Comunali di Siena: il centro-destra candida Fabio, professoressa in pensione

Siena, la candidata alle Comunali del centro destra ha il sostegno ufficiale annunciato da Fdi, Lega, Fi e Udc

Dopo che il candidato civico alle comunali Emanuele Montomoli, biologo, imprenditore e docente universitario ha ricevuto la sfiducia dalle forze maggiori della destra quali Fdi, Lega, Forza Italia e Udc a seguito di aver reso nota la sua appartenenza alla massoneria, è la docente in pensione Nicoletta Fabio di 61 anni ad essere il candidato a sindaco del centro-destra per le elezioni amministrative che si svolgeranno il 14 e 15 maggio.

La candidata Fabio è già nota per aver ricoperto in passato altri ruoli tra cui quello di presidente del Consorzio per a Tutela del Palio e di Rettore del Magistrato delle Contrade.”La candidatura di Nicoletta Fabio è avanzata senza perimetri chiusi – spiegano i partiti di centrodestra rendendo ufficiale la candidatura con un comunicato stampa – ma è aperta al contributo di quanti vogliano impegnarsi per il bene di Siena, ed anche di coloro che finora avevano guardato in direzioni diverse dalle nostre”. Inoltre Nicoletta Fabio, fanno sapere i quattro partiti, “dopo alcuni giorni di riflessione, dopo aver raccolto l’appello di tanti cittadini ed amici, ha generosamente deciso di offrire la propria disponibilità alla candidatura a sindaco per continuare un progetto di autentico rinnovamento e sviluppo della città mettendo sempre al primo posto l’interesse della comunità locale, la limpidezza nell’agire amministrativo, la competenza e il merito come criteri di scelta”.

Torre del Mangia, nessuna lesione dopo il terremoto ma resta chiusa

Siena, “Non si sono registrate criticità per quanto riguarda la Torre del Mangia e quindi non sembrano esserci lesioni o segni lasciati dagli eventi sismici”.

Lo spiega, in una nota, Paolo Ceccotti, responsabile Protezione Civile del Comune di Siena al termine del sopralluogo nel palazzo comunale, di cui la celebre torre fa parte, dopo lo sciame sismico che sta interessando la città da mercoledì sera. L’accesso alla Torre del Mangia, come quello ai musei e ai teatri comunali, era stato interdetto con ordinanza sindacale.

“E’ comunque necessario – aggiunge Ceccotti – prendersi qualche giorno, non tanto per ulteriori valutazioni, ma per vedere come evolve la situazione e considerando anche il fatto che per salire ci sono diversi scalini da fare, che la scala è stretta e per questo occorre considerare anche le possibili reazioni che la gente potrebbe avere”.

La Torre del Mangia resta dunque chiusa al pubblico.

Per quanto riguarda le famiglie evacuate ieri dalla propria abitazione a causa di un problema alle scale della palazzina “ci stiamo attivando, come già fatto nella giornata di ieri, per riportarle a casa e ad una normalità che li spetta”, ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Francesca Appolloni.
“Contiamo di poterle far rientrare nelle loro abitazioni in giornata o al massimo domani” ha aggiunto Ceccotti.

Siena scuole chiuse anche venerdì per precauzione per il terremoto

Siena, chiuse anche venerdì le scuole di ogni ordine e grado nella città toscana.

Lo prevede una nuova ordinanza del sindaco di Siena Luigi De Mossi a seguito delle scosse di terremoto che da ieri stanno interessando la città. Dalle 21:51 di ieri, quando è stata registrata la prima e più forte scossa, 3.5, si sono susseguite fino alle 16:07 di oggi una settantina di repliche, tutte meno forti: oltre la metà sono di magnitudo inferiore a 2.

Rimarranno poi chiusi, fino a lunedì 13 febbraio, musei e impianti sportivi di competenza comunale. Saranno invece regolarmente aperti gli uffici comunali.

“Invito i cittadini – spiega poi il sindaco De Mossi – a mantenere per quanto possibile la calma e la tranquillità, pur con tutte le accortezze del caso e adottando comportamenti consoni alla situazione. Di concerto con le autorità territoriali, con le quali ci siamo riuniti anche questo pomeriggio, abbiamo deciso di chiudere scuole, musei e impianti, mentre al momento torneranno aperti gli uffici comunali. Vorrei comunque rassicurare i cittadini: la situazione è sotto controllo e non si registrano particolari danni a immobili pubblici e privati. Non si segnalano problemi alla rete dei servizi essenziali (gas luce acqua), né all’ospedale che è regolarmente aperto, né alla rete viaria o di trasporto. Continua il monitoraggio da parte della Protezione Civile, degli operatori comunali e tutte le altre forze dell’ordine, oltre ai volontari: ringrazio tutti per l’impegno profuso in queste ore. L’amministrazione comunale rimane a disposizione per tutta la popolazione”.

Il sindaco e la giunta, assieme ai dipendenti addetti, rimangono in giro sul territorio per monitorare qualsiasi situazione ed eventuali emergenze ed esigenze. L’amministrazione segnala infine anche le aree sosta persone in cui è possibile sostare in piena sicurezza all’interno del territorio comunale, che sono otto in totale: parcheggio Isola d’Arbia; parcheggio piscina Acquacalda; parcheggio Coop Taverne d’Arbia; parcheggio palasport; parcheggio via Pertini San Miniato; parcheggio Tufi; Lizza; parcheggio parco Unità d’Italia.

Terremoto Siena dopo la scossa delle 21:51 di 3.5, continua lo sciame sismico, con nuova scossa di 2.8 registrata alle 8:19

Siena, una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata avvertita alle 21:51, con epicentro a Siena e ad 8 chilometri di profondità.

Ed è proseguito nella notte lo sciame sismico, da ieri alle 5:51 di oggi una quarantina le scosse di terremoto registrate dall’Ingv, di cui la maggior parte inferiori a magnitudo 2, tra le altre 2 le più forti, di magnitudo 2.7.

Il governatore toscano Giani, in un post pubblicato poco prima delle 3, ha scritto che “vigili del fuoco e i tecnici stanno verificando una ventina di segnalazioni a seguito del terremoto con epicentro a Siena. Dopo la prima forte scossa ne sono seguite al momento oltre 30 con magnitudo fino a 2.7 ML. Comprendo la paura dei cittadini che vorranno trascorrere la notte fuori, per questo il sistema di Protezione Civile è attivo e pronto a offrire assistenza”.

Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.8, è stata registrata alle 8:19 con epicentro a 2 km da Siena, a una profondità di 8 km. Poco prima, alle 8:14, registrata una scossa di magnitudo 2.2.

“Il nostro sistema di Protezione Civile è pienamente operativo. Da quella più forte di magnitudo 3.5, sono state quasi 40 nella notte. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici. Grazie a tutte le donne e uomini impegnati al servizio della comunità, restiamo vigili” scrive il governatore Eugenio Giani.

Anche per effettuare tutte le verifiche sugli stabili, oggi scuole e università chiuse a Siena. Chiusa anche la Torre del Mangia, sempre per completare tutti i controlli.

“Mi hanno chiamato per il terremoto a Siena ma le scosse non si sono sentite nell’area fiorentina. Peraltro anche in Mugello, nell’ottobre scorso, si è registrata più o meno la stessa magnitudo e lì ci furono danni anche alle strutture”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in collegamento con la trasmissione Agorà su Rai 3, a proposito del terremoto avvertito a Siena ieri sera.

Evacuati per precauzione a Siena il palazzo di giustizia e altri uffici pubblici a seguito delle nuove scosse di terremoto registrate stamani, la più forte di 2.8 alle 8:19 seguita da altre sei scosse, magnitudo tra 2.5 e 2. Il sindaco Luigi De Mossi e la giunta, in particolare l’assessore alla protezione civile Francesca Appolloni, assieme al comandante della polizia municipale, stanno monitorando la situazione.

Nella giornata di ieri, fin dalle prime scosse registrate sul territorio, il sindaco ha effettuato le prime valutazioni sia dalla sala della protezione civile Giancarlo Rossetti in strada di Cerchiaia, sia da quella provinciale presso il comando dei vigili del fuoco in località Ruffolo, assieme alle altre autorità cittadine e territoriali. Con le scuole disposta dal sindaco anche la chiusura dei musei.

Chiuse anche le scuole in comuni limitrofi a Siena. In queste ore, spiega il Comune di Siena, le squadre della polizia municipale e della Protezione civile stanno anche effettuando un monitoraggio sulle strade e sulle strutture comunali.

Neve, bimbo nasce in casa con parto guidato da ostetrica dal 118

Siena, a causa della neve una coppia ha dovuto far nascere il proprio bambino in casa, guidati dall’ostetrica collegata via telefono.

È successo a San Quirico d’Orcia in provincia di Siena, dopo l’abbondante caduta di neve che avvenuta per tutta la mattina di ieri nel Senese. I due genitori guidati dalla dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118, hanno gestito in autonomia il parto.

L’ambulanza, per i disagi creati alla viabilità dalla nevicata, è arrivata ma solo a nascita già avvenuta, col bimbo in ipotermia per il gran freddo della giornata, nonostante la casa fosse adeguatamente riscaldata.

Arrivati sul posto, il medico Luca Berti e i sanitari dipendenti della Misericordia di Montalcino Alessio Marconi e Angelo Bonacchi hanno immediatamente proceduto al trasporto di mamma e figlio all’ospedale Le Scotte di Siena. È stato proprio l’equipaggio dell’ambulanza a tagliare il cordone ombelicale.

Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Siena, mamma e bambino stanno bene. Tra San Quirico e Siena ci sono 40 km da fare sulla statale Cassia, con asfalto libero dalla neve, ma difficile per l’ambulanza è stato uscire da Montalcino e raggiungere San Quirico a circa 15 km molto innevati. I due abitati hanno subito oggi gravi disagi per la neve.

Neve blocca bus con studenti nel Grossetano. Interventi dei Vigili del Fuoco anche nel senese

Grosseto, sono intervenuti i carabinieri in soccorso dei viaggiatori di un autobus di linea, che trasportava studenti e non solo, rimasto bloccato a causa della neve a Montemassi.

Ad allertare i carabinieri, che hanno inviato 4 pattuglie con a bordo anche personale libero dal servizio, una chiamata al 112 di un genitore che chiedeva aiuto per il figlio e gli altri studenti, avendo la neve reso impraticabile la strada fino a Roccatederighi.

I carabinieri, si spiega, hanno garantito non senza difficoltà la viabilità della zona, riuscendo a riportare in un posto sicuro alcuni dei ragazzi e altre persone ancora nell’autobus bloccato.

Siena, i vigili del fuoco del comando di Siena sono intervenuti nella giornata odierna nell’area sud della provincia dove, a causa della neve, diversi veicoli e mezzi pesanti sono rimasti bloccati.

Le zone particolarmente colpite sono state quelle di Piancastagnaio, Radicofani,  Chianciano Terme (SP 40) e Abbadia San Salvatore. Al momento rimangono da evadere solo tre interventi per la rimozione di alberi e/o rami pericolanti. Non si segnalano danni a persone.

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