Maltempo Elba: allagamenti e auto trascinate dall’acqua

Piogge insistenti e abbondanti stamani, oltre all’isola d’Elba, hanno riguardato anche il sud della provincia di Livorno, tra Piombino e la Val di Cornia

Smottamenti, macigni pericolanti e allagamenti: è quanto hanno provocato le piogge  intense che  si sono abbattute sull’Isola d’Elba (Livorno) dalle prime ore di questa mattina Lungo la provinciale della Parata, che congiunge Rio nell’Elba a Cavo ci sono stati cedimenti di terreno dalle scarpate sulla carreggiata, inoltre ci sono stati interventi della Protezione Civile per massi pericolanti lungo la strada provinciale per Portoferraio.

Sempre all’Elba, disagi maggiori a Rio Marina dove la Valle di Riale è completamente allagata. La forza dell’acqua ha trasformato la valle in fiume, trascinando con sé anche le auto in sosta. La zona spesso viene usata come parcheggio nonostante il divieto di sosta in caso di pioggia o di allerta meteo.  L’intervento più importante ha riguardato  il recupero di un furgone cabinato, trascinato dall’acqua che ha fatto da tappo alla luce di un ponte su un fosso. La rimozione ha permesso il corretto deflusso delle acque. Sono state usate una ruspa gommata e imbracature.

Recuperate anche le auto immerse in acqua fino a metà portiera a causa degli allagamenti nella stessa zona grazie a un fuoristrada che le ha tirate via. Secondo quanto appreso si è concluso anche l’intervento di messa in sicurezza lungo la strada provinciale della Parata che congiunge Rio nell’Elba a Cavo.

Piogge insistenti e abbondanti stamani, oltre all’isola d’Elba, hanno riguardato anche il sud della provincia di Livorno, tra Piombino e la Val di Cornia dove è stata annullata la rievocazione della ‘1901 Piombino-Livorno’, una manifestazione per vetture storiche. Proprio per non sciupare le auto d’epoca – tutte costruite prima del 1918 – il raduno partito da Piombino non transita lungo Bolgheri, San Guido nel celebre viale di cipressi declamato dal Carducci, Cecina, Castiglioncello ma si terrà solo l’esposizione delle vetture alle 17 alla Terrazza Mascagni di Livorno.

Maltempo in Toscana: Italia chiede Fondo di solidarietà all’Ue

Maltempo: l’Italia chiede l’attivazione del Fondo Ue per il maltempo in Toscana. Stimati danni dal 29 ottobre da 2,7 miliardi di euro.

Il Dipartimento della Protezione civile ha trasmesso a Bruxelles l’istanza di attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per il maltempo che ha colpito la Toscana, a partire dal 29 ottobre scorso. L’ammontare complessivo dei danni diretti, così come emerso all’esito della ricognizione della Regione, è di circa 2.712.473.053,61 di euro.

L’istanza, inviata alla Commissione Europea entro il termine di 12 settimane dal primo danno registrato, così come previsto dal Regolamento, sarà oggetto di apposita istruttoria da parte della Commissione, all’esito della quale il Parlamento europeo e il Consiglio si pronunceranno sull’eventuale stanziamento a favore del nostro Paese. Il Fondo di solidarietà dell’Ue destinato a sostenere gli Stati membri colpiti da catastrofi naturali, è stato istituito allo scopo di “permettere alla Comunità di affrontare situazioni d’emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile”.

A Campi Bisenzio intanto è è online un ‘Bando straordinario per l’utilizzo autorizzato di alloggi Erp in favore di nuclei familiari alluvionati’. E’ quanto annunciato, in una nota, dal Comune. Da novembre, infatti, l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio è intervenuta per recuperare una parte degli alloggi Erp che erano in attesa di essere ristrutturati con la possibilità di utilizzarli per rispondere all’emergenza alluvione. “Questo intervento si unisce a un’altra serie di azioni che in questi mesi sono state messe in campo, tra cui gli avvisi pubblici, ancora aperti, per reperire camere di strutture ricettive e alloggi privati da mettere a disposizione di nuclei con fragilità e in difficoltà socio-economica”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Ballerini, annunciando la presentazione del bando.

Toscana, Maltempo: per bacini Bisenzio e Ombrone Pistoiese codice arancione per rischio idrogeologico

La Sala operativa della Regione Toscana sottolinea che nella vigilanza di giovedì sarà rivalutato l’impulso perturbato in transito tra venerdì e sabato, con eventuale possibilità di estendere tutti i livelli di rischio correlati.

Ancora un’ondata di maltempo attende la Toscana per le prossime ore. Atteso per giovedì 30 novembre un peggioramento con piogge più frequenti e abbondanti sulle zone settentrionali. Per l’area dei bacini del Bisenzio e Ombrone Pistoiese la Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, valido dalle 8 alla mezzanotte di giovedì, e un codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo principale per tutta la giornata di giovedì. Per lo stesso motivo, e sempre per giovedì, emesso anche un codice giallo per tutta l’area settentrionale.

Giovedì piogge diffuse su Garfagnana, Lunigiana e alto Appennino pistoiese, più sparse altrove. Possibilità di isolati temporali sulle zone nord-occidentali, in particolare sui rilievi nel pomeriggio-sera. Rinforzo dei venti da sud-ovest, con raffiche fino a 60-70 km/h sull’Appennino e zone sottovento. Mare molto mosso dal pomeriggio.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.

Alluvione: proseguono gli interventi della protezione civile e le operazioni di smaltimento rifiuti

Alluvione: notte di lavoro in Toscana del sistema della protezione civile per fronteggiare i danni causati dal maltempo negli ultimi giorni. Continuano le operazioni di soccorso, di prosciugamento delle aree allagate con l’uso massivo di idrovore, e quelle di assistenza alla popolazione, anche grazie al lavoro dei volontari. Continuano anche i lavori di riparazione degli acquedotti e di smaltimento di rifiuti ingombranti. In arrivo aiuti dalle protezioni civili di altre regioni e dalle forze armate.

 

Notte di lavoro per la protezione civile: una strada di montagna è franata domenica sera nella Val di Bisenzio e sei famiglie, circa 20 persone, sono state evacuate dai vigili del fuoco dalle loro case, che fortunatamente non hanno subito danni, nel comune di Cantagallo, sopra Prato. La frana, causata dagli effetti del maltempo, ha isolato la località provocando il cedimento dell’unica strada che conduce al borgo.  A Quarrata, Pistoia, invece si sta affrontando la seconda rottura del fiume Stella: le acque stanno defluendo ma il territorio è stato fortemente impattato con ingenti danni all’agricoltura. Proseguono a Prato le ricerche dell’uomo disperso dalle parti di Galceti e di cui è stata trovata l’auto, trascinata dalla piena del torrente Bardena.

Sempre a Prato il gestore dell’acquedotto Publiacqua ha completato nella notte il lavoro di collegamento con l’anello idrico e l’installazione di un booster per la spinta dell’acqua nel quartiere di Santa Lucia, devastato dall’alluvione. Sempre nella zona Publiacqua afferma che “stanno iniziando i lavori sulla condotta dell’acquedotto della Val di
Bisenzio” che è stata distrutta dalla piena. Manca ancora l’acqua a Gamberame di Vaiano dove il serbatoio viene rifornito con autobotti. I problemi di approvvigionamento idrico secondo Publiacqua sono invece risolti nei comuni di Montemurlo e Carmignano dove migliaia di abitanti sono rimasti alluvionati per primi il 2 novembre.

A Prato inizia la raccolta dei rifiuti e degli ingombranti accatastati ai lati delle strade. Si comincia con via 7 Marzo e via Malaparte, una delle zone più colpite tra la città e la frazione di Figline. Punto di stoccaggio, dove anche i privati possono trasportarli in modo autonomo, è il piazzale del palazzetto dello sport del quartiere Maliseti. “Sarà un’operazione lunga e ci vorranno diverse settimane – spiega l’assessore Cristina Sanzò – Stiamo facendo in modo di dare una risposta a un problema immediato che è lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e per questo abbiamo attivato tutti i mezzi che abbiamo a disposizione e abbiamo chiesto supporto sia a Consiag Servizi che alla Protezione Civile nazionale oltre al
rapporto diretto con Alia”.

Per quanto riguarda Campi Bisenzio “sono stati richiesti ulteriori 15 mezzi delle Forze armate, dell’Esercito. Saranno mezzi a supporto di quelli che abbiamo, serviranno per le idrovore ma pure per il ritiro di rifiuti ingombranti. “Arrivano poi aiuti dalle protezioni civili in Italia. Stamani ho sentito il presidente del Piemonte, stanno mandando uomini, così come la Calabria” ha dichiarato stamattina il sindaco Nardella. Nel frattempo  tredici squadre della Protezione civile dell’Emilia-Romagna sono partite alla volta di Campi, lo comunica la Regione: sul posto si sono dirette le squadre dei volontari
partite da Bologna e in arrivo da Modena, Reggio Emilia, Parma e Ferrara che saranno coordinate da tre funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di Protezione civile e da un volontario coordinatore.

I vigili del fuoco contano ad ora 4.750 interventi fatti dal 2 novembre, con 548 unità di personale al lavoro tra Firenze Prato, Pistoia, Livorno e Pisa, sono 125 i mezzi impegnati. Tantissimi poi i  volontari che si sono offerti per aiutare gli sfollati.

 

 

Allerta arancione in Toscana e scuole chiuse sulla costa

Maltempo – Un codice arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali forti è stato emesso in Toscana dalla Sala operativa della protezione civile regionale. Scuole chiuse a Livorno, in gran parte della provincia di Massa Carrara, in alcuni comuni della Versilia e della Maremma.

 

Una nuova intensa perturbazione interesserà infatti il territorio per tutta la giornata di oggi lunedì 30 ottobre. La protezione civile regionale chiede a tutti la massima attenzione nelle aree oggetto di allerta perché i modelli previsionali evidenziano un quadro metereologico molto critico che porterà, probabilmente, eventi di piena significativi anche sui corsi d’acqua principali.

Piogge e temporali anche di forte intensità sono previsti, a partire dalle prime ore della giornata, nelle zone di nord-ovest e sulla costa. Questi fenomeni tenderanno poi ad estendersi nel corso della giornata anche all’interno della regione, dove potranno verificarsi, nel pomeriggio intensi temporali. Alle piogge intense potranno accompagnarsi grandinate e colpi di vento che saranno particolarmente forti in Arcipelago, Appennino e lungo la costa centro-settentrionale. Il mare sarà molto mosso fino ad agitato a sud dell’Elba. Il codice è valido in tutte le province toscane con l’eccezione delle zone Val Tiberina, Casentino e Valdichiana per le quali è stato emesso un codice giallo.

Un pino di grosse dimensioni è caduto ieri mattina intorno alle 6, sulla sede stradale lungo la Sp 555, occupando una corsia della carreggiata appena fuori l’abitato di Guasticce, in direzione Livorno. Nessuna persona è rimasta coinvolta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Livorno. Nella caduta è stato interessato anche un palo della pubblica illuminazione. Presenti i carabinieri di Livorno per le operazioni di viabilità e la ditta preposta per la rimozione del palo.

A causa dell’allerta meteo arancione prevista per oggi, la maggior parte dei Comuni della provincia di Massa Carrara ha deciso per la chiusura delle scuole. A Carrara emessa un’ordinanza in cui si dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado inclusi i nidi, il servizio educativo ‘Verde magico’, l’Accademia di Belle Arti, oltre ai cimiteri comunali, parchi pubblici cittadini e sospensione del mercato settimanale. A Montignoso è stata predisposta la chiusura dei parchi pubblici, mentre scuole e cimitero saranno regolarmente aperti. Nel Comune di Aulla così come nella Lunigiana, chiuse le scuole di ogni ordine e grado più cimiteri, centri di socializzazione, impianti sportivi comunali e biblioteca. Chiuse le scuole e i centri di socializzazione del territorio anche a Fivizzano. Scuole chiuse per allerta anche a Fosdinovo e Pontremoli. Nel Comune di Villafranca in Lunigiana chiusura delle scuole, del centro Alzheimer e degli impianti sportivi.

Il Comune di Massa (Massa Carrara) ha emesso un’ordinanza in cui viene disposta la chiusura di cimiteri, parchi pubblici e ponti sul fiume Ricortola da via Massa Avenza a via Aurelia Ovest, sino alla conclusione dell’allerta arancione. A Licciana Nardi chiusura invece delle scuole di ogni ordine e grado e dei centri sportivi, così come resteranno chiuse le scuole anche a Bagnone.

Sei comuni della Versilia, Viareggio (Lucca)), Massarosa (Lucca), Camaiore (Lucca), Forte dei Marmi (Lucca), Stazzema (Lucca) e Seravezza (Lucca) hanno deciso di chiudere le scuole oggi per l’allerta arancione, sentito il parere dell’ufficio della Protezione civile provinciale.  A Viareggio chiuse anche le pinete e il viale dei Tigli che porta da Viareggio a Torre del Lago.

Anche e scuole di ogni ordine e grado delle città di Follonica, (Grosseto), Scarlino (Grosseto) e Gavorrano (Grosseto) oggi rimarranno chiuse per l’allerta meteo arancione. La decisione è stata presa dopo una riunione che si è tenuta  tra i sindaci e le sindache dei Comuni limitrofi insieme alla Protezione civile e al consorzio Lamma.

Toscana, maltempo: bomba d’acqua a Follonica, scuole chiuse a Livorno e a Carrara

A Follonica caduti 120 mm di acqua in breve tempo. Per le prossime ore, dice il presidente della Regione toscana Eugenio Giani, Sono “previsti cumulati di pioggia fino a 100-150 mm con punte abbondanti di 50 mm l’ora”

Prime avvisaglie dell’ondata di maltempo in arrivo in Toscana, per cui è stata diramata un allerta arancione. Allagamenti in varie zone,  sottopassi chiusi, il sindaco che invita la popolazione a non uscire di casa: oggi  nel primo pomeriggio su Follonica si è abbattuta una vera ‘bomba d’acqua’.

Un’auto è stata sommersa dall’acqua dentro al sottopasso di via Ugo Bassi. Chiusa al traffico anche tutta l’area del centro della città. Sul posto i vigili del fuoco che segnalano criticità ma nessun ferito: una squadra del distaccamento di Follonica, una della sede centrale e quattro soccorritori acquatici stanno partendo dalla centrale per raggiungere la zona di intervento.

“Interventi in corso del sistema di Protezione Civile nella zona di Follonica colpita da un violento temporale dove sono caduti oltre 120 mm in poco tempo, alcune auto sono rimaste bloccate nei sottopassi. Si raccomanda massima prudenza”. Lo scrive il governatore toscano Eugenio Giani sui social.

In due capoluoghi della Toscana domani le scuole saranno chiuse.

Domani a Livorno rimarranno chiuse le scuole e i parchi pubblici a causa dell’allerta arancione per forti piogge diramata dalla Regione Toscana. Con ordinanza dell’amministrazione comunale è disposta la chiusura di scuole e servizi educativi, centri diurni, ludoteche, parchi e cimiteri durante l’allerta arancione (quindi dalla mezzanotte di oggi alle ore 14 di domani, giovedì 19 ottobre).

Sospesa domani l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado anche  di Carrara (Massa Carrara) a seguito dell’allerta meteo arancione data dalla protezione civile toscana. Chiusi anche i cimiteri e i parchi pubblici. L’allerta arancione è in vigore per rischio idrogeologico e temporali forti, dalle ore 00.00 alle 14 di giovedì 19 ottobre 2023. La sindaca di Carrara Serena Arrighi ha firmato l’ordinanza in cui si dispone, per la giornata di domani fino a cessata o ridotta allerta meteo, la sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, il servizio educativo “Verde Magico” e l’Accademia di Belle Arti. E’ prevista, inoltre, la chiusura dei cimiteri comunali e dei parchi pubblici cittadini e la sospensione del mercato settimanale in programma a Marina di Carrara.

Sono “previsti cumulati di pioggia fino a 100-150 mm con punte abbondanti di 50 mm l’ora” in Toscana a causa del maltempo per il quale la Sala regionale di Protezione civile ha emesso un codice arancio da oggi fino a domani per la l’area nord ovest e per il Valdarno inferiore, e un allerta gialla domani per Valdarno superiore, Casentino, Mugello, Romagna toscana, Val Bisenzio, alto Ombrone grossetano e parte della Costa etrusca. E’ quanto riporta il bollettino pubblicato su Telegram dal governatore Eugenio Giani che invita a prestare attenzione. “Nel corso della prima parte di giovedì – si legge ancora – possibilità di temporali forti e persistenti in lenta estensione dal nord ovest al resto delle zone centro settentrionali”.

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