilizzo di numerosi servizi del sistema sanitario regionale, molti dei quali già online. L’app può essere scaricata da Apple store e da Play store.

“La sanità digitale è una scelta obbligata per un futuro sostenibile del servizio sanitario nazionale – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Non a caso è inserita a pieno titolo nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che per il settore della salute prevede ben 15,63 miliardi di euro e di questi 8,63 miliardi sono riservati alla digitalizzazione dell’assistenza medica ai cittadini, per la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina. Quello che presentiamo oggi con la nuova app ‘Toscana Salute’ anticipa in un certo senso il futuro e va già nella direzione tracciata dal Pnrr, allineando i servizi ai bisogni di cura dei pazienti. Per la Toscana è un momento storico di cambiamento”.

“La pandemia ci ha insegnato quanto siano importanti i processi di innovazione, per essere vicini anche a distanza, e soprattutto nell’ambito dei servizi sanitari – spiega l’assessore alla salute, Simone Bezzini -. L’emergenza ha rappresentato un fattore di forte accelerazione per tutta la sanità digitale, dimostrando quanto sia importante avere criteri uniformi e omogenei nella rilevazione, trasmissione, gestione e valutazione centralizzata dei dati e dei processi. È stata un’arma importante contro il Covid, che ha ridotto fortemente anche le disuguaglianze tra territori. Durante l’emergenza – prosegue – gli accessi giornalieri al fascicolo sanitario elettronico sono più che raddoppiati, da una media giornaliera di 2-3000 persone siamo ora stabilmente ad una media di 13-14mila, con punte nell’ultimo mese di oltre 20mila. I cittadini toscani hanno usufruito, in oltre il 71% dei casi, dei servizi in totale mobilità, utilizzando smartphone o tablet. Questa esperienza va mantenuta e rafforzata, la nuova app è un ulteriore passo fondamentale di questo processo. Siamo al lavoro per costruire una sanità del futuro fortemente territoriale e basata su un rapporto nuovo tra presenza fisica e strumenti digitali”.

“E’ un momento importante per la Toscana, che nonostante la pandemia ha saputo mettere a frutto la sua capacità innovativa, accelerando i processi di digitalizzazione per favorire l’accesso ai servizi essenziali di comunità e migliorare la qualità di vita delle persone – commenta l’assessora al sociale, Serena Spinelli -. L’app è il tassello di una strategia più vasta, che ci consente di proiettarci nel futuro grazie al lavoro, alle competenze e alla passione dei nostri operatori, che fanno parte di questo sistema e a cui va il nostro ringraziamento. La Toscana – conclude – ha fatto notevoli passi in avanti nell’utilizzo delle nuove tecnologie e si sta attrezzando per affrontare sfide ancora più grandi, potendo contare su un servizio sanitario e sociosanitario profondamente integrato, anche sul fronte del digitale. L’app è uno strumento molto importante, per favorire, in modo rapido e facile, l’accessibilità ai servizi e la loro fruibilità da parte di un numero sempre più ampio di persone”.

Le novità
L’app ‘Toscana Salute’, che si scarica da apple store e da play store, ha una nuova interfaccia grafica e prevede ben 24 icone cliccabili, che consentono varie possibilità: consultare i referti di laboratorio e di radiologia; scaricare le ricette per farmaci e visite specialistiche; vedere i dati relativi agli accessi in pronto soccorso; consultare il libretto delle vaccinazioni; consultare la documentazione rilasciata in fase di dimissione ospedaliera; prenotare con ricetta dematerializzata appuntamenti per visite ed esami e annullare o spostare le prenotazioni; consultare i pagamenti effettuati e quelli in sospeso; scegliere il proprio medico di famiglia; inserire i dati personali relativi a eventuali allergie e a reazioni avverse quanto appunti sull’uso di farmaci e numeri da chiamare in caso di emergenza; consultare i numeri di telefono e gli orari di alcuni Centri di riferimento regionale (Centro di ascolto oncologico, malattie rare, informazioni su ticket e cure palliative); consultare l’attestato di esenzione o la fascia economica per reddito; consultare le vaccinazioni obbligatorie per la scuola; rilasciare il consenso alla consultazione da parte di terzi del proprio fascicolo sanitario e il recupero di dati pregressi; pagare il ticket per visite ed esami e il ticket di pronto soccorso; consultare la scheda di farmaci, le esenzioni per patologia e il budget di spesa relativo ai prodotti senza glutine per celiaci.

Come funziona Toscana Salute
Quando si parla di dati sanitari personali, l’attenzione agli aspetti di sicurezza e privacy deve essere la massima possibile. Per utilizzare la nuova app – spiega l’ingegnere Andrea Belardinelli, responsabile regionale del Settore Sanità digitale e Innovazione – è necessario impostare sul proprio smartphone o tablet, un’identità digitale. Può essere fatto in due modi: con le credenziali Spid (tra le quali anche quelle richiedibili gratuitamente in tutti gli sportelli delle Aziende sanitarie e ospedaliere toscane); oppure inquadrando con la fotocamera del dispositivo l’immagine di un codice Qr Code stampabile in ogni Totem PuntoSì: si ottiene la stampa inserendo la propria tessera sanitaria e digitando il proprio pin. L’app può essere utilizzata anche per i propri familiari, gestendo più identità digitali sullo stesso dispositivo.
E’ importante ricordare che sia la propria identità Spid che il Qr Code stampato (che comunque ha una scadenza temporale breve) non devono essere condivisi sui social, per non esporsi a rischi di violazione della privacy.

Coronavirus
In questo ambito l’app ‘Toscana Salute’consente di prenotare e consultare i referti dei tamponi, prenotare il vaccino anti-Covid e consultare il proprio libretto vaccinale con anche i dati relativi alla vaccinazione anti-Covid.

Green pass
La Regione Toscana partecipa attivamente al progetto nazionale Digital green certificate (Dgc), alimentando in tempo reale la piattaforma nazionale con i certificati verdi, relativi alla vaccinazione anti-Covid, al risultato negativo al test molecolare/antigenico o alla guarigione da Covid-19.
La piattaforma nazionale emette e valida le certificazioni verdi digitali Covid-19 (il cosidetto Green pass). Il pass, che è costituito da un Qr Code, si può ottenere tramite varie modalità: il sito web dedicato https://www.dgc.gov.it/web/, l’app Io, l’app Immuni e il sistema Ts (Tessera sanitaria) attraverso operatori sanitari autorizzati.
L’app ‘Toscana Salute’ è già predisposta per poter visualizzare la certificazione verde Covid-19 sul fascicolo sanitario elettronico, appena il Ministero competente lo renderà possibile.

A cosa serve il Green pass
Dal primo luglio è attivo il Green pass europeo. Il rilascio della certificazione verde digitale renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Shengen. Faciliterà, inoltre, la partecipazione a eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali e gli spostamenti sul territorio nazionale da e per zone arancioni o rosse.
Il documento viene rilasciato a chi è stato vaccinato contro il Covid o ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid.

In podcast l’intervista al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a cura di Gimmy Tranquillo.

🎧 Vaccini anche in farmacia da oggi in Toscana

Vaccini in farmacia da oggi in Toscana: si parte oggi con le vaccinazioni nelle farmacie comunali toscane, con le prime forniture di vaccini Johnson & Johnson per il momento riservate ai sessantenni.

Per l’occasione, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore regionale alla sanita’, Simone Bezzini, si recheranno alle 9.30 nei locali della farmacia comunale di viale Europa, al numero civico 191, dove sara’ somministrata la prima dose di Jansenn della J&J a un over 60.

L’iniziativa va seguito all’accordo siglato nei giorni scorsi con Federfarma Toscana e Confservizi Cispel Toscana, nell’ottica di rafforzare la rete dei vaccinatori per favorire la piu’ elevata copertura vaccinale delle persone tra i 60 e i 79 anni, piu’ esposte ad ammalarsi di Covid e che hanno difficolta’ a prenotarsi sul portale online regionale.

A Firenze, lo hanno annunciato il sindaco Dario Nardella e l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini. Le prime a partire saranno la farmacia comunale San Niccolò, di via de’ Renai 9/r, e la farmacia comunale Europa, di viale Europa 191.
Impossibile, invece, attivare la farmacia comunale della Coop di Ponte a Greve, che era la prima candidata all’inaugurazione, dopo l’incendio che ha colpito il centro commerciale. A dare la pre-adesione sono state il 60% delle 12 mila realtà pubbliche e private della Toscana, ovvero circa 7.000.
Gli appuntamenti si prenderanno telefonicamente o di persona ma non tramite il portale regionale.
La Toscana è prima in Italia per i livelli essenziali d’assistenza. I dati sono antecedenti alla pandemia, ma la griglia di indicatori del ministero della Salute, certifica eccellenze nel 2019 per il servizio sanitario toscano nella rete ospedaliera, territoriale e anche nei tassi di copertura vaccinale.
In podcast: il presidente della Toscana, Eugenio Giani intervistato nella farmacia comunale di viale Europa

Sanità: Toscana prima in Italia per livelli assistenza

Secondo lo studio curato da Agenas la Toscana è anche fra le Regioni che durante la pandemia hanno perso meno prestazioni ambulatoriali durante l’anno 2020

La Toscana è prima in Italia per i livelli essenziali di assistenza, LEA, ovvero la griglia  formata da un set di indicatori rappresentativi dei diversi ambiti sanitari: assistenza collettiva, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera. Ogni indicatore viene pesato e misurato in base ai valori “soglia” previsti nel sistema di misurazione, dando luogo a un punteggio finale, che va da un minimo di -25 ad un massimo di 225.

Nel dettaglio, i risultati 2019 consolidano per la prevenzione i risultati già raggiunti negli anni passati, ovvero lla % di bambini vaccinati per polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Hib, conferma il valore degli ultimi anni, superando la soglia del 95% in tutte le aziende sanitarie così come la copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per una dose di vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (mpr). La copertura vaccinale per vaccinazione antinfluenzale negli anziani non fa registrare miglioramenti significativi e rimane una criticità. Nessuna criticità si registra per quel che riguarda, invece, i controlli effettuati dai dipartimenti di prevenzione in ambito veterinario e alimentare.

“Il punteggio ottenuto parla chiaro. La Toscana eccelle non solo per la tanta assistenza e di qualità, ma anche per le tante prestazioni specialistiche appropriate – dichiara l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini -. Inoltre, emerge che i nostri cittadini si ricoverano tutti, oltre il 95%, negli ospedali toscani, a testimonianza di una profonda fiducia nella qualità assistenziale toscana. Il nostro sistema sanitario, grazie ai suoi professionisti, ha dunque risposto in modo positivo ai bisogni di salute dei nostri cittadini come in nessun’altra Regione”.

“Lo studio di Agenas -aggiunge Bezzini- ci dice, inoltre, che la Toscana è fra le Regioni che durante la pandemia hanno mostrato più capacità di resilienza, riducendo meno delle altre le prestazioni ambulatoriali durante l’anno 2020. Ora è il momento di pensare a quello che succederà dall’autunno in poi. Non ci potranno più essere due sanità parallele, una Covid e una no-Covid. Andrà quindi superato lo stato di eccezione e configurata una ‘nuova normalità’. Vanno valorizzate molte esperienze sviluppate in questi mesi, va fatto il tagliando all’apparato normativo e si devono attrarre le risorse del Pnrr, strutturando le politiche sanitarie del futuro, che vedranno al centro il territorio e il cittadino. In questo senso sarà importante anche l’esito del percorso degli Stati generali della salute, portato avanti con il Consiglio regionale. La fase impone di costruire insieme, da subito, la sanità post-emergenza, ragionando concretamente sui cinque anni di mandato amministrativo”.

 

 

Vaccini Covid-19: la Toscana supera i 2 milioni di dosi somministrate 

L’aggiornamento sulla campagna vaccinale in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd). Da metà giugno via libera ai vaccini sui luoghi di lavoro

Oggi la Toscana ha superato i 2 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19 somministrate. Il dato è emerso durante il consueto aggiornamento sull’andamento della campagna vaccinale che si è tenuto in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd).

L’assessore alla Sanità Simone Bezzini ha comunicato che le forniture di vaccini previste dal 30 maggio al 17 giugno superano le 800mila dosi. Sono infatti in arrivo 131mila 400 dosi di AstraZeneca, 59mila 450 di Johnson & Johnson, 104mila di Moderna e 568mila dosi di Pfizer.

Ai 2 milioni di vaccini inoculati (1 milione e 290mila prime somministrazioni e 702mila richiami) si sommano le 613mila prenotazioni fatte al momento. “Dunque sono 1 milione e 900mila i toscani coinvolti nella vaccinazione – ha spiegato Bezzini – cioè più della metà degli abitanti della regione”.

La vaccinazione degli over 80 si è praticamente conclusa con una copertura che supera il 90 per cento degli interessati; quella dei 70-79enni ha raggiunto, con 430mila dosi somministrate, la copertura dell’86 per cento. “Puntiamo a portarla al 90 per cento, perché si tratta di una categoria a rischio in caso di malattia – ha proseguito l’assessore -, coinvolgendo i medici di medicina generale e i farmacisti che inizieranno le somministrazioni, inizialmente di Johnson & Johnson e successivamente anche di Pfizer, dalla prossima settimana”.

Anche per i 60-69enni, per cui la copertura è all’80 per cento con 325mila somministrazioni, l’obiettivo è raggiungere il 90 per cento. Gli estremamente vulnerabili e i caregiver vaccinati sono attualmente, almeno con una dose, 357mila.

“Con questo ritmo di forniture ci avviamo a superare alla fine di giugno i 3 milioni di vaccini iniettati” ha detto ancora Bezzini. Per quanto riguarda la vaccinazione sui luoghi di lavoro, si partirà da metà giugno. L’assessore ha spiegato che è stata recepita l’intesa nazionale e sono stati definiti i parametri. Le aziende interessate potranno prenotarsi tramite il portale. L’appello è a non frammentare troppo le vaccinazioni.

🎧 Vaccini: in vigore accordo per somministrazione con medici, farmacisti e odontoiatri

Approvati accordi con categorie per incremento somministrazioni di vaccini

“Queste tre delibere, con l’accordo con questi operatori sanitari così importanti, segnano il salto di qualità nel mese di giugno che, secondo quanto detto dal generale Figliuolo, sarà un mese in cui sostanzialmente vengono quasi raddoppiate le dosi di vaccino alle regioni. E quindi ecco che la nostra capacità vaccinale viene ad essere implementata proprio dall’aiuto che medici di base, farmacisti e odontoiatri”.

Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani e l’assessore per il diritto alla salute Simone Bezzini, hanno annunciato l’approvazione, nella seduta di Giunta di ieri, di tre accordi con medici di medicina generale, farmacie e odontoiatri della Toscana per la campagna vaccinale anti-Covid. Gli accordi, è stato spiegato, entrano in vigore a partire da oggi, ma avranno bisogno di tempi tecnici per partire: per quanto riguarda i medici l’inizio della vaccinazione è prevista per la prossima settimana, così come l’avvio della collaborazione degli odontoiatri negli hub, mentre il 15 giugno sarà la volta dei farmacisti.

“Nella seconda parte della campagna vaccinale – ha aggiunto Giani -, una campagna di massa, non ce la facciamo da soli con gli hub pubblici ad arrivare all’obiettivo che il 30 settembre ci possa essere una vaccinazione completa della popolazione. Fondamentale è una sinergia. Ringrazio di cuore la disponibilità, da un lato dei medici di famiglia, che già avevano una particolare capacità di vaccinazione e di somministrazione con l’anti-influenzale che si è rinnovata con gli over 80 nella prima fase della vaccinazione, i farmacisti” che saranno “punti di riferimento anche proprio nella capacità di vaccinazione” e “gli odontoiatri che daranno il loro contributo”.

“La campagna di vaccinazione dovrà proseguire tutta l’estate con i richiami ad ottobre per raggiungere la vaccinazione della massa della popolazione toscana, c’è bisogno di tante forze, di tanta energia e di tanto personale”, conclude l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 18 maggio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Controradio Infonews: in Toscana dalla seconda meta’ di giugno i vaccini anti-Covid potranno essere somministrati anche nei luoghi di lavoro. È l’esito di una riunione tenuta  in Regione dal presidente Giani, dagli assessori Bezzini e  Marras, con le associazioni di categoria. I protocolli sono in corso di definizione. La Giunta della Toscana ha approvato invece  la delibera con cui si riportano i codici di esenzione per le persone con ‘comorbilità’ fino ai 60 anni di età.

Intanto oltre 46.500 prenotazioni da ieri pomeriggio per i nati nel 1972 e 1973. Oggi via libera per le classi d’età 1974-75. E  il commissario Figluolo sarà oggi in Toscana dove visiterà l’hub di Firenze e Siena e i laboratori di Toscana Life Sciences.
Controradio Infonews: resta in carcere Elona Kalesha, la 36enne  detenuta da dicembre a Sollicciano per il duplice omicidio dei coniugi Shpetim e Tauta Pasho, i genitori dell’ex fidanzato scomparsi a Firenze nel 2015 e i cui resti sono stati ritrovati lo scorso dicembre in quattro valigie abbandonate in un campo. Lo ha stabilito il gip respingendo la richiesta di revoca della misure cautelare avanzata dai legali della donna.
Controradio Infonews: il fantino del Palio di Siena, Andrea Mari, detto Brio, è morto ieri pomeriggio in un incidente stradale in via Aurelia a Donoratico (Livorno). Secondo quanto ricostruito, Mari era a bordo di un’auto che sarebbe finita contro un albero per cause al vaglio della polizia municipale. Nella sua carriera ha vinto 6 Palii. Cordoglio espresso dal sindaco de Mossi.
Convocato al Mise il tavolo su Bekaert, venerdi’ 21 maggio alle 14.30. la notizia e’ arrivata in anteprima nella riunione in piazza del Duomo. Mentre Regione, sindacati metalmeccanici toscani e istituzioni locali, ribadivano la posizione unitaria e unanime sullo situazione con la multinazionale dell’acciaio, dopo il licenziamento di 113 lavoratori rimasti in forza alla Bekaert.
Controradio Infonews: questa mattina alle ore 10, la Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la Comunità “Il Forteto”, presso l’Aula del II piano di Palazzo San Macuto, svolge l’audizione di Sara Manganelli. L’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.
Moria di pesci alla fontana del giardino di Bobolino, a Firenze.  La direzione ambiente del Comune di Firenze  ha dato incarico a Publiacqua di effettuare l’analisi dell’acqua mentre l’istituto zooprofilattico effettuerà l’analisi sui pesci.
Il nuovo bando del servizio civile regionale sarà al centro della diretta Fb di Giovanisì Live, il format informativo del progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Oggi  dalle 13.15, lo staff di Giovanisì fornirà tutte le informazioni relative al bando  e risponderà alle domande degli utenti.
Scoperto il primo quasicristallo creato dall’uomo: a produrlo è stata la prima esplosione nucleare avvenuta all’alba del 16 luglio 1945. Lo indica  lo studio del gruppo internazionale
coordinato da Luca Bindi, dell’Università di Firenze. La scoperta potrebbe avere ricadute anche in termini di deterrenza nucleare.
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