Marradi: oltre 20 sfollati, una decina le case inagibili

Domani riapriranno le scuole sia a Marradi che a Palazzuolo sul Senio: in quest’ultimo comune, dove si temevano danni a edifici pubblici, “tutte le strutture tranne alcune parti marginali sono adesso agibili”, spiega il sindaco Gian Piero Moschetti.

“Crediamo ci possano essere in tutto più di venti persone sfollate” lo ha detto  il sindaco di Marradi  Tommaso Triberti, spiegando che il punto di ricovero allestito dal Comune presso la palestra della scuola rimarrà aperto anche stanotte per accogliere chi non avesse trovato una sistemazione alternativa in proprio.

A Marradi le verifiche dopo le scosse sismiche hanno evidenziato l’esistenza di una decina di abitazioni inagibili, che saranno oggetto di ordinanza da parte del Comune.

Continuano le attività di verifica del sistema di Protezione Civile regionale che da ieri è a Marradi per la conta dei danni e l’aiuto alle persone. Insieme alle squadre della Protezione civile regionale sono al lavoro i tecnici del Servizio sismico regionale, le squadre di volontariato locale e regionale, i tecnici della Città Metropolitana di Firenze e i Vigili del fuoco.

In tutto sono circa 50 unità fra personale amministrativo e volontari. I Vigili del fuoco, alle 16 di oggi, avevano effettuato 35 interventi, in aggiunta ai 73 di ieri, e 50 interventi risultano ancora da effettuare

Domani intanto riapriranno le scuole sia a Marradi che a Palazzuolo sul Senio: in quest’ultimo comune, dove si temevano danni a edifici pubblici, “tutte le strutture tranne alcune parti marginali sono adesso agibili”, spiega il sindaco Gian Piero Moschetti. A Palazzuolo già ieri erano stati individuati quattro edifici non agibili.

It-Alert, il test è andato. Giani: “Metodo moderno per affrontare calamità”

Era atteso e puntualmente è arrivato, anche se non tutti allo stesso modo lo hanno ricevuto. Si tratta di It-Alert, messo a punto dal dipartimento nazionale di Protezione civile, per avvisare i cittadini in tempo reale in caso di gravi emergenze, eventi catastrofici imminenti o in corso. Il test era in programma oggi intorno alle 12.

“Puntualmente alle 12.03 è arrivato il duplice messaggio da un lato il testo, che tutti hanno potuto vedere sul telefonino, dall’altro il suono che mette in allerta, però state tutti tranquilli, non c’è né da chiamare il 112 né da attivarsi. È un allarme che abbiamo voluto sperimentare, e ringrazio la protezione civile nazionale, il suo capo Fabrizio Curcio, di averlo voluto fare per la prima volta in Toscana”. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato l’esito del test di It-Alert .

“Questo – ha spiegato Giani – sarà il modo con cui di fronte a un incendio, a una calamità, a un alluvione cerchiamo di entrare in contatto con tutti non solo coi residenti, ma anche con coloro che sono in Toscana per turismo o altri motivi”. Per Giani It-Alert è “un metodo moderno per poter affrontare questi fenomeni. Ne abbiamo sempre più bisogno perché ormai i cambiamenti climatici mettono in evidenza quanto in tre giorni possiamo passare da un incendio alla bomba d’acqua che poi devasta e porta a dei morti. Questa esercitazione, sperimentazione ha funzionato, sta funzionando nella reazione della gente. Ci sentiamo orgogliosi che se siamo stati scelti come prima regione perché la nostra protezione civile è forse quella che può costituire un riferimento. Ma non facciamo classifiche, in questo caso interveniamo al servizio dei cittadini”.

IT-Alert e le nuove frontiere della comunicazione

Mercoledì 28 giugno ci sarà il primo test di IT-Alert, un tentativo che aspira a sfruttare al meglio le nuove tecnologie per l’avviso e la prevenzione in caso di emergenze

Mercoledì 28 giugno alle ore 12 tutti gli smartphone connessi a cellule telefoniche toscane riceveranno in contemporanea il seguente messaggio: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Sarà un test, la prima prova di portata regionale in Italia del sistema IT-Alert, messo a punto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, in collaborazione con la Protezione civile regionale, per sfruttare in senso positivo le grandi potenzialità delle nuove tecnologie ed avvisare i cittadini in tempo reale in caso di gravi emergenze, eventi catastrofici imminenti o in corso.

IT-Alert, testato per la prima volta nel 2022 in provincia di Reggio Calabria tramite una simulazione di eruzione, nasce con l’obiettivo di coprire “l’ultimo miglio” dell’informazione in ambito di protezione civile e raggiungere i cittadini potenzialmente interessati da una situazione di emergenza.

A riguardo Eugenio Giani, presidente della regione Toscana,  sottolinea quanto “questa scelta sia collegata anche all’efficienza dimostrata dal nostro sistema di Protezione civile ed al proficuo rapporto di collaborazione da anni attivo tra settore regionale e Dipartimento nazionale”. E continua “mercoledì seguirò con attenzione il varo, di questo sistema, per il momento sperimentale, che se perfezionato rappresenterà un potente strumento di comunicazione in tempo reale delle criticità e, dunque, un grande passo in avanti verso una migliore gestione delle emergenze ed una maggiore sicurezza delle persone”.

L’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni spiega che “il test in Toscana sarà il primo di portata regionale e servirà sia per perfezionare il sistema, sia per informare i cittadini di questo nuovo sistema di comunicazione in tempo reale. Il test prevede che tutti i cellulari agganciati alle cellule telefoniche di una determinata area nel momento concordato ricevano un testo che fornisce loro informazioni e istruzioni”.

Inoltre sottolinea che “Quello di mercoledì 28 sarà solo un test, ma se il meccanismo funzionerà, sapremo di avere a disposizione un potente strumento di informazione in tempo reale, più che mai prezioso in caso di calamità naturali o gravi eventi. Seguiremo l’esito del test con attenzione. Invito già da ora tutti i cittadini a non allarmarsi, a verificare di aver ricevuto il messaggio ed a seguire le istruzioni in esso contenute, per dare il proprio feedback sull’esito del test”.

Il questionario presente sulla pagina www.it-alert.it è pensato per raccogliere feedback e perfezionare il sistema dove necessario. Alla ricezione dell’avviso non dovrà seguire alcunché, se non leggere il messaggio di allarme che comparirà automaticamente sul suo telefono e lo illuminerà. Il messaggio resterà in primo piano fino a quando non verrà letto.

Nella fase iniziale IT-Alert non sarà utilizzato per tutte le tipologie di eventi catastrofici ma solo in caso di maremoto generato da un sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, lì dove presente, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense. L’utilizzo di IT-Alert è escluso per eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità.

Nei messaggi IT-Alert futuri, i cittadini troveranno scritto chi invia il messaggio (per esempio, “Protezione civile”), il motivo per cui è stato inviato (es. “Allarme precipitazioni intense”) e le azioni raccomandate con urgenza (per esempio, “Raggiungi aree di emergenza in collina”).

Trattandosi di un’informazione inviata esclusivamente alle persone potenzialmente coinvolte dall’emergenza, si configura come una vera e propria Call To Action, una sorta di attivazione civile che consente ai cittadini di tutelare se stessi e gli altri.

Il servizio funziona con tutti gli smartphone (ma non con i vecchi cellulari) in quanto conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” che garantisce la completa interoperabilità con altri sistemi di divulgazione di allerte e allarmi di emergenza e avvisi pubblici, nazionali e internazionali.

La fase di sperimentazione proseguirà fino a febbraio 2024.

It-alert, il sistema di allerta nazionale sperimentato in Toscana

Un messaggio sullo smartphone rappresenterà il segnare di allarme pubblico. Accadrà la prossima settimana, in un orario prestabilito e a seguito di una massiccia campagna di comunicazione. Solo che ovviamente si tratterà di un test chiamato It-alert.

Come accaduto lo scorso 23 aprile nel Regno Unito anche in Italia ci si prepara alla sperimentazione di un sistema di allerta chiamato It-alert. Come si legge nella pagine web del dipartimento di protezione civile nazionale le date per la sperimentazione sono già state definite con le Regioni, la Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e l’Anci. Si parte il 28 giugno in Toscana, poi via via tutte le altre.

“Il sistema – è spiegato – opera nei casi di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso, il servizio IT-alert dirama a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica un allarme pubblico tramite messaggio di testo – contenente informazioni utili sullo scenario di rischio e sulle relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente – e notificato sul dispositivo da un suono di allarme, udibile anche se questo è silenziato”.

“Alla ricezione del messaggio It-alert – si legge nel portale web della protezione civile della Sardegna, che seguirà la Toscana nella sperimentazione – il dispositivo emette un suono di allarme, anche se impostato in modalità silenziosa, e il testo che viene visualizzato indica il mittente (es: “Protezione civile”), il motivo per cui è stato inviato (es: “Allarme alluvione”), le azioni raccomandate con urgenza (es: “Raggiungi l’area di emergenza più vicina”)”. Il sistema It-alert è stato testato per la prima volta nell’esercitazione Vulcano 2022, sull’isola siciliana di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022, e una seconda volta durante l’attività addestrativa Sisma dello Stretto 2022, che si è svolta tra Calabria e Sicilia dal 4 al 6 novembre 2022.

Il sistema è stato presentato questa mattina da Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della protezione civile, proprio a margine di un evento a Firenze.

Meteo: confermato codice giallo fino alle 21 di sabato 10

Meteo: confermato codice giallo per temporali e rischio idrogeologico fino alle 21 di sabato 10. L’avviso di criticità resta valido su gran parte della Toscana

Resta valido fino alle 21 di oggi, sabato 10 giugno, il codice giallo per temporali e rischio idrogeologico su gran parte della Toscana, ad eccezione della costa e delle zone interne nord-occidentali.

Le condizioni di instabilità che ancora caratterizzano l’area del Mediterraneo potranno generare possibili piogge e temporali, anche localmente forti o molto forti, con probabilità di grandinate e colpi di vento.

Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha confermato l’avviso di codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e per temporali emesso nella giornata di ieri.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo

 

Grandinata a Pisa, strade imbiancate. Codice giallo per neve in tutta la regione per giovedì 19 gennaio

Pisa, abbondante grandinata si è abbattuta sulla città toscana nella tarda mattinata di mercoledì 18, imbiancando le strade e creando rallentamenti alla circolazione stradale senza causare però particolari disagi.

Al momento i vigili del fuoco non segnalano particolari interventi di rilievo effettuati a causa della grandinata, fatta eccezione per un principio di incendio subito domato di una cabina elettrica che potrebbe essere riconducibile al temporale.

L’Arno e gli altri corsi d’acqua sono costantemente monitorati, anche se per ora non sono stati raggiunti i livelli di guardia. Il fiume però è gonfio e pur defluendo abbastanza regolarmente verso il mare viene mantenuto sotto osservazione anche se non sono attese piene di rilievo. Le previsioni per i prossimi giorni indicano una persistenza di maltempo con possibile nevicate anche sulle colline pisane.

Intanto la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo per neve esteso a tutta la Toscana per tutta la giornata di domani, giovedì.

Previste nevicate a quote collinari inizialmente più probabili sulle zone occidentali, poi su quelle orientali dal pomeriggio, con accumuli fino a 5-10 cm, localmente superiori. Sulle zone interne orientali (provincia di Arezzo e marginalmente Firenze e Siena) le nevicate potrebbero protrarsi fino a sera. Sempre per domani possibilità di forti rovesci o brevi temporali su gran parte della regione.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

 

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